30/06/2024 - 13:14

“Noto - senza troppo stupore - che Fratelli d’Italia, tra un attacco e l’altro alla libertà di stampa, trova il tempo di occuparsi sui social di Elly Schlein. Attaccandola per la sua partecipazione al Pride di Milano che dimostrerebbe la lontananza del Pd e della sinistra dalla classe operaia. Vorrei sommessamente rammentare agli esponenti di Fratelli d’Italia che il loro è il Governo che ha allargato i voucher alle imprese fino a 25 dipendenti, eliminato la possibilità di accedere alle informazioni dell’algoritmo per i rider, liberalizzato i subappalti a cascata, eliminato le causali per i contratti a termine, tolto il tetto per il lavoro somministrato. Oltre ad aver negato il salario minimo a quattro milioni di lavoratori e lavoratrici poveri. La lista è anche più lunga, ma meglio fermarsi qui per carità di patria. Se questo è il modo per i signori della destra di occuparsi della classe operaia, meglio che si dedichino ad altro. Gliene saranno tutti grati”.

Il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

29/06/2024 - 20:04

“Oggi in piazza a Milano per i diritti di tutte e tutti. Per sostenere l’impegno dei Sindaci sul riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Per non rassegnarsi a chi vorrebbe un’Italia meno libera e egualitaria”.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/06/2024 - 17:45

“Le decine di filmati di semplici cittadini sulla clamorosa rapina alla Mondialpol di Sassari mostrano scene da far west che erano sconosciute nella nostra Regione e nella nostra città, ma testimoniano di una vicenda durata un tempo molto lungo con i criminali che hanno agito indisturbati e che indisturbati sono potuti fuggire sulla 131 verso Cagliari. Siamo tutti sollevati dal fatto che non ci siano state vittime, che potevano esserci e anche numerose, ma non possiamo non esprimere preoccupazione per la dinamica della rapina, la sua durata e l’apparente assenza di forze dell’ordine di pronto intervento, limitata ad un’auto Punto dei Carabinieri intervenuta alle 20 di venerdì in una città da 130mila abitanti, fermata da raffiche di kalashnikov. È evidente che ci sia un problema di organici delle Forze dell’ordine e che questo metta a repentaglio l’incolumità dei cittadini e dello stesso personale che si trova a fronteggiare una situazione di emergenza con un personale insufficiente. È da diverso tempo che denunciamo in Parlamento l’insufficienza e l’età elevata degli organici di polizia e carabinieri, ma sulla vicenda gravissima avvenuta ieri le domande sono anche sulla capacità e sui tempi di reazione del sistema di sicurezza territoriale. Non pare essere stato adeguato alle esigenze e alle aspettative e occorre che si tranquillizzino i cittadini. Per questo depositeremo una interrogazione urgente al ministro degli Interni Piantedosi sullo stato degli organici e dei mezzi del sistema di sicurezza del territorio, sulla capacità reale di reazione e su quanto avvenuto ieri a Sassari. I dubbi che abbiamo sono che ci stiamo preoccupando di inverosimili invasioni dal mare e molto meno della serenità dei cittadini. Perché questo Governo al di là della propaganda sulla sicurezza, in realtà realizza il niente. Tante parole quando erano all’opposizione, nessun fatto ora che governano”.

Lo dichiara il deputato del PD, Silvio Lai.

28/06/2024 - 19:16

"L'Inail certifica che in Italia gli incendi sul lavoro sono in aumento ma il Ministero, invece di agire, cerca solo scuse ridicole, mentre esponenti di Fratelli d'Italia sull'orlo di una crisi di nervi per il flop Europeo della Premier e la campagna d'odio della Gioventù Meloniana arrivano persino a coinvolgere in maniera pretestuosa l'ex Ministro Orlando ormai non in carica da quasi due anni. Se Calderone non avesse bloccato le assunzioni, disposte proprio da Orlando, per incrementare i controlli nelle fabbriche e nei cantieri ed avesse applicato correttamente la legge sul Caporalato sicuramente oggi gli incidenti sarebbero diminuiti": è quanto dichiara il deputato Pd in Commissione Lavoro Emiliano Fossi.

28/06/2024 - 16:56

“Giorgia Meloni isola l’Italia in Europa. Il nostro Paese è ininfluente nei tavoli che contano. Se poi dovesse riuscire a strappare solo il commissario al PNRR, sarebbe un incarico a scadenza. Come uno yogurt. Decisamente troppo poco per uno degli Stati fondatori”. Così il vicepresidente del gruppo del Pd della Camera, Toni Ricciardi.

28/06/2024 - 16:02

Approvare mia Pdl su svolgimento formazione

“L’ennesimo incidente sul lavoro, l’ennesima morte, questa volta nella mia provincia. A Canicattì. Un giovanissimo operaio di soli 21 anni ha perso la vita perché travolto da un carrello elevatore che stava manovrando. In una provincia, la mia, in cui i giovani vanno via per cercare un futuro migliore è un dolore dover constatare che chi prova a restare debba morire di lavoro. In attesa che le autorità competenti chiariscano quanto avvenuto, non possiamo che continuare a chiedere che si faccia il possibile per evitare altre tragedie come questa. Solo nel primo trimestre del 2024 sono stati registrati già 191 decessi per incidenti sul lavoro. Un bollettino di morte, che purtroppo è destinato a crescere. Tante volte abbiamo chiesto al Governo nazionale di dare attenzione alla prevenzione, potenziando le attività di formazione e vigilanza. Tutte le istituzioni devono sentirsi coinvolte in una battaglia comune sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. È evidente che è necessario capire cosa non va e cosa va cambiato nell’attuale normativa. Il mio impegno, come componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla salute e la sicurezza sul lavoro, va in questa direzione. Ho depositato a febbraio una PdL che si propone di modificare il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, rispetto all’accreditamento dei soggetti che erogano la formazione a distanza dei lavoratori e, quindi, rispetto alla certezza dell’erogazione e dello svolgimento della formazione. Oggi la mia vicinanza e il mio cordoglio va alla famiglia e a tutta la comunità di Canicattì”.

Così la deputata democratica della Commissione parlamentare di inchiesta sulla salute e la sicurezza sul lavoro, Giovanna Iacono.

28/06/2024 - 15:21

“La destra la smetta di attaccare il segretario della Uil Bombardieri, che oggi ha presentato uno studio serio sugli incidenti sul lavoro denunciando le politiche inefficaci del governo. Anziché attaccarsi a una battuta sulla ministra Calderone si confrontino con i problemi posti dal sindacato. Che sono tutti di merito. La patente a punti non funziona, le prescrizioni sugli incidenti sul lavoro sono intollerabili, l’assenza di misure di contrasto al lavoro nero sono evidenti. Non basta qualche provvedimento spot preso sulla scia dell’emergenza per dire che si sta risolvendo questa pandemia di morti quando rispetto allo scorso anno sono persino in aumento. Serve una politica e serve un confronto costante con le parti sociali. Dopo 18 mesi di governo non vale più il giochetto su quelli che c’erano prima, soprattutto se questo è il governo che ha liberalizzato i subappalti a cascata, tolto le causali sui contratti a termine, reintrodotto i voucher. Chi è precario muore il doppio di chi ha un lavoro stabile. Questo i colleghi della destra e la ministra Calderone lo sanno?”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

28/06/2024 - 14:48

“Meloni porta l’Italia all’isolamento in Europa, l’asse con Orban colloca il nostro paese all’opposizione. Per interessi di partito la presidente del consiglio si macchia di una grave responsabilità che avrà effetti negativi per gli italiani e le italiane. Pur di strizzare l’occhio all’estrema destra, Meloni umilia l’Italia” Così in una nota il capogruppo democratico nella Commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano.

28/06/2024 - 14:00

"Dopo due giorni di scuse di FdI conseguenti all'inchiesta di FanPage, oggi la Meloni minaccia la stampa libera rea di aver scoperchiato i rigurgiti fascisti, razzisti e antisemiti della sua organizzazione giovanile. Qual è il vero volto di FdI? Quella che prende le distanze dagli insulti antisemiti e dalle avocazioni naziste, che celebra dimissioni dei giovani dirigenti di cui si scopre non essere state volontarie ma richieste dai vertici del consiglio nazionale della gioventù già una settimana fa, oppure quella che accusa la stampa di fare inchieste da cui emerge questo schifo. Riesce la presidente Meloni a chiudere con il suo inquietante passato che è ben rappresentato dalla fiamma nel simbolo? Riesce la presidente Meloni a dirsi antifascista senza alcuna ambiguità? Se ci riuscirà sarà un bene per il Paese e per la democrazia e forse in Europa emergerà un diverso trattamento. Anche perché per difendere il gruppo politico a cui appartiene sta causando un ridimensionamento del ruolo dell’Italia. Si fermi e metta la patria al primo posto, è ancora in tempo". Così il deputato dem Silvio Lai.

28/06/2024 - 13:55
"Giorgia Meloni sotto scacco in Europa va in confusione. Dopo la debacle a Bruxelles cerca di cancellare il suo clamoroso fallimento e si rivolge al Presidente a Mattarella, primo garante della Costituzione, chiedendo di intervenire perché per la prima volta una inchiesta giornalistica svela che i giovani del suo partito inneggiano al nazismo, all'odio razziale ed all'antisemitismo. E' anche la prima volta però che tra le figure istituzionali della Repubblica, che per legge è antifascista, troviamo moltissimi esponenti di FdI che ogni giorno e pubblicamente celebrano il Fascismo, il Ventennio e Mussolini. La 'Gioventù meloniana' rappresenta quindi e purtroppo la classe dirigente di questa destra incapace in Italia e in Europa": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

 

28/06/2024 - 12:50

Trovo inspiegabili le decisioni prese ieri sera dalla maggioranza del Consiglio Comunale di Treviso. Siamo al paradosso: con una mano si concede la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, motivandola con l’adesione profonda ai valori che lui incarnava, e con l’altra si conserva la cittadinanza onoraria concessa 100 anni fa a Benito Mussolini, che dell’omicidio di Matteotti fu mandante e responsabile, perché il fatto è “storico” e “datato”.

Eppure Giacomo Matteotti fu ucciso proprio per i valori che rappresentava. Giustamente le forze di opposizione e il Partito Democratico, che ringrazio, hanno chiesto con la mozione di minoranza che si eliminasse questa paradossale ambiguità: i voti di ieri sera erano afferenti alla storia immobile e monumentale, oppure forse alla memoria, viva, che respira ogni giorno anche grazie alle nostre scelte politiche?

Quel delitto conserva una grande portata storica e simbolica a maggiore ragione oggi, nell’anno in cui si ricordano i 100 anni dall’accaduto e nei giorni in cui un’inchiesta di Fanpage scoperchia come nell’organizzazione giovanile della principale forza di governo si coltivino rigurgiti di antisemitismo, neofascismo e su queste questioni non dovrebbe esserci che unità, invece spiace constatare che la maggioranza a sostegno dell’amministrazione Conti forse ha fatto i conti con la storia del nostro paese solo a metà: non a caso, in questa discussione su fatti “storici, circoscritti e datati” erano assenti i consiglieri comunali che vengono dal percorso di Forza Nuova.
È sicuro, Mario Conte, che la nostra città, Medaglia d’oro al valore militare, non meriti una discussione più matura, consapevole e attaccata alla realtà, che mai può prescindere dalla storia?

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

28/06/2024 - 12:32

“Voglio manifestare a Matteo Lepore ed a Federica Mazzoni tutta la mia solidarietà per le contestazioni che hanno subito alla festa dell’ANPI.
Trovo peraltro veramente assurdo che chi si dichiara antifascista decida di mettere in atto azioni come queste alla festa dell’ANPI. L’ho detto in diverse occasioni e lo ribadisco: una cosa è la legittima protesta espressa in modo democratico e non violento, esercitando il sacrosanto diritto alla libertà di espressione e di opinione, altra cosa è la crescita evidente di episodi di intolleranza. Siamo peraltro a pochi giorni dalle scritte che hanno minacciato di morte l’Assessore Borsari e dagli atti vandalici rivolti contro un circolo del Partito democratico.
Tutte le forze politiche devono condannare con chiarezza qualunque forma di violenza ed intolleranza. Bologna, città medaglia d’oro della Resistenza, ha pagato un altissimo prezzo di sangue alla causa della libertà e della democrazia, che oggi vanno difese senza alcuna ambiguità”.

Così Andrea De Maria Deputato PD.

 

28/06/2024 - 12:31

Cara Meloni, Fanpage non è un partito, non è un pezzo di Stato.
“È la stampa bellezza! E tu non puoi farci niente, niente”.

Solidarietà a Francesco Cancellato e ai giornalisti liberi.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

28/06/2024 - 11:48

“Ora se la prendono col metodo giornalistico di Fanpage. Ma se non ci fosse stata questa inchiesta Giorgia Meloni avrebbe continuato a comportarsi come Alice nel Paese delle Meraviglie. La puzza di ‘regime’ non proviene dal giornalismo libero che fa il proprio mestiere, ma da chi prova a dire che non devono intromettersi negli affari del primo partito del Paese. Invece il problema è serio, molto serio. Perché queste non sono ragazzate. Rivelano purtroppo un brodo di coltura nel quale sono stati allevati i giovani di Fdi. Che non sono altra cosa rispetto a un partito presuntamente depurato da fascismo, antisemitismo, razzismo. Dunque, il vittimismo per una volta lo lascino fuori dalla porta. I dirigenti di Gioventù nazionale sono stati per anni protetti dall’inner circle di Giorgia Meloni. Hanno avuto potere, risorse, accesso ai ministeri e al Parlamento”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, intervistato da Fanpage.

“Ora - aggiunge - troveranno qualche capro espiatorio. Anche se con molta calma, visto che le stesse dimissioni di Flaminia Pace dal Consiglio Nazionale dei Giovani sono state chieste e ottenute dalla dirigenza di questa struttura e non dal Partito. E senza nessuna condanna delle minacce nei confronti della segretaria Pd, Elly Schlein. Anche questo è rivelatorio di un maquillage per passare la nottata. Aprano invece - conclude - una riflessione vera sui fondamentali e partano dai propri cattivi maestri. Perché gli alunni indisciplinati sono figli di quella impronta lì, le frasi terribili che hanno pronunciato non sono tutta farina del loro sacco”.

28/06/2024 - 11:23

"Top jobs europei: buona notizia per l'UE che l'accordo sia stato equilibrato e rapido, grande soddisfazione per Antonio Costa Presidente EUCO.
Ora come progressisti europei al lavoro su un programma di legislatura per un'Europa sociale, sostenibile, contro i nazionalismi." Così Nicola Zingaretti commenta su X la nomina di Antonio Costa.

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