06/09/2024 - 18:59

"Le dimissioni di Sangiuliano da ministro della Cultura sono l'unico epilogo possibile di questa imbarazzante vicenda. Se la premier Meloni le avesse accettate tre giorni fa, avrebbe risparmiato alle italiane e agli italiani un umiliante teatrino con tanto di confessionale in prima serata sulla televisione pubblica.
Evidentemente, al contrario di quanto sostenuto finora, il ministro era ricattabile e ormai non più difendibile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/09/2024 - 18:39

Dem presentano Interrogazione a Piantedosi e Schillaci

 

I componenti democratici della commissione affari sociali della Camera hanno presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’interno e della salute per sapere quali iniziative metterà in campo il governo per contrastare il fenomeno delle violenze al personale medico  che mette a rischio la stessa vita degli operatori, tanto che molti di loro hanno lasciato la professione.

L’Interrogazione firmata dai deputati SPERANZA, FURFARO, CIANI, GIRELLI, MALAVASI E STUMPO prende spunto dall’ultimo episodio in ordine cronologico avvenuto all’inizio del mese di settembre, quando un vero e proprio “raid punitivo” è stato perpetrato nel reparto di chirurgia toracica del Policlinico Riuniti di Foggia.

la stampa riferisce che una cinquantina di persone hanno aggredito medici e personale infermieristico dopo la tragica notizia della morte di una persona durante un intervento chirurgico.

 

Ecco il testo dell’ interrogazione

Interrogazione a risposta in Commissione

Al Ministro dell’Interno e al Ministro della Salute, per sapere premesso che

Il fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario è, purtroppo, molto diffuso nel nostro Paese;

secondo i dati forniti dall’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (ONSEPS), nel 2023 Sono stati 16 mila gli episodi di aggressione al personale sanitario e sociosanitario e 18 mila le operatrici e gli operatori coinvolti;

la professione più colpita, sempre secondo i dati dell’Osservatorio, è quella degli infermieri, seguita daquelle dei medici e degli operatori socio-sanitari. Due terzi delle persone aggredite sono donne;

le violenze sono state commesse soprattutto nei Pronto Soccorso, nelle Aree di Degenza, nei servizi psichiatrici e negli ambulatori;

sempre secondo i dati dell’Osservatorio, i principali aggressori sono i pazienti (69%) contro il 28% di parenti. Il 68% delle aggressioni è di tipo verbale, il 26% fisico e il 6% contro beni di proprietà;

Per contrastare il fenomeno è stata, tra l’altro, approvate dal Parlamento la legge 14 agosto 2020, n. 113, recante "Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni", e successivamente sono stati introdotti altri provvedimenti legislativi analoghi, cosa che evidenzia l’ampiezza del fenomeno stesso;

per l’anno in corso non risultano ancora dati disponibili, ma notizie di stampa riportano quasi quotidianamente violenze fisiche e verbali nei confronti degli operatori della sanità;

ultimo episodio in ordine cronologico è avvenuto a Foggia all’inizio del mese di settembre, quando un vero e proprio “raid punitivo” è stato perpetrato nel reparto di chirurgia toracica del Policlinico Riuniti di Foggia;

la stampa riferisce che una cinquantina di persone hanno aggredito medici e personale infermieristico dopo la tragica notizia della morte di una persona durante un intervento chirurgico;

risulta sempre dalla stampa che un chirurgo sia stato colpito con diversi pugni al volto, riportando ferite e contusioni, mentre una dottoressa avrebbe subito la frattura di una mano. Altri membri del personale sanitario avrebbero dovuto barricarsi in una stanza perallertare le forze dell’ordine, come testimoniano anche video e foto;

non si tratta, come detto, di un fenomeno isolato, ed è necessario provvedere con efficacia e rapidamente, per garantire la sicurezza del personale medico;

quali iniziative di propria competenza intendano intraprendere i Ministri interrogati, ciascuno per quanto di propria competenza, per contrastare il fenomeno sopra esposto che mette a rischio la stessa vita degli operatori, tanto che molti di loro hanno lasciato la professione.

06/09/2024 - 16:53

"La scelta di Emmanuel Macron di nominare premier Michel Barnier, uomo della destra gollista non sgradito a Le Pen, ha il sapore di uno schiaffo alla volontà popolare che, invece, alle scorse elezioni ha scelto la grande coalizione di centro sinistra.
Le Pen e Bardella, cacciati dai francesi dalla porta, rientrano così dalla finestra con una mossa non solo discutibile, ma che mina profondamente la fiducia di elettrici e elettori.
Che senso ha mobilitarsi in massa e votare se poi il governo non viene affidato a chi ha avuto più voti? Che fine fa la democrazia rappresentativa se neanche si permette al Fronte che ha battuto Le Pen di provare a formare un governo?
Del tutto condivisibili, dunque, le proteste delle forze di sinistra a cui spettava almeno la possibilità di guidare l'esecutivo". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/09/2024 - 11:55

"Da ieri è in corso a Grosseto il raduno nazionale di CasaPound, nota formazione neofascista. Questo accade nella totale, colpevole, indifferenza del sindaco Vivarelli Colonna, eletto con una colazione di destra.
Un evento, non il primo purtroppo, che non può passare sotto silenzio e che è stato preceduto perfino da lettere anonime recapitate all'Anpi. La Toscana e Grosseto non possono diventare terreno di pascolo di organizzazioni che, invece, andrebbero sciolte perché contrarie ai principi della nostra Costituzione, nata dalla lotta antifascista. A tutto questo bisogna reagire ed ha fatto bene l'Anpi stessa insieme alla Grande alleanza democratica e antifascista a organizzare il concerto "Mai più fascismi" che si terrà questa sera proprio a Grosseto, al Parco Ombrone.
Non smetteremo di denunciare l'incostituzionalità di gruppi, associazioni e organizzazioni dichiaratamente neofasciste, né in Toscana né altrove". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/09/2024 - 11:54

"La morte di un giovane 18enne a San Vittore è un evento che nessuno avrebbe mai voluto affrontare. Vorrei fare arrivare il mio cordoglio alla famiglia della vittima e alle persone a lui care e esprimere vicinanza a tutta la comunità carceraria di San Vittore, colpita duramente da questa tragedia. Di fronte un dramma come questo dobbiamo agire. È da troppo tempo che la gestione delle carceri avviene in modalità emergenziale: nessun intervento strutturale sui problemi di fondo, solo interventi sporadici e insufficienti. Gli interventi proposti dal governo sono tardivi e inefficaci. La situazione che riguarda i detenuti più giovani e stranieri è particolarmente drammatica," denuncia la deputata del Partito Democratico, Lia Quartapelle. "Solo dall’inizio di quest’anno - aggiunge - sono avvenuti 70 suicidi di detenuti e 7 di agenti penitenziari, uno ogni tre giorni. È urgente attuare soluzioni di lungo periodo che affrontino i problemi cronici di sovraffollamento e carenza di personale. Serve un intervento strutturale, come quello proposto dall’onorevole Giachetti e finora rimandato dalla destra. Superiamo le divisioni di parte e approviamo questa legge in Parlamento".

06/09/2024 - 11:54

“La violenza contro gli operatori sanitari è inaccettabile. Le ultime immagini che arrivano da Foggia sono oltre i limiti. Presenteremo con altri colleghi una interrogazione parlamentare per avere chiarezza su quanto accaduto.
Serve una reazione unitaria di tutte le forze politiche e sociali a difesa di chi ogni giorno lavora nel Servizio Sanitario Nazionale” così il deputato democratico, già ministro della Salute, Roberto Speranza commenta la notizia dei medici e degli infermieri aggrediti all’ospedale di Foggia.

06/09/2024 - 10:22

“Anche Gasparri si sta Vannaccizzando e comincia a vedere il mondo al contrario? Dopo l’assurda gazzarra animata dalla destra nell’Aula Giulio Cesare chi si riconosce nei principi del confronto democratico non può avere dubbi e deve esprimere solidarietà alla Presidente e a tutto il Consiglio Comunale di Roma e non a chi ha calpestato la dignità delle Istituzioni interrompendo i lavori con grida e intimidazioni”. Così il deputato democratico, Andrea Casu, commenta le parole del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

06/09/2024 - 09:52

Manzi: subito informativa in parlamento. Indecoroso portare in tribunale direttori Mic

“Sangiuliano minaccia denunce e esposti in procura. Faccia quello che crede ma risparmi le istituzioni da questo stillicidio. Un Ministro che porta in tribunale il suo intero gabinetto e i direttori generali del ministero sarebbe indecoroso”. Così in una nota la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, che aggiunge: “Se il ministro ritiene di doversi difendere legalmente, lo faccia; ma si liberi dai suoi incarichi istituzionali: si dimetta. Se decide di non farlo, qualche voce libera di palazzo Chigi gli faccia notare gli effetti e l’imbarazzo che questa decisione sta creando alle istituzioni italiane. Ribadiamo  la richiesta di un’immediata informativa in parlamento”.

05/09/2024 - 19:53

Manzi: autoassoluzione ministro sbugiardata completamente, venga in parlamento

“Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare perchè questa surreale vicenda venga affrontata nelle opportune sedi istituzionali? Il ministro Sangiuliano deve chiarire molti aspetti della sua relazione con la dott.ssa Boccia che oggi ha sbugiardato completamente la ricostruzione fatta ieri dal ministro in diretta televisiva. Quanto dichiarato da Boccia è molto grave sia perché parla espressamente di un ministro sotto ricatto sia perché denuncia comportamenti i cui effetti potrebbero aver avuto serie conseguenze sulla sicurezza del g7 cultura. Sangiuliano deve spiegare perché che ha fatto partecipare una persona esterna all’amministrazione a incontri istituzionali in cui venivano affrontate questioni delicate anche legate alla sicurezza del g7. E perché il ministro ha invitato gli uffici del ministero a condividere materiali riservati con questa persona. La misura è colma, siamo allo stillicidio delle istituzioni” così in una nota la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi.

05/09/2024 - 18:53

“La decisione della Glencore di fermare la maggioranza delle produzioni a Portovesme nel Sulcis non è certamente un fulmine a ciel sereno, sono due anni che il tavolo del ministero si riunisce ma dal Governo non vengono fuori proposte concrete in risposta ai problemi posti da sindacati e azienda.” Così Silvio Lai, deputato del PD eletto in Sardegna.
“I costi energetici in Italia sono il triplo rispetto a Paesi come Francia e Germania, in questi ultimi 5 mesi il PUN è quasi raddoppiato nel nostro Paese ritornando al periodo post Covid e il Governo non ha fatto niente per famiglie e imprese impegnato in scappatelle e separazioni.” Prosegue il Dem Lai.
“Nel frattempo il tavolo Glencore al ministero delle imprese e del Made in Italy del ministro Urso non si riunisce da febbraio e sul tema dell’energia non è stato capace di produrre niente di concreto che consentisse di mettere l’azienda nei confini delle sue responsabilità. L’assenza del Governo è evidente in questo ulteriore passo in avanti della multinazionale che evidentemente si può permettere di fare quello che vuole coperta dalla insipienza di un ministro finto e di un Governo inesistente.” Conclude Lai. “Bene ha fatto la Regione, guidata da soli 5 mesi dalla nuova Giunta Todde, ad incontrare immediatamente azienda e sindacati e bene farà nel sollecitare duramente il Governo a rendere concreto il tavolo sinora inutilmente convocato al ministero di Urso”.

05/09/2024 - 14:04

Manzi: ministro soggetto a pressioni esterne, non è indipendente

 

“Sangiuliano subito in parlamento, serve chiarezza nelle sedi istituzionali prima del prossimo G7 cultura” così la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi che torna proprio sul tema della sicurezza del G7 Cultura previsto per il 19, 20 e 21 settembre. “Il ministro ha il dovere di riferire in parlamento tutti i dettagli di questa torbida vicenda, a partire dalle numerose informazioni a cui la dott.ssa Boccia ha potuto accedere nel corso della sua indebita partecipazione a diverse missioni e incontri istituzionali. Secondo quanto riportato dalla stampa, il suo nome sarebbe addirittura presente in un report della polizia sui partecipanti a un sopralluogo sulla sicurezza e la logistica del G7 Cultura. A che titolo avrebbe partecipato e chi l’ha autorizzata? Il governo ha inoltre il dovere di chiarire perché, come confermato anche dallo stesso ministro, diversi uffici del Mic hanno avuto contatti con questa persona esterna all’amministrazione condividendole informazioni riservate. Chi li ha autorizzati? Siamo davanti a una situazione molto grave con un ministro della repubblica soggetto a forti pressioni esterne che rischiano di compromettere l’indipendenza nell’esercizio delle sue funzioni”.

05/09/2024 - 13:39

"La morte di un adolescente a Bologna rappresenta una tragedia terribile. Pone ancora una volta il tema del contrasto alle situazioni di insicurezza, al bullismo, alla crescita di atteggiamenti violenti. Le istituzioni e le forze politiche siano unite. Occorre rafforzare gli organici delle Forze dell'Ordine, sostenere politiche di prevenzione, fare crescere la cultura della legalità e del rifiuto della violenza. Certamente quando si parla di adolescenti la sfida per tutta la comunità è quella di interrogarsi su quali valori sappiamo comunicare alle giovani generazioni. Una priorità per tutti".

Così Andrea De Maria, deputato PD.

05/09/2024 - 11:15

"Raramente il nostro Paese è caduto così in basso come con la vicenda del ministro Sangiuliano e la finta consulente Boccia. Una storia imbarazzante che va ben oltre il gossip, come dimostrano le dimissioni farsa prontamente respinte dalla presidente Meloni. La sua soap opera personale è diventata una questione politica e di sicurezza nazionale.
Alla vigilia del G7 Cultura, la credibilità della nostra amata Italia viene messa in discussione dal comportamento di un ministro che ha già dato prova più volte di essere inadeguato e di non avere rispetto per il ruolo che ricopre: altro che "disciplina e onore" come dice l'art.54 della Costituzione. Non ultima, l'intervista sulla TV pubblica che manda le confessioni del ministro per ben 15 minuti in prima serata, anziché venire a riferire alle Camere, come sarebbe stato corretto e giusto. In quale altro paese democratico tutto ciò può essere considerato normale? Solo per Giorgia Meloni va tutto bene". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

04/09/2024 - 20:18

“Siamo all’autoassoluzione in diretta tv. Con il principale tg del servizio pubblico televisivo utilizzato per finalità personali. Aspettiamo il ministro Sangiuliano in parlamento per illustrare i dettagli di questa torbida vicenda che lo riguarda e che sta Imbarazzando l’intero governo” è secco il commento della capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.

04/09/2024 - 19:05

Peluffo, traditi impegni con associazioni e parlamento

“Il testo che è in discussione in Cdm è un disastro e sembra costruito apposta contro gli operatori e i consumatori arrivando alla follia dell’eliminazione della differenza tra il prezzo del carburante servito e quello self che avrà effetti diretti e negativi sui bilanci degli italiani. Il ministro Urso tradisce tutti gli impegni presi in questo anno e mezzo in cui le associazioni sono state letteralmente prese in giro e viene meno agli impegni presi con il parlamento con il voto delle risoluzioni. Nessuna attenzione poi per le bonifiche e nessuno strumento credibile di razionalizzazione e nessun accompagnamento alla transizione energetica. Peggio ancora sul versante dei rapporti di lavoro nel settore con il via libera ai contratti d’appalto che aprono la strada a precarizzazione e ulteriore illegalità. Anche nel settore della distribuzione dei carburanti gli annunci di Urso rimangono solo annunci", così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive di Montecitorio commenta il testo del decreto carburanti portato in cdm.

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