Lettera di 110 parlamentari all’ambasciatore iraniano
“Pakhshan Azizi è detenuta e condannata per punire il suo impegno in favore dei diritti umani. La pena di morte è il contrario della giustizia e viola il diritto alla vita, oltre che a essere usata come crudele strumento di discriminazione e di repressione del dissenso. Questa iniziativa conferma l’impegno dell’Italia per i diritti umani universali”.
Così la deputata democratica e vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle, commentando la lettera indirizzata all’ambasciatore iraniano in Italia, nella quale si chiede la sospensione della condanna a morte dell’attivista curda, Pakhshan Azizi, e viene espressa grande preoccupazione per le sue condizioni di detenzione. L’iniziativa, promossa dalla stessa Lia Quartapelle, ha avuto l’adesione di 110 fra senatori e deputati. Tra loro, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Giulio Tremonti, Giangiacomo Calovini, Angelo Bonelli, Chiara Braga, Stefania Craxi, Stefania Ascari. Arrestata nell’agosto 2023, Azizi è stata detenuta in isolamento per mesi e, secondo Amnesty International, sottoposta a torture e privata di un processo equo. I parlamentari denunciano le gravi violazioni dei diritti umani e ribadiscono il rifiuto della pena di morte, definita un ostacolo alla giustizia e alla dignità umana.
“La spesa per realizzare i nidi è clamorosamente in ritardo. Fallire questo obiettivo vuole piantare in asso decine di migliaia di mamme e papà che lavorano. Dal governo ci aspettiamo un impegno raddoppiato per un obiettivo irrinunciabile che non può essere rimodulato” così su X la vicepresidente della commissione esteri della camera, la deputata democratica, Lia Quartapelle.
Solidarietà a giornalista Cavalli per citazione a giudizio
“La citazione in giudizio del ministro Valditara nei confronti del giornalista Giulio Cavalli, del direttore Gaetano Pedullà e il quotidiano La Notizia è un gesto scorretto e violento. Chiedere un risarcimento di 10mila euro per aver definito ‘razzista’ il suo atteggiamento verso la chiusura delle scuole per il Ramadan è un chiaro tentativo di intimidazione che mina la libertà di stampa e il diritto di critica. Questo atteggiamento, da parte di un ministro della Repubblica, è inaccettabile e pericoloso: anziché rispondere nel merito, sceglie di portare in tribunale chi esercita il proprio lavoro di informazione e commento, sfruttando gli strumenti che la sua posizione di potere gli permette di usare. È dovere di un governo accettare critiche, anche aspre, senza ricorrere a strumenti giudiziari come arma di pressione contro i giornalisti. Esprimo piena solidarietà a Giulio Cavalli e a tutti i giornalisti che svolgono con coraggio il proprio mestiere”.
Così la deputata Pd, Lia Quartapelle.
“Secondo il primo ministro georgiano, l’Italia a Bruxelles avrebbe espresso sostegno a Sogno georgiano. A questo punto, serve una chiarimento di Meloni: l’Italia sta con i manifestanti pacifici che sventolano la bandiera europea, oppure con il governo che li reprime?” Così in un post su X la deputata dem Lia Quartapelle annunciando la presentazione di un'interrogazione parlamentare a riguardo.
“Cercasi posizione italiana sulla Georgia. A breve il Consiglio europeo deciderà se sanzionare i responsabili della repressione e se bloccare il dialogo con le autorità georgiane. Del governo italiano finora solo silenzio. Spero non significhi disinteresse o peggio ostruzionismo” così la vicepresidente della commissione esteri della camera, Lia Quartapelle.
“Il primo giornale che ha dato voce al volontariato, la comunicazione non ostile; le notizie buone; il lavoro con i giornalisti africani e russi dissidenti. L’eredità di Riccardo Bonacina è grande ed è la misura di quanto mancherà. Un pensiero alla sua famiglia e a tutta la redazione di Vita” così sui social la deputata democratica, Lia Quartapelle.
“In Georgia ancora proteste e repressione.
L’Europa, l’Italia non si voltino dall’altra parte: Sogno georgiano agisce contro la Costituzione per compiere un colpo di mano contro i propri cittadini. Servono sanzioni individuali e fermezza. Finora da Tajani invece solo silenzio.”Così la vicepresidente della commissione Esteri della camera, la deputata democratica, Lia Quartapelle.
“La norma interpretativa in materia di urbanistica e edilizia approvata oggi alla Camera segna un punto importante, in attesa dell’approvazione del Senato, per sbloccare la situazione di enorme incertezza in cui versano le pratiche edilizie a Milano e in altre città italiane. Era necessaria questa approvazione per chiarire la situazione, sbloccare le pratiche, dare certezza normativa agli operatori e ai funzionari pubblici. Fatto questo necessario passaggio legislativo, è il momento di impegnarsi per la discussione sulla pianificazione urbanistica a Milano, a partire dal PGT. La logica del mercato immobiliare di questi anni, che ha trascurato la fasce medie e deboli della domanda di alloggi, va corretta per frenare la finanziarizzazione dell’edilizia. E’ vero, con la necessità di case che c’è a Milano, serve accorciare i tempi di esecuzione. Ma la semplificazione amministrativa e burocratica non può andare a discapito del contributo dovuto dagli operatori privati alla città attraverso gli oneri di urbanizzazione.
Non vogliamo bloccare lo sviluppo urbanistico ma rilanciare. A due condizioni.
Bisogna migliorare l’efficienza della macchina amministrativa per rispondere al bisogno di case in tempi ridotti, soprattutto delle fasce medio-basse. Per questo, bisogna valorizzare, formare, difendere le burocrazie comunali. E poi bisogna far accrescere il contributo dovuto dagli operatori privati alla collettività per gli obiettivi di incremento dell’offerta abitativa per le fasce medio-basse e per la qualità degli spazi pubblici”. Così la deputata democratica, Lia Quartapelle.
“Vladimir Kara-Murza è un esempio luminoso dell'amore per il proprio Paese, del coraggio e della nuova generazione dei dissidenti russi. Sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento oggi soffre di una grave neuropatia che gli rende difficile camminare. Nel 2023 è stato condannato a 25 anni di carcere per le sue posizioni contro l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e soprattutto per la collaborazione con Sergej Magnitskij che ha reso noto la lista degli oligarchi russi colpevoli di corruzione e violazione dei diritti umani”. Così la deputata dem, Lia Quartapelle intervenendo sulla mozione per il conferimento della cittadinanza italiana a favore dell'attivista russo Vladimir Kara-Murza.
“Kara-Murza è uno dei tanti dissidenti russi che merita il nostro supporto: la mozione chiede di sostenere il percorso di esilio in Italia dell'attivista russo. ' So che verrà il giorno in cui le tenebre sul nostro Paese si disperderanno, in cui il nero sarà chiamato nero e il bianco, bianco, la guerra. guerra e l'usurpatore, usurpatore' sono le parole di Kara-Murza, le stesse parole con cui la mozione vuole sostenerlo insieme a tutti i dissidenti russi”. “Ma l'Europa non sarà sicura finché in Russia ci sarà un regime. L'occidente democratico metta via convenienze, viltà e calcoli elettorali: ci stiamo illudendo su quanto il regime di Putin sia disponibile a negoziare. Guardiamo la verità in faccia”, conclude Quartapelle.
“Esprimo la massima solidarietà al ministro Tajani, che oggi ha ricevuto una grave lettera di minacce, a causa del suo sostegno “all’entità sionista israeliana”. Non è la prima volta che Tajani viene accusato di essere “responsabile del genocidio a Gaza”. Questa lettera di minacce è un atto grave e inaccettabile, che alimenta un clima di tensione in una situazione complessa e che va nella direzione opposta rispetto al percorso di diplomazia e cooperazione su cui l’Italia e la Farnesina sono impegnate”. Così la vicepresidente della commissione esteri della camera, la deputata democratica, Lia Quartapelle.
Dichiarazione di Lia Quartapelle, deputata Pd
“Il congedo di paternità serve a evitare situazioni come questa” dichiara Lia Quartapelle (PD), commentando la notizia data da Repubblica di un operaio licenziato ad Assisi dopo aver chiesto alcuni giorni di congedo parentale, perché andare a fare la spesa non rientrava nelle ragioni del congedo parentale, secondo l’azienda, smentita dalla sentenza di un tribunale. La deputata del Partito Democratico presenterà un’interrogazione per sollecitare il governo sul congedo di paternità. “Vediamo se il governo coglie l’occasione della legge di bilancio” continua Quartapelle “se si vuole aumentare la natalità si deve pensare a mamme e papà, non solo alle madri”
“Il bando sugli studentati previsto dal Pnrr è stato scritto davvero male: vengono stabiliti solo 10mila posti di cui il 98% delle richieste viene da costruttori privati. Non si dà garanzia a quel 30% previsto del bando per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi – come dice la Costituzione – ad avere un posto letto. I privati hanno convenzioni con l'operatore pubblico che riescono ad aggirare aggiungendo dei servizi obbligatori che aumentano i prezzi finali per gli studenti fino a 1000€. Questo è il vero punto a cui il governo non vuole dare risposta”. Così la deputata dem Lia Quartapelle in una interpellanza urgente al governo.
“Chiediamo al governo – continua la parlamentare - di fissare nuovi vincoli privati perché quelli attuali sono parziali, facilmente aggirati e penalizzano gli studenti nelle grandi città. In altre parole nelle università non vanno i capaci e meritevoli ma solo chi se lo può permettere”. "Il governo è sordo alle esigenze riportate, tanto che manda a rispondere un sottosegretario alla salute (che poco sa di diritto allo studio e PNRR) e che è sotto esame per l’inopportunità dei suoi investimenti nel settore della sanità privata.”, conclude Quartapelle.
Il risultato del voto in Georgia è stato giudicato dagli osservatori internazionali come avvenuto su un terreno di gioco falsato e profondamente inquinato da pesanti intimidazioni, violenze e una campagna di odio verso la società civile e gli esponenti dell’opposizione. In queste condizioni rimbomba il silenzio del governo italiano. Mentre ieri sera 13 ministri degli esteri di importanti paesi europei tra cui la Germani e la Francia, hanno denunciato le condizioni in cui è avvenuto il voto e hanno espresso tutta la preoccupazione delle loro capitali, l’Italia è silente. Si tratta di distrazione, disinteresse o di una precisa scelta politica? Non è chiaro ed è molto preoccupante. Chiediamo una presa di posizione ufficiale da parte del governo e della maggioranza. L’Italia si accoda a Orban nel riconoscere tra i primi il risultato delle elezioni in Georgia oppure è impegnata in un lavoro di consultazione con i principali paesi europei? Sembrerebbe di no. La responsabilità del governo italiano quest’anno è ancora più grande visto che presiede il G7. Centinaia di migliaia di persone in Georgia, in questi mesi e in questi anni hanno guardato con grande speranza e fiducia alla continuazione di un cammino europeo e il nostro Paese non può lasciarle nel silenzio e da sole. Noi chiediamo una presa di posizione del governo. È anche dalla Georgia che passa il cammino del futuro del nostro Continente".
Così la deputata del Pd Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri, intervenendo in Aula.
Oggi alla Camera un delegazione del Partito Democratico guidata dai capigruppo Chiara Braga e Francesco Boccia, con i parlamentari Laura Boldrini, Pierferdinando Casini, Fabio Porta, Peppe Provenzano, Lia Quartapelle, ha incontrato Edmundo González Urrutia, leader dell’opposizione venezuelana e vincitore del premio Sacharov 2024 per la libertà di pensiero e la difesa dei diritti umani.
Il Pd ha ribadito la vicinanza della comunità democratica alla lotta per la libertà e la democrazia in Venezuela, contro l’autoritarismo di Maduro che reprime il dissenso con arresti, violenze e violazione sistematiche dei diritti umani.
“L'Fbi, indagando sull'operazione di manipolazione dei servizi russi negli Stati Uniti per le elezioni presidenziali del 2024, ha scoperto una serie di documenti che rivelano una massiccia campagna di disinformazione e influenza, finalizzata a manipolare l'opinione pubblica e influenzare gli eventi politici globali. L'operazione russa negli Stati Uniti è affiancata da un'altra, parallela in Europa, che coinvolge Italia, Francia e Germania”. Così la deputata dem Lia Quartapelle in un'interpellanza urgente con cui chiede al governo se sia in possesso di informazioni riguardo alla partecipazione e all'influenza di attori russi in Italia tramite l'operazione denunciata dall'Fbi.
“Il governo – continua la parlamentare – non ha dato una vera valutazione della minaccia e delle informazioni così allarmanti per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Il nostro Paese è spesso attenzionato da 'bot' illegali dediti alla disinformazione sistematica non solo da parte della Russia. In troppi casi è stata sottovalutata la presenza russa in Italia e i nostri sistemi hackerati. La giusta informazione e la libertà d'opinione sono beni preziosi e vanno difesi”, conclude Quartapelle.