“All’Assemblea generale, Meloni ha provato a darsi un’aria da statista globale. Certo ha impiegato molta faccia tosta, parlando di un piano per l’Africa, il Piano Mattei, che non esiste. E promettendo aiuti all’Africa quando il suo governo ha tagliato i fondi per la cooperazione”.
Così su X la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri.
Il ministro per i Diritti Umani argentino, Horacio Pietragalla, parteciperà a una conferenza stampa a Montecitorio, organizzata dall’onorevole Lia Quartapelle (Pd) insieme all’associazione 24Marzo Onlus e Rete per l’Identità, che si occupano della promozione dei diritti umani e di contribuire nella ricerca di giovanidesaparecidos, che vivono oggi, anche in Italia, sotto falsa identità. Parteciperanno, oltre al ministro Pietragalla, Arturo Salerni, difensore di molti familiari delle vittime, Paola Garberini (Rete per l’Identità) e Jorge Ithurburu, presidente 24Marzo Onlus.
Un abbraccio e tutta la solidarietà a @EPalazzotto, non sarà qualche vigliacco a farti smettere le tue battaglie a viso aperto.
Così su X la deputata democratica Lia Quartapelle.
“In tutti i grandi Paesi europei i candidati a posti delicati nella macchina dello Stato sono valutati per le competenze (e ci mancherebbe!) e ricevono anche un nulla osta di sicurezza. Possibile che i concorsi parlamentari non prevedano nulla di simile?”.
Lo scrive su X la deputata democratica e vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle, postando l’articolo di Repubblica.it: “La russa Irina Osipova, fan putiniana e sovranista, vince il concorso al Senato: sarà impiegata di palazzo Madama. Assunta dal 1 novembre la figlia 35enne dell'ex direttore del centro russo di scienza e cultura della Capitale. Nel 2016 si candidò con Fratelli d'Italia alle comunali di Roma. Interprete di Salvini a Mosca, sui social foto con affiliato alla Wagner”.
Tweet di Lia Quartapelle, capogruppo Pd commissione Esteri
Fonti libiche confermano quanto scritto dal @ilfoglio_it: Dabaiba ha respinto la nomina di un diplomatico come ambasciatore a Tripoli.
C’è un problema tra governo Meloni e governo Dabaiba? Si tratta di una questione della massima rilevanza ed è necessario che Tajani risponda. Così la Lia Quartapelle capogruppo Pd in commissione Esteri che annunciato una interrogazione al ministro degli Esteri.
Pd presenterà interrogazione
Delle due l’una: o l’incontro è avvenuto a Roma senza che il governo italiano sapesse; o il governo italiano non ha fatto nulla per tutelare la riservatezza e evitare passi falsi e crisi tra due alleati dell’Italia. In ogni caso @Antonio_Tajani deve chiarire il ruolo del governo.
Così in un tweet Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri, dopo l’incontro tra Israele e Libia. Quartapelle ha annunciato la presentazione di una interrogazione urgente in commissione Esteri della Camera.
Tweet di Lia Quartapelle, deputata Pd
Il governo non tutela la sicurezza dei ciclisti. A Milano oggi è morta una ciclista investita da un camion nell’angolo cieco. Si chiamava Francesca Quaglia aveva 28 anni. È la settima vittima del 2023. Si può fare qualcosa per la sicurezza dei ciclisti e per evitare le morti?
Chiarire se ha interferito in Italia
“Una notizia che non può passare sotto silenzio: presenterò un’interrogazione al governo per sapere se ci sono informazioni su attività di interferenze di Burlinova in Italia e quali azioni sono in essere per garantire un dibattito pubblico non inquinato”. Lo scrive su X Lia Quartapelle, vicepresidente Pd commissione Esteri di Montecitorio.
Questo uso crudele e arbitrario del potere è la Russia di Putin.
@navalny deve essere immediatamente liberato #freenavalny e con lui le migliaia di prigionieri di coscienza
Così la deputata democratica Lia Quartapelle vice presidente della commissione Esteri
Il gruppo Pd in commissione Esteri, prime firmatarie Lia Quartapelle ( vice presidente della Commissione ) e Laura Boldrini, ha presentato Risoluzione in Commissione
“Il governo italiano deve attivarsi immediatamente affinché l’Italia si faccia realmente promotrice di una iniziativa internazionale che, sotto l’egida delle Nazioni Unite e coinvolgendo i paesi G7 e i paesi del sud globale, metta a disposizione navi per scortare via mare i carichi di grano ucraini attraverso le acque territoriali della Bulgaria e Romania verso la Turchia.” È quanto scrivono, in una risoluzione presentata in commissione Esteri, le deputate Pd Lia Quartapelle e Laura Boldrini. Le parlamentari Dem osservano che “l'accordo che consente agli ucraini di esportare grano verso il Mar Nero, firmato tra Russia e Ucraina, con la mediazione della Turchia, è scaduto lo scorso 17 luglio, e non è stato rinnovato e la Russia ha deciso di interrompere il patto , in maniera del tutto unilaterale”. Quartapelle e Boldrini aggiungono inoltre che “la reazione della comunità internazionale è stata immediata: gli Stati Uniti, tramite l’ambasciatore alle Nazioni Unite, hanno definitivo lo stop russo all’export di grano «un atto di crudeltà». Il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha messo in guardia sul fatto che la mossa della Russia «la pagheranno milioni di esseri umani». La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha parlato di una «mossa cinica da parte della Russia», sottolineando che Bruxelles sta lavorando «per garantire la sicurezza alimentare per le persone vulnerabili in tutto il mondo. I corridoi di solidarietà Ue continueranno a portare i prodotti agroalimentari dall’Ucraina ai mercati globali». Infine, Quartapelle e Boldrini rilevano che “con lo stop unilaterale dell’accordo sul grano, la Russia sta cercando di strangolare l’economia ucraina. L’Ucraina esporta più del 50% della propria produzione di grano via nave. Si tratta della principale voce di esportazioni del paese, che ha visto il proprio PIL ridursi del 30% a causa dell’aggressione russa. Dalle esportazioni ucraine dipende la sicurezza alimentare di più di 400 milioni di persone nei paesi più poveri dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia. Non si può permettere che la Russia- concludono le parlamentari Dem- ricatti l’Ucraina e affami le nazioni più fragili”.
Tweet di Lia Quartapelle vicepresidente Commissione Esteri Camera
Abbiamo visto con i nostri occhi la ferocia con cui stanotte a Odessa la Russia ha bombardato la cattedrale, l’abitato e il porto.
Come delegazione di @montecitorio siamo con questa città libera, patrimonio culturale dell’umanità, che resiste dopo 522 giorni di guerra.
Giorgia Meloni oggi non si limiti a qualche dichiarazione in una Conferenza, ma dia un segnale di impegno concreto su sviluppo e migrazioni: firmi il Global compact dell’ONU, il patto globale per il governo dei flussi e per lo sviluppo dei paesi da cui partono i migranti.
Così su Twitter la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente commissione Esteri
La notizia più bella, la buona notizia che ci voleva. @patrickzaki1
sarà libero. Grazie alla pressione di un paese intero e al lavoro dei governi Draghi Meloni. Mobilitarsi in solidarietà serve sempre. Grazie a @Station2To
@amnestyitalia
@Change
con cui lo abbiamo fatto.
Così su Twitter la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri.
“Che ingiustizia, che crudeltà la condanna a Patrick Zaki dopo tre anni di tormento. Uno sfregio, fatto davanti ai rappresentanti di altre ambasciate occidentali tra cui anche l’italiana. Il governo reagisca con parole chiare”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri della Camera.
“Ogni giorno il governo impartisce lezioni all’opposizione. Non vorrei restituire la pariglia ma, dalla maggioranza di destra, ci viene detto che il Parlamento non ratifica il Mes per difendere l’interesse nazionale. Come se ci fosse contrapposizione tra interesse nazionale e rafforzamento della sovranità europea. Ritorna, ancora una volta, quella vecchia idea dell’Europa maligna che intende schiacciare la sovranità degli innocenti Stati nazionali. Per questa ragione, non sapendo come superare questo scoglio, la maggioranza anche oggi preferisce rinviare il voto. Dimostrando di non saper prendere decisioni assumendosi le proprie responsabilità. Fare parte del Mes, per l’Italia, al contrario di quanto afferma la retorica della destra, significa invece proprio difendere l’interesse nazionale all’interno del contesto europeo. Un Paese, il nostro, che ha un forte debito, un terzo del quale detenuto all’estero, e che ha la necessità di rafforzare proprio quei meccanismi economici e finanziari che ci proteggono dalle nostre debolezze. Fare parte del Mes rappresenta per l’Italia la stipula di un’assicurazione. Quando si sottoscrive un’assicurazione auto, per fare un esempio comprensibile a tutti, non è che si intende compiere un incidente stradale. Ma ci si cautela dal rischio di un imprevisto pericoloso e oneroso: ecco come si difende l’interesse nazionale. L’esatto contrario di quanto sta facendo il governo italiano con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, così impegnata nei confronti di Bruxelles nel battere i piedi, alzare la voce e minacciare il veto. Il vero patriottismo non sono le dichiarazioni e le lettere roboanti ma, al contrario, è l’impegno quotidiano nell’ottenere risultati utili per il proprio Paese”.
Così la deputata Pd e vicepresidente della commissione Esteri, Lia Quartapelle, intervenendo in Aula.
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