“Un forte messaggio di vicinanza, solidarietà e sostegno al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per le gravi minacce che ha subito oggi”. Così il gruppo del Partito democratico della Camera, per voce del componente dell’ufficio di presidenza, il deputato Andrea Casu, è intervenuto in aula a Montecitorio stigmatizzando “l’aggressione che il sindaco ha ricevuto sui social dopo aver presentato un importante progetto di rigenerazione urbana a Tor Bella Monaca. È importante – ha concluso Casu – che davanti a queste vili intimidazioni le istituzioni e le forze politiche siano unite nella condanna: non dobbiamo abbassare la guardia davanti a questi pericolosi messaggi di violenza”
“La separazione dei poteri e il ruolo del presidente della Repubblica sono principi cardine della nostra costituzione e non possono essere spazzati via a colpi di maggioranza. Lo chiamano premierato ma quello che vogliono è un plebiscito per dare con un voto ogni cinque anni ad una sola persona il potere di comandare”. Lo dichiara Andrea Casu della presidenza del gruppo pd alla camera.
“Insieme a Virginio Merola a Bologna per accogliere il parlamentare Ucraino Oleksii Ustenko e la delegazione della Poltava che in questi giorni sta incontrando le amministrazioni di Parma, Mantova e Firenze. Grazie ai sindaci Michele Guerra, Mattia Palazzi e Dario Nardella e a tutte le amministrazioni che si stanno mobilitando per rafforzare la cooperazione internazionale tra ltalia e Ucraina #westandwithukraine #slavaukraini”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, postando alcune foto dell’incontro.
“La scuola deve restare fuori dallo ‘spacca Italia’ della Lega”. Così Andrea Casu nel suo intervento in commissione alla camera sugli emendamenti al ddl autonomia che escludono le norme generali sull’istruzione dalle materie devolvibili alle Regioni. “Le parole del generale Vannacci fanno tremare i polsi ed è assordante il silenzio del ministro Valditara che ancora non ha preso le distanze dai deliri del candidato del suo partito”. Nel citare le tante voci che si sono levate oggi contro le dichiarazioni di Vannacci, a partire dalla Cei, il democratico Casu ha ricordato che “le idee del generale potrebbero essere
attuate in una regione se la materia scolastica fosse devoluta a quella regione e il suo presidente condividesse le idee di razziste e xenofobe sulle classi ghetto”.
“Chi nella notte ha sfregiato la lapide di Forte Bravetta ha colpito al cuore tutta Roma Antifascista. Alla violenza e alle bugie di chi ha scelto il giorno più bello della nostra storia per calpestarla rispondiamo onorando tutte e tutti insieme il 25 Aprile al fianco del Sindaco Gualtieri e del Presidente del Municipio XII Tomassetti con la deposizione alle 1230 delle corone in onore dei martiri della resistenza che aprirà la grande festa che animerà questo luogo simbolo fino a sera. I nazifascisti nella Capitale medaglia d’oro al valore militare per la guerra di liberazione non hanno mai vinto e non vinceranno mai” così su X il deputato democratico, Andrea Casu.
“L’accettazione da parte del governo, tramite il ministro dello Sport Abodi, del nostro Odg che impegna l’esecutivo ad agire direttamente per il contrasto del fenomeno della ludopatia connessa anche all’abuso delle scommesse sportive, senza la classica riformulazione ‘valutare l’opportunità di…’, rappresenta un piccolo segnale ma importante. Potenziare l’attività di monitoraggio e prevenzione del fenomeno dell’abuso delle scommesse sportive e dei connessi fenomeni di ludopatia, con particolare riferimento alla tutela dei minori, è infatti un obiettivo che deve accumunare tutte le forze politiche ed è necessario sciogliere chiaramente ogni ambiguità su questo tema. Il nostro Odg va nel solco dell’articolo 33 della Costituzione, che invita a riconoscere il valore educativo e sociale di promozione del benessere psicofisico, mentre chi strumentalizza lo sport per promuovere l’abuso di scommesse calpesta questo principio e deve essere fermato".
Così Andrea Casu, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, e presentatore dell’Odg.
“Il Partito Democratico ribadisce in questa sede la richiesta di informativa e sottolinea il fatto che abbiamo immediatamente presentato un'interrogazione a Nordio, a prima firma Michela Di Biase, capogruppo dem in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, per chiedere urgentemente al ministro della Giustizia di fare piena luce sui fatti drammatici avvenuti all'interno del carcere minorile Beccaria di Milano che hanno portato all'arresto di 13 agenti di polizia penitenziaria e di altri otto sospesi per le violenze e le torture. Da questo punto di vista, è fondamentale che si faccia piena luce e chiarezza subito e che all’interrogazione del Partito Democratico e di tutte le altre forze di opposizione venga data immediatamente risposta”. Lo ha detto in Aula alla Camera, il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo sull’ordine dei lavori.
"In Piazza a Roma insieme a Filippo Sensi al fianco dei #russiliberi per manifestare per la liberazione di Antonina Favorskaja, giornalista di SotaVision che ha coperto il processo di Navalny fino alla fine e ora è in carcere, e insieme a lei quella di tutti i dissidenti, attivisti e politici che il regime di Putin ha imprigionato solo perché hanno protestato contro di lui o contro la guerra che sta massacrando il popolo ucraino. Perché chi manifesta per la libertà non deve mai essere lasciato solo”. Lo scrive su X il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.
La ‘spar condicio’ del Governo Meloni piega le regole dell’informazione per permettere al Governo più a destra della storia della Repubblica di avere più spazi televisivi per poter nascondere senza contraddittorio con l’opposizione le mille giravolte che sta portando avanti sulla pelle degli italiani: dai tagli alla sanità alla crisi nei trasporti, dalla svendita di Poste al caro carburante. Daremo battaglia strada per strada contro questo scempio democratico: i cinegiornali 2.0 di ‘Tele Meloni’ non basteranno a tappare gli occhi degli italiani sul fallimento delle destre”. Così il deputato democratico, componente dell’Ufficio di Presidenza del gruppo parlamentare del Pd, Andrea Casu.
Salvini accolga l'appello delle associazioni vittime della strada, il testo va riscritto
“Serve una battaglia culturale sulla sicurezza stradale per educare preventivamente le persone fin dall’infanzia e fermare questa scia di sangue insopportabile. Ma non solo, occorre una formazione continua lungo tutta la vita perché le norme cambiano e la patente è come un porto d'armi e solo rispettando le regole di guida si può evitare di causare scontri e uccidere altre persone. Se in Italia ci sono 9 morti e oltre 600 feriti ogni giorno, questo non è collegato solo all'uso di stupefacenti o all’abuso di alcool ma può riguardare anche ognuno di noi per una distrazione e l'eccesso di velocità. Tutti possiamo e dobbiamo fare di più”. Lo ha detto il deputato dem Andrea Casu, membro della Commissione Trasporti alla Camera, intervenendo ai microfoni di Radio1.
“Se le nuove tecnologie ci possono aiutare a salvare vite umane, è fondamentale che queste vengano sempre utilizzate come nel caso dei dispositivi necessari a segnalare la presenza di persone che possono essere uccise perché non viste negli angoli ciechi dei mezzi pesanti. E soprattutto, alla vigilia del G7 dei trasporti, il Governo Meloni e il ministro Salvini devono accogliere l'appello delle Associazioni delle vittime della strada per modificare il testo del nuovo codice approvato alla Camera e riscriverlo al Senato per evitare che sia ricordato come il codice della strage”, ha concluso Casu.
“Il Governo e Lega sono allo sbando sulla politica economica, mentre Giorgetti privatizza, Salvini statalizza. Ma chi è il ministro dell’economia?”. Lo chiede il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della camera, Andrea Casu, commentando l’annuncio dell’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto per la costituzione di una nuova società completamente partecipata dal Mef per la gestione delle autostrade statali a pedaggio. “Siamo curiosi di vedere il testo nel dettaglio, al momento sembra una grande boutade, in ogni caso è molto strano che il ministro dell’economia si presenti in parlamento con un piano privatizzazioni corposo, a cominciare da Poste, mentre il Cdm approva una proposta del suo collega di partiti per la costituzione di una nuova società statale. Purtroppo per ora solo una cosa è certa: le Poste saranno inspiegabilmente svendute nonostante le promesse fatte ai lavoratori che stanno giustamente in stato di agitazione”.
Il Pd accoglie l'appello delle associazioni delle vittime della strada
“Abbassare la velocità per salvare le vite umane. Accogliamo l'appello delle associazioni delle vittime della strada e dei ciclisti che chiedono al governo di fermarsi. Il nuovo codice della strada è sbagliato”. Così Andrea Casu, deputato Pd e membro della Commissione Trasporti, a 24 ore dall'approvazione del testo normativo alla Camera.
“Non ci arrendiamo, ora la nostra battaglia continua in Senato” ha concluso Casu.
"Invece di occuparsi di scuola, trasporti e sanità, con liste d'attesa sempre più lunghe, il Governo accelera su premierato, autonomia e giustizia: le tre bandierine della campagna elettorale della maggioranza. Le riforme non c'entrano nulla: è solo uno scambio politico sulla pelle degli italiani". Lo ha detto Andrea Casu, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, ai microfoni di Rai Parlamento.
Voglio esprimere la mia solidarietà a Elena Maccanti e Matteo Salvini per quanto avvenuto nella manifestazione durante la quale lunedì scorso è stata accostata la loro immagine a un carro funebre. Fino all’ultimo voto sul codice della strada in commissione e in Aula ci siamo confrontati su fronti politici contrapposti e così continueremo in tutte le sedi nelle prossime settimane, ma in democrazia anche nella protesta esiste sempre un limite di rispetto che non deve essere mai varcato.
Così in una nota Andrea Casu, deputato PD al termine della seduta odierna.
Per la sicurezza stradale le poche cose buone, sono frutto dell’approvazione di nostri emendamenti
“Oggi abbiamo votato convintamente contro il codice della strada del Ministro Salvini: una norma che guarda al passato e non al futuro della mobilità, che non raccoglie l’appello dei familiari delle vittime sulla strada a mettere la sicurezza al primo posto, che non affronta i temi della velocità, della disattenzione e del rispetto delle regole. Una norma che non si avvale delle nuove tecnologie e che porta avanti una assurda “crociata” contro i poteri dei Sindaci, la ciclabilità e la mobilità sostenibile”. Così il deputato Andrea Casu, membro Pd in commissione Trasporti, commentando il voto in Aula del nuovo codice della strada.
“Le poche cose buone, sono frutto dell’approvazione di nostri emendamenti come per la sospensione breve immediata della patente per chi guida usando lo smartphone o l’apertura al ricorso ai simulatori di guida o alle notifiche digitali immediate delle multe. La battaglia non finisce qui, ora il Pd continuerà a battersi in Senato per fermare quello che movimenti e associazioni, scendendo in piazza in tutta Italia, stanno chiamando il Codice della strage” ha concluso Casu.