Annullata commissione per assenza ingiustificata governo
“È molto grave che il governo non si sia presentato in commissione Esteri alla Camera: è l’ennesima dimostrazione del modo sprezzante con cui Tajani tratta il parlamento” così i deputati democratici della terza commissione di Montecitorio che oggi ha dovuto annullare i lavori a causa dell’assenza ingiustificata dei rappresentanti dell’esecutivo. “Questa continua azione di delegittimazione del ruolo delle camere è inaccettabile - aggiungono i deputati – e lo è ancora di più perché avviene nel mezzo di una complessa fase internazionale che meriterebbe una costante informativa, che il governo invece rifugge.
Oggi - proseguono i deputati - erano peraltro calendarizzati provvedimenti molto importanti che riguardavano le relazioni tra l’Italia e paesi chiave del continente africano. A dimostrazione che il vertice Italia-Africa era solo una lunga passarella per la presidente Meloni. A neanche una settimana già tutto è archiviato”. Così i deputati democratici della commissione Esteri: Vincenzo Amendola, Laura Boldrini, Fabio Porta, Giuseppe Provenzano e Lia Quartapelle
“A gennaio le donne con due figli dovevano ricevere 140 euro di sgravi fiscali in busta paga. Non ne vedranno l’ombra perché Meloni è sempre brava a fare annunci, molto meno capace di governare e far succedere le cose” Così la deputata democratica Lia Quartapelle che ha presentato una interrogazione parlamentare sul caso insieme a Emiliano Fossi.
*Quartapelle, paesi africani criticano Meloni per assenza concertazione e politiche securitarie*
“Il presidente dell’Unione africana ha esortato il governo alla concretezza rispetto al cosiddetto Piano Mattei tanto strombazzato dal Governo. “È necessario passare dalle parole ai fatti, non ci accontentiamo di semplici promesse che poi non sono mantenute” ha detto a riguardo Moussa Faki Mahamat, presidente della Commissione dell'Unione Africana, nel suo intervento al Senato. “Il presidente Faki – aggiunge la vicepresidente della commisisone esteri della Camera - ha anche criticato il governo italiano per non aver consultato i paesi africani e auspicato un nuovo approccio non securitario nella gestione dei flussi migratori. Rilanciare le relazioni tra Italia e Africa è un compito enorme, se Meloni vuole fare sul serio non se la caverà con qualche slogan - conclude Quartapelle”.
Dati Aifa allarmanti, mancano farmaci comuni e quelli salva vita
“Il ministro Schillaci informi il parlamento su quali misure sta mettendo in campo il Governo per evitare che la carenza di farmaci preziosi ed essenziali per diverse terapie e per un ampio spettro di patologie si protragga ulteriormente con evidenti e gravi danni per la salute”. Lo chiedono i deputati democratici Marianna Madia, Lia Quartapelle e Marco Furfaro che hanno presentato oggi un’interrogazione al ministro della Salute.
“Sono mesi ormai che nelle farmacie mancano diversi farmaci, spesso legati a terapie salvavita. Secondo i dati forniti da Aifa - sottolineano i democratici - sono circa 3500 i prodotti carenti e la difficoltà di reperimento riguarda prodotti e farmaci di utilizzo comune come paracetamolo, ibuprofene, antibiotici o l’amoxicillina. Ma
anche farmaci di più difficile reperimento come l’insulina. Questa situazione - concludono - è ulteriormente aggravata dalla contemporanea presenza della sindrome influenzale e del Covid che incidono in maniera rilevante sulla mancanza di questi prodotti nella disponibilità al pubblico”.
Milano, Modena, Lucca, Bologna. A gennaio in tutte queste città si terranno iniziative “culturali” propagandiste filo-Putin. A Lucca parlerà Aleksandr Dugin il filosofo ultranazionalista e tradizionalista, ideologo del regime di Putin e oggetto di sanzioni. A Modena noti agenti di influenza di Mosca, accompagnati dal console generale russo, racconteranno di come i russi stanno ricostruendo Mariupol, città martire dopo che l’esercito russo l’ha rasa al suolo. A Milano, invece, il convegno sarà dedicato alla figlia di Dugin e sarà ospitato da una casa editrice che pubblica testi di estrema destra. Si tratta di una campagna di influenza e disinformazione, organizzata in modo deliberato da ambienti putinisti, con l’obiettivo di diffondere la propaganda del Cremlino sull’invasione russa dell’Ucraina.
Questa macchinazione non può passare sotto silenzio. Devono reagire le amministrazioni locali in qualche modo coinvolte come a Modena, dove l’amministrazione comunale ha concesso l’uso di una sala. Chi propaganda le azioni di un regime invasore non può essere ospitato gratuitamente in uno spazio pubblico. Deve reagire la società civile e soprattutto deve reagire il governo: una iniziativa è una iniziativa, due iniziative sullo stesso tema sono una coincidenza. Tre, addirittura quattro diventano una prova di una campagna di influenza deliberatamente orchestrata. Questa destra, che si riempie la bocca della parola sovranità, cosa sta facendo per evitare che l’Italia diventi oggetto di una campagna di pressione organizzata da un regime ostile?
Così sui social Lia Quartapelle, deputata PD e vicepresidente della commissione Esteri della Camera.
"Orban sta ricattando l’Unione europea sull’Ucraina. Meloni pronunci parole nette contro questa intimidazione: la sicurezza dell’Europa si garantisce sostenendo l’Ucraina e difendendo i principi europei dello stato di diritto. L’Italia non può accettare minacce su questo". Lo scrive su X la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri.
“Due anni fa allo scoppio dell’invasione russa contro l’Ucraina lei si è guadagnata la considerazione degli avversari e dell’opinione pubblica quando scelse di sostenere il governo Draghi a fianco dell’Ucraina. Allora apparve chiaro che lei era pronta a accantonare la pregiudiziale da capo dell’opposizione per contribuire a un interesse più grande, la sicurezza del nostro continente minacciato da Putin. Due anni dopo, come sa molto bene, e come si è ben guardata dal dire oggi, il presidente Orban ha già annunciato che metterà il veto al via dei negoziati dell’Ucraina e della Moldova. Orban, il primo leader europeo a stringere la mano a Putin dopo l’invasione dell’Ucraina. Sì, parlo del presidente Orban con il quale, insieme al polacco Morawiecki, lei ha provato a costruire un’altra Europa. Orban, lo stesso che lei ha definito un modello, un vero patriota europeo e che metterà il veto al negoziato dell’Ucraina con l’UE”. Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri, durante il dibattito seguito alle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue.
“È per questo – ha concluso Quartapelle - che giovedì non basterà un suo sì presidente. Lei ha peso politico in Europa, per il suo ruolo come presidente dei Conservatori. Non ci rassicura averla sentita parlare di fatica sull’Ucraina. Ci inquieta profondamente la compagnia anti-europea, pro-russa con cui Salvini si sta preparando a affrontare la campagna per le elezioni europee.
Non si può essere insieme amici di Zalensky e calorosi con Orban.
Lei deve scegliere. L’Europa o Orban. Oggi, quando nuvole ancora più scure si addensano sull’Ucraina e sul futuro dell’Europa. Lei oggi deve scegliere, e lo deve fare per tutti noi”.
Lo scrive su X la deputata Pd Lia Quartapelle
Le parole scelte dall’ambasciatore Starace per il suo commiato da Mosca sono indecenti. La Russia è un paese invasore, la società civile sono i dissidenti, ma l’ambasciatore preferisce la versione russa. Chi rappresenta l’Italia non può fare l’Arlecchino servitore di due padroni.
“Rivedendo il PNRR, il governo riduce drasticamente i posti degli asili nido, da 264.480 a 150mila. Nessuna altra voce è stata sforbiciata così tanto. Si cita l’inflazione: ma questa si accanisce solo sui cantieri dei nidi?
Non siano le donne a pagare per l’incapacità del governo”. Lo dichiara la deputata del Pd Lia Quartapelle.
“Invece di festeggiare per la vittoria di Wilders, Salvini Meloni&Co dovrebbero mettersi a lavorare seriamente per impiegare presto e bene gli aiuti europei del PNRR. Da oggi ci saranno ancora meno governi in Europa disponibili a tollerare ritardi e sciatterie dall’Italia”. Lo scrive su X Lia Quartapelle, vicepresidente Pd della commissione Esteri di Montecitorio, commentando una foto di Wilders che tiene in mano un cartello con scritto “neanche un centesimo all’Italia”.
Lo scrive su X Lia Quartapelle, deputata Pd
A febbraio @bancaditalia segnalava prelievi di 1 mln € dai conti correnti dell’ambasciata russa in Italia. Avevo presentato una interrogazione per chiedere al governo di convocare l’ambasciatore russo e chiedere spiegazioni. Sono passati 10 mesi i milioni sono diventati 4, in Russia si è scoperto che un giornalista è stato pagato 600k euro da un oligarca. Da noi il governo non ha ancora spiegato cosa fa per monitorare o fermare questi flussi. Presenterò un’altra interrogazione.
Ci uniamo alla richiesta del rabbino Menachem Margolin, presidente della European Jewish Association: il governo italiano riconosca la cittadinanza italiana ai restanti ostaggi israeliani nelle mani di Hamas per facilitarne la liberazione. Il nostro governo deve fare ogni azione possibile, inclusa una attribuzione straordinaria di cittadinanza, per evitare che i terroristi abbiano la meglio sul comune senso di umanità.
“Chi salva una vita, salva l’umanità intera”.
Lo scrivono i parlamentari democratici Marianna Madia, Lia Quartapelle e Filippo Sensi rispondendo all’appello EU Jewish leader calls on European governments to grant citizenship to remaining hostages.
X di Lia Quartapelle, deputata Pd
Secondo le bozze che circolano, il governo ha deciso di fare cassa sugli assorbenti e sui prodotti per l’infanzia rimettendo l’IVA al 10%. Incomprensibili colpire prodotti necessari per donne e bambini nel momento in cui l’inflazione colpisce chi ha un reddito più basso
“Questi cori sono intollerabili. Insieme al consigliere comunale @DanieleNahum chiederemo al prefetto di Milano di lavorare per identificare al più presto chi ha incitato all’odio antisemita durante la manifestazione di ieri”.
Lo scrive su X la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente commissione Esteri
“La condanna al terrorismo, la solidarietà a Israele, riprendere al più presto un'iniziativa politica e diplomatica, per isolare Hamas nei Paesi della regione, sono i punti sui quali abbiamo concentrato la nostra iniziativa in Parlamento. Poi c’è l'attenzione all'aspetto umanitario. La risposta di Israele deve tenere conto del diritto internazionale: ci devono essere dei corridoi e aiuti umanitari che arrivino alla popolazione di Gaza, che non deve essere messa nelle condizioni di sostenere Hamas”. Lo ha detto la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri, intervistata sul sito web dei deputati Pd.
“Per quanto possa apparire lunare in questo momento – ha concluso Quartapelle - in cui vediamo continue immagini di morti da un lato e dall'altro, noi pensiamo che la strada politica che si può riprendere prima possibile, è una strada che deve riguardare il diritto ad esistere, la sicurezza di Israele, insieme al riconoscimento della statualità e della rappresentanza politica dei palestinesi”.