23/03/2023 - 13:24

“Il problema della sicurezza nella Capitale non consente altri incomprensibili ritardi nella nomina del nuovo prefetto in sostituzione di Bruno Frattasi. I recenti fatti di cronaca impongono la necessità di ricoprire immediatamente quella carica, utile anche per convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Serve un’azione ferma per contrastare con decisione la criminalità organizzata che non ammette incertezze e rinvii”. Lo dichiara il deputato democratico Roberto Morassut.

 

23/03/2023 - 12:53

“Pochi giorni dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi, quando ancora non si sapeva e non si poteva sapere nulla, Giovanni Paolo II, durante un Angelus, rivolse un appello ai rapitori perché la restituissero ai suoi cari: fu un terremoto, perché fece capire che oltretevere vi era una conoscenza dei fatti, magari parziale, ma chiara. Recentemente, Papa Francesco ha avuto modo di dire a Pietro Orlandi che sua sorella si trova in cielo, confermando la tesi che dietro quella porta di granito vi sia la strada per giungere alla verità. Questi due episodi sono l’Alfa e l’Omega di una storia che va riscritta con una nuova precisione, con rigore e contando su una buona dose di coraggio e di amore della verità di chi, a partire da Papa Francesco, ha dimostrato, in questi anni, di voler lottare per questo all’interno della Chiesa”. Così il parlamentare del Partito Democratico, Roberto Morassut, a margine del voto favorevole della Camera dei Deputati sulla Commissione di Inchiesta Bicamerale sui casi Orlandi e Gregori.

“La scomparsa delle due giovani - continua Morassut - appartiene al ricco bouquet dei fiori neri della Repubblica, a quei misteri che ne hanno condizionato il cammino, contribuendo non poco ad alimentare la sfiducia diffusa nelle istituzioni. Non si possono continuare a trattare queste storie, come quelle di molte altre magari non denunciate, come dei ‘gialli’. La verità serve a tutti: e degli Stati che hanno radici secolari, se non addirittura millenarie, non possono averne paura. Nessuno di noi, credente o laico, può immaginare di vivere in un mondo in cui la missione spirituale della Chiesa o quella laica di uno Stato, siano offuscate o abbiano paura di cadere di fronte a verità dolorose. Uno dei momenti più intensi della rappresentazione della morte di Gesù nei Vangeli è il racconto della sua deposizione dalla croce, della sepoltura e della resurrezione. Una sequenza che è la base indistruttibile del mistero della fede, che ci dice che senza sepoltura non c’è resurrezione e che fa confluire nei Vangeli questa antica tradizione mediterranea: il diritto a seppellire i propri cari nella speranza che da quel luogo essi possano risorgere. Forse, Emanuela e Mirella, e le tante ragazze e ragazzi scomparsi e mai denunciati sono ancora vivi, noi lo speriamo; ma se così non fosse meritano un degno riposo”, conclude.

21/03/2023 - 19:03

Presentata dai deputati Dem del  Lazio interrogazione urgente al ministro Piantedosi

“La manifestazione neofascista al Campo della Memoria di  Nettuno del 25 marzo prossimo, per commemorare l’anniversario del 23 marzo 1919, data in cui vennero fondati da Benito Mussolini i Fasci di Combattimento, va vietata perché apologetica del fascismo e incompatibile con i principi costituzionali  e legislativi del nostro ordinamento.”. E’ quanto chiedono, in una interrogazione urgente al ministro dell’Interno Piantedosi, i deputati del Pd Andrea Casu, Nicola Zingaretti,  Michela Di Biase, Marianna Madia, Claudio Mancini, Roberto Morassut e Matteo Orfini. “La manifestazione – si legge nell’interrogazione dei Dem- sarà dedicata anche alla celebrazione dei trent’anni del Campo, sacrario dove riposano i Leoni del Barbarigo ed i giovani eroi che difesero Roma dallo sbarco angloamericano.”  Inoltre – proseguono i deputati Pd nell’’interrogazione al ministro Piantedosi-  l’iniziativa, reclamizzata attraverso il sito azionetradizionale.com, sito di chiara matrice fascista, non fa assolutamente mistero della volontà celebrativa della ricorrenza”. “Nettuno, ricordano i Dem, è città Medaglia d’Oro al Merito Civile per quanto subito dalla popolazione durante l’occupazione nazifascista e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione”. Il Pd ricorda infine che  “l’Anpi, comitato provinciale di Roma, ha denunciato tale iniziativa, chiedendo al ministro Piantedosi di negare l’autorizzazione perché rievocativa del fascismo”.

17/03/2023 - 11:42

“La scomparsa di Silvio Di Francia è per me una notizia dolorosa è straziante, per quanto, purtroppo, attesa. Ci legava un’amicizia profonda, tante cose fatte insieme a Roma negli anni di Rutelli e Veltroni. Dalla candidatura olimpica di Roma, alla costruzione dell’Ulivo, alla giunta Veltroni in cui fu assessore alla cultura, alla nascita del Pd. Tante intime confessioni reciproche. Voleva insegnarmi a suonare la chitarra. Glielo avevo chiesto. Il tempo ci ha impedito di fare questa ultima cosa insieme. Sarà per un’altra volta. Silvio era rimasto un ragazzo: intelligente, acuto, ma anche semplice. Le sue radici popolari lo avevano alimentato fino a farlo diventare un ragazzo colto e saggio. Aveva fatto l’assessore a Latina col sindaco Coletta. Avevano scosso una città compassata e conservatrice parlando ai giovani con un linguaggio nuovo e tante iniziative straordinarie di cui Silvio era stato il principale inventore e artefice. Purtroppo certi accadimenti non si possono evitare ma quando arrivano segnano profondamente e molte cose cambiano”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

16/03/2023 - 10:29

“L’emergenza idrica è alle porte e rischia di rendere drammatica l’estate per milioni di famiglie e imprese. Occorre che il governo prevenga i rischi di razionamento e protegga in primo luogo le fasce più deboli e fragili della popolazione. Servono misure immediate e misure strategiche. Tra le prime vi è la costituzione di scorte pubbliche di acqua potabile da parte di enti locali e autorità nazionali per tutelare scuole e ospedali, prevenendo rischi speculativi e di innalzamento dei prezzi”. Così in una nota il vicepresidente della commissione trasporti della Camera e già sottosegretario all’ambiente, Roberto Morassut.

“Tra le scelte strategiche - continua Morassut- vi è la progettazione di impianti di dissalazione (di cui l’Italia è l’unico paese privo) molto più efficaci e convenienti di nuovi invasi che presentano grandi problemi ambientali e manutentivi come dimostra il grave stato di interramento e ostruzione di molte dighe e invasi in servizio. Il Governo agisca adesso. Prepari un piano di breve e medio termine e lo porti in Parlamento”.

14/03/2023 - 13:45

“La Commissione Toponomastica di Roma Capitale ha deliberato in questi giorni l’intitolazione di alcune strade in diversi quartieri. Tra queste anche quella del quartiere Centroni Villa Senni ad Armando Guerci, un dirigente popolare che ha contribuito in tanti decenni alla rinascita e sviluppo del quartiere. Una figura amata e rappresentativa della cittadinanza ben oltre la sua storica militanza comunista. Ringrazio l’Assessore Miguel Gotor per aver raccolto con scrupolo la richiesta del Comitato di Quartiere che, mesi fa, gli rappresentai. Ogni quartiere della periferia dovrebbe avere attenzione, servizi e identità anche coltivando le sue radici migliori”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

14/03/2023 - 10:57

“Claudio Anastasio, nominato dal Governo Meloni presidente della società pubblica 3-I, è soltanto un poveraccio esaltato che probabilmente non si rende conto di quello che ha fatto e scritto. Si sta parlando del delitto di Stato più atroce della storia d’Italia. Dovrebbe essere duramente smentito dalla stessa Presidente del Consiglio. E rimosso”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, vicepresidente della Fondazione Matteotti.

13/03/2023 - 11:16

“Un nuovo attentato contro sedi del Pd a Roma. Questa volta è toccato al circolo Italia di Via Catanzaro. Agli iscritti del circolo va il massimo sostegno e la totale
solidarietà. Si impone ormai una valutazione complessiva di questi fatti che mettono nel mirino le nostre sedi, evidentemente scomode per la loro funzione di aggregazione popolare democratica, per chi vuole creare nei quartieri occasioni di tensione e contrapposizione spesso violenta. A Roma, comunque, tutto ciò non impedirà mai al Pd di continuare a svolgere con ancora maggiore determinazione, soprattutto dopo questo Congresso che ha restituito nuovo slancio alle nostre forze, la propria funzione di promozione democratica”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

09/03/2023 - 14:54

“Piena solidarietà ad elly Schlein per le minacce e le scritte naziste a Viterbo. Ci auguriamo che simili episodi siano oggetto di condanna unanime da tutte le forze politiche. Basta con la violenza verbale e le minacce. Il Comune di Viterbo cancelli questa vergogna. Il presidente della Regione Lazio condanni questa ignominia”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

03/03/2023 - 10:12

“Non ho aperto alcuna polemica verso l’amministrazione di Roma Capitale, tanto meno per conto della ‘mozione Schlein’. Ieri ho voluto segnalare che il metodo usato per la composizione delle liste per l’Assemblea Nazionale non ha smarrito quello spirito chiuso e di consorteria che ancora alberga nel Pd e molto a Roma. Non si fanno le liste in tre persone e non si cancella la presenza di forze che hanno una rappresentanza reale acquisita sul campo, in tanti quartieri di  Roma. ‘C’è tutto un mondo intorno’ recitava un tempo una bella canzone. Sono certo che con la segreteria di Elly Schlein la musica cambierà. Ma intanto non fa male segnalarlo quando avviene a discapito di tante buone intenzioni”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

02/03/2023 - 17:29

“Voglio dire con affetto ad Elly che per rifare questo partito e superare le pratiche di consorteria che lo hanno fino ad ora soffocato ci sarà molto da lavorare. Sono convinto che lo farà. Nelle liste per l’Assemblea Nazionale l’unico collegio uninominale del centro sud che ha vinto sul campo battendo la destra in periferia e non nella ZTL non sarà presente con una sua espressione. Sono stati esclusi militanti che combattono ogni giorno nei quartieri popolari e occupati dai Casamonica solo perché non hanno mai fatto atti di fede a nessuna consorteria interna. Questo perché le consorterie si sono impossessate ancora una volta delle liste e le hanno fatte spartendosi di nuovo i posti senza tener conto di un minimo di rappresentanza democratica ed elettorale”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

“Se queste sono anche le premesse dei congressi di Roma e del Lazio del Pd  - continua Morassut - c’è da esserne allarmati. Perché nei nostri territori serve una profonda discussione politica e un partito attivo, mentre è già ricominciata la carambola dei nomi senza politica e la lotta tra gruppi che porta al solito accordo senza politica per decidere le segreterie. Questo è inaccettabile. Serve semmai una ‘costituente romana’, un congresso politico e non una conta di tessere. La vicenda della lista per l’assemblea nazionale non è un buon inizio”.

28/02/2023 - 14:02

Il Governo ha chiesto alla Commissione Affari Costituzionali della Camera un rinvio sulla Commissione Bicamerale di Inchiesta parlamentare sui casi Orlandi e Gregori, senza spiegare le motivazioni di tale scelta. L’iniziativa è sorprendente, perché l’iter era già stato condiviso da tutti i gruppi parlamentari e gli stessi presidenti di Camera e Senato avevano assicurato alle famiglie la massima celerità, cosa che effettivamente è avvenuta. Chiediamo all’esecutivo il motivo di questa decisione. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, promotore della proposta.

27/02/2023 - 12:10

“Per la prima volta il voto degli elettori, nelle primarie del Pd, ha completamente ribaltato quello degli iscritti, svolto nella prima fase del percorso congressuale. Non è una cosa da poco e occorre riflettere su questo. In sostanza ha vinto la comunità larga dei ‘Democratici’ e ha perso lo scheletro sempre più ridotto e dagli incerti profili degli ‘iscritti’. Così su HuffPost il deputato del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.

“Gli elettori - continua - ci hanno chiesto un partito più di sinistra? Non sono d'accordo e sarebbe un errore interpretare così i fatti. Gli elettori ci hanno chiesto un partito-movimento e aperto che sappia mettere in campo un programma di riforme, come quelle che Elly Schlein ha proposto con la sua candidatura vincente, che definirei un programma di riformismo radicale”.

24/02/2023 - 11:39

“Chi come me la conta delle tessere non l’ha mai davvero fatta, non ha mai contato gli eletti da affiliare e i voti li ha presi sempre per strada, sogna un partito davvero diverso. Davvero un partito-movimento. Sorprendente e mobile. Aperto e creativo. Questa era l’ispirazione originaria del Pd del Lingotto che fu ostacolata quasi subito e mai sperimentata. Non è vero che quel Pd non fosse di sinistra perché molti temi oggi cruciali erano già inscritti nella carta dei valori. E non è vero che non avevamo una idea di partito nuovo: era pronta una conferenza organizzativa centrata su forum orizzontali e non si sterili dipartimenti verticali. Oggi quel cammino può riprendere, naturalmente aggiornato, con una visione critica delle nuove condizioni. Ed è Elly Schlein che può farlo, innovando quel cammino, coinvolgendo una generazione che ha vissuto i rovesci della politica italiana e mondiale e vuole cambiare le cose. E per questo serve un altro partito. Davvero senza correnti. Vere o mascherate che siano. Per questo ho sostenuto e spinto Elly anche quando non era formalmente candidata. Apprezzo Bonaccini che conosco da anni. Ma serve un cambio profondo, strutturale. Elly lo interpreta meglio di tutti secondo me”. Così in una nota il deputato e vicepresidente della Commissione trasporti della Camera, Roberto Morassut.

22/02/2023 - 15:40

“L’audizione in Commissione Trasporti del ministro alle Politiche del Mare, Nello Musumeci, ci lascia allarmati riguardo l’efficacia delle politiche del Governo e dello Stato su uno dei temi centrali dell’economia nazionale, della sostenibilità ambientale e delle grandi infrastrutture. Il ministero non ha un profilo chiaro. Le sue competenze si sovrappongono a quelle del Ministero dell’Ambiente e a quello delle Infrastrutture. Si rischia il caos decisionale e la paralisi su temi centrali come il dissesto idrogeologico e la portualitá, la soluzione di nodi essenziali come quello della laguna di Venezia e del ruolo delle aree marine protette. Ancora una volta la necessità di sventolare una bandierina ha preso il sopravvento sul governo reale. La relazione generica del ministro Musumeci non ha toccato alcuni dei temi essenziali, limitandosi ad una formale enunciazione della esigenza di un coordinamento interministeriale. Ci aspettiamo purtroppo un arretramento delle politiche sul mare e una maggiore confusione che sarà pagata dagli operatori, dalle imprese e dai territori”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

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