24/06/2024 - 20:26

“La proposta di legge in discussione alla camera che interviene sui premi dell'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli, in mancanza di sinistri negli ultimi dieci anni penalizza moltissimi cittadini del mezzogiorno italiano” lo denuncia in aula alla
camera il deputato democratico,
Componente della commissione trasporti, Andrea Casu.
“Ma che cosa vi hanno fatto le cittadine e i cittadini del sud? Perché in ogni occasione utile scegliete di votare contro la possibilità che possano avere gli stessi diritti le stesse opportunità di tutti i cittadini e le cittadine italiane? Anche la vostra scelta di oggi colpirà in primo luogo chi in particolare al Sud deve affrontare costi molto più alti che al Centro e al Nord per le polizze di Responsabilità Civile Auto, il contratto assicurativo obbligatorio che ciascuno deve stipulare con la compagnia di assicurazioni per coprire i danni a cose e persone involontariamente causati quando si guida l’auto. Incomprensibilmente, la
Maggioranza non vuole affrontare una palese ingiustizia che determina una differenza nel costo dei premi assicurativi a seconda del luogo di residenza pure se gli assicurati siano nelle medesime condizioni per età, auto guidate, comportamento virtuoso, non avendo commesso sinistri negli ultimi dieci anni. Non può essere il tuo Cap di residenza a condannarti a pagare di più senza tenere conto del tuo comportamento alla guida” conclude Casu.

22/06/2024 - 13:35

Dichiarazione di Andrea Casu deputato Pd e componente Commissione Trasporti

“Respingendo la nostra mozione sul trasporto pubblico locale, che chiedeva risorse certe per affrontare la crisi del settore, il governo e la maggioranza impediscono i rinnovi contrattuali e condannano milioni di italiani ai disagi e ai disservizi che si determineranno a seguito di uno sciopero, giusto che poteva essere evitato con buonsenso. C’è ancora tempo, Meloni e Salvini intervengano  sull’emergenza trasporti a cui stanno condannando il paese”. Così il deputato democratico, componente della commissione trasporti, Andrea Casu.

21/06/2024 - 12:27

Governo fa scaricabarile e non si assume responsabilità delle sue azioni

“Sul tema del rinnovo dei contratti del Trasporto Pubblico Locale purtroppo sta andando esattamente come avevamo previsto in Aula alcune settimane fa quando la maggioranza ha scelto di bocciare la mozione presentata dal Partito Democratico per potenziare immediatamente il fondo nazionale TPL come richiesto unitariamente in questi mesi dai rappresentanti delle Regioni, dai Sindaci, dai sindacati e dalle imprese. Il mancato finanziamento intatti sta generando un braccio di ferro sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori che sta portando inevitabilmente allo sciopero con conseguenti disagi per tutta la cittadinanza. In questo modo il Governo invece di assumersi le proprie responsabilità sta scaricando sulle imprese la responsabilità del mancato rinnovo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Casu, primo firmatario di una interpellanza al Governo, insieme con i colleghi Pd della commissione Trasporti di Montecitorio Barbagallo, Bakkali, Ghio e Morassut.

“Le scelte del Governo - si legge nel testo dell’interpellanza Pd - hanno reso più aspro il confronto fra le parti, stante la difficoltà di reperire risorse indispensabili per il rinnovo del contratto. Torniamo quindi a chiedere con questa interpellanza al Governo di smettere di fare scaricabarile e dire cosa intende fare per assumersi le proprie dirette responsabilità e adeguare immediatamente e in modo strutturale la consistenza del Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale prevedendo subito le risorse aggiuntive a regime necessarie per il rinnovo contratto CCNL. Se la nostra proposta di utilizzare parte dei sussidi ambientalmente dannosi che vengono oggi erogati non convince il Governo può trovare le risorse altrove ma quello che non può continuare a fare è fare finta di niente di fronte alla crisi del trasporto pubblico locale e al grido di dolore delle lavoratrici e dei lavoratori”.

14/06/2024 - 10:39

“Una pagina buia nella storia del Parlamento italiano: aggrediti ed aggressori messi sullo stesso piano da una palese ingiustizia votata a maggioranza dall’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati. Grazie ad Anna Ascani e a Stefano Vaccari per aver votato contro una scelta sbagliata che colpisce anche i Parlamentari democratici che non hanno commesso alcuna violenza e tutta la mia solidarietà ai colleghi Stumpo, Amendola, Scotto, Stefanazzi. Non arretriamo di un millimetro, non permetteremo mai a nessuno di fare di quest’Aula un bivacco di manipoli” così su X il deputato democratico, Andrea Casu, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera.

10/06/2024 - 17:04

“Il governo Meloni, invece di portare avanti una riforma che sta già spaccando l’Italia e indebolirà ulteriormente nel governo del territorio la capacità nazionale di affrontare scelte strategiche fondamentali, dovrebbe subito accogliere il nostro invito a correggere il nuovo Pniec italiano che è stato elaborato senza trasparenza e coinvolgimento del Parlamento. La Commissione Europea ha già giudicato il nostro contributo alla neutralità climatica insufficiente, debole e privo di obiettivi innovativi. Un Piano miope che continua a scaricare sui più deboli e i più fragili i costi della crisi climatica legato alla vecchia visione dell'Italia come hub del gas, anziché motore delle fonti rinnovabili. L’Ue ha inoltre rilevato che non raggiungeremo gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030. Ecco perché con la nostra mozione chiediamo al governo di impegnarsi: nel sostenere l’uscita ordinata dalle fonti fossili, pianificando la riduzione delle emissioni del 55% al 2030 e raggiungendo la neutralità climatica al 2050, eliminando progressivamente i sussidi alle fonti fossili e promuovendo politiche per l'espansione delle energie rinnovabili. Chiediamo inoltre che venga promossa la decarbonizzazione dell'economia attraverso politiche e investimenti pubblici e definito un piano pluriennale per il risparmio energetico e l'elettrificazione dei consumi abitativi; e sostenuta la mobilità sostenibile, integrata e intermodale, privilegiando il trasporto collettivo pubblico, l'elettrificazione, l’intermodalità nel trasporto merci e il trasferimento da gomma a ferro e marittimo per la lunga percorrenza, la mobilità condivisa e dolce. Gli asset idroelettrici nazionali devono essere ritenuti come strategici, sbloccando i necessari investimenti per il settore che garantisce quasi il 20% del fabbisogno elettrico nazionale. ”.

Così il deputato dem Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula per illustrare la mozione dem sul Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).
 

04/06/2024 - 19:35

“Come dichiarato dal Presidente del XV municipio di Roma, Daniele Torquati, è una buona notizia l’atteso raddoppio della linea Vigna Clara ma chiediamo certezze urgenti dal Governo e da RFI su tutte gli altri importanti interventi che Roma sta aspettando a partire della chiusura dell’anello ferroviario. Attendiamo da tempo certezze sulla realizzazione della gronda merci ovest. Inoltre sono indispensabili risposte urgenti circa la limitazione dei disagi che i cittadini sono chiamati a subire a causa della sospensione della linea FL3 prevista per l’estate e per i lavori di valorizzazione di alcuni ambiti ferroviari come la Stazione Tuscolana come per la realizzazione del nodo Pigneto le cui gare sono andate deserte per due volte”. Così in una nota congiunta i deputati democratici della commissione trasrpoti della Camera, Roberto Morassut e Andrea Casu.

31/05/2024 - 14:00

“Lo scorrimento oggi di ulteriori 4060 posizioni nella graduatoria assistenti amministrativi Ripam non sarebbe stato possibile se il concorso si fosse svolto dopo l’entrata in vigore delle norme taglia idonei volute dal Governo Meloni e dimostra invece la fame di rinnovamento della pubblica amministrazione e l’importanza delle convenzioni che abbiamo introdotto grazie ai nostri emendamenti ai Decreto PA. Nonostante questo intervento restiamo ben lontani da quello che serve a garantire il turn over necessario a offrire servizi migliori ai tutti i cittadini testimoniato dalle carenze indicate nei PIAO. Come abbiamo sempre chiesto, insieme a comitati e sindacati, la pubblica amministrazione con un milione di persone in quiescenza da oggi al 2033 ha bisogno sia della proroga e dello scorrimento integrale delle attuali graduatorie con personale altamente qualificato già selezionato e immediatamente disponibile che di una nuova grande stagione di concorsi. Il governo cancelli subito l’assurda norma taglia idonei e proceda immediatamente ad aprire definitivamente la porta alla nuova generazione di cui la Pubblica Amministrazione ha bisogno” così il deputato democratico componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd alla Camera, Andrea Casu.

 

24/05/2024 - 21:05

Casu: Premier candidata sconfessa posizione governo da lei guidato espressa in parlamento

“Siamo alla farsa, dopo che il Governo Meloni ha annunciato urbi et orbi la svendita di Poste e mandato i suoi Ministri in parlamento a illustrare tempistiche e modalità senza offrire nessuna garanzia nonostante la battaglia delle opposizioni e dei sindacati adesso, in piena campagna elettorale, Meloni sconfessa i suoi ministri che vengono commissariati a tutti gli effetti cambiando ancora una volta linea sul tema. Non siamo mai stati d’accordo sulla svendita di un asset assolutamente strategico fondamentale per il Paese e se la Meloni davvero si è resa conto di aver sbagliato fino a oggi è una buona notizia per il paese peccato però che visto il becero e irresponsabile uso propagandistico delle istituzioni che sta dimostrando non possiamo sapere quanto dureranno queste rassicurazioni. Sono dichiarazioni che avranno valore anche dopo il 10 giugno o solo l’ennesima spregiudicata mossa acchiappa voti?” così in una nota io deputato democratico, componente della commissione parlamentare trasporti poste e  telecomunicazioni della Camera, Andrea Casu, commenta le parole della presidente del consiglio dal festival dell’economia di Trento.

21/05/2024 - 10:52

“In Europa il Ministro Salvini sceglie come priorità il Ponte sullo Stretto dimenticando le altre opere fondamentali per Roma Capitale e tutte le altre autorità di nodo e divorando in questo modo i fondi per la metro B e C i tram e i filobus. La forte denuncia di Eugenio Patanè e Nicola Zingaretti, a poche ore dal voto in aula alla Camera contro la mozione del Partito Democratico per dare immediatamente più risorse al fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, conferma che per il Governo Meloni il diritto alla mobilità dei cittadini non conta nulla e l’unica priorità è la propaganda” così il deputato democratico, Andrea Casu.

20/05/2024 - 18:48

“I fatti di cronaca parlano chiaro, la situazione della sicurezza non è migliorata con il governo Meloni che in questo anno e mezzo ha saputo fare solo annunci e false promesse. Oggi la maggioranza è in difficoltà e lo dimostra la fretta che vorrebbe imporre sul ddl sicurezza che è rimasto congelato da novembre scorso, quando è stato approvato in Cdm e che adesso vorrebbero approvare con urgenza. Sono passati sei mesi e, guarda caso a poche settimane dalle europee, lo ritirano fuori perché serve alla propaganda della campagna elettorale. Non accetteremo ulteriori strappi e forzature regolamentari, chiediamo che il parlamento possa discutere nel merito” così il deputato democratico componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd alla Camera, Andrea Casu, ai microfoni di tg Parlamento.

17/05/2024 - 12:25

“Dopo un anno e mezzo di silenzio e nessuna azione concreta sul tema Dehors e Tavolini, il Ministro Urso si ricorda improvvisamente di un intero settore senza più regole e certezze dopo la pandemia calpestando ancora una volta le specificità locali e le prerogative dei Sindaci nella programmazione territoriale: ormai il Governo Meloni è un Suq dove ogni giorno la sparano sempre più grossa solo per cercare di accaparrarsi qualche voto in più” così su X il deputato democratico, Andrea Casu.

16/05/2024 - 12:13

“Chiediamo al governo come intenda agire per evitare che ordinanze come quelle dell’Enac, chiaramente illegittime, oltre che propagandistiche e inapplicabili, possano ostacolare il doveroso compito degli aerei delle Ong di monitoraggio e avviso di imbarcazioni in pericolo di perdersi in mare. Vorremmo poi sapere dal governo su quale base abbia inserito l’Egitto tra i paesi di origine dei migranti ritenuti sicuri, consci del notorio deterioramento del rispetto dei diritti umani nel paese”. Sono le richieste contenute nell'interrogazione ai ministri Salvini e Tajani presentata dai deputati del Pd Bakkali, Boldrini, Provenzano, Barbagallo, Morassut, Casu, Ghio, Porta, Quartapelle.
“Notizie di stampa informano di una serie di ordinanze dell’Enac con cui sembra voglia interdire l’attività di monitoraggio che gli aerei delle Ong effettuano nel Mediterraneo Centrale, attività che contribuiscono alla salvezza di migliaia di vite umane, ritenendo che lo Stato abbia una sorta di monopolio delle operazioni di ricerca e soccorso in mare e che altri soggetti agiscano in modo abusivo ed illegale, svolgendo un’attività di ricerca e soccorso non autorizzata. In realtà, nessuna norma né dell’ordinamento interno né le Convenzioni Internazionali relative alla salvaguardia della vita in mare, prevede questa sorta di esclusiva né una qualche “specializzazione” o autorizzazione per l’avvistamento di navi in pericolo o interventi di soccorso in mare; anzi, come noto, viene costantemente affermato il dovere di provvedere alla segnalazione di una nave in pericolo, da parte di tutti i soggetti che vengano a conoscenza della situazione, così come quello di procedere al salvataggio (laddove ciò non metta a rischio la vita dei soccorritori). La decisione di Enac, quindi, appare non solo infondata ma anche pericolosa, potendo causare, se applicata concretamente, un ulteriore aumento di naufragi e di vittime in mare, e sembra finalizzata a voler ‘accecare’ un occhio sgradito che segnali imbarcazioni “in distress” ed obblighi ad effettuare soccorsi”.

15/05/2024 - 18:45

Bocciando la nostra mozione sul Tpl che chiedeva risorse certe per superare l’emergenza del settore, il governo e la maggioranza confermano il proprio menefreghismo sulle sorti di milioni di persone che ogni giorno utilizzano il trasporto locale per i propri spostamenti. Meloni e Salvini gettano la maschera e voltano le spalle al settore con una mozione che è acqua fresca perché non prevede alcun nuovo finanziamento. Si chiama trasporto pubblico locale ma è una grande questione nazionale che evidentemente non interessa al ministro Salvini che continua a straparlare e a proporre investimenti inutili come la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina”.  Così il deputato democratico, Andrea Casu, promotore della mozione sul trasporto pubblico locale che chiedeva al governo 1,7 miliardi di euro per finanziare i maggiori costi del settore e rinnovare i contratti dei lavoratori. “Parliamo di cifre certe – sottolinea Casu – le stesse che ha chiesto con forza anche il coordinatore delle regioni, il presidente Fedriga che è dello stesso partito di Salvini”.

14/05/2024 - 13:30

Domani conferenza stampa dem alla Camera con Braga, Misiani e i deputati della commissione trasporti

Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che determina la qualità della vita di milioni di persone e garantisce, ogni giorno, il diritto alla mobilità e di cittadinanza dei cittadini. L’inattività e la latitanza del ministro dei Trasporti Salvini sta generando gravi conseguenze e mettendo in forte difficoltà le aziende del settore, le Regioni e le amministrazioni locali che non sono più in grado di fare fronte all’aumento dei costi, ai necessari investimenti sul parco mezzi e al rinnovo dei contratti di lavoro.
Il gruppo parlamentare del Pd presenterà domani le proprie proposte per superare l’emergenza del trasporto pubblico locale con la partecipazione di amministratrici ed amministratori. La conferenza stampa si terrà mercoledì 15 maggio, ore 14.30, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati. Interverranno, tra gli altri: la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga; il responsabile economico del Pd, Antonio Misiani; il responsabile trasporti, Davide Gariglio; e i componenti dem nella IX Commissione di Montecitorio, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Valentina Ghio e Roberto Morassut.

Per accrediti ospiti e giornalisti pd.ufficiostampa@camera.it.
Ingresso: Via della Missione, 4 - Roma

13/05/2024 - 18:42

“Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che determina la qualità della vita di milioni di persone e garantisce ogni giorno il diritto alla mobilità e di cittadinanza dei cittadini. L’inattività del Governo sta generando gravi conseguenze e mettendo in forte difficoltà le Regioni e le amministrazioni locali che non sono più in grado di fare fronte al forte aumento dei costi e ai cambiamenti che stiamo attraversando. Il TPL ha bisogno immediatamente di almeno 1,7 miliardi di euro: 800 milioni di euro per coprire i crescenti costi e 900 milioni di euro per rinnovare i contratti dei lavoratori scaduti da troppo tempo. Intervenire esclusivamente sui criteri di ripartizione senza al tempo stesso azionare la leva delle risorse per garantire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità rischia di scatenare una guerra tra poveri che può rendere l’attuale situazione ancora più insostenibile. Non abbiamo più tempo da perdere per questo con la mozione che abbiamo presentato chiediamo al Governo di assumere immediatamente un impegno non più rinviabile che da tempo chiedono insieme Presidenti di Regione e Sindaci di ogni colore politico insieme a Sindacati, Imprese e Associazioni del settore” così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera, Andrea Casu.

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