30/01/2024 - 14:10

Abbiamo chiesto al Governo di mobilitarsi per Ilaria Salis. La donna, ieri a processo con un guinzaglio e lucchetto a piedi e mani, è detenuta in un Paese guidato da un amico della premier Meloni. È in gioco la civiltà giuridica dell’Europa. E la dignità di una donna italiana.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/01/2024 - 17:14

Un progetto vuoto, per nascondere il fallimento di una vera politica sulle migrazioni. Senza Europa e senza risorse, ora si scopre pure all’insaputa dei diretti interessati. Il Piano Mattei rischia di essere un boomerang che può compromettere le relazioni tra Italia e Africa.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

27/01/2024 - 18:58

“Impressionanti e imbarazzanti le bugie che racconta il Governo a anziani e persone fragili promettendo 1000 euro che invece non ci sono. Lo stesso Foti è costretto a parlare di “sperimentazione”.
Va detta la verità: con le scelte fatte dal governo Meloni non ci sono soldi per il sociale, per la sanità e per le famiglie. Non si prende in giro e non si illude chi è più fragile e meno protetto”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

27/01/2024 - 11:12

Perché la storia non si trasformi in tragedia occorre tenere viva la memoria, non oscurare il dolore e non banalizzare il male. Oggi a Como, per non dimenticare.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

26/01/2024 - 12:20

La presidenza della Camera si attivi per tutelare la nostra collega Irene Manzi a cui va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno. Il sottosegretario Sgarbi non è nuovo a insulti e volgarità rivolti alle donne e ha scelto da diversi giorni di utilizzare i giornali per minacciare e offendere l'onorevole Manzi, rea a suo avviso insieme a molti altri deputati di averne chiesto la rimozione dal suo incarico, perché inadeguato a ricoprire quel ruolo al Ministero dei beni culturali. Il sottosegretario Sgarbi, infatti, risulta ufficialmente indagato per riciclaggio di opere d'arte. Lui che dovrebbe tutelare, per sua delega, il patrimonio culturale del nostro paese. Di fronte a questo scempio, anziché attendere l’esito delle indagini, prende la parola sui giornali perché in Parlamento gli è stato impedito di entrare da parte del suo stesso Ministero, per denigrare la collega Manzi, così come sta facendo con altre colleghe come Elisabetta Piccolotti a cui va la stessa nostra solidarietà.
Guarda caso due donne non degli uomini, scocciato dal fatto che una donna si sia permessa di sbugiardarlo in Aula e ne abbia chiesto le dimissioni perché è inadeguato. Chi ricopre incarichi pubblici deve rispettare le istituzioni. La Costituzione chiede disciplina e onore, quelle che evidentemente Sgarbi ha abbandonato da tempo.
Chiediamo quindi insieme alle altre opposizioni con una mozione che finalmente verrà messa ai voti la prossima settimana che il ministro Sangiuliano rimuova dall’incarico il suo sottosegretario. La misera cultura maschilista che rappresenta Sgarbi non deve trovare mai cittadinanza nelle istituzioni. Per questo noi continueremo a contrastarla e ci aspettiamo che lo faccia con la stessa forza anche quella donna che oggi guida il governo di cui continua a far parte questo sottosegretario.

Così la capogruppo del PD alla Camera Chiara Braga, intervenendo in Aula.

25/01/2024 - 19:07

“Sessista, maschilista e inadeguato. Ecco chi è Sgarbi, un sottosegretario che insulta sulle pagine di giornali e sui social la deputata Manzi, a cui va la solidarietà mia e di tutto il gruppo del Pd, perché vuole buttarla in caciara. Le offese a una collega preparata e attenta vorrebbero farci dimenticare che su di lui è aperta un’inchiesta per autoriciclaggio di un quadro del 600 rubato. Chi usa certe espressioni nei riguardi delle donne, di un’avversaria, non dovrebbe avere cittadinanza nelle istituzioni. E’ ora che il Ministro Sangiuliano prenda atto che Il personaggio Sgarbi non è compatibile con la funzione che ricopre e lo allontani al più presto dall’incarico”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

24/01/2024 - 19:28

Ha ragione Elly Schlein. Il governo non fa niente per la sanità. Non toglie il tetto alle assunzioni - messo da un Governo in cui Meloni era ministro - non sostiene la medicina territoriale. Fa crescere invece il ricorso alla sanità privata. Così calpesta un diritto costituzionale.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

24/01/2024 - 10:06

Non vi permetteremo di fare dell’Italia un paese del Medioevo e della barbarie civile e umana. L’aborto è un diritto anche per le vostre compagne, anche per le vostre figlie. È inaccettabile che venga negato in Parlamento e da un partito di governo. Meloni, da donna, cosa dice?

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, a proposito del convegno leghista dove si negava l’aborto come diritto.

23/01/2024 - 18:47

Non accetteremo forzature

“Anche alla Camera faremo opposizione durissima a un provvedimento che punta a spaccare l’Italia” così la capogruppo democratica, Chiara Braga, che sottolinea “non accetteremo forzature o scorciatoie, la Camera deve adesso poter discutere nel merito e nel rispetto dei tempi questa becera riforma che la maggioranza vorrebbe imporre al paese”.

14/01/2024 - 17:44

Oggi al tg1 delle 13.30 sono andati in onda 60 secondi di retorica pura per un omaggio non ai morti, ma ai giovani di Fratelli d’Italia. In 40 anni non s’era mai visto piegare il servizio pubblico alla propaganda di una forza politica, ma la destra che occupa i tg non ha più freni: non inchieste ma racconti edificanti di una patria che fuori dalla tv viene sacrificata ogni giorno sull’altare dell’interesse di parte: quello della peggiore destra del dopoguerra”.

Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati e al Senato.
 

11/01/2024 - 11:20

Nel passaggio parlamentare di ieri alla Camera il Partito Democratico, votando in modo compatto la propria risoluzione, ha confermato l’impegno chiaro e netto a sostenere l’Ucraina con tutti gli strumenti possibili compreso il supporto militare. Abbiamo chiesto al governo un atteggiamento diverso sul piano diplomatico: non siamo più disponibili a dare una delega in bianco sulla politica estera a chi ha dimostrato di non essere in grado di farsi promotore di iniziative di dialogo, di pressione sull’Europa e, cosa ancor più grave, allontana l’Italia da alleanze storiche per dare sponda a forze populiste e antieuropee.
Coerenti con le scelte già fatte dal Pd nel governo, ma anche con l’appartenenza alle forze progressiste europee, resta inaccettabile il tentativo di raccontare verità alternative su questioni delicate e su cui è stato garantito sempre il massimo confronto interno.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

08/01/2024 - 16:54

Immagini impressionati, sciogliere immediatamente gruppi neofascisti

“Quali iniziative urgenti intendano adottare il Ministro dell’Interno e il Ministro della Giustizia in relazione ai gravi fatti avvenuti a Roma in occasione della commemorazione dei morti di via Acca Larentia, lo scorso 7 gennaio; nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo l’apologia del fascismo e l’organizzazione di manifestazioni fasciste. E per sapere quali misure intendano adottare per attivare le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità, come quanto avvenuto nel quartiere Tuscolano a Roma”.

 

L’interrogazione, depositata alla Camera questo pomeriggio, porta la firma della Segretaria del Pd, Elly Schlein, della Capogruppo Chiara Braga e di tutte le deputate e i deputati democratici.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia

per sapere,

premesso che,

stanno circolando in rete alcune immagini impressionanti, girate nel quartiere Tuscolano a Roma, in occasione della commemorazione dei morti di via Acca Larentia lo scorso 7 gennaio;

nelle immagini, si vedono distintamente centinaia di braccia tese che si levano verso l’alto compiendo il così detto saluto romano mentre viene chiamato il “presente”;

ciò che appare ancora più sconcertante è la formazione in cui si trovano gli uomini ripresi, schierati quasi in una sorta di falange come nelle immagini di repertorio del passato regime, fino al punto che diventa difficile credere che si tratti di immagini contemporanee e non girate durante i terribili anni della dittatura fascista, e si sollevano inquietanti dubbi anche su ipotesi di riorganizzazione di milizie o falangi;

 

i fatti riportati sono di una gravità inaudita e la commemorazione di tre giovani uccisi nel 1978 non può in alcun modo giustificare l’apologia del fascismo né può in alcun modo avallare alcuna strumentalizzazione dei morti di quegli anni per riproporre simboli, gesti e parole d'ordine del passato regime;

la legge 645 del 1952, come è noto, punisce all’articolo 4 l’apologia del fascismo e all’articolo 5 il compimento di manifestazioni fasciste, così come prevede all’articolo 3 le modalità di scioglimento di gruppi di ricostituzione fascista;

 

del resto la nostra Costituzione è saldamente fondata, storicamente e culturalmente, sul valore dell’antifascismo che dovrebbe essere una pietra miliare del sentimento di unità nazionale, come più volte ricordato anche dal Capo dello Stato, e testimoniato anche dalla dodicesima disposizione transitoria della Costituzione che vieta espressamente la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista: -

 

quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza, in relazione ai gravi fatti avvenuti, nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo il diffondersi di atti e comportamenti quali quelli riportati in premessa, e per attivare, per quanto di competenza, le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità come nelle immagini sopra citate.

07/01/2024 - 12:51

Ecco perché neanche una parola della Meloni sul Pnrr: zero certezze per le opere dei Comuni cioè per le periferie, per i servizi, per i trasporti. Si erano impegnati a trovare risorse alternative e invece una circolare del ministero blocca i finanziamenti. Bugiardi e incapaci.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

05/01/2024 - 15:52

Un uomo determinato e lucido che ha sempre lavorato per l’unità delle forze popolari e progressiste. Di Giulio Santagata ricorderemo l’esempio, la politica come passione, il confronto come anima di ogni progresso. Alle famiglia la vicinanza delle deputate e dei deputati del Pd.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

04/01/2024 - 13:18

“Ha risposto a domande senza rispondere al Paese. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a descrivere un Paese dei balocchi, ma non ha un minimo di contezza dei problemi dell’Italia, dalla sanità al lavoro. Per i conti pubblici si affida al buon andamento dell’economia, rifiuta responsabilità diretta su questioni delicate come Mes, Patto stabilità e leggi sulla concorrenza. Pensa a un’Europa a la carte in cui l’Italia conta sempre meno. Gravi sono le falsità che continua a raccontare. Dice che taglia le tasse con i risparmi alla spesa, ma si dimentica che la sua manovra è finanziata in deficit e solo per un anno. Offende l’intelligenza di tutti raccontando che la sua pessima riforma costituzionale non tocca i poteri del presidente della Repubblica. Come sempre molta propaganda e attacchi ingiustificati all’opposizione. Sarà un anno complesso ha detto Meloni. Ma né lei, né il suo governo, sono all’altezza di quello che ci aspetta”.

 

Così in una nota i capigruppo del Pd di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia.

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