“Dopo le dichiarazioni di Salvini sulla sospensione degli aiuti a Kyiv, oggi un altro leghista alza il tiro e ripete il ritornello di Mosca: bisogna cambiare Zelensky.
Sarà un caso, come scrive Ilario Lombardo su La Stampa, che Zelensky visita varie capitali europee ma evita Roma?”
Così sui social la vice presidente della commissione e Esteri della Camera, la democratica, Lia Quartapelle.
"Abitare la Notte rappresenta un esempio concreto di come una comunità possa trasformare la solidarietà in azione quotidiana. L’impegno della Diocesi di Grosseto, guidata dal Vescovo Bernardino Giordano, di Don Enzo Capitani e di tutto il volontariato cittadino si è tradotto in un Protocollo d’Intesa che unisce energie e responsabilità per sostenere chi vive le fragilità più profonde": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.
"In un tempo segnato dal caro vita, dall’emergenza abitativa e dalla solitudine, questo progetto porta ogni sera nelle strade di Grosseto non solo pasti caldi, coperte e indumenti, ma soprattutto relazione, ascolto e dignità. Nel 2024 sono stati distribuiti 4.538 pasti in 18 zone della città, incontrando mediamente 30 persone a notte: numeri che raccontano un bisogno crescente e che interpellano tutti noi".
*Di fronte a una Legge di Bilancio debole sul piano sociale, è essenziale sostenere la rete del volontariato, che è il vero presidio di umanità dei nostri territori. 'Abitare la Notte' è un modello che parla all’Italia intera: una città che sceglie di non voltarsi dall’altra parte, anche nelle ore più buie, è una città che costruisce speranza e futuro. Una città che rimane umana, sempre": conclude.
Chi segnala un abuso non può essere preso di mira in un Paese civile
“A Castel Volturno il segretario cittadino del Pd, Alessandro Buffardi, ha ricevuto delle gravissime minacce solo per aver denunciato un fatto altrettanto grave: alcune studentesse della scuola alberghiera, che si stava occupando occupando dell’accoglienza di un evento pubblico, sono state messe a fare volantinaggio e propaganda politica per una candidata di Forza Italia. Una strumentalizzazione indecente da parte della destra che non ha perso occasione di sfruttare un evento pubblico come campagna elettorale, strumentalizzando giovani studenti come veicolo di propaganda elettorale e scambiando uno spazio educativo per una piazza elettorale.
Alla denuncia del segretario cittadino del Pd sono arrivate minacce pesanti, rivolte ad Alessandro e alla sua famiglia, nel tentativo di zittirlo e costringerlo a rimuovere quel post.
La mia solidarietà va innanzitutto alle studentesse, che con ogni probabilità hanno accettato quella richiesta in buona fede.
E la mia solidarietà va ad Alessandro perché continui con la sua attività, senza farsi intimidire da nessuno.
Non si transige: gli studenti non sono strumenti di propaganda e chi denuncia un abuso non può diventare il bersaglio di minacce.
Chi ha minacciato dovrà assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Basta con le minimizzazioni. In un paese civile, chi segnala un abuso, chi esprime un’opinione, chi svolge il proprio dovere nel pieno rispetto della legge non può essere preso di mira. Prevaricazione e prepotenza sono metodi inaccettabili, che tutti, indistintamente, devono respingere senza alcun tentennamento.
Non si arretra di un passo”. Lo scrive sulle sue pagine social il deputato del Pd e capogruppo in commissione Difesa di Montecitorio, Stefano Graziano.
“Emendamento sul condono edilizio è un trucco della destra per raccattare qualche voto in extremis. Sparirà dopo elezioni 23-24 novembre. Anche perché la manovra non sarà discussa prima di dicembre. A urne chiuse. Persino l’ex Sindaco di Napoli, Achille Lauro, prenderebbe le distanze da questa schifezza”. Lo scrive il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.
“In Piazza a Roma a Via Cristoforo Colombo per difendere insieme il diritto a restare vivi nella giornata internazionale dedicata al ricordo delle vittime sulla strada che solo nel 2024 nel nostro Paese sono state oltre 3030. La Presidente Meloni ascolti l’appello che le è stato rivolto da familiari di vittime della nostra città e sposti in altra data la sfilata di macchine che Fratelli d’Italia ha convocato proprio per oggi pomeriggio per contrastare le scelte che servono a garantire una mobilità più sicura e sostenibile. Oggi anche lo spot pubblicato sulla pagina del MIT guidato da Salvini invita a limitare la velocità alla guida a 30 km orari in città per salvare la vita, almeno in questa giornata le istituzioni non si dividano sulla sicurezza stradale e mandino unite un messaggio di sensibilità e responsabilità”. Lo scrive sui social il deputato del Pd e vicepresidente della commissione Trasporti, Andrea Casu.
“Fratelli d’Italia pesca a strascico sul Paese proponendo il classico condono. Il piatto di lenticchie ai poveri e l’arrosto per i ricchi. Perche gli abusi edilizi sono questo. Da sempre. Vergogna. La Presidente del Consiglio perdona i reati?”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut
“Questa sera facciamo sentire l’affetto di tutto il Paese alla nostra Nazionale. Non sono accettabili le intimidazioni di facinorosi a braccia tese. Con gli insulti e le minacce si supera sempre il segno. Dovrebbe saperlo bene anche il Presidente del Senato Ignazio La Russa. Solidarietà e sostegno al mister della Nazionale Rino Gattuso”. Lo scrive sui social il deputato calabrese del Pd, Nico Stumpo.
“Alla luce del forte appello lanciato oggi da Papa Leone XIV a difesa della cultura e del cinema, risuona ancora più grave l’atteggiamento del governo, che continua a confermare i tagli al Fondo Cinema nella legge di bilancio. Ad oggi, nonostante le parole, gli annunci e le ricostruzioni ottimistiche di Giuli, nella realtà non è cambiato nulla: il testo della manovra resta quello, e i tagli restano al loro posto.
Da ciò che apprendiamo i ministeri stanno ancora lavorando, ma alle tante parole non seguono i fatti. Nessuna certezza sui tempi di eventuali modifiche al tax credit, nessuna garanzia per un settore che continua a essere tenuto in ostaggio dall’incertezza. Una situazione che blocca investimenti, congela le produzioni per mesi e rischia di avere effetti devastanti sul piano economico e occupazionale”.
Lo dichiara in una nota il deputato democratico, componente della Commissione Cultura della Camera, Matteo Orfini.
“Il cinema e l’audiovisivo – ricorda il democratico – non sono orpelli da sacrificare a bilanci scritti male: se davvero il governo vuole rimediare all’errore, c’è un solo modo serio: Giuli e Giorgetti cancellino il taglio previsto dalla manovra. Tutto il resto è propaganda goffa e dannosa. Dopo l’appello del Papa, non ci sono più alibi: si mettano da parte i tagli e si scelga davvero di sostenere la cultura”.
“Ha fatto bene Elly Schlein a porre tra le priorità programmatiche del Pd la riforma della legge urbanistica nazionale. Finalmente dopo anni si mette al centro questa emergenza. L’equo governo del suolo e l’equa ripartizione delle risorse che la sua trasformazione genera sono, in fin dei conti, alla base di un’efficace politica di sviluppo, crescita e occupazione. Perché senza governo della ‘terra’ non si fanno né servizi, né opere pubbliche, né case e non si tutelano i bilanci dei comuni. E non si mettono in sicurezza le comunità di un Paese bello ma fragile come l’Italia”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.
“Per la destra la ricetta è sempre la stessa: sotto elezioni un bel condono edilizio non si nega mai. E pazienza se poi tra qualche mese piangeremo sui danni di frane o alluvioni. L’ennesima vergogna di un manovra che ignora la crisi climatica e che non mette un euro per chi la casa non ce l’ha”.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“Mentre Giorgia Meloni dava l’ennesima prova di equilibrio istituzionale chiudendo il suo comizio a Napoli urlando ‘chi non salta comunista è’, il suo candidato alla presidenza della Regione Campania, Edmondo Cirielli, prometteva un contributo di ben cento euro in più al mese per le pensioni minime. Peccato che nella legge di bilancio del governo di cui è parte, l’aumento delle pensioni minime sia di appena tre euro al mese. Delle due l’una: o non ne è al corrente oppure siamo di fronte a persone che non provano alcuna vergogna di ingannare gli elettori”. Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.
“Questa sera, nel corso della trasmissione Far West in onda sulla Rai, sarà trasmesso un servizio che si configura come un attacco frontale a un candidato a soli sette giorni dalle elezioni regionali. Il contenuto anticipato relativo a Roberto Fico appare infatti monodirezionale, con un intento evidente: danneggiare il candidato del centrosinistra in Campania.
Questa è la Rai del tempo del governo Meloni: una Rai utilizzata in modo sempre più dichiarato per finalità politiche. Una Rai che fa campagna elettorale non è accettabile. Per queste ragioni solleveremo formalmente il caso in Commissione di Vigilanza, chiedendo spiegazioni puntuali e iniziative immediate a tutela dell’imparzialità del servizio pubblico” così una nota dei componenti democratici della Commissione di Vigilanza Rai.
“Dopo le parole di Salvini la rottura tra Lega e il resto del governo sul sostegno all’Ucraina si fa profonda. Meloni parli al paese: l’Ucraina ha bisogno di aiuti adesso e l’Italia non può essere il paese che rompe l’unità dell’Occidente.
Onore al ministro Crosetto che sa da che parte stare” Così la vice presidente ella commissione Esteri della camera, Lia Quartapelle.
“A tre manovre di bilancio dall’inizio del suo mandato, il ministro Piantedosi continua con gli annunci, ma i risultati non si vedono. Sulle assunzioni delle forze di polizia ripete da mesi le stesse promesse, spacciando per piano straordinario il normale turnover già previsto, mentre le carenze negli organici restano tutte.
Sulla riforma della Polizia Locale parla di “dirittura d’arrivo”, ma è ferma da tre anni in Prima Commissione alla Camera, bloccata dalla stessa maggioranza per divisioni interne: è paradossale che continuino a fare annunci quando lo stallo è responsabilità loro.
Rivendica poi il trasferimento ai Comuni di 105 milioni per le spese sostenute nel 2023 e 2024 per i minori stranieri non accompagnati, ma non può vantarsi di ciò che avrebbe dovuto fare due anni fa, dopo aver persino comunicato ai sindaci che avrebbe rimborsato solo un terzo dei costi sostenuti.
Sui reati, Piantedosi si affida ai confronti con il 2015 per dire che la criminalità è in calo, ignorando i dati più rilevanti: dal 2022, cioè con il Governo Meloni, i reati sono aumentati ogni anno rispetto all’anno precedente. Oggi sostiene che non esista emergenza sicurezza, quando negli anni scorsi la rivendicava con toni allarmistici pur con numeri più bassi di quelli attuali.
La verità è che le politiche del Governo sulla sicurezza non stanno funzionando. E mentre i problemi aumentano, dal Viminale arrivano solo propaganda, vecchi annunci riciclati e gioco delle tre carte sui fatti sulla criminalità” così il responsabile giustizia del Pd e componente della commissione affari costituzionali della camera, Matteo Mauri.
“A una settimana dalle elezioni regionali, come immaginavamo, il Parlamento registra un vero e proprio fioccare di emendamenti della maggioranza che hanno tutto il sapore di voto di scambio. Tra questi spicca la proposta di Fratelli d’Italia di riaprire i termini della sanatoria edilizia prevista dalla legge del 2003. Una norma che, pur presentata come misura di tutela, riguarda in realtà territori e comuni dove il voto sarà decisivo nelle prossime settimane.
Una gestione del Parlamento che definire scandalosa è riduttivo: norme che difficilmente saranno approvate vengono presentate in piena campagna elettorale con chiari intenti di pressione politica, alimentando clientelismo e disparità territoriali” così il capogruppo democratico in commissione Finanza alla
Camera, Virginio Merola.