28/11/2022 - 17:58

"La protesta dei medici, dei dirigenti sanitari e delle loro organizzazioni sindacali non è solo comprensibile, è sacrosanta. Abbiamo vissuto anni terribili, con il covid che ha messo a nudo la debolezze del nostro sistema sanitario e ha evidenziato le scellerate scelte del passato che hanno svilito la sanità pubblica a favore di quella privata. Il risultato è stato non garantire universalmente il diritto alla salute dei cittadini e trovarsi impreparati di fronte alla pandemia. Abbiamo superato anni terribili grazie agli sforzi dei medici e degli operatori sanitari, che hanno fatto un lavoro encomiabile, a tratti disumano. Per questo era il momento di cambiare strada e finanziare con forza il sistema sanitario nazionale e premiare gli sforzi fatti. Il risultato è una legge di Bilancio che ha un obiettivo ben preciso: colpire la sanità pubblica. La destra, anziché incrementare a dovere il finanziamente del fabbisogno sanitario nazionale, intervenire sul personale gratificandolo con retribuzioni all'altezza dei loro compiti e ampliandone i numeri, investire sulla medicina di prossimità, sui pronto soccorso, sulla diminuzione delle liste di attesa, mette qualche spicciolo che a malapena coprirà i costi derivanti dall'aumento dell'inflazione e dal caro energia. Daremo battaglia per fare in modo che la destra non neghi il diritto alla salute degli italiani". Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali della Camera.

25/11/2022 - 16:33

“Il volontariato non è solo un'attività nobile, ma un'idea di società. Perché al tempo delle solitudini, della precarietà, delle feroci diseguaglianze, il Terzo settore costruisce comunità in cui ci si prende cura gli uni degli altri, in cui non rimane indietro nessuno. Il lavoro delle pubbliche assistenze, dell'associazionismo, il prezioso e immane contributo che hanno dato durante la pandemia, questo ha consegnato alla politica: la richiesta di un mondo nuovo in cui ci fosse una sanità pubblica e forte, un mondo del lavoro che non producesse precarietà, politiche per ridurre le diseguaglianze. La Legge di bilancio è una delusione. Pochi soldi, nessuna misura per far fronte alle liste di attesa, ai pronto soccorso intasati, per migliorare la medicina territoriale. Niente di niente per garantire il diritto alla cura degli italiani. Come se il Covid non avesse insegnato niente. Una Legge di bilancio senza visione, che non tocca la precarietà, né i problemi degli italiani. L'unica cosa che fa è la guerra ai poveri, aumentando le diseguaglianze".

Così Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali alla Camera, nel suo intervento di saluto al 54* congresso nazionale dell'Anpas.

24/11/2022 - 12:16

“Hanno gettato la maschera: vogliono colpire la sanità pubblica. Nel loro programma elettorale, il Sistema Sanitario Nazionale non era nemmeno citato e con la Legge di bilancio si inizia a capire perché. Da quello che emerge, siamo di fronte all'ennesimo attacco della destra alla sanità pubblica. Liste di attesa, costi straordinari delle regioni per emergenza Covid, medicina di base, sovraccarico dei pronto soccorso. Delle criticità che vivono gli italiani sulla propria pelle, nella Legge di bilancio non c'è traccia. Inoltre, gli sbandierati due miliardi in più erano già previsti dalla precedente manovra, e 1,4 sono vincolati per il caro bollette, Quindi, nessun stanziamento aggiuntivo è stato fatto. Come se la pandemia non avesse insegnato niente. Come se l’emergenza di questi due anni non ci avesse insegnato che avere un sistema sanitario forte ed efficiente è l’unica arma per poter affrontare in futuro ulteriori crisi. Mancano medici di base, pediatri, le regioni sono in grande sofferenza a causa della pandemia e del peso di questi anni. In tutto ciò, la destra si pone l'obiettivo di svilire il sistema sanitario nazionale, con la conseguenza che solo chi potrà permetterselo ricorrerà ai privati per curarsi. L'Italia è sotto la media Ue di 12,7 miliardi di euro, ci batteremo per aumentare i finanziamenti alla sanità pubblica e garantire il diritto alla salute a tutti gli italiani che la destra vuole colpire”.

 

Così il capogruppo dem in commissione Affari sociali, Marco Furfaro.

23/11/2022 - 16:12

“Il Reddito di Cittadinanza è una misura di politica attiva e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale. Gli attacchi a questa misura da parte del governo di centrodestra sono sempre più aggressivi e insistenti ed a farne le spese per primi sono migliaia di giovani tra cui i cosiddetti “care leavers” ovvero i ragazzi e le ragazze che, divenuti maggiorenni, escono dalle strutture che li hanno presi in carico e provano un faticoso percorso di autonomia.

In un messaggio dell'Inps, del 14 ottobre 2022, si legge che “in esito alle verifiche centralizzate svolte dalla Direzione Centrale Antifrode d’intesa con la Direzione scrivente, è emerso uno specifico rischio di frode in relazione alle dichiarazioni contenute in DSU da parte di soggetti maggiorenni, di età inferiore ai 26 anni, ai fini del riconoscimento del Rdc come nuclei monocomponenti”. In più in base alla legge 26/2019, “il figlio maggiorenne non convivente con i genitori fa parte del nucleo familiare dei genitori quando è di età inferiore a 26 anni, è nella condizione di essere a loro carico a fini IRPEF, non è coniugato e non ha figli”. Sulla base di questa norma, afferma l'Inps, “in presenza delle condizioni indicate” è impossibile, per il richiedente del Rdc, costituire un nucleo familiare a sé. Eppure, “è stato individuato un insieme di percettori RdC che hanno dichiarato un nucleo familiare monocomponente e di trovarsi quindi nelle seguenti condizioni: essere maggiorenni, di età inferiore ai 26 anni; non essere conviventi con i propri genitori; non essere coniugati; non avere figli”. Ma sulla base delle informazioni fornite al sistema ISEE da Agenzia delle Entrate, “risulta che i medesimi percettori non dispongono di un reddito familiare superiore ai 4.000 euro (per i soggetti maggiorenni di età inferiore ai 24 anni), o superiore ai 2.840,51 euro (per i soggetti tra i 24 e i 26 anni)”.

Di fatto, in presenza di queste condizioni, non si ha diritto al dispositivo di Reddito di cittadinanza. Tanto che l'Inps ha ordinato che “si procederà a partire dalla rata del mese corrente a sospendere a livello centrale l’erogazione della prestazione. Questo è inaccettabile per ragazzi che hanno vissuto anche per molti anni in casa famiglia. Parliamo di ragazzi di 18 anni, che per legge devono uscire dalle strutture e si ritrovano soli e senza un supporto. Sono giovani che andrebbero sostenuti e accompagnati in questo percorso e invece sono proprio loro, ingiustamente, i primi colpiti da questo provvedimento. Abbiamo presentato un’interrogazione al governo affinché metta da parte il livore classista contro il reddito di cittadinanza e intervenga subito per restituire a questi ragazzi quello che è semplicemente un loro diritto. Il diritto ad un futuro senza condizioni”.

Lo dichiarano in una nota Paolo Ciani, segretario di commissione in Affari sociali e Marco Furfaro, capogruppo PD in commissione Affari sociali.
 

22/11/2022 - 18:40

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Lo dice la Costituzione della Repubblica Italiana. E la nostra Repubblica è, fortunatamente, laica. Il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, creda in ciò che vuole, ma la laicità è ciò che separa l’Italia dal Qatar o dall’Arabia Saudita. Si trasferisca lì, se preferisce. Inaudito che sia il capogruppo - ripeto, il capogruppo - di un partito”.

Lo dichiara il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.

18/11/2022 - 10:07

Interpellanza Pd sulle dichiarazioni del sottosegretario alla Salute

“La risposta di Gemmato alla domanda del vicedirettore del Corriere, Cazzullo, sull’efficacia dei vaccini ci ha lasciati basiti. Come può il sottosegretario alla Sanità rispondere ‘questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa; non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini’ e, inoltre, fornire dati falsi sul numero di morti per Covid in Italia? Il giorno successivo Gemmato ha poi anche dichiarato di essere stato ‘decontestualizzato’ e di aver detto quella frase per ‘derubricare il tema dei vaccini che non è più attuale’. Come dire, la pezza peggio del buco. Speravamo che, a campagna elettorale finita, governo e maggioranza di destra si sarebbero affidati non ai tarocchi, ma alla scienza. Ma così purtroppo non è. Anzi, le prime scelte del governo sono andate in direzione opposta. Le ricordo: via l’obbligo vaccinale per il personale sanitario; reintegro dei medici No-Vax; via le mascherine nelle strutture sanitarie, salvo poi fare marcia indietro grazie a chi vive quotidianamente il dramma del Covid, ossia le Regioni; via il bollettino giornaliero della pandemia; nessuna parola sulla strategia per portare avanti la vaccinazione”.

Così il capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, Marco Furfaro, intervenendo in Aula illustrando l’interpellanza Pd al ministro della Salute.

“Questi primi atti del governo - ha aggiunto - sono pericolosi e rischiano di inficiare i grandi sforzi fatti. Danno infatti un messaggio al Paese devastante dal punto di vista culturale: cioè che la scienza, il senso di responsabilità e sacrificio, la cura degli altri, non sono un valore non negoziabile. Chiediamo al ministro: se intenda dissociarsi dalle dichiarazioni di Gemmato; se, alla luce dei dati scientifici, intenda ribadire l’importanza della vaccinazione; se non ritenga di dover ripristinare la pubblicazione giornaliera dei dati rendendoli accessibili a tutti; se e quali iniziative intenda intraprendere per continuare il lavoro del precedente governo e proseguire la campagna di vaccinazione. Perché - ha concluso - la capacità di un governo di onorare la Costituzione sulla quale ha giurato si vede proprio da qua: dalla capacità di proteggere le persone più fragili”.

15/11/2022 - 12:20

“Interrogazione su linea governo”

“Le dichiarazioni del sottosegretario Gemmato sui vaccini sono, pericolose, violente e antiscientifiche. Pericolose perché sminuiscono l'importanza della vaccinazione nel tutelare la vita di tutti, specie degli anziani e dei più fragili, ed è gravissimo che a farlo sia un esponente del Governo. Violente nei confronti di tutti quegli italiani che, purtroppo, non hanno fatto in tempo a beneficiare della vaccinazione.  Antiscientifiche perché l'importanza della vaccinazione nel contrastare il Covid è stata già dimostrata.  Il vaccino riduce la carica virale e dunque il rischio di trasmissione; abbassa i tempi di negativizzazione da 7 giorni a 4; ha evitato il 72% dei decessi per le persone con più di 80 anni. E non solo: il tasso dei decessi tra le persone non vaccinate è 9 volte più alto, come certificato a luglio dall'ISS. Ci sarebbe da ridere, se non fosse per le bare di Bergamo, per i 180.000 italiani portati via dal Covid. Presenterò un'interrogazione parlamentare: il Governo ha il dovere di fare chiarezza, di prendere le distanze da Gemmato e di dire una volta per tutte cosa ha intenzione di fare per contrastare il Covid. Con la scienza, non con i tarocchi”.

Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo del Partito Democratico in commissione Affari sociali.

11/11/2022 - 14:03

“Il lavoro encomiabile fatto dal Telefono Azzurro fatto su lotta agli abusi, sensibilizzazione,  prevenzione e protezione dei minori, va rafforzato dal legislatore, gli strumenti – in particolare quelli relativi alla parte social e internet – vanno innovati in un'ottica di collaborazione tra maggioranza e opposizione, perché stiamo parlando di bambini. Voglio però invitare la politica e il governo a fare di più. Perché la sfida oggi è uscire dai politicismi e dai giusti interventi particolari per fare un salto di qualità. Serve cioè assumere il punto di vista dei bambini in ogni atto esecutivo e parlamentare. Oggi la povertà educativa e la povertà assoluta riguardano centinaia di migliaia di minori, che vivono in contesti che non permettono loro di vedere garantito “il diritto a uno sviluppo pieno e armonioso della loro personalità”, come sancito dalla Convenzione di New York.  La sfida è costruire una idea di società che garantisca questo diritto”.

Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo PD in commissione Affari sociali, alla presentazione de il Manifesto del Telefono Azzurro in tema di tutela dell'infanzia.

09/11/2022 - 19:19

“La riforma dello sport darà tutele a 750mila persone, cioè a un popolo di istruttori, insegnanti, maestri, sportivi che non hanno mai avuto tutele previdenziali come per esempio la maternità. L'onorevole Mazzetti è al governo, si impegni per mettere soldi a favore delle società, anziché prodursi in slogan a difesa della conservazione dei soliti noti e insulti a una competenza straordinaria come Mauro Berruto. Senza la riforma, interverrebbe la giurisprudenza creando vuoti e danni alle società e agli sportivi. Bisogna finanziare e aiutare le società, anziché rimandare la riforma e lasciare senza tutele professionalità straordinarie. La destra è al governo, agisca di conseguenza con la legge di bilancio. Come hanno chiesto decine di società e addetti ai lavori di Prato nel convegno svolto in consiglio comunale, ovviamente con la sua assenza”. Così Marco Furfaro, deputato toscano del Partito Democratico eletto nel collegio di Prato.

06/11/2022 - 12:27

“Carico residuale”. Sì, il Governo ha chiamato proprio così le 35 persone che ha costretto a rimanere a bordo della nave Humanity 1: "Carico residuale". Come se nemmeno fossero essere umani. Barbarie che si somma alla barbarie. Perché selezionare arbitrariamente, come il ministro dell'Interno Piantedosi ha fatto, chi può scendere e chi no è non solo illegale ma cinico e disumano: "Tu sì, tu no", come se la vita fosse un gioco a premi.
I trattati internazionali e la Convenzione di Ginevra impongono che tutti i naufraghi debbano poter sbarcare nel porto più sicuro per poter fare domanda d'asilo. Tutti, non alcuni.
Davvero credete che il Governo voglia "proteggere i confini" da 35 persone che hanno affrontato i lager libici?
Davvero credete che 35 esseri umani possano rappresentare un problema per un Paese di 60 milioni di abitanti?Quella del Governo è solo e soltanto becera propaganda sulla vita delle persone, fatta solo per distrarre gli italiani dal caro vita. Anche basta”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il deputato dem Marco Furfaro, responsabile movimenti e associazioni del Partito Democratico.

27/10/2022 - 10:47

“In questa campagna elettorale ci siamo confrontati tante volte con la dura realtà di chi fa fatica ad arrivare a fine mese ed è in enormi difficoltà nel pagare le bollette. Nessuno che abbia chiesto di aumentare il tetto del contante a 10.000 euro, una cifra che milioni di pensionati non riescono a mettere insieme in un anno intero. La destra ancora una volta dimostra di illudere quello che definisce il popolo e alla prima occasione annuncia una misura che guarda ad altri e non risolve i problemi di chi è in difficoltà. Gli unici felici sono gli evasori, quelli sì elettori fedeli da sempre. Poi, mi raccomando, si continui a dire che la destra è dalla parte del popolo delle periferie, mentre la sinistra difende i ricchi della Ztl”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro di Articolo 1 del gruppo PD Italia Democratica e Progressista.

26/10/2022 - 13:56

 Ieri l'annuncio di nuovi condoni da parte di Giorgia Meloni. Oggi l'emendamento presentato dalla Lega che aumenta a 10.000 euro il tetto al contante. Un regalo, cioè, a chi paga in nero ed evade grosse cifre.

Citano Paolo Borsellino, si riempiono la bocca di parole come "patria", urlano "prima gli Italiani", ma ci sono poche cose anti-patriottiche come l'evasione. Perché evadere significa avere meno ospedali, meno scuole, meno trasporti, meno borse di studio. Meno tutto. Con buona pace di quei "fessi" che pagano le tasse e di chi di quei servizi ne ha bisogno.

Lo afferma il deputato del PD Marco Furfaro.

25/10/2022 - 17:23

“Il rigassificatore di Piombino è necessario per garantire la sicurezza energetica della Toscana e dell’Italia: è ora altrettanto urgente varare una serie di norme e risorse capaci di produrre efficaci e rapide ricadute positive per famiglie ed imprese del territorio”: è quanto dichiara la deputata Pd Simona Bonafè annunciando la presentazione, sia a Montecitorio che al Senato, di una proposta di legge su tale tematica da parte dei parlamentari del Partito democratico eletti in Toscana. L’atto è stato sottoscritto dai senatori Dario Parini, Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e dai deputati Simona Bonafé, Marco Simiani, Emiliano Fossi, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Diego Di Sanzo e Laura Boldrini.

“Il provvedimento prevede nello specifico disposizioni per il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale dell’area di Piombino (compresi i comuni del Golfo di Follonica) e la riduzione del prezzo dei costi dell’energia per gli utenti domestici e imprese del territorio. Gli interventi, per cui è previsto uno stanziamento complessivo di circa 870 milioni di euro, verranno definiti da un apposito accordo di programma fra Stato, Regione Toscana ed enti locali interessati e riguarderanno la messa in sicurezza del porto, la bonifica delle aree industriali presenti, lo sviluppo di impianti di fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture viarie, la valorizzazione delle aree archeologiche della zona e la realizzazione di un gasdotto per metanizzare l’Isola d’Elba. L’attuazione di tali opere viene affidata al Commissario straordinario per la realizzazione del rigassificatore secondo modalità attuative semplificate. Altre misure specifiche riguardano l’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zlg) per promuovere nuovi investimenti nell’area portuale ed ulteriori stanziamenti per la reindustrializzazione per l’area di crisi industriale complessa di Piombino. Il provvedimento prevede inoltre che per imprese e cittadini del comune di Piombino sia concessa una riduzione del 50 per cento dei costi energetici”.

“Chiederemo al governo ed alla maggioranza di poter calendarizzare in tempi brevi, alla Camera o al Senato, questa proposta di legge; al fine di garantire una discussione concertata dei contenuti e programmare un avvio dei lavori delle opere di compensazione certo ed interamente finanziato”: conclude Simona Bonafé.

17/10/2022 - 11:55

“Si è spenta Rita Calore, madre di Stefano Cucchi e donna libera e coraggiosa che non ha mai smesso di battersi per ottenere verità e giustizia. A sua figlia, Ilaria Cucchi, e a tutti i suoi cari vanno la vicinanza e l'abbraccio di tutte e tutti noi”.

Così il deputato dem e responsabile Comunicazione del Pd, Marco Furfaro, su Twitter.

13/10/2022 - 14:10

“Un candidato omofobo e misogino non è degno di ricoprire una delle cariche più importanti delle nostre Istituzioni. Istituzioni che hanno il dovere di rappresentare tutte e tutti, comprese le persone che Lorenzo Fontana, negli anni, ha discriminato, offeso, calpestato.

Mi appello alle donne e agli uomini del centrodestra: chiedete alle vostre figlie se reputano accettabile che il loro diritto all'aborto venga definito "l'uccisione di un innocente", come Lorenzo Fontana ha fatto.

Chiedete ai vostri figli se considerano giusto convocare delle processioni per "riparare" le città dai Pride e dalle persone LGBTQI+.

Chiedete a un rifugiato ucraino se Putin è "una luce" anche per l'Occidente, come Fontana ha dichiarato.

I nostri figli ci guardano. Le persone ci guardano. Il mondo ci guarda. Per questo chiedo alle colleghe e ai colleghi del centrodestra di tornare sui propri passi: abbiamo la possibilità di eleggere una o un Presidente della Camera che rappresenti tutte e tutti”.

Lo dichiara il deputato democratico Marco Furfaro

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