21/11/2023 - 10:00

“La scelta di affidare il coordinamento del progetto ‘Educare alle relazioni’, di cui il ministro Valditara ha annunciato l’imminente avvio, al professor Alessandro Amadori è a dir poco preoccupante. Porremo stamani la questione in Aula alla Camera. Sorprende, infatti, come su un tema così urgente e drammatico sia stata scelta una personalità che più volte in diversi interventi ha avvalorato tesi delle responsabilità delle donne come causa delle violenze. Tesi che sembrano incompatibili con lo scopo che il progetto deve perseguire”. Lo afferma la deputata democratica Irene Manzi, capogruppo in commissione Cultura.

25/10/2023 - 17:08

Interrogazione a ministro Cultura: “Comportamento incompatibile”

“Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, non ritiene necessario attivarsi per la sospensione del sottosegretario Vittorio Sgarbi dalle attività di governo, ritirandogli le deleghe in attesa del pronunciamento dell'Autorità garante per la concorrenza e del mercato ai sensi dell'articolo 6 della legge 215 del 2004?”.E’ quanto chiede la capogruppo del Partito Democratico in commissione Cultura, Irene Manzi, insieme ai colleghi della stessa commissione, con un’interrogazione rivolta al ministro Gennaro Sangiuliano.

“Da fonti di stampa - si legge nell’interrogazione - Sgarbi avrebbe riscosso sostanziosi emolumenti, sia direttamente che attraverso società intestate a componenti del suo staff, per presenziare conferenze, inaugurazioni, lezioni magistrali e quant’altro. Riteniamo che i suddetti pagamenti - si sottolinea nell’interrogazione - risultano assolutamente incompatibili con la carica di sottosegretario alla Cultura, secondo il disposto dell’articolo 2 della legge 215 del 2004 che stabilisce che ‘il titolare di cariche di governo non può esercitare attività professionali o di lavoro autonomo in materie connesse alla carica di governo, di qualunque natura, anche se gratuite, a favore di soggetti pubblici e privati’. Oggi gli uffici del ministro Sangiuliano hanno inviato all’Antitrust, competente a pronunciarsi sulla materia, la documentazione riguardante la vicenda. Riteniamo che in attesa della pronuncia di tale dell’organismo, siano ritirate le deleghe al sottosegretario Sgarbi. È una misura indispensabile - conclude Irene Manzi - per riuscire a fare chiarezza sulla vicenda”.

 

25/10/2023 - 13:08

“Il Partito Democratico si associa alla richiesta di informativa in Aula del ministro Sangiuliano. Questa mattina siamo rimasti abbastanza stupiti , leggendo le dichiarazioni del ministro che sostanzialmente ha scaricato sulle spalle della Presidente del Consiglio, la soluzione dell’affaire Sgarbi. Quello che vogliamo evidenziare è la gravissima inopportunità rispetto al ruolo di un rappresentante delle istituzioni. L'avevamo ricordato al ministro Sangiuliano anche qualche mese fa, dopo lo spettacolo indecoroso a cui avevamo assistito al Maxxi con le gravi dichiarazioni del sottosegretario Sgarbi. Allora si è fatto finta di nulla, oggi la questione si ripropone in modo ancora più grave e merita delle risposte e una presa di responsabilità politiche che ci sono, non solo richiamando l’intervento della Presidente del Consiglio, coinvolta nella nomina di un sottosegretario. Quindi richiediamo anche noi un intervento e una chiara presa di posizione da parte del ministro in quest’Aula, oltre le interviste, che leggiamo a mezzo stampa, su quello che riguarda le vicende che sono state riportate in questi giorni dalle cronache”. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Irene manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura.

10/10/2023 - 19:19

“‘nessuna scuola è un’isola’, qualunque cosa avvenga nella scuola e nella comunità scolastica, ci riguarda direttamente e chiama in causa la nostra responsabilità. Nel bene e nel male. E lo dico proprio con riferimento agli episodi di violenza che si verificano o si sono verificati all’interno della scuola. Dobbiamo provare a dare soluzioni a fenomeni che esprimono un profondo e forte disagio che tocca tutta la comunità scolastica. Perché è il benessere complessivo di quella comunità che dobbiamo avere a cuore e sui cui dobbiamo investire”. Lo ha detto in Aula alla Camera, la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sulla pdl sicurezza del personale scolastico, annunciando il voto di astensione del Gruppo del Partito Democratico.

“Con una consapevolezza – ha aggiunto l’esponente Pd - però. Che, ancor più a scuola, l’esclusiva cultura della sanzione e della punizione, molto cara all’attuale governo, non produrrà risultati, se non inserita in un contesto preventivo e di recupero. La punizione da sole non servono. E’ necessaria una visone di sistema che promuova un’azione educativa necessaria ed importante sul disvalore che azioni come queste esprimono. Favorendo una reale consapevolezza degli studenti che da sola la sanzione non può assicurare”.

“E’ prevista – ha concluso Manzi - la creazione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. Un nuovo organismo con obiettivi ambiziosi ma con una  ‘clausola di invarianza finanziaria’ che ci fa sospettare che siano le risorse per la prevenzione e il contrasto a tali fenomeni a mancare. Serve creare presidi di comunità, ambienti scolastici ed educativi capaci di comunicare con le famiglie, in cui favorire realmente il dialogo e la consapevolezza tra tutti i componenti della Comunità scolastica, docenti, studenti, famiglie. Serve investire nella comunità educante, nelle retribuzioni dei docenti, in ambienti di apprendimento accoglienti e moderni. Perché da sola la sanzione senza un intervento strutturale a sostegno complessivo rischia, purtroppo, di essere un’occasione persa”.

02/10/2023 - 17:28

Dichiarazione di Irene Manzi, capogruppo Pd commissione Cultura della Camera.
“La scuola è aperta a tutti”, recita il primo comma dell’art. 34 della Costituzione e anche pensando a quel principio abbiamo voluto presentare alla discussione dell’Aula questa mozione che intende favorire una riflessione ampia sull’avvio di questo anno scolastico 2023/2024, sulle emergenze da affrontare, sulla strategia da perseguire”.

Così Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura intervenendo quest’oggi  in Aula.

Per l’esponente Pd “è negli spazi della scuola, nelle aule, in ogni parte del Paese che si costruisce la possibilità di coltivare un futuro migliore e di costruire una società più equilibrata e giusta. Ma perché quel futuro da coltivare sia davvero fertile e vitale la scuola deve essere messa al centro dei nostri pensieri. Deve essere spazio e luogo su cui investire risorse, progetti, programmi.” “E anche per questo - ha sottolineato Manzi-che abbiamo deciso di presentare una mozione che vuole mettere al centro alcuni temi chiave su cui sollecitare una pronta azione del Governo in vista della prossima legge di bilancio: penso al tema del dimensionamento scolastico, al precariato, alla lotta e al contrasto delle diseguaglianze e al tema- urgente e necessario- del caro scuola.  Perché ormai ad un anno dall’insediamento del governo Meloni il bilancio che ci permettiamo di tracciare intorno all’istruzione è deludente e preoccupato. Inoltre,  ha aggiunto Manzi, “non si può far cassa sulla scuola, come invece i tagli ed il dimensionamento rischiano di fare.
Purtroppo assistiamo a misure spot, a interventi a “invarianza finanziaria”, a misure come il recente Decreto Caivano o le disposizioni relative al voto in condotta pensate più per rispondere parzialmente all’emergenza di fronte ad episodi- gravi- di violenza, anziché alla definizione di una matura e strutturata strategia di contrasto all’abbandono scolastico, alle disparità, alle diseguaglianze.” Per il Pd - ha concluso Manzi- servono investimenti ed opportunità ed ecco perché abbiamo voluto mettere al centro della nostra mozione il tema dei costi sopportati dalle famiglie per l’avvio dell’anno scolastico. La spesa per i libri scolastici rappresenta un carico che grava in misura rilevante sulle famiglie italiane che, nel mese di settembre, arriva ad assorbire circa un terzo della retribuzione di un lavoratore medio.
Chiediamo investimenti, strumenti, risorse per la gratuità dei libri di testo e la progressiva gratuità dei costi legati alla mobilità studentesca.  Vogliamo che la comunità scolastica rappresenti un luogo di serenità e crescita per gli studenti e le studentesse.”

26/09/2023 - 18:23

“Siamo molto preoccupati per le notizie di queste ultime ore relative al possibile licenziamento collettivo che coinvolgerebbe 15 giornalisti e 13 grafici dell'Agenzia Dire a cui esprimiamo la massima solidarietà e la piena attenzione del Partito Democratico. Sollecitiamo in questo senso il governo a intervenire a tutela della loro professionalità e del loro lavoro e dei livelli occupazionali”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura.

03/08/2023 - 14:42

“Questa proposta di legge conferma ancora una volta che questo sembra essere il governo del ‘vorrei ma non posso’. Vorrebbe sostenere le politiche per la natalità e la genitorialità, ma poi pasticcia sugli obiettivi Pnrr relativi ai nidi e in legge di bilancio toglie risorse al Fondo per lo 0/6. E’ il governo che fa cassa con le misure legate al dimensionamento scolastico, senza intervenire sulle disposizioni relative al numero degli alunni per classe, ancor più urgenti e necessarie considerati anche gli effetti della denatalità. Ogni attività viene prevista a costo zero, mancando di visione e progettualità. E’ fondamentale e importante sviluppare le competenze trasversali e non cognitive ed estenderle su tutto il territorio nazionale, perché sviluppano il pensiero critico e le relazioni che favoriscono il contrasto delle diseguaglianze. Ma servono le risorse in grado di attuare questi nobili propositi, ma che in questo provvedimento non sono previste. E’ un’occasione mancata”.

Così la capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, intervenendo in Aula per annunciare l’astensione del Gruppo sulla proposta di legge per l’introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi scolastici.

“Sappiamo bene - ha aggiunto - che quanto è accaduto in questi anni ha esasperato e fatto emergere diseguaglianze, gap, problemi, rendendo chiaro come aspetti e tratti comportamentali ed educativi stiano diventando centrali. Nella proposta di legge troviamo un elenco lungo ed ambizioso che richiederà formazione dei docenti, impegno e risorse. E qui emerge, purtroppo, con evidenza un elemento che manca nella nuova versione di questa proposta di legge. Anzi - ha concluso - che c’era nella versione depositata dal collega Lupi e che è stata poi espunta dalla maggioranza: le risorse”.

17/07/2023 - 13:18

“Ormai sulle celebrazioni del Centenario di Puccini, presieduto da Albero Veronesi, è il caos più totale nonostante le risorse stanziate da tempo. Il governo non è intervenuto malgrado le rassicurazioni che aveva dato rispondendo alla nostra interrogazione parlamentare. Per cercare di capire nel dettaglio le cause delle criticità emerse da tempo sulla stampa, abbiamo richiesto ufficialmente oggi l’accesso a tutti gli atti formali e informali, comprese tutte le comunicazioni, contratti, progetti, bandi di gara e incarichi a partire dal primo gennaio 2023 ad oggi, prodotti dal comitato promotore”. Così in una nota i deputati del Pd Irene Manzi e Marco Simiani.

05/07/2023 - 16:16

“Signor ministro, sono in imbarazzo per Lei, perché spiegare il turpiloquio fallocrate di Vittorio Sgarbi non deve essere facile. Non la invidio, ma chiedo: Sgarbi fa l’attore o il suo sottosegretario? Soprattutto, ci dica: che deve fare di peggio perché lo sollevi dall’incarico?” Così il deputato dem Mauro Berruto, nel corso del Question time, illustrando l’interrogazione del PD al ministro della Cultura sulla volgarità andata in scena al Maxxi la sera del 21 giugno,
Nella replica la capogruppo del Pd in commissione Cultura, Irene Manzi, rivolgendosi al ministro Sangiuliano si è detta “insoddisfatta della sua risposta. Con le sue parole ferme di condanna, lei ha marcato la fine di ogni rapporto di fiducia con il sottosegretario Vittorio Sgarbi e anche con il direttore del Museo Alessandro Giuli, e a questo punto dovrebbero seguire fatti e comportamenti conseguenti. Le faccio questa domanda: un sottosegretario alla Cultura può parlare in quel modo senza che accada nulla? Può farlo senza che qualcuno gli ricordi che rappresenta le Istituzioni di un Paese dove il tema della violenza, degli stereotipi e dei pregiudizi di genere è problema nazionale, talmente forte da rendere complessa ogni azione per scardinarlo? Sgarbi ha pronunciato quelle parole in un museo progettato da una donna, Zaha Hadid, creando uno iato insostenibile tra la banalizzazione delle donne e un luogo iconico frutto del genio femminile. Un direttore del Museo – presente su quel palco- può continuare a svolgere il suo incarico dopo un simile fatto? Valgono a poco le pubbliche scuse postume, se non ad alimentare una sensazione di ipocrisia e finto biasimo buoni a tacitare l’opinione pubblica.
Vorremmo sapere cosa ne pensa la Presidente Meloni, se ritiene che Sgarbi possa continuare a rappresentare le istituzioni, nonostante quello che ha messo in scena nei giorni scorsi, offendendo le donne sul palco di una delle più importanti istituzioni italiane. Se così non fosse, da domani, il sottosegretario Sgarbi non dovrebbe ricoprire più il suo incarico. L’educazione verso i più giovani parte innanzitutto dall’esempio e le istituzioni sono le portatrici di un messaggio in cui riconoscersi. Che modello può rappresentare Vittorio Sgarbi?

05/07/2023 - 12:24

"Dobbiamo mettere al centro della Comunità le relazioni educative nei vari contesti territoriali e quindi sostenere le professioni del pedagogista e dell'educatore che accompagnano e sostengono l'opera della scuola nel rapporto genitori-studenti-insegnanti. Questo perché dobbiamo permettere a tutti di poter sviluppare la propria persona sia a livello educativo che sociale, indipendentemente dai territori di provenienza. Dobbiamo combattere la dispersione scolastica e la povertà educativa e le figure professionali dell'educatore e del pedagogista sono preposte a questi scopi. Le loro sono competenze specifiche, differenti da quelle degli insegnanti. Riteniamo significativo aver eliminato, nel passaggio in aula, l’esame di Stato quale condizione per l’iscrizione all’Albo.
Chiediamo con forza che vengano valorizzate queste figure professionali, e siamo felici che il governo abbia accolto il nostro ordine del giorno che sollecita il governo ad istituire un tavolo tecnico incaricato di affrontare le tante problematiche che riguardano tali professioni, quella dell’educatore in particolare. La riteniamo un’assunzione di responsabilità necessaria". Lo ha detto la deputata del Pd, Irene Manzi, intervenendo in Aula sulla pdl professioni pedagogiche.

03/07/2023 - 17:02

Dichiarazione di Irene Manzi, capogruppo Pd in Commissione Cultura della Camera
Dobbiamo fare in modo che le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Matteotti escano dalle aule parlamentari e si diffondano in tutto il Paese per fare memoria viva della storia di quest’uomo, dei suoi  valori e della sua esperienza parlamentare e politica, esperienza di un parlamentare tenace, appassionato, impegnato nella lotta per i diritti dei lavoratori e per l'emancipazione di contadini e braccianti. Quell'esperienza dei valori della democrazia, dell'antifascismo, della lotta alla corruzione, della questione morale che lui pose rispetto al fascismo proprio in quest'Aula.”  Così la deputata del Pd Irene Manzi, relatrice della proposta di legge sulle  Celebrazioni per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti , già approvata all’unanimità dal Senato. “La proposta di legge - ha proseguito Manzi-  non vuole essere una semplice occasione di ricordo, ma  una vera, autentica, vitale occasione di formazione della coscienza civile, proprio a cominciare dai più giovani, perché la storia, l'esperienza politica, umana e parlamentare di Giacomo Matteotti si intreccia profondamente con la storia delle nostre istituzioni e con la storia del nostro Paese.” “Nel suo impegno per l'eguaglianza e la giustizia sociale –ha concluso Manzi-  e nella sua difesa della sovranità popolare, del libero esercizio del voto, delle istituzioni rappresentative, in quel riformismo praticato nelle azioni parlamentari e nell'impegno appassionato e coerente contro la violenza fascista, prima ancora che questa si facesse regime, Giacomo Matteotti è una figura della storia del nostro passato che parla con forza al nostro presente, al presente delle istituzioni democratiche e al presente della nostra opinione pubblica, per valorizzare e ricordare il valore e l'importanza insostituibile delle istituzioni rappresentative e parlamentari, liberamente elette dai cittadini e dalle cittadine, che sono luogo e spazio di discussione e confronto democratico”.

21/06/2023 - 09:41

Dichiarazione dei deputati Pd Augusto Curti e Irene Manzi e del sen. Pd Michele Fina

Questo Governo, rispetto ai temi dell’emergenza e della ricostruzione, si è impegnato esclusivamente in una costante opera di mistificazione della realtà. I numeri, tuttavia, non mentono e anche il Commissario Castelli, discostandosi dal coro della propaganda, ammette oggettive difficoltà. Abbiamo trascorso gli ultimi mesi a denunciare la scarsa attenzione dell’Esecutivo verso la ricostruzione post sisma. Ci siamo battuti, in Parlamento, su ogni singolo provvedimento: per contrastare i tagli, per garantire che strumenti essenziali come il 110% non venissero depotenziati, per correggere sviste ed errori madornali come quelli sulle Scuole o sulla rottamazione delle cartelle. Proprio in materia di Superbonus, siamo riusciti a far approvare un emendamento che preservava sconto in fattura e cessione del credito per i progetti della ricostruzione. Tuttavia, nonostante gli annunci e i proclami, il Governo non è ancora riuscito a risolvere il problema dei crediti incagliati, bloccando di fatto i cantieri e creando difficoltà drammatiche a famiglie e imprese. Oggi i dati certificano, in maniera impietosa, il pesantissimo rallentamento del processo di ricostruzione che, con il Commissario Legnini, si era finalmente avviato a regime. Proprio per questo invitiamo la maggioranza ad astenersi dal rivendicare risultati che, con assoluta evidenza, sono stati raggiunti solo grazie all’opera dei precedenti Governi. Sono infatti fondi dei precedenti governi quelli per PNRR complementare sisma, quelli con cui si è potuta consolidare la stabilizzazione del personale sisma e, infine, sono fondi dei precedenti governi quelli per l’attuazione degli imponenti e corposi piani di opere pubbliche e di rigenerazione urbana. Oggi i cittadini iniziano a maturare la consapevolezza che l’attuale maggioranza li ha ingannati. In un momento in cui nuove tragiche emergenze ci richiedono di intensificare gli sforzi, occorre chiudere la stagione delle promesse elettorali perché, fino ad ora, gli unici risultati ottenuti sono il frutto del lavoro di chi ha preceduto questo Governo.

20/06/2023 - 10:04

Sala Stampa della Camera, ore 12

Verrà presentata nella Sala stampa della Camera, oggi 20 giugno alle ore 12, la seconda edizione del volume ‘I segreti del Moby Prince’. Partecipano, oltre all’autore Vincenzo Varagona e all’editore Luca Bartoli (della casa editrice Vydia): i parlamentari Manfredi Potenti, Marco Simiani e Pietro Pittalis; il presidente dell’associazione Familiari, Luchino Chessa; il portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti. A condurre i lavori la deputata democratica, Irene Manzi.

Sarà possibile seguire la conferenza stampa in diretta Facebook sulla pagina www.deputatipd.it e sulla web tv della Camera dei deputati.

19/06/2023 - 15:03

Sala Stampa della Camera, ore 12

Verrà presentata domani, nella Sala stampa della Camera, alle ore 12, la seconda edizione del volume ‘I segreti del Moby Prince’. Partecipano, oltre all’autore Vincenzo Varagona e all’editore Luca Bartoli (della casa editrice Vydia): i parlamentari Manfredi Potenti, Marco Simiani e Pietro Pittalis; il presidente dell’associazione Familiari, Luchino Chessa; il portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti. A condurre i lavori la deputata democratica, Irene Manzi.

Sarà possibile seguire la conferenza stampa in diretta Facebook sulla pagina www.deputatipd.it e sulla web tv della Camera dei deputati.

29/05/2023 - 13:53

Pd chiede informativa urgente del Ministro Valditara in Aula

“Pnrr: meno mense e asili. Questa è la notizia che apprendiamo a mezzo stampa. Pochi giorni fa i quotidiani hanno dato notizia di una revisione che il ministro Valditara avrebbe consegnato al ministro Fitto in merito a questo lungo, complesso e purtroppo silenzioso lavoro intorno al Pnrr. Sembrerebbe dalle proposte che ci sia la volontà da parte del Ministero di ridurre gli obiettivi che riguardano la missione 4 Istruzione relativi alle mense, agli asili, in particolare la fascia da zero a sei anni, quella più delicata che ha più bisogno del tempo pieno.
Riteniamo queste anticipazioni a mezzo stampa che si susseguono a proposito della scuola molto preoccupanti. Noi vogliamo che il Parlamento venga messo immediatamente a conoscenza di quanto sta accadendo e quindi chiediamo una informativa urgente del ministro Valditara riguardo a quelli che sono gli obiettivi di quella missione 4 relativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Non è più possibile ritardare oltre su scelte fondamentali che riguardano i nostri bambini, i nostri giovani e il loro futuro. Vogliamo delle risposte e delle risposte chiare soprattutto”. Lo ha detto in Aula Irene Manzi, deputata Pd e responsabile Scuola del partito.

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