19/06/2024 - 15:52

“Con le risposte date da Ciriani in Aula, oggi ho avuto il dubbio di avere davanti l'avvocato difensore del gruppo Gioventù Nazionale e non un ministro della Repubblica. Oltretutto voglio stigmatizzare che non è presente il ministro Piantedosi e che a questo question time avrebbe dovuto rispondere lui. Qui non si parla della qualità del servizio giornalistico ma della nostra grande preoccupazione che un gruppo politico legato a Fdi inneggi al fascismo e al nazismo”. Lo dichiara a Montecitorio la deputata dem Michela Di Biase intervenendo nella replica del question time al ministro Ciriani sulle vicende emerse dall'inchiesta giornalistica di Fanpage concernente attività del movimento Gioventù Nazionale.

“Siamo sconcertati – ha continuato Di Biase -, ci saremo aspettati altre risposte ma questo ci conferma che che il governo è in profonda contraddizione con i valori della democrazia della nostra Repubblica. Il Pd non vuole dimostrare con il manuale alla mano se siamo di fronte ad un reato perché le immagini parlano chiaro: siamo davanti all'apologia di fascismo, con ragazzi e ragazze che si formano nel mito di chi ha macchiato con il sangue delle persecuzioni la storia del nostro Paese. E il ministro Ciriani non risponde sul fatto Gioventù Nazionale riceva o no finanziamenti dal Servizio Civile nazionale. Ma c'è una certezza: dopo la violenza degli ultimi giorni in Aula e nelle piazze ora sappiamo che il frutto non è caduto lontano dall'albero!”, ha concluso Di Biase.

Nel presentare l'interrogazione la deputata dem Valentina Ghio ha chiesto al Ministro “se non ritenga urgente intervenire per fare immediata chiarezza sui fatti inquietanti emersi dall'inchiesta di Fanpage e se non ritenga doveroso intervenire per impedire la propaganda legata al fascismo”.

19/06/2024 - 09:28

“Forzando i tempi del normale dibattito parlamentare, la maggioranza questa mattina ha approvato in Aula la legge sull'autonomia differenziata. Ci siamo opposti per tutta la notte a norme che spaccano e dividono il Paese, aumentando le disuguaglianze. Lo abbiamo fatto in Aula, continueremo a farlo nel Paese. La piazza unita di ieri, a Roma, è infatti l'immagine di una mobilitazione che coinvolge i cittadini e che fermerà il disegno scellerato che questa destra ha in mente". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

18/06/2024 - 15:29

“Il problema del sovraffollamento negli istituti penitenziari è purtroppo un dato noto. Ma a seguito del decreto Caivano assistiamo al sovraffollamento anche dei carceri minorili e siamo davvero preoccupati. Molti deputati si sono impegnati in questi primi due anni di legislatura ad accendere un riflettore su quelle che sono le condizioni di detenzione in Italia negli istituti carcerari e il Pd con la campagna 'Bisogna aver visto' si sta impegnando in prima persona per dare risposte concrete a un'emergenza che molti sembrano sottovalutare”. Lo dichiara la deputata dem Michela Di Biase chiedendo al ministro Norbio di riferire con urgenza in Aula di Montecitorio sulla condizione del sistema carcerario in Italia.

“Esiste una proposta di legge già calendarizzata in Aula, la proposta a prima firma Giachetti. Non procrastiniamo la discussione perché non c'è più tempo da perdere. L'allarme che arriva dalla condizione delle carceri italiane non può rimanere inascoltato. Dopo due anni di annunci del fantomatico Piano carceri da parte del ministro Norbio, oggi è tabula rasa senza alcuna iniziativa a parte le solite dichiarazioni spot del governo”, ha concluso Di Biase.

17/06/2024 - 14:47

“Nelle carceri italiane c’è un’emergenza che va affrontata, il Governo non può più nascondersi. Con le tragedie di queste ultime ore siamo saliti a 43 suicidi in carcere, 15 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Da mesi come Partito Democratico chiediamo più impegno su questo tema, anche cercando di continuare ad esercitare le nostre funzioni ispettive all’interno dei penitenziari italiani con l’iniziativa ‘Bisogna aver visto’. Il Governo deve mettere da parte gli slogan e trovare strumenti concreti contro il sovraffollamento carcerario”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
"I dati - prosegue Di Biase - dicono con chiarezza che il problema del sovraffollamento non si risolverà creando nuove carceri, anche perché in Italia c'è un problema di degrado edilizio che riguarda molti penitenziari. Il Governo deve tener conto di questo quadro drammatico ed aprire una riflessione sulle misure alternative di esecuzione della pena. Servono interventi strutturali per rendere accettabili le condizioni di detenzione e per il recupero sociale dei detenuti" conclude la deputata Pd.

14/06/2024 - 14:09

"I fatti che emergono dall'inchiesta di Fanpage sull'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia e la sua articolazione a Roma sono inquietanti e richiedono risposte chiare e immediate. Stiamo depositando un'interrogazione parlamentare per chiedere che sia fatta  immediata chiarezza. Se confermate, le accuse che emergono dall'inchiesta richiedono risposte in primis dalla presidente Meloni, tanto sull'aspetto politico della vicenda che su eventuali implicazioni legate al finanziamento dell'organizzazione giovanile. Sono gravissimi i linguaggi violenti e razzisti, è inaccettabile che un'organizzazione giovanile possa organizzare manifestazioni in cui si fa apologia di fascismo". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

13/06/2024 - 17:17

Gli Istituti penali minorili sono in condizioni critiche nel Paese e le soluzioni proposte dal Governo sono inadeguate. Pensate al famigerato piano carceri, annunciato dal Ministro Nordio senza prevedere risorse adeguate e programmi dettagliati. O all’aumento dei minori in carcere prodotto dallo scellerato decreto Caivano, che ha compromesso il sistema penale minorile”. Lo ha detto la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase intervenendo al convegno “Portare il carcere nella Costituzione” organizzato al Tempio di Adriano dal quotidiano “Il Dubbio”.
“Il governo Meloni ha imposto un modello repressivo, invece noi dovremmo lavorare per evitare che i minori entrino in carcere. Dobbiamo ricordarci tutti che quando un ragazzo entra in carcere è lo Stato ad aver fallito” ha aggiunto Di Biase dialogando con il capo del Dipartimento della giustizia minorile Antonio Sangermano.
“Il mio appello al Governo Meloni è di abbandonare il modello punitivo per puntare sull’inclusione giovanile ed il reinserimento sociale” ha concluso la deputata del Partito Democratico, capogruppo in bicamerale Infanzia e Adolescenza.

12/06/2024 - 18:28

“Ci auguriamo che nessuno Stato chieda di eliminare il riferimento ad un aborto sicuro e legale dalla bozza di conclusioni del G7 che si apre domani in Puglia, sarebbe inaccettabile. Dopo aver visto finanziare la presenza dei pro vita nei consultori pubblici sarebbe l’ennesimo attacco ad un diritto sacrosanto delle donne. La questione dell’interruzione volontaria di gravidanza libera e sicura deve essere un principio da difendere su scala europea e globale”.

Lo afferma la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.

 

10/06/2024 - 14:21

"Queste elezioni ci dicono con chiarezza che la destra non ha la maggioranza nel Paese. Dopo un anno e mezzo di governo, il Pd accorcia le distanze da Fratelli d'Italia dimostrando che la strada intrapresa è quella giusta. Grazie al lavoro di Elly Schlein e alla costruzione di liste forti e plurali siamo la principale forza di opposizione. A noi spetta il compito di costruire l'unità delle forze politiche alternative al governo Meloni, andiamo avanti in questa direzione". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

05/06/2024 - 13:36

"Un atto sessista gravissimo quello avvenuto al liceo Visconti di Roma. Inaccettabile veder esibita la lista delle 'ragazze trofeo' in un luogo di inclusione come la scuola. Non basta la condanna, voglio esprimere solidarietà e vicinanza alle studentesse che hanno visto il proprio nome su quella lista e apprezzamento per le parole della dirigente scolastica, che ha detto con chiarezza oche l'episodio non può essere ridotto ad una semplice goliardata.
Un atto come questo è la conferma di quanto sia necessario un lavoro culturale, anche all'interno delle scuole. Bisogna inserire l'educazione sessuale e affettiva nelle scuole, ad ogni livello, per costruire una società libera da stereotipi e violenza di genere". Così la deputata democratica, Michela Di Biase.

30/05/2024 - 13:48

“I dati presentati da Save the Children sono drammatici, inaccettabile che migliaia di giovani e giovanissimi nel nostro Paese non abbiano aspettative sul proprio futuro, sugli studi e sul lavoro, a causa della condizione di povertà in cui vivono. I dati presentati oggi ci dicono che quasi un adolescente su dieci in Italia (9,4%) tra i 15 e i 16 anni, pari a più di centomila ragazze e ragazzi, vive in condizioni di grave deprivazione materiale. Numeri che dovrebbero svegliare il Governo e le forze di maggioranza per invertire la rotta”. Lo afferma la capogruppo Pd in bicamerale Infanzia e Adolescenza, Michela Di Biase, commentando il rapporto “Domani (Im)possibili” di Save the Children. “La Biennale per l’Infanzia è una bella e giusta iniziativa per provare a riscrivere i programmi della politica. Il punto di vista dei minori dovrebbe essere messo al centro dell’azione di partiti e Governo, sarebbe il modo più efficace per costruire una società più giusta” ha aggiunto Di Biase. “La ricerca mette davanti ai nostri occhi le condizioni di vita di ragazze e ragazzi che non riescono a conciliare le proprie aspirazioni con le aspettative di vita. Giovani che vedono il futuro come una strada in salita, consapevoli che la loro condizione di difficoltà potrà rappresentare un ostacolo insormontabile. E’ nostro compito lavorare ogni giorno per aiutarli a vivere il futuro che sognano” conclude la deputata del Partito Democratico.

25/05/2024 - 20:32

"Nella prima Giornata delle bambine e dei bambini Papa Francesco ha mandato un messaggio di speranza e di pace che rappresenta un dovere per tutti noi accogliere. Dobbiamo mettere al centro delle politiche le esigenze dei minori, i loro diritti, e contrastare i divari territoriali ancora drammaticamente presenti nel nostro Paese nell'accesso all'istruzione. Il loro futuro dipende dalla capacità della classe politica di costruire una società aperta, inclusiva e sostenibile". Lo afferma la deputata Michela Di Biase, capogruppo del Partito Democratico in bicamerale Infanzia e Adolescenza.

22/05/2024 - 13:01

“46 anni fa il nostro Paese ha compiuto un passo in avanti introducendo le norme per depenalizzare e disciplinare l’interruzione volontaria di gravidanza. Una conquista voluta dalle donne per le donne. E’ passato mezzo secolo ma ancora oggi siamo costrette a difendere quei diritti. Solo pochi giorni fa la maggioranza ha votato un emendamento che consentirà di finanziare la presenza nei consultori delle associazioni antiabortiste, un chiaro tentativo di mettere in discussione il diritto all’autodeterminazione delle donne. Abbiamo chiara la sfida che questo tempo ci mette davanti: difenderci dagli attacchi della destra che invece di investire sulle reti territoriali di assistenza, sul potenziamento dei consultori, vuole mettere in discussione la legge 194. Non lo consentiremo”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

19/05/2024 - 19:33

"Le parole del Ministro Valditara sono gravissime, confondono l'autorità con l'autorevolezza e mostrano il vero volto repressivo di questo Governo. La scuola è il luogo dell'inclusione e del dialogo, questo Governo vuole smantellare un modello unico in Europa, la scuola pubblica e la sua autonomia. Il Ministro in questi mesi si è distinto per prese di posizione fuori luogo: prima si è scagliato contro le proteste degli studenti, poi è arrivato ad inseguire Salvini sulla separazione in classi degli studenti stranieri. Adesso afferma di volere una scuola fondata sull'autorità, in piena continuità con la proposta di legge che scambia il merito con la condotta. Il primo compito del sistema di istruzione è la formazione degli studenti come cittadini responsabili. Ecco perché non si può rimanere in silenzio davanti alle parole del Ministro Valditara, che ogni giorno inventa un nuovo reato e replica un modello punitivo e repressivo per la scuola pubblica".

Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, capogruppo Pd in bicamerale Infanzia e Adolescenza.

08/05/2024 - 13:13

“Una donna su cinque esce dal mercato del lavoro se diventa madre. Un dato allarmante e inaccettabile, che spiega benissimo le difficoltà legate alla maternità nel nostro Paese, tutte sulle spalle delle donne”. Così la capogruppo del Pd in commissione Infanzia e Adolescenza, Michela Di Biase, commentando il rapporto “Le equilibriste” presentato oggi da Save the Children.

“I numeri del rapporto sono chiarissimi – sottolinea la deputata Pd – a fronte di un tasso di occupazione femminile del 63,8%, le donne senza figli che lavorano raggiungono il 68,7%, mentre solo poco più della metà di quelle con due o più figli minori ha un impiego (57,8%). Dati che crollano di venti punti percentuali nelle regioni del Sud. Non c’è molto da aggiungere se non chiedere, ancora una volta, che il governo ascolti le richieste per una serie di interventi che riducano il divario di genere lavorativo e salariale, investendo sui servizi territoriali per evitare che il lavoro di cura ricada tutto sulle madri. Abbiamo svelato il bluff dei bonus annunciati dalla presidente Meloni e torniamo a chiedere invece interventi strutturali per asili nido e sostegno alla maternità. Sul lavoro femminile il Partito Democratico ha presentato una proposta chiara che metterebbe l’Italia sullo stesso piano dei paesi europei: un congedo paritario di 5 mesi per entrambi i genitori, pienamente retribuito e non trasferibile tra i genitori. Chiediamo che venga subito calendarizzata per fare davvero un passo in avanti”.

22/04/2024 - 14:25

     “Abbiamo depositato un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia per chiedere di fare luce sui fatti drammatici emersi questa mattina, con l’arresto di 13 agenti di Polizia Penitenziaria, altri otto sospesi, per violenze e torture all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano”. Lo afferma la deputata dem Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza e componente della commissione Giustizia.
    “Dalle indagini - conclude Di Biase - emergono fatti gravissimi, resi ancor più sconcertanti dal fatto che le vittime sono dei minori detenuti, affidati allo Stato, e che le violenze proverrebbero proprio dai pubblici ufficiali responsabili della loro custodia. Gli agenti sono accusati di tortura, abuso d'ufficio, maltrattamenti in danno di minori, in un caso anche di tentata violenza sessuale. Chiediamo al governo di fare luce ed intervenire subito per assicurare adeguate condizioni di detenzione. La violenza verso chi è recluso in carcere è una violazione dello stato di diritto, chiediamo di riportare l’esecuzione della pena, in modo particolare quella minorile, a livello degli standard dei Paesi civili, nel rispetto dei principi costituzionali e di quelli europei e sovrannazionali”.

Pagine