05/10/2023 - 11:30

“La destra nega da un anno ai comuni geotermici delle province di Pisa, Grosseto e Siena milioni di euro di royalties già previsti dalla legge. Ancora una vola la maggioranza ha bocciato l’atto che avrebbe permesso ingenti risorse aggiuntive nei confronti di territori marginali ad oggi ancora gravemente penalizzati. Si tratta peraltro di risorse totalmente a carico delle imprese energetiche e non dello Stato”: è quanto dichiarano i parlamentari Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli, sull’ordine del giorno del Partito Democratico al Decreto Asset a prima firma di Rachele Scarpa, respinto oggi, giovedì 5 ottobre, dall’Aula di Montecitorio.
“Non solo da mesi il governo Meloni si sta colpevolmente dimenticando di emanare il decreto attuativo di una norma approvata nella scorsa Legislatura, ma ancora una volta la maggioranza ha addirittura ribadito che questo atto non è necessario, né urgente. Quello che colpisce è il voto contrario anche di tutti i deputati eletti in Toscana nel centrodestra ed in particolare nei comuni geotermici: non sappiamo se siano in malafede o soltanto superficiali. Quello che sappiamo è che i cittadini non sono ingenui e si ricorderanno di questa vergogna alle prossime elezioni amministrative locali del 2024”: concludono.

04/10/2023 - 17:40

Non sono abituato a commentare il merito di documenti di analisi e riflessione ancora parziali e, allo stato, in fase di discussione al Cnel. Ho troppo rispetto per quell’Istituzione per interferire in una discussione così articolata e complessa, benché si debba prendere atto che due dei principali sindacati confederali, Cgil e Uil, non hanno votato il documento. Quando e se il testo sarà trasmesso in via definitiva al Parlamento daremo un giudizio compiuto. In ogni caso, il 17 ottobre la nostra proposta sul salario minimo tornerà in Parlamento per il voto. Questa è l’unica certezza. Qui la destra dovrà dire al paese se è d’accordo o no, anche alla luce della sentenza della Cassazione che ribadisce la necessità di un salario minimo legale e costituzionale.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.

 

04/10/2023 - 14:42

Decisione Tribunale conferma quadro torbido vicenda

“La decisione del Tribunale di avviare un’ispezione alla società Visibilia, di cui è stata amministratrice delegata la ministra Santanchè fino al gennaio 2022, è oggettivamente un fatto rilevante. La motivazione con cui verrà verificata la correttezza dei bilanci di Visibilia è molto forte e netta: ‘superata la soglia del mero e generico sospetto’. E viene sottolineato che ‘il nuovo organismo gestorio di Visibilia non può dirsi in discontinuità con quello precedente’. Ci troviamo davanti alla conferma di un quadro torbido che è stato più volte negato dalla ministra Santanchè e da tutti i partiti della maggioranza. Occorre che la Meloni dica se ritiene compatibile la permanenza di un esponente di governo accusato di atti così pesanti nella sua attività imprenditoriale nel suo esecutivo. Noi pensiamo che si debba dimettere immediatamente e chiedere scusa al Parlamento per le menzogne di cui si è resa protagonista”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/10/2023 - 15:28

“La sentenza 2772 della Cassazione di Torino che indica la necessità di un salario minimo costituzionale è storica. E richiama tutta la politica a una risposta adeguata sulle retribuzioni e sulla necessità di chiudere con la vergogna dei contratti pirata attraverso una legislazione moderna sulla rappresentanza. Il prossimo 17 ottobre la nostra legge torna in Parlamento dopo la vergognosa sospensiva da parte della destra. Nessuno può tirarsi indietro davanti all’emergenza del lavoro povero. La destra la smetta di scappare e si confronti davvero con la necessità di una legge sul salario minimo legale”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

02/10/2023 - 12:17

“Il governo Meloni cancella il servizio sanitario nazionale. La tendenza confermata dalla Nadef è quella di ridimensionare la spesa per la salute e per il secondo anno consecutivo portarla abbondantemente sotto la media europea. Significa privare di un diritto universale milioni di cittadini e aprire la strada cinicamente alle assicurazioni private. Vogliono il modello anglosassone dove si curano solo quelli che hanno un conto in banca degno di questo nome. Anziché perdersi in mille bonus, mettano almeno quattro miliardi sulla sanità”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

29/09/2023 - 18:39

“Meloni evoca il complotto internazionale su un eventuale governo tecnico. Vittimismo a buon mercato. Mette le mani avanti perché troppo grande è la distanza tra quello che ha promesso e quello che ha realizzato. La destra piuttosto che governare preferisce scappare dalla realtà”.

Lo scrive su X il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

29/09/2023 - 14:12

Salvini continua a precettare gli scioperi dei trasporti adducendo ogni volta una motivazione diversa. Una cosa è fissa: la sua avversione al diritto costituzionale dei lavoratori a scioperare che lui mette sistematicamente in contrapposizione con tutto il resto. Dimentica che i lavoratori l’astensione dal lavoro la pagano sottraendo risorse dal proprio salario. Non vanno in vacanza e non si fanno i selfie sulle ruspe. Salvini ha il dovere di rispondere a quelle rivendicazioni che riguardano anche le condizioni di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Presenteremo proposta di legge di modifica della 146/1990 sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici. Il ministero e il sistema radiotelevisivo deve rendere noto al pubblico e agli utenti la piattaforma degli scioperi che riguardano i servizi pubblici essenziali e qualora sia decorso più di un anno dal mancato rinnovo dei contratti il Ministro ha l’obbligo di convocare le parti sociali per rispondere alla piattaforma dei sindacati. La trasparenza è la base di qualsiasi confronto democratico e Salvini non può sfuggire a questo principio sacrosanto.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera.

28/09/2023 - 14:50

Abbiamo chiesto in seduta della Commissione Lavoro che la Ministra Calderone venga immediatamente a riferire in Commissione sui fatti gravi che hanno coinvolto in un’inchiesta della magistratura il Presidente dell’Anpal Temussi, da lei fortemente voluto appena due mesi fa. È un atto dovuto che il Gruppo del Pd chiede con la massima urgenza.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.

22/09/2023 - 13:52

“Giorgetti e Calderone stamattina al Cnel attaccano il salario minimo. Parlano di contrattazione, ma non rinnovano i contratti per 8 milioni di lavoratori. Fanno melina. Tolgano subito la sospensiva alla nostra legge e dicano come la pensano alla luce del sole. In Parlamento”.

 

Lo scrive su X il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

20/09/2023 - 18:04

Con la maggioranza di governo non ci divide lo sconcerto, il dolore e la rabbia per quello che accade sui luoghi di lavoro di un Paese che ha 3 morti al giorno secondo i dati Inail. Ci divide l’idea di un modello di sviluppo fondato su una competizione al ribasso su tutele, saliari e investimenti. Ci divide l’idea di un Paese che non scommette sulla qualità del lavoro, e pertanto non incrocia la modernità e non può parlare di giustizia sociale.

Siamo uniti contro gli infortuni sul lavoro, ma siamo divisi sulle ricette e sui tempi delle scelte che vanno operate. Voi avete dimostrato di avere altre urgenze molto discutibili. All’indomani della strage di Brandizzo non avete avuto la sensibilità di convocare un consiglio dei ministri e varare un decreto per assumere subito mille ispettori in più sul lavoro e aumentare i controlli. Voi siete quelli che hanno appena tolto mezzo miliardo sulla sicurezza delle tecnologie nelle ferrovie, che hanno cambiato il codice degli appalti e inserito subappalti a cascata e non avete detto una sola parola sul massimo ribasso anche nella pubblica amministrazione.

Se vogliamo cambiare insieme, cambiamo subito il codice degli appalti ed eliminiamo soprattutto nei settori più sensibili il ricorso ai subappalti a cascata. Questo è l’impegno che dovete prendere subito sulla sicurezza sul lavoro.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd della commissione Lavoro, intervenendo in Aula durante la dichiarazione di voto

15/09/2023 - 13:33

“L’intervista dell’onorevole Donzelli al Corriere della Sera è da manuale: il vittimismo come linea politica e come condotta ideologica. Non sanno governare e quindi danno la colpa alle lobby, ai potentati di Bruxelles e naturalmente all’opposizione che è anti italiana. Quest’ultima affermazione da ‘Tribunale speciale dello Stato’ è particolarmente grave in bocca a uno dei principali dirigenti di un partito erede della tradizione politica che tutti conosciamo. Non si permetta mai più”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

 

14/09/2023 - 10:14

“Signor ministro Salvini, lei oggi si è limitato a descrivere informazioni sui tragici fatti di Brandizzo di cui questo Parlamento era perfettamente a conoscenza. Se si fosse recato di persona in quel cantiere, come hanno fatto nell'ordine il presidente Mattarella e tante altre figure istituzionali, avrebbe sicuramente avvertito sulla pelle l'indignazione per la cronaca di una morte annunciata. Quelle famiglie di quegli operai morti di cui lei giustamente ha evocato i nomi chiedono verità e giustizia, ma chiedono soprattutto che non accada mai più. Lei ieri ha parlato a proposito di Lampedusa di ‘atto di guerra’. Ma cosa è questa silenziosa continua strage sul lavoro se non una guerra a bassa intensità? La risposta che lei offre è ordinaria e mi consenta, senza polemica, reticente”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro, durante l’informativa urgente del ministro Salvini sulla strage di Brandizzo.

“La sicurezza – ha concluso Scotto - non è accessoria, la sicurezza è la base principale per stabilire se un lavoro è dignitoso o se non lo è. Più il lavoro è precario, intermittente, povero, più il rischio di infortuni sale. E voi lo sapete bene, visto che nel vostro decreto lavoro avete liberalizzato i contratti a termine, aumentato i voucher, aumentato il lavoro somministrato. Quello che è accaduto a Brandizzo non è la patologia del sistema, ma la fisiologia di un modello con cui si sono costruiti in questi anni i lavori pubblici nel nostro Paese. Dunque non bastano le condanne, ci vogliono le scelte. Lei è il ministro che ha liberalizzato i subappalti a cascata nei cantieri pubblici. Secondo lei, quella imprese medie e piccole talvolta piccolissime su cosa risparmiano ministro? Glielo dico, io sui materiali sul costo del lavoro sulla sicurezza di chi lavora. Quando esce da qui firmi un atto, un decreto, un'ordinanza, un dpcm, decida, lei che dica una cosa semplice: sui cantieri di mia competenza, non si liberalizzano più i subappalti. Poi bussi alla porta del ministro Fitto e pretenda che quel mezzo miliardo di euro sottratto allo sviluppo tecnologico della sicurezza sul settore ferroviario, venga subito ripristinato. Su una cosa non si può risparmiare: non si può risparmiare sulla vita dei lavoratori, sulla loro sicurezza, sulle loro tutele, sui loro salari”.

13/09/2023 - 15:59

“Il salario minimo torna a ottobre in Aula alla Camera. Saranno passati due mesi dalla infelice sospensione decisa a maggioranza in aula. Nel frattempo dalla destra, a eccezione di qualche finzione diplomatica, non è arrivata nessuna proposta concreta. Dunque, al voto in Parlamento arriverà solo la nostra proposta. L’unica in campo. Dovranno dire come la pensano davanti al Paese e alle centinaia di migliaia di persone che stanno firmando la nostra petizione in tutto il paese. Non possono più scappare dalla realtà”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

13/09/2023 - 14:48

“Oggi tre morti alla Sabino Esplodenti di Casalbordino. Come nel 2020. Stesso luogo, stessi numeri. Dopo Brandizzo la contabilità di chi muore sul lavoro non si è fermata. Siamo davanti a una guerra a bassa intensità. Serve una risposta unitaria e forte per fermare le stragi”.

Lo scrive su X il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

12/09/2023 - 19:22

“L'allergia ai controlli di questo governo, rischia di diventare una malattia incurabile per il Paese. La maggioranza ha infatti respinto un nostro ordine del giorno che chiedeva al governo di adottare ogni iniziativa utile, al fine di potenziare i controlli sull'utilizzo appropriato delle risorse previste dal decreto legge all’esame dell’Aula. Ma davvero questo Parlamento può votare contro i controlli sull'utilizzo appropriato delle risorse? Ma dove stiamo arrivando? Questo voto contrario è già gravissimo, ma è ancora più grave, perché appena due mesi fa, sempre su proposta delle opposizioni, praticamente un testo quasi identico ha avuto un parere favorevole da parte del governo. Cosa è cambiato in questi due mesi?”. Lo dichiarano i deputati dem Andrea Casu e Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro in merito al decreto Caldo in discussione alla Camera.

“Oggi – concludono Casu e Scotto - la maggioranza non è più d'accordo a potenziare i controlli? Sullo scandalo che colpisce la Visibilia editore e la ministra Santanché apprendiamo ogni giorno nuove inquietanti elementi e sarà la magistratura ad accertare le responsabilità ma politicamente è  chiaro che questa brutta vicenda rappresenta purtroppo la punta dell’iceberg dello spreco di risorse che ha riguardato l’uso improprio della cassa Covid. Secondo uno studio dell'ufficio parlamentare di bilancio del 2020, 2,7 miliardi di euro di spesa si sarebbero potuti risparmiare in presenza di comportamenti corretti. Come è possibile votare contro i potenziamento dei controlli per evitare che il furto di risorse pubbliche possa ripetersi in futuro?”.

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