08/03/2024 - 12:52

“Un plauso al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo bel discorso per la festa delle donne ha voluto anche rendere omaggio alle tante artiste della scena della street art italiana. Una forma di espressione artistica di grande valore e di valenza sociale che deve essere valorizzata e sostenuta dalle istituzioni”.
Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi.

07/03/2024 - 19:38

Manzi, stupore per assenza segnalazione da sistemi di sicurezza

“Auspichiamo che le forze di polizia riescano rapidamente a recuperare le opere rubate al Vittoriale e assicurare i responsabili alla giustizia. Presenteremo tuttavia un’interrogazione parlamentare al ministro Sangiuliano per avere i dettagli di quanto accaduto. Dalle ricostruzioni che leggiamo sulla stampa, stupisce infatti che i sistemi di sicurezza della fondazione non abbiano segnalato quanto stesse accadendo”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.

06/03/2024 - 15:05

Manzi, diversi esponenti di Fdi stanno usando vittoria L’Aquila per campagna elettorale

“Il titolo della capitale italiana della cultura resti fuori dalla campagna elettorale. Chiediamo al ministro Sangiuliano di essere garante della correttezza della procedura. Sappiamo, purtroppo, che diversi esponenti della maggioranza, in particolare del partito del ministro, stanno utilizzando questo importante riconoscimento per finalità politiche. Dopo gli annunci ‘ad orologeria’ di Salvini sui fondi per la linea ferroviaria Roma-Pescara e dopo le false inaugurazioni dei cantieri della Sanità denunciate da Luciano D’Alfonso, non vorremmo che anche la Capitale della Cultura italiana, a cui partecipa meritatamente la città de L’Aquila, diventi uno strumento per la propaganda del centrodestra. Sangiuliano blocchi immediatamente i suoi colleghi di partito che stanno andando in giro, in Abruzzo e all’estero, usando il suo nome per fare false promesse agli elettori”. Così la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.

05/03/2024 - 20:26

“Il ministro Sangiuliano si copre dietro una velina dell’ufficio stampa del Mic per cercare di nascondere la modalità irrituale e caotica con cui sta gestendo la nomina del sovrintendente del Maggio Fiorentino”. Così i capigruppo Pd nelle commissioni Cultura e Giustizia della Camera, Irene Manzi e Federico Gianassi commentano la presa di distanza del Mic dalle notizie stampa della comunicazione del nome di Fuortes a sovrintendente del Maggio Fiorentino che è stata deliberata dal consiglio d’indirizzo del teatro. “Stiamo assistendo a una gestione delle nomine ministeriali che appare viziata da continue interferenze di politici del partito del ministro in scelte che spettano ai consigli di indirizzo dei teatri rispetto alle quali il ministero deve tenere conto delle indicazioni degli enti locali e dei soci. Chiederemo conto al ministro, non possiamo tuttavia non notare quanto il ruolo di Sangiuliano e le sue prerogative, anche in questa occasione, siano nelle mani del suo partito che sembra averlo definitivamente commissariato” concludono i dem.

05/03/2024 - 19:25

“La sicurezza non è un costo né un lusso, ma un diritto inalienabile che richiede misure organiche e non interventi spot del tutto inefficaci”. Così la capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, è intervenuta in aula motivando il voto di astensione del suo gruppo sul provvedimento che prevede la possibilità di inserire anche le tematiche della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica. “Questo provvedimento è veramente poca cosa se il governo non interviene in modo strutturale per incidere realmente sulle cause delle morti e degli incidenti sul lavoro. La sicurezza del lavoro è sicuramente un grande tema culturale che deve permeare l’intero percorso scolastico degli studenti e questa proposta, purtroppo, non va in questa direzione. La scuola è una comunità educante, il luogo della crescita e della relazione, servono azioni condivise non misure emergenziali del tutto inefficaci, serve molto di più di quello che il governo sta facendo”

05/03/2024 - 17:35

“Il comunicato stampa di Fdi sulla nomina al maggio fiorentino è la conferma che Sangiuliano non è autonomo e che i burattinai della cultura italiana sono a via della Scrofa”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi, interviene sull’impasse della nomina del sovrintendente del maggio fiorentino che vede il ministro della cultura incapace di prendere una decisione. “È molto grave – sottolinea Manzi - che il ministro della cultura lavori esclusivamente per il consenso e gli interessi del suo partito quando, come ben sa, ha giurato nelle mani del Presidente delle Repubblica di esercitare le sue funzioni nel solo interesse della Nazione”.

01/03/2024 - 14:09

“Come PD sosteniamo e condividiamo completamente la lettera a firma Anci e Aie al ministro Sangiuliano per il rinnovo dei finanziamenti per gli acquisti straordinari di libri per le biblioteche di pubblica lettura. Nonostante i nostri emendamenti, con la legge di Bilancio le misure introdotte nel periodo Covid non sono state confermate dal governo arrecando un grave danno all'intera editoria”. Così Irene Manzi, deputata e capogruppo PD in Commissione Cultura commentando la lettera dei presidenti Decaro e Cipolletta.
“Il fatto di finanziare l'acquisto di libri in libreria da parte delle biblioteche aveva ricreato quella connessione acquisti biblioteche-librerie portando vantaggi a tutti gli attori del mondo dell'editoria a partire dalle librerie più piccole. Ci auguriamo un tempestivo dietro front da parte del ministro”.

27/02/2024 - 19:26

“Abbiamo raccolto l’appello, rivolto a tutte le forze politiche dalle associazioni che si occupano di formazione e di scuola, dei dirigenti e degli insegnanti, per ribadire la contrarietà alla misura del governo, in discussione al Senato, che vuole eliminare una realtà nell’attuale sistema di valutazione che, dal 2020 è stato messo in campo nella scuola primaria, e che si basa su una valutazione di tipo descrittivo che mira a favorire la crescita e la maturazione degli studenti. Non si tratta di valutare in modo più semplice o più facile. La questione è quella di favorire una crescita, un processo dinamico di formazione degli studenti. Siamo qui oggi per ribadirlo e continueremo nelle Aule parlamentari e fuori, a far risuonare l'appello  che oggi le associazioni ci hanno consegnato per valorizzare il grande lavoro compiuto dalla scuola in questi anni sul tema. Chiediamo al governo di aprire un confronto e di smettere di intervenire sulla scuola a colpi di emendamenti”. Così Irene Manzi, capogruppo dem in commissione Cultura della Camera e responsabile scuola del Partito Democratico nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio contro il ritorno ai giudizi sintetici voluto dal ministro Valditara e il superamento del sistema descrittivo.

27/02/2024 - 14:08

“Sulla legge sui teatri siamo alle comiche, la coppia Mollicone e Sangiuliano produce solo caos. Dopo mesi di discussione in commissione, l’aula della camera si è trovata a discutere un testo insensato, schizofrenico e pieno di dimenticanze e errori. Una figuraccia per la maggioranza che ha prodotto un testo parziale che - proprio per questo- ha dovuto rimandare nuovamente in commissione.
In passato, le proposte di legge sulla cultura sono sempre state approvate all’unanimità dal parlamento, la gestione faziosa e pasticciata di FdI sta adesso rendendo la cultura un tema di scontro politico. È molto grave e preoccupante” Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.

26/02/2024 - 11:16

Governo garantisca i Lea a malati di fibromialgia

“Oggi in Italia non c’è un riconoscimento della fibromialgia come vera e propria malattia invalidante. Non esiste di conseguenza una vera e propria cura specifica per affrontare il dolore cronico di cui le persone affette da questa malattia sono attanagliate. I pazienti necessitano di una vera e propria terapia del dolore e di cure specifiche. Per questo chiediamo che la fibromialgia sia considerata una vera e propria malattia invalidante e per questo chiediamo che il servizio sanitario nazionale garantisca le cure essenziali, gli esami diagnostici e tutti i protocolli necessari per affrontare questa malattia.

Anche perché non dimentichiamo che il diritto alla salute e quindi alle cure essenziali è sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione.

Per questo con la nostra mozione, la mozione del partito democratico, impegniamo il governo ad adottare ogni iniziativa per inserire all’interno dei Lea le esenzioni per le prestazioni sanitarie e tutte le cure nonché gli esami diagnostici per le persone affette da fibromialgia.

Inoltre invitiamo il governo a promuovere la conoscenza della fibromialgia attraverso la promozione di studi clinici e chiediamo che vengano stipulati accordi con le associazioni imprenditoriali affinché per le persone che hanno questa malattia vengano assicurate e garantite le cure necessarie senza essere penalizzati nel lavoro.

Infine chiediamo l’istituzione di un registro nazionale della sindrome della fibromialgia e invitiamo il governo a collaborare con le regioni e le associazioni regionali per promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione di questa malattia.

È importante che le istituzioni pubbliche si facciano carico di affrontare la fibromialgia e riteniamo che questo sia un primo atto iniziale per poi arrivare a disposizione di legge a supporto dei malati”.

Lo ha detto in Aula Irene Manzi, deputata Pd, in discussione generale sulle mozioni in materia di sindrome fibromialgia.

26/02/2024 - 10:42

DOMANI ORE 17:30 CONFERENZA STAMPA PRESSO SALA STAMPA MONTECITORIO

 

Il governo non metta in discussione il giudizio descrittivo nella scuola primaria.  È questo il monito lanciato dalla rete di associazioni composta da AIMC - ANDIS- CEMEA - CGD - CIDI - FLC CGIL - LEGAMBIENTE SCUOLA E FORMAZIONE- MCE - PROTEO FARE SAPERE- UCIIM. Un emendamento presentato dal governo nella seduta della Commissione cultura e istruzione del Senato della Repubblica del 7 febbraio scorso, nel corso dell’esame del DDL relativo al voto in condotta, propone di smantellare la riforma che appena tre anni fa introduceva il giudizio descrittivo alla primaria.

In assenza di una documentazione sui processi in atto, di una verifica sulle esperienze condotte nelle scuole, di un’interlocuzione con il mondo della scuola e della ricerca universitaria questo governo decide di interrompere un processo di rinnovamento della cultura e delle pratiche valutative.

Una decisione immotivata dal punto di vista pedagogico che affaticherà ulteriormente chi ha già speso molte energie per affrontare in modo costruttivo il cambiamento introdotto appena tre anni fa. La scuola non può essere costantemente investita, nell’alternarsi dei governi, da politiche frammentarie, contraddittorie, prive di una visione pedagogica coerente e duratura. Studenti, insegnanti, dirigenti scolastici e genitori non possono restare ‘ostaggio’ di riforme incompiute, leve di interessi di parte. La scuola deve essere l’espressione dei valori e dell’unità della Repubblica.

 

Interverranno, oltre a deputati e senatori di diversi schieramenti, i rappresentanti delle associazioni promotrici: Anna D'Auria, Davide Tamagnini MCE, Susanna Crostella CGD, Giuseppe Desideri AIMC, Manuela Calza FLCGIL, Valentina Chinnici CIDI.

 

23/02/2024 - 16:14

“Il caos organizzativo creato dal ministro Sangiuliano sta bloccando gli investimenti previsti nel Pnrr Cultura”. Così la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi che sottolinea come “i dati della Relazione presentata trionfalmente dal ministro Fitto destano molte preoccupazioni sull’operato del ministero della cultura che, va sottolineato, si trova nel mezzo di una profonda riorganizzazione che sta mettendo in discussione anche l’ordinaria amministrazione. E non è un caso che il Mic abbia sinora rendicontato solo il 3,4% dei 4,4 miliardi previsti dal Pnrr. Con alcuni interventi del tutto bloccati come gli zero euro spesi sui venti milioni previsti per le competenze digitali del personale, a meno di due anni dal termine del programma di interventi.  Il Ministero sta viaggiando con il freno a mano tirato a causa della caotica gestione del ministro Sangiuliano attento solo a tagliare nastri, ad appropriarsi di interventi ereditati dalla precedente gestione e a cercare consenso e posizionamenti politici in vista delle prossime elezioni regionali in Campania. Perdere l’occasione del Recovery sarebbe veramente una grave responsabilità. Avevamo avvertito il ministro dei rischi a cui andava incontro nell’avviare una profonda riorganizzazione nel mezzo dell’attuazione del Pnrr – conclude Manzi - ma non ha voluto ascoltarci”.

23/02/2024 - 13:54

Manzi: poca trasparenza su dati fondamentali

“Per quali ragioni il ministro Sangiuliano non sta pubblicando le statistiche dei visitatori e degli introiti dei musei e dei parchi archeologici italiani?” Lo chiede in un’interrogazione parlamentare la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, che sottolinea come sia “fondamentale conoscere questi dati per verificare lo stato di salute del sistema museale italiano, che non è solo quello della propaganda del Ministro. Altro che trasparenza, la sezione statistica del sito del Ministero della cultura – sottolinea la democratica - non è aggiornata: i dati sono ancora fermi al 2022”.

21/02/2024 - 16:06

Rivedere limiti Isee, 5mila euro troppo basso

“L'aumento dei costi sta trasformando le gite scolastiche in un lusso per pochi studenti, chiediamo al ministro Valditara di intervenire per scongiurare discriminazioni e differenziazioni all’interno delle classi e quindi di stabilizzare il fondo per i viaggi e le uscite d'istruzione e rivedere la soglia Isee fissata. L’attuale limite Isee di 5mila euro per nucleo familiare è troppo basso e rischia di vanificare una misura molto importante perché le gite scolastiche sono a tutti gli effetti viaggi d’istruzione ed esperienze formative”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi al termine dell’audizione della sottosegretaria, Paola Frassinetti, in commissione Cultura alla Camera nell’ambito della discussione della proposta di legge che prevede il fondo per il concorso dello Stato al finanziamento della spesa per la partecipazione a viaggi di istruzione. "Il partito democratico – ha concluso – ha presentato una proposta di legge, che è diventata il testo di riferimento in commissione, chiediamo di riaprire un confronto in commissione tra governo e forze parlamentari per definire insieme una misura stabile ed adeguata ad assicurare al più ampio numero di studenti di poter godere di una opportunità educativa e formativa importante”.

 

17/02/2024 - 10:54

Manzi: ministro prenda provvedimenti

“Poco più di un anno fa, il 17 gennaio 2023, con decreto del ministro della Cultura, l’ex sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, veniva nominato ‘Consigliere del Ministro nelle materie attinenti la qualità, la valorizzazione e la tutela del paesaggio’. Oggi apprendiamo dalla stampa che una società di cui Cuomo è socio, e che opererebbe nel settore delle costruzioni, è stata raggiunta da un’interdittiva Antimafia da parte della prefettura di Napoli. In attesa di conoscere quali provvedimenti urgenti prenderà Sangiuliano, predisporremo un’interrogazione parlamentare sul caso”.

Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.

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