30/06/2023 - 11:41

“Ogni giorno il governo impartisce lezioni all’opposizione. Non vorrei restituire la pariglia ma, dalla maggioranza di destra, ci viene detto che il Parlamento non ratifica il Mes per difendere l’interesse nazionale. Come se ci fosse contrapposizione tra interesse nazionale e rafforzamento della sovranità europea. Ritorna, ancora una volta, quella vecchia idea dell’Europa maligna che intende schiacciare la sovranità degli innocenti Stati nazionali. Per questa ragione, non sapendo come superare questo scoglio, la maggioranza anche oggi preferisce rinviare il voto. Dimostrando di non saper prendere decisioni assumendosi le proprie responsabilità. Fare parte del Mes, per l’Italia, al contrario di quanto afferma la retorica della destra, significa invece proprio difendere l’interesse nazionale all’interno del contesto europeo. Un Paese, il nostro, che ha un forte debito, un terzo del quale detenuto all’estero, e che ha la necessità di rafforzare proprio quei meccanismi economici e finanziari che ci proteggono dalle nostre debolezze. Fare parte del Mes rappresenta per l’Italia la stipula di un’assicurazione. Quando si sottoscrive un’assicurazione auto, per fare un esempio comprensibile a tutti, non è che si intende compiere un incidente stradale. Ma ci si cautela dal rischio di un imprevisto pericoloso e oneroso: ecco come si difende l’interesse nazionale. L’esatto contrario di quanto sta facendo il governo italiano con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, così impegnata nei confronti di Bruxelles nel battere i piedi, alzare la voce e minacciare il veto. Il vero patriottismo non sono le dichiarazioni e le lettere roboanti ma, al contrario, è l’impegno quotidiano nell’ottenere risultati utili per il proprio Paese”.

 

Così la deputata Pd e vicepresidente della commissione Esteri, Lia Quartapelle, intervenendo in Aula.

29/06/2023 - 18:15

“In linea generale, voteremo a favore delle missioni internazionali, incluse le nuove missioni. Tra queste vorrei menzionare in particolare il nostro fermo sostegno alla missione europea per l’addestramento delle truppe ucraine: è anche così che aiutiamo quel paese a contrastare l’invasione di Putin. Ci distingueremo su una sola missione, quella bilaterale di supporto alla guardia costiera libica, su cui voteremo contro. Ho chiesto la parola per motivare le ragioni del nostro voto in particolare su questo ultimo punto contrario. La Libia di oggi non è la Libia del 2016. Allora si pensava che si potesse evitare il collasso dello Stato libico e l’Italia era fortemente impegnata prima di tutto nel tenere la Libia unita e stabile con iniziative quotidiane dei membri del governo: visite, incontri, promozione di iniziative diplomatiche e politiche. Oggi quella situazione di instabilità e fragilità delle istituzioni è diventata cronica. In Libia si sono insediate la Turchia e la Russia. Sono emerse notizie atroci sulla situazione dei diritti umani nei campi libici.

E’ diventato evidente che in queste condizioni una piccola missione bilaterale di supporto alla guardia costiera libica non è uno strumento in grado di condizionare le istituzioni libiche e impegnarle a contrastare il traffico dei migranti e promuovere i diritti umani. Tutto l’opposto. Per questo pensiamo che si debba fermare quella missione e agire in modo diverso.

Restano però validi i principi che animavano le azioni dei governi Renzi Gentiloni: le persone in mare vanno salvate. I trafficanti vanno puniti. L’Europa va coinvolta e responsabilizzata. Bisogna avere un rapporto con i paesi di provenienza e di transito dei migranti perché senza di loro è impossibile gestire le migrazioni.

Sulla base di quei principi di azione, oggi serve lanciare un’altra iniziativa: coinvolgere l’Unione europea nella stabilizzazione del quadro libico e le Nazioni Unite nella gestione dei migranti in Libia, chiudendo i campi e gestendo i migranti in modo umano e sostenibile. Questo chiediamo al governo”.

Lo ha detto la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri, nella dichiarazione di voto in Aula

28/06/2023 - 16:51

“L’appuntamento è fissato e finalmente sarà possibile mettere fine all’indecoroso balletto voluto da governo e maggioranza sul Mes. La prossima settimana si potrà votare la ratifica del Trattato e ognuno si dovrà assumere la responsabilità delle sue scelte. Per quanto ci riguarda, riteniamo che non sia più possibile rinviare un voto utile al nostro paese, a evitare il suo isolamento e a dotare l’Ue di uno strumento utile a stabilizzare i mercati e tutelare i consumatori”. Lo dichiara la vice presidente della commissione Esteri Lia Quartapelle

26/06/2023 - 14:41

“Milano avrà le competenze previste per la sede di Londra? Altrimenti ci sta dando la buona notizia dell’arrivo di una scatola vuota”.

Lo scrive su Twitter la vicepresidente e deputata dem della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle, commentando l’annuncio del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che sarà Milano la sede della terza sezione del Tribunale europeo dei brevetti.

22/06/2023 - 18:38

Libertà per oppositori a follia sanguinaria Putin

“Qualche giorno fa è iniziato il secondo processo contro Aleksej Navalny, che sta avendo luogo a porte chiuse, senza la possibilità che ne prendano parte neanche i suoi familiari più stretti. Navalny è apparso magrissimo, per qualche minuto, perché poi i giudici hanno chiesto di chiudere telecamere a circuito chiuso, quindi non c’è nessuna traccia di quello che succede. Le accuse nei confronti di Navalny, che rischia 30 anni di carcere, sono accuse molto dure per un regime che ormai condanna a decine di anni di carcere chiunque abbia detto una sola parola contro la guerra di Putin contro l’Ucraina. Mi auguro che il nostro Paese voglia interessarsi anche di questo, con la presenza dell’ambasciata a questi processi e con l’attenzione della nostra politica estera alle condizioni carcerarie e alla libertà di tutti gli oppositori di Putin, a partire da Vladimir Kara-Murza, da Ilya Iashin. Ci sono due vittime della follia sanguinaria di Putin: la prima vittima è il popolo ucraino, la seconda tutti quei cittadini russi che si oppongono a quella guerra e che vorrebbero vivere in un Paese libero e democratico”.

Così Lia Quartapelle nell’Aula della Camera sull’ultimo processo contro Aleksej Navalny con l’accusa di “estremismo”, dopo gli interventi di fine seduta al Senato dei senatori Pier Ferdinando Casini, Ivan Scalfarotto e Giulio Terzi di Sant’Agata, che hanno espresso la stessa richiesta al Governo.

21/06/2023 - 11:49

“La destra rimanda ancora la discussione sul Mes perché non sa cosa fare. Solo che ora c’è una lettera del capo di gabinetto del ministro Giorgetti che dice che il Mes non comporta rischi, anzi. Per quanto ancora la maggioranza continuerà a fare male alla credibilità dell’Italia? Domattina nuovo voto”.

 

Così su Twitter la vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle.

09/06/2023 - 12:22

“La destra di Meloni, finora sempre contraria a cambiare l’accordo di Dublino, ha capitolato e, abbandonando Visegrad, ha dato l’ok alle modifiche. Il compromesso va migliorato e vigileremo: troppe ambiguità sui rimpatri in Paesi terzi, poca solidarietà tra gli Stati dell’Unione europea sui ricollocamenti”.

Lo scrive su Twitter la vicepresidente della commissione Esteri della Camera e deputata del Pd, Lia Quartapelle.

28/05/2023 - 15:00

“L’ambasciata iraniana a Roma ha montato una telecamera sopra una forca. Si tratta di una chiara intimidazione contro chi manifesta fuori dall’ambasciata. Il governo italiano non tolleri questo sfregio e si faccia sentire con parole inequivocabili”. Lo scrive su twitter Lia Quartapelle, vicepresidente Pd in commissione Esteri di Montecitorio.

27/05/2023 - 12:39

“Non era accettabile in pandemia che i più penalizzati fossero i bambini.
È ancora meno accettabile che i primi progetti del PNRR a saltare siano quelli  per i bambini: nidi, mense scolastiche e scuole. Il futuro dei bambini, va realizzato non tagliato”. Lo scrive su twitter la deputata del Pd, Lia Quartapelle.

24/05/2023 - 09:39

Oggi conferenza stampa ore 12 a Palazzo Theodoli per raccolta firme lanciata da Marisa Laurito

Oggi,  Mercoledì 24 maggio alle ore 12, l’on. Lia Quartapelle (PD) organizza una conferenza stampa in Sala Matteotti di palazzo Theodoli - Bianchelli di presentazione della raccolta firme lanciata da Marisa Laurito per chiedere lo stop alle condanne a morte e il rilascio dei manifestanti arrestati in Iran.

Dopo che la scorsa settimana sono riprese le esecuzioni in Iran, mercoledì 24 maggio verrà rilanciata la raccolta firme, oltre all’on. Quartapelle e Marisa Laurito, saranno presenti anche UIL, CGIL, Amnesty International.

Parteciperanno anche altri deputati e senatori che nei mesi scorsi hanno aderito alla campagna di patrocinio politico dei condannati a morte.

23/05/2023 - 10:34

Domani conferenza stampa ore 12 a Palazzo Theodoli per raccolta firme lanciata da Marisa Laurito

Domani,  Mercoledì 24 maggio alle ore 12, l’on. Lia Quartapelle (PD) organizza una conferenza stampa in Sala Matteotti di palazzo Theodoli - Bianchelli di presentazione della raccolta firme lanciata da Marisa Laurito per chiedere lo stop alle condanne a morte e il rilascio dei manifestanti arrestati in Iran.

Dopo che la scorsa settimana sono riprese le esecuzioni in Iran, mercoledì 24 maggio verrà rilanciata la raccolta firme, oltre all’on. Quartapelle e Marisa Laurito, saranno presenti anche UIL, CGIL, Amnesty International.

Parteciperanno anche altri deputati e senatori che nei mesi scorsi hanno aderito alla campagna di patrocinio politico dei condannati a morte.

19/05/2023 - 15:04

Allarmante che nessuno della maggioranza sia disponibile a partecipare
“Ho aderito all'Intergruppo parlamentare in materia di Salute Riproduttiva e Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) promosso dall'Associazione Luca Coscioni perché a 45 anni dalla nascita della legge n.194 non è possibile non aver fatto un tagliando sulla sua applicazione. I lavori dell’Intergruppo avranno tre scopi: chiedere al governo di fornire dati aperti sullo stato di applicazione della legge 194 del 1978; aggiornare la legge, nel rispetto del diritto alla salute delle donne; e garantire la gratuità di tutti i moderni metodi contraccettivi. È allarmante che nessun esponente di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia si è finora reso disponibile nel partecipare al gruppo di lavoro”. Così la deputata del Pd Lia Quartapelle.

18/05/2023 - 19:33

“Mesi di pressione, di richieste di attenzione, con il rischio di perdere tutto. A due settimane dall’entrata in vigore del trattato Tribunale unificato dei brevetti, finalmente il governo Meloni si è svegliato. Speriamo che questo annuncio non arrivi troppo tardi”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Lia Quartapelle.

18/05/2023 - 14:03

Tweet di Lia Quartapelle, deputata Pd

Preoccupa molto che a due settimane dall’avvio delle attività del Tribunale unificato dei brevetti, non ci sia ancora nessuna certezza da parte del governo che una delle tre sedi sia Milano.
Il tempo scorre, il governo si impegni perché Milano e l’Italia non escano danneggiate.

17/05/2023 - 14:17

“Il governo non può tenere un piede in due scarpe tra G7 e Cina. La decisione di rinnovare o meno il Memorandum con la Cina ha enormi implicazioni di politica estera. La risposta allusiva al question time non chiarisce. Chiediamo decisioni e coinvolgimento Parlamento”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd, vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle.

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