22/04/2024 - 16:40

“I tempi che la maggioranza sta imponendo al parlamento non consentono un adeguato esame di un provvedimento complesso come l’autonomia differenziata che modifica radicalmente l’assetto istituzionale del paese e determina forti disparità di trattamento tra i cittadini”. Così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera e vicepresidente del gruppo parlamentare, Simona Bonafè, che aggiunge: “La fretta non ha alcun fondamento e rappresenta una grave forzatura: siamo alla dittatura della maggioranza e nel poco tempo a disposizione in commissione, visto che la votazione del mandato al relatore è prevista per sabato, non potremo molto probabilmente discutere e esaminare gran parte delle proposte emendative di merito al ddl Calderoli che abbiamo presentato come partito democratico”.

21/04/2024 - 12:42

“Le parole di Giorgetti sono molto gravi perché confermano che è in atto nella maggioranza uno squallido mercimonio a scapito dei cittadini. Fdi e Lega stanno mercanteggiando e si dichiarano disposti a votare ‘controvoglia’ riforme che avranno effetti devastanti sull’assetto delle istituzioni e sui conti dello stato solo per poter rispettare ‘patti di palazzo’ da sventolare
come bandierine in campagna elettorale. Ma queste parole sono ancora più gravi dal momento che provengono dal ministro dell’economia che dovrebbe vigilare sui conti e che ancora non ha presentato al parlamento una relazione sugli effetti economici dell’autonomia differenziata”. Così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè alla vigilia di una settimana fondamentale per l’esame parlamentare del ddl Calderoli. “La maggioranza si fermi - aggiunge Bonafè - non sono accettabili ulteriori forzature e limitazioni dei tempi parlamentari per assecondare i desideri secessionisti di Salvini e Calderoli”.

19/04/2024 - 15:42

"L'arredo è un testimonial straordinario del made in Italy in tutte le sue numerose sfaccettature: dal design ai materiali, dalla creatività alla praticità, in grado di garantire il riciclo delle materie prime e di coniugare tradizione ed innovazione": è quanto dichiara la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè, in visita oggi, venerdì 19 aprile, al Salone Internazionale del Mobile di Milano.

"I numeri di confermano come il comparto sia vivace ed in crescita e riesca a garantire qualità e competitività. E' necessario sostenere le aziende con incentivi adeguati all’innovazione, valorizzare le nostre produzioni nei mercati globali, accompagnare sempre di più il settore verso la transizione ecologica e la produzione sostenibile": conclude Simona Bonafè.

18/04/2024 - 18:03

“Salutiamo con stima e speranza la nomina ad Arcivescovo di Firenze di Don Gerardo Gambelli: una figura ricca di sensibilità ed esperienza che conosce il territorio e che ha avuto modo di vivere, come missionario, le differenze economiche e sociali della modernità. Paradossi che caratterizzano sempre maggiormente anche le nostre metropoli. A sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori vanno i ringraziamenti per questi sedici anni spesi al servizio della comunità”: è quanto dichiara la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè.

16/04/2024 - 12:38

250 modifiche al ddl Calderoli presentate dal Gruppo dem

“Sono circa 250 gli emendamenti presentati dal gruppo parlamentare del Pd al ddl autonomia”. Lo rende noto Simona Bonafè, capogruppo democratica in commissione Affari costituzionali della Camera che sottolinea come “le nostre proposte emendative sono tutte di merito e tengono conto degli elementi emersi nel corso del dibattito e delle audizioni parlamentari. Non accetteremo altri strappi: tutti i nostri emendamenti devono poter essere discussi e votati in commissione. Su questo provvedimento – prosegue la democratica - la maggioranza si è mossa come un elefante in una cristalleria e per uno scellerato patto di maggioranza stanno impedendo al parlamento di poter discutere nel merito norme che modificheranno radicalmente l’assetto dello Stato con effetti negativi nella vita di tutti i giorni dei cittadini che avranno trattamenti differenziati a seconda del luogo di residenza. Non c’è alcuna urgenza e necessità per imprimere ulteriori ingiustificate accelerazioni a questo provvedimento”, conclude Bonafè.

12/04/2024 - 20:13

Da Pagano fastidì surreali a modalità dibattito

“È surreale che il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera critichi le opposizioni per le modalità con cui hanno deciso di intervenire nei soli due giorni di esame consentiti dalla  maggioranza per discutere un provvedimento che stravolge l’assetto della repubblica italiana. Invece di puntare il dito contro il regolamento e gli interventi da remoto di alcuni colleghi, Pagano dovrebbe spiegare perché la maggioranza sta imponendo tempi e ritmi serrati su un provvedimento che non ha alcun elemento di urgenza. E perché nessun deputato di maggioranza e nessun rappresentante del governo sia intervenuto nel corso dell’esame anche a seguito delle numerose critiche che sono emerse durante le audizioni che hanno sollevato questioni molto serie e preoccupanti sugli effetti di queste nuove norme. I partiti di governo stanno piegando il regolamento imponendo una vera e propria ‘dittatura della maggioranza’
per un patto scellerato che  mercanteggia autonomia e presidenzialismo sulla pelle degli italiani”. Così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè.

12/04/2024 - 12:24

“Abbiamo chiesto più tempo per poter esaminare questo disegno di legge che arriverà in Aula il 29 aprile, giusto in tempo per poter sventolare la bandierina della Lega durante la campagna elettorale per le europee. Questo testo, pericoloso, va contrastato in ogni modo, perché mina la stessa unità nazionale, creando, di fatto, venti staterelli in maniera irreversibile. Non dimentichiamo che può portare anche a minare l'erogazione di servizi essenziali ai cittadini a partire dalla scuola, dalla sanità, con un’immigrazione dal Sud verso il Nord e un aumento delle liste d'attesa al Nord stesso. Questo provvedimento va anche contro la competitività del nostro Paese. Tant'è che è stato criticato dalle imprese, perché crea, di fatto, 20 sistemi amministrativi e burocratici diversi e quindi va nella logica non di semplificare, ma di aumentare i costi della burocrazia per chi vuol fare impresa”. Così Simona Bonafè, vicepresidente vicaria del Gruppo Pd alla Camera e capogruppo dem in commissione Affari costituzionali, intervistata sul sito web dei deputati Pd.

“Questo – ha concluso Bonafè - è un testo che va anche contro la Costituzione, perché la Costituzione prevede un regionalismo, intanto non competitivo, ma solidaristico e soprattutto la Costituzione si basa sul presupposto che questa è una Repubblica unica e indivisibile”.

11/04/2024 - 12:10

“Il patto sui migranti ha diviso la maggioranza perché vediamo che le forze di governo in Italia hanno votato in modi diversi. Quindi assistiamo ad una maggioranza completamente spaccata. Questo patto sull’immigrazione a noi continua a non convincere. Perché comunque non prevede il meccanismo di redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo su cui noi ci battiamo da anni, e poi perché è un patto che tende a concentrare l’attenzione sulle frontiere esterne che pure sono un tema ma non prevede regole stringenti e importanti per la gestione dei richiedenti asilo sul suolo europeo a partire dal diritto d’asilo europeo. E da ultimo non va bene perché non si tocca Dublino per cui c’è ancora la regola del paese di prima approdo e questo fa molto male all’Italia. La maggioranza di governo completamente spaccata cerchi di capire cosa vuole fare e dove vuole andare perché così certamente non fa bene all’Italia”. Lo dichiara Simona Bonafè, vicepresidente e del gruppo democratico e capogruppo in commissione Affari costituzionali di Montecitorio.

10/04/2024 - 16:43

“La verità sulla strage della Moby Prince non è mai stata così vicina ed il Parlamento ha oggi l’opportunità di fare finalmente piena luce su uno dei misteri della storia d’Italia ancora insoluti”. E’ quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd e membro della Commissione di inchiesta, intervenendo oggi a Livorno nel corso delle commemorazioni organizzate per la ricorrenza dell’incidente.
“Le celebrazioni dell’anniversario della tragedia non sono soltanto un momento toccante di raccoglimento e preghiera ma un appuntamento fondamentale per tenere viva l’attenzione su una vicenda drammatica, che dopo 34 anni non ha ancora un colpevole e su cui per troppo tempo è calato il silenzio”, ha concluso Bonafe’.

08/04/2024 - 15:56

“Sul disegno di legge sull’autonomia è in corso una grave forzatura. La decisione della maggioranza di procedere senza tenere conto delle preoccupazioni delle opposizioni rappresenta un serio affronto alla dialettica democratica”. Così la capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè, a margine della seduta di oggi in cui sono proseguite le audizioni sul ddl del governo. “Se fosse confermato l’approdo del provvedimento in aula il 29 aprile – ha aggiunto Bonafè - la commissione avrebbe a mala pena la possibilità di concludere l’esame delle audizioni senza poter entrare nel merito delle numerose critiche che stanno emergendo. Questo è un passaggio cruciale considerando che si tratta di una normativa che incide profondamente sull’organizzazione dello Stato e nella vita quotidiana dei cittadini. Questa fretta non ha giustificazione se non quella dei partiti di maggioranza di piantare bandierine da sventolare nell’imminente campagna elettorale per le europee”.

04/04/2024 - 17:44

“Il cronoprogramma serrato dei lavori in commissione Affari Costituzionali sull’autonomia differenziata è una grave forzatura e un profondo strappo della dialettica democratica. La maggioranza mercanteggia sulla pelle dei cittadini per meri interessi elettorali” Così la vicepresidente del gruppo parlamentare del Pd, capogruppo in commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè, che sottolinea: “per arrivare in aula per il 29 aprile i lavori in commissione sono stati programmati con tempi e modalità che non possono permettere un lavoro serio nel merito, anche a seguito delle profonde critiche che sono emerse durante le audizioni che ancora non abbiamo terminato. È molto grave e continueremo a pretendere di poter svolgere il nostro esame rigoroso utilizzando tutti gli strumenti parlamentari che abbiamo a disposizione. Non è infatti accettabile che un provvedimento, che entra così profondamente nell’organizzazione dello Stato e nella vita quotidiana dei cittadini, sia affrontato con questa fretta e disinvoltura solo perché fa parte di un disgustoso baratto di maggioranza. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – conclude Bonafè - stanno accelerando unicamente per piantare bandierine da sventolare nell’imminente campagna elettorale per le europee”.

04/04/2024 - 13:35

"La legge sui teatri storici presentata dalla destra era frettolosa, parziale e senza finanziamenti. Al primo passaggio in Parlamento siamo riusciti a correggere alcuni errori e ad inserire nuovi criteri come il parametro dei 100 anni per garantire uniformità e valorizzare la straordinaria tradizione italiana. Occorrerà fare ora una ricognizione attenta e rigorosa per inserire negli elenchi tutti gli edifici con un secolo di storia esclusi e rimediare quindi agli errori commessi: come ad esempio il Teatro dei Differenti di Barga, in provincia di Lucca, costruito nel 1689 ma non presente nel provvedimento; un luogo con 350 anni di attività non riconosciuto è un paradosso da sanare che purtroppo non sarà l'unico. E' altrettanto necessario inserire in questa legge risorse adeguate perché una nazione dalla vocazione artistica e culturale come la nostra non può certo limitarsi a celebrare con una sola targa le strutture denominate 'patrimonio nazionale'. Con queste finalità cercheremo di modificare il testo al Senato": è quanto dichiara la vice presidente dei Deputati Pd Simona Bonafè.

03/04/2024 - 18:40

“Passano da 10 a 69 i Teatri della Toscana che verranno dichiarati monumento nazionale. Si tratta di un riconoscimento che premia la tradizione artistica, drammaturgica, operistica e musicale della Regione e valorizza edifici storici di grande valore culturale ed architettonico. Si tratta del frutto del lavoro del Pd fatto in Aula che ha imposto al governo di inserire dei nuovi criteri nella legge e di conseguenza di allargare il numero dei teatri riconosciuti”.

Lo dichiarano i deputati Pd eletti in Toscana, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Arturo Scotto e Christian Di Sanzo, sull’emendamento approvato oggi dall’Aula di Montecitorio alla Legge sui Teatri storici italiani che ha incluso tutte le strutture con almeno 100 anni di età.

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Commissione:

1.    il Teatro Petrarca di Arezzo;

2.    il Teatro Signorelli di Cortona;

3.    il Teatro del Maggio musicale fiorentino di Firenze;

4.    il Teatro Verdi di Firenze;

5.    il Teatro comunale del Giglio di Lucca;

6.    il Teatro Guglielmi di Massa;

7.    il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Lucca);

8.    il Teatro Verdi di Pisa;

9.    il Teatro Manzoni di Pistoia;

10.  il Teatro dei Rinnovati di Siena;

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Aula:

11.  Teatro dell'Accademia dei Ricomposti di Anghiari

12.  Teatro dei Dovizi di Bibbiena

13.  Teatro della Società filodrammatica di Bucine

14.  Teatro comunale Wanda Capodaglio di Castelfranco di Sopra

15.  Teatro comunale di Castiglion Fiorentino

16.  Nuovo Teatro Comunale di Bagno a Ripoli

17.  Teatro Regina Margherita di Barberino Val d'Elsa

18.  Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo

19.  Teatro Manzoni di Calenzano

20.  Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio

21.  Teatro Garibaldi di Figline Valdarno

22.  Teatro Goldoni di Firenze

23.  Teatro Niccolini di Firenze

24.  Teatro dell'Affratellamento di Firenze

25.  Teatro della Pergola di Firenze

26.  Teatro di Cestello di Firenze

27.  Teatro di Rifredi di Firenze

28.  Teatro degli Animosi di Marradi

29.  Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa

30.  Teatro Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Tavarnelle Val di Pesa

31.  Teatro degli Industri di Grosseto

32.  Teatro dei Concordi di Roccastrada

33.  Teatro Castagnoli di Scansano

34.  Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima

35.  Teatro Carlo Goldoni di Livorno

36.  Teatro dei Vigilanti di Portoferraio

37.  Teatro Solvay di Rosignano Marittimo

38.  Teatro comunale di Pietrasanta

39.  Teatrino di Vetriano di Vetriano di Pescaglia

40.  Teatro Politeama di Viareggio

41.  Teatro Animosi di Carrara

42.  Teatro della Rosa di Pontremoli

43.  Teatro Francesco di Bartolo di Buti

44.  Teatro Marchionneschi di Guardistallo

45.  Teatro comunale di Lajatico

46.  Piccolo Teatro della Soffitta di Pisa

47.  Teatro De Larderel di Pomarance

48.  Teatro dei Coraggiosi di Pomarance

49.  Teatro Persio Flacco di Volterra

50.  Teatro Yves Montand di Monsummano Terme

51.  Teatro Mauro Bolognini di Pistoia

52.  Teatro Mascagni di Popiglio

53.  Teatro Metastasio di Prato

54.  Teatro Politeama di Prato

55.  Teatro dei Varii di Colle di Val d'Elsa

56.  Teatro del Popolo di Colle di Val d'Elsa

57.  Teatro degli Astrusi di Montalcino

58.  Teatro Poliziano di Montepulciano

59.  Teatro della Società dei Concordi di Montepulciano

60.  Teatro della Grancia di Montisi

61.  Teatro del Popolo di Rapolano Terme

62.  Teatro Comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga

63.  Teatro Comunale degli Oscuri di Torrita di Siena

64.  Teatro Comunale Vittorio Alfieri di Castelnuovo Garfagnana

65.  Teatro Comunale Cristoforo Colombo a Valdottavo di Borgo a Mozzano

66.  Teatro del Popolo di Castelfiorentino

67.  Teatro della Misericordia di Vinci

68.  Teatrino della Villa Medicea di Poggio a Caiano

69.  Teatro Argentina di Camaiore

29/03/2024 - 13:28

“Invece di occuparsi di chi non arriva alla fine del mese o di Sanità con le liste di attesa sempre più lunghe la maggioranza accelera su premierato e autonomia differenziata a loro interessa unicamente piantare bandierine per le prossime elezioni europee e non risolvere i problemi della vita di tutti i giorni dei cittadini”. Lo dichiara Simona Bonafe’ capogruppo PD in commissione affari costituzionali di Montecitorio.

28/03/2024 - 13:46

“Il ministro Ciriani ha poco da essere deluso, il Governo sta gestendo malamente la partita delle riforme assecondando nei tempi e nei modi le richieste della maggioranza, che sta mercanteggiando sulle riforme istituzionali. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sono interessati unicamente a piantare bandierine su premierato, autonomia e giustizia in vista delle prossime europee. È molto grave che temi fondamentali per i cittadini sottostiano a logiche elettorali” così la vicepresidente del gruppo del Pd alla Camera e capogruppo nella commissione Affari costituzionali di Montecitorio, Simona Bonafè.

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