04/07/2024 - 10:41

Presentata interrogazione PD al Ministro della Salute su piano pandemico

“Apprendiamo a mezzo stampa che il Governo sarebbe in procinto di varare un nuovo piano anti pandemia che stralcerebbe completamente il precedente, quindi dpcm, lockdown, obblighi vaccinali e quant’altro, il che significherebbe distruggere tutto quel che di buono finora è stato fatto solamente per un gioco di potere, per dare il contentino ad una certa parte politica. La stessa stampa evidenzia un braccio di ferro tra i tecnici del ministero della salute a cui spetterebbe l’ok finale e tra le Regioni. A questo punto chiediamo dei chiarimenti al ministro della Salute affinché spieghi come realmente stiano andando le cose”.  Lo dichiara il deputato del Pd, Gian Antonio Girelli, primo firmatario di una interrogazione al ministro della salute per sapere “ se il ministro sia a conoscenza di quanto esposto e cosa intenda fare per evitare che il nuovo piano pandemico diventi uno strumento non di prevenzione, ma di rischio per la diffusione di una pandemia”.
“Il governo - aggiunge Girelli - pare che si stia orientando verso una modalità di azione che sembra più interessata ad attaccare i precedenti governi, piuttosto che predisporre azioni efficaci per contrastare possibili nuove pandemie. Ad esempio - secondo quanto riporta la stampa - quando si parla di vaccini il piano in via di approvazione affermerebbe che i vaccini approvati e sperimentati risultano misure preventive efficaci contraddistinte da un rapporto costo beneficio significativamente favorevole ma che non possono essere considerati unici elementi di contrasto ai patogeni infettivi. È evidente che un tale approccio da parte del governo risulterebbe molto pericoloso soprattutto in caso di un’emergenza pandemica, quindi è necessario un immediato chiarimento da parte del ministro della salute”, conclude Girelli.

04/07/2024 - 09:36

“Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Sangiuliano dopo aver avuto notizia della sospensione, fino al 20 settembre 2024, delle attività culturali dell’Associazione Piemonte Movie, decisione dovuta alle mancate garanzie sui tempi di assegnazione e liquidazione dei contributi da parte di Regione Piemonte, Ministero della Cultura e Comuni. Piemonte Movie intende rinviare a data da destinarsi l’intera programmazione annuale, compresa la sua manifestazione principale: il Glocal Film Festival.  L’Associazione è infatti in attesa di ricevere il saldo del Glocal Film Festival organizzato nel marzo del 2023 e costretta ad anticipare anche i pagamenti relativi al saldo del contributo non ancora erogato per le attività 2023. Questa situazione preclude qualsiasi possibilità di avere della liquidità per saldare fornitori e stipendi dei dipendenti. Sollecitiamo il Min. Sangiuliano ad agire in fretta per risolvere questa  situazione e permettere a Piemonte Movie di continuare a fare il proprio lavoro e offrire al Piemonte la propria proposta culturale”.
Lo dichiarano i deputati piemontesi del Partito Democratico Mauro Berruto e Chiara Gribaudo, insieme alla capogruppo della Commissione Cultura Irene Manzi.

04/07/2024 - 09:35

“Oggi 4 luglio, alle ore 11.30, si terrà una conferenza stampa presso la Camera dei deputati per mettere in evidenza le recenti ricerche scientifiche che confermano l’impatto dello smog sulla salute del feto, dei bambini e degli adolescenti. Le evidenze scientifiche saranno presentate da tre esperte in materia: Valentina Bollati, EPIGET Lab - Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano, Sonia Brescianini, epidemiologa dell’Associazione Italiana Epidemiologia, e Laura Reali, pediatra dell'Associazione Culturale Pediatri. L’iniziativa, nata su impulso della associazione Cittadini per l’Aria, è volta a sensibilizzare la politica ad agire su questo tema urgente e a proporre ai politici un “Patto per l’aria dei bambini e delle bambine” è quanto rende noto Eleonora Evi, deputata del Partito Democratico.

04/07/2024 - 09:20

“Le imprese italiane nell'economia circolare sono eccellenze mondiali, capaci di innovare e sviluppare modelli sostenibili. È prioritario garantire loro l'accesso a strumenti efficaci come il PNRR per supportare obiettivi ambiziosi, inclusa la transizione ecologica, che deve procedere parallelamente tra politiche ambientali e sviluppo economico”. Lo ha detto il deputato dem Augusto Curti, membro della Commissione Ambiente a Montecitorio durante la prima giornata di Ecoforum 2024 nella sessione ‘Le filiere strategiche, tra innovazione e sinergie’.
“È essenziale - ha continuato Curti - sostenere le aziende per mantenerle competitive a livello globale. E’ necessario inoltre sburocratizzare le procedure per evitare ritardi e migliorare la competitività e l'efficienza delle iniziative imprenditoriali”.

03/07/2024 - 20:13

“La proroga del tanto sbandierato Codice dello Spettacolo conferma il fallimento e il bluff portato avanti in questi mesi dal tandem Sangiuliano-Mazzi” così il deputato democratico componente della commissione cultura della Camera, Matteo Orfini che, dall’approvazione della legge del 2022 che delega il governo a riformare le modalità di finanziamento pubblico dello spettacolo dal vivo, ha promosso diversi atti parlamentari sul tema. “In tutti questi mesi – sottolinea Orfini – il Mic ha sempre detto che la delega sarebbe stata approvata in tempi record. L’approvazione da parte del Cdm di oggi di una proroga a ‘data da destinarsi’ certifica invece il fallimento e il bluff del tandem Sangiuliano-Mazzi che hanno millantato la presentazione imminente del nuovo codice in tutte le sedi istituzionali e negli incontri con le associazioni di settore e con le parti sociali. Lo spettacolo italiano non merita tutto questo, chiediamo l’immediata audizione in commissione alla Camera del ministro Sangiuliano per conoscere le motivazioni di questo rinvio che paralizzerà ulteriormente un settore che sta chiedendo con forza questo intervento legislativo. Rivedere le modalità di finanziamento pubblico di questo settore e modificare la disciplina vigente senza una effettiva concertazione e un coinvolgimento del parlamento sarebbe un vulnus e un grave precedente”.

03/07/2024 - 19:00

Un reddito per chi decide di non abortire non è un modo di applicare la 194, ma una misura demagogica che non rispetta la scelta della donna. La proposta del senatore Gasparri non sostiene la maternità ma mette ancora una volta in discussione l’autodeterminazione con un ricatto.

Invece di proposte senza senso - per cui una donna in stato di bisogno che sceglie di evitare di abortire avrebbe diritto al reddito di maternità, mentre una donna in difficoltà che decide di fare un figlio, no - dia piuttosto consigli alla Premier Meloni, perché sostenga il contributo per le spese di babysitting e il congedo paritario obbligatorio proposte dal Pd.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

03/07/2024 - 18:59

Domani 4 luglio, alle ore 11.30, si terrà una conferenza stampa presso la Camera dei deputati per mettere in evidenza le recenti ricerche scientifiche che confermano l’impatto dello smog sulla salute del feto, dei bambini e degli adolescenti. Le evidenze scientifiche saranno presentate da tre esperte in materia: Valentina Bollati, EPIGET Lab - Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano, Sonia Brescianini, epidemiologa dell’Associazione Italiana Epidemiologia, e Laura Reali, pediatra dell'Associazione Culturale Pediatri. L’iniziativa, nata su impulso della associazione Cittadini per l’Aria, è volta a sensibilizzare la politica ad agire su questo tema urgente e a proporre ai politici un “Patto per l’aria dei bambini e delle bambine” è quanto rende noto Eleonora Evi, deputata del Partito Democratico.

03/07/2024 - 18:58

“La ministra Roccella invece di prendersela con il Pd dovrebbe prendere atto che quanto sta emergendo sul bonus mamme conferma la gestione caotica di una misura che dovrebbe tutelare le donne e che invece esclude le tante mamme lavoratrici più vulnerabili e che introduce un meccanismo di calcolo paradossale che premia chi guadagna di più rispetto a chi guadagna di meno”. Così le deputate del gruppo del partito democratico replicano nota dell'ufficio stampa del ministero per la Famiglia che definisce ‘parziali’ i dati oggetto del question time di oggi sul bonus mamme. “Le modalità con cui il governo ha comunicato e promosso il bonus – proseguono le deputate- stanno lasciando fuori tante potenziali beneficiarie, parliamo di centinaia di migliaia. Dal ministero ci saremmo aspettati un po’ più di umiltà davanti a questo plateale fallimento. Inoltre chiediamo alla ministra di rendere noti i dati Inps nell’interezza dal momento che anche i dati contenuti nel nostro question time sono dati Inps, pubblicati sulla stampa e non smentiti dall’istituto. Non vorremmo – concludono - che vi fosse un uso di parte di dati pubblici che dovrebbero essere neutri e accessibili a tutti”.

03/07/2024 - 18:37

"Il ministro Tajani intervenga per riportare Nessy Guerra e sua figlia in Italia sane e salve. E' la richiesta che, come Intergruppo per i diritti delle donne e le pari opportunità abbiamo inoltrato oggi con un'interrogazione. Nessy Guerra sta vivendo un vero incubo, nascosta in una località segreta in Egitto, insieme alla figlia, per sfuggire al marito violento. Rischia di perdere la libertà e la figlia. Un incubo iniziato dopo che i due, sposati in Italia, si sono trasferiti in Egitto da dove l'uomo è originario. La ragazza ha raccontato che da quel momento sono iniziati i problemi: manipolazioni, violenze fisiche e psicologiche, maltrattamenti consumati anche davanti alla figlia. Comportamenti non nuovi per l'uomo che in Italia era già stato condannato per a tre anni di reclusione per violenza sessuale, stalking e lesioni nei confronti dell'ex compagna. Esasperata, Nessy decide di andarsene di casa, ma il marito la denuncia per adulterio e prostituzione reati che in Egitto vengono puniti col carcere. A questo si aggiunge che, dopo l'istanza di divorzio presentata dalla nostra connazionale, il tribunale egiziano le ha tolto la figlia, potrebbe condannarla a due anni di carcere e affidare la bambina al padre violento.
La denuncia dell'avvocata che assiste Nessy Guerra è chiara: il consolato egiziano in Italia non trasmette alle autorità del Cairo il casellario giudiziario dell'uomo da cui è evidente che si tratta di una persona violenta e pericolosa e la rappresentanza diplomatica italiana risponde che l'Italia ha ottimi rapporti con l'Egitto.
Tutto questo costringe Nessy e la figlia a vivere nascoste e nella paura. Chiediamo al ministro Tajani di riportarle in Italia al più presto e di intervenire presso la nostra rappresentanza diplomatica in Egitto perché la assista adeguatamente". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità.

03/07/2024 - 18:22

“Questo provvedimento rappresenta l’ultimo sciagurato tassello della vostra riforma delle politiche di coesione. Una rivoluzione senza capo, né coda, voluta per principio, per strappare dalle mani degli enti territoriali il potere di decidere per sé il proprio destino, la traiettoria da dare al proprio sviluppo. Una battaglia ideologica voluta dal ministro Fitto in persona sulle note di quella canzone trita e ritrita per cui ‘le Regioni non sanno spendere’. Una teoria che però non ha mai trovato fondamento nei dati, visto che proprio l’ultima relazione del Mef dimostra che sia sui pagamenti che sull’avanzamento certificato, i programmi gestiti dalla Regioni tanto vituperate hanno fatto molto meglio dei Pon gestiti dai Ministeri. Nel frattempo, sotto la sua gestione, il nostro Paese ha speso appena lo 0,94% dei 75 miliardi di euro totali a disposizione nella programmazione Fsc 2021-2027. È questo il primo risultato dei disastri di Fitto. Se solo la smettesse di ricattare le regioni ‘nemiche’, rifiutandosi di sbloccare le risorse di Puglia, Campania e Sardegna, guarda caso le uniche Regioni del Sud governate dal Partito Democratico e dal centrosinistra, forse oggi vedremmo dati migliori. E invece no perché anche in questo caso la sua personale sete di vendetta è più forte di qualsiasi altra cosa. Anche di tutte quelle opportunità di sviluppo che a causa sua il Sud sta perdendo giorno dopo giorno”.

Così il capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera, Ubaldo Pagano, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo al Dl Coesione.

03/07/2024 - 18:21

“La risposta della ministra per le pari opportunità e la famiglia al question time del Pd sul flop del bonus mamme è inadeguata. Roccella dribbla sui risultati e non affronta le tante criticità di una misura che è stata comunicata male e promossa peggio dal governo. Una misura che presenta elementi di iniquità , per l’esclusione delle donne che ne hanno più bisogno perché con contratti precari . Inoltre costringe le donne a chiedere il bonus anziché riconoscerlo in automatico secondo i requisiti di legge. Ci saremmo aspettate una risposta concreta da chi non perde giorno per sbandierare il proprio sostegno alla famiglia e alla natalità e invece abbiamo assistito a un attacco all’Inps i cui dati sono stati, di fatto, smentiti dalla ministra”. Così la deputata democratica, Antonella Forattini, a margine del question time presentato dal Pd sull’efficacia del ‘bonus mamme’ in cui la ministra Roccella, replicando alle dem Ilenia Malavasi e Lia Quartapelle, ha smentito i dati INPS.

03/07/2024 - 18:05

“Ogni giorno riceviamo decine di segnalazioni che hanno un unico comun denominatore: l’ingiustizia che subiscono tantissime persone che dopo aver affrontato e superato un concorso, aspettano per mesi o addirittura anni di potersi mettere al servizio della Pubblica Amministrazione per offrire servizi più efficienti per tutte le cittadine e i cittadini. Per questo, anche alla luce delle esigenze del turn over e del milione di persone che andrà in pensione entro il 2033, in ogni occasione utile torniamo a porre in Parlamento al Governo il tema cruciale della proroga e dello scorrimento delle graduatorie. Oggi durante l'esame del Decreto Coesione alla Camera, abbiamo presentato un Ordine del Giorno, accolto dal Governo come raccomandazione, per sollecitare ancora una volta gli interventi indispensabili per rafforzare e rinnovare la PA. Come Partito Democratico, continueremo a impegnarci ogni giorno per dotare nei tempi più rapidi possibili la Pubblica Amministrazione di tutte le nuove energie di cui abbiamo bisogno”. Così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd alla Camera, Andrea Casu.

03/07/2024 - 18:03

Subito audizione ministro in bicamerale Questioni regionali

“La vicenda legata alla mancata erogazione delle risorse FSC a Campania, Puglia e Sardegna sta assumendo caratteristiche vergognose. Il Governo sta gestendo con logica politica risorse pubbliche che spettano per legge alle Regioni italiane, con un criterio di riparto fissato per 80% al Sud e 20% al Nord. Non è più tollerabile la scelta di non sottoscrivere gli Accordi di Coesione solo con queste Regioni amministrate dal centro sinistra, perché così facendo il Governo taglia l'ossigeno - per mere ragioni politiche - ad intere comunità del Mezzogiorno che aspettano da anni risorse riguardanti, lo ricordiamo, la programmazione 2021-2027. Per questo come gruppo PD abbiamo chiesto la convocazione urgente di Fitto, insieme ai Presidenti delle Regioni interessate, in Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali. Non c'è più un minuto da perdere” così i deputati democratici, Piero De Luca e Claudio Stefanazzi.

03/07/2024 - 17:58

Imbarazzante ritardo governo senza scuse al Parlamento

“Aspettavamo i pareri del Governo sugli emendamenti al Collegato Lavoro dal 27 marzo. Sono arrivati oggi, il 3 luglio. Forse tutti, ma già il primo articolo è stato accantonato, superato da altri decreti nel frattempo subentrati. Non ho mai visto nella mia esperienza parlamentare un provvedimento voluto dal Governo - collegato a un decreto di un anno prima - che ha un iter così singolare e così lento. Evidentemente non ci credono nemmeno loro nelle cose che scrivono. Abbiamo chiesto la motivazione di questo ritardo. Ma la risposta è stata balbettante, a tratti imbarazzata. Chi ha rallentato? Il ministero del Lavoro? Il Mef? Palazzo Chigi? Nessuna risposta. Siamo davanti a un provvedimento ormai senza padri né madri. Avevamo suggerito di ritirarlo. Invece ora ricompare. Senza che la ministra Calderone abbia avuto almeno il buon gusto di chiedere scusa al Parlamento. Forse perché anche lei se ne era dimenticata. La verità è che abbiamo una ministra del Lavoro che non ha più il controllo della macchina del dicastero. E questo è un problema molto serio. Anche per la maggioranza”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

03/07/2024 - 17:54

"La ministra Roccella ha scelto di dare un 'premio' alle mamme con più figli e con lavori sicuri e meglio retribuiti, senza garantire un reale incentivo alla natalità". Lo dichiara la deputata dem Ilenia Malavasi, presentando l'interrogazione alla ministra della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità nel question time alla Camera dei deputati.

“Secondo i dati Inps – continua Malavasi - nei primi 5 mesi del 2024 il 40% delle donne lavoratrici con due e più figli non ha ancora richiesto il 'bonus mamme', previsto dalla legge di bilancio. Il Governo ha fatto proclami sul sostegno alla natalità, ma ha sbagliato strumento, comunicazione e target rispetto all'obiettivo. E i risultati non si vedono. Il bonus premia infatti solo le donne che hanno un lavoro a tempo indeterminato, a discapito delle lavoratrici precarie, delle libere professioniste e delle collaboratrici domestiche. Le altre donne valgono meno? Non hanno diritto ad sostenute? Per noi è l'occupazione di qualità e stabile che va sostenuta per le lavoratrici, soprattutto se fragili, poco pagate e precarie. Solo con misure strutturali, servizi adeguati, congedi paritari, aiuti alla genitorialità, possiamo invertire la tendenza e dare reali sostegni a tutte le donne che desiderano diventare madri”.

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