28/01/2025 - 12:49

"L'Intergruppo del Parlamento Italiano 'Amici del Popolo Bielorusso' esprime profonda preoccupazione per le recenti elezioni presidenziali in Bielorussia, tenutesi il 26 gennaio 2025, che hanno visto la rielezione di Alexander Lukashenko con l'87,60% dei voti, secondo i sondaggi ufficiali. Queste elezioni sono state caratterizzate dalla mancanza di competizione reale, con la partecipazione di soli candidati affiliati al regime e l'esclusione o l'esilio forzato dei principali oppositori politici. Condanniamo fermamente le continue violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Lukashenko, inclusi arresti arbitrari, torture e detenzioni di oppositori politici, giornalisti e attivisti della società civile". Così in una nota la deputata dem Lia Quartapelle.
"Esprimiamo solidarietà ai oltre 1.250 prigionieri politici ancora detenuti in condizioni disumane, tra cui il Premio Nobel per la Pace Ales Bialiatski, la cui salute si è notevolmente deteriorata durante la detenzione. Ribadiamo la nostra richiesta per il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici e per la cessazione delle persecuzioni politiche" continua la vicepresidente della Commissione Affari esteri.
"Denunciamo le elezioni presidenziali come una farsa elettorale, prive di trasparenza e libertà, con candidati selezionati dal regime e senza reale competizione democratica. Invitiamo la comunità internazionale a intensificare le sanzioni contro i responsabili delle violazioni dei diritti umani e a sostenere la società civile bielorussa nella sua lotta per la democrazia e lo stato di diritto. Esortiamo il governo italiano e l'Unione Europea a non riconoscere i risultati delle elezioni fraudolente e a promuovere iniziative diplomatiche per una transizione pacifica verso la democrazia in Bielorussia. Rimaniamo al fianco del popolo bielorusso nella sua legittima aspirazione a un futuro libero e democratico", conclude Quartapelle.

28/01/2025 - 12:38

"Oggi torno in Albania per la terza volta, e come me ci saranno anche rappresentanti del Tavolo Asilo e Immigrazione, giornalisti e esponenti politici di altri partiti. Torno anche io a Shëngjin e Gjadër per monitorare il rispetto delle procedure e verificare le condizioni materiali di trattenimento delle 49 persone che sono state portate lì dalla nave della Marina Italiana Cassiopea". Così la deputata dem Rachele Scarpa in una nota.

"Il Governo - continua la parlamentare del Pd - sta sperimentando il modello albanese con fini propagandistici, elevando lo scontro con la magistratura e proseguendo le operazioni senza attendere la pronuncia della Corte di Giustizia europea. Ci sono tante cose da attenzionare, a cominciare dal capire come e da chi sia stata realizzata la valutazione delle vulnerabilità, elemento su cui sono emerse gravi criticità. Il trasferimento coatto verso l’Albania rappresenta un grave attacco ai principi fondamentali del diritto e della democrazia. Questo approccio non solo mette a rischio la tutela giuridica e la dignità di chi è costretto a subire queste scelte, ma rappresenta anche un pericoloso precedente".

"Non contenti del fallimento dimostrato dalle deportazioni in Albania di ottobre e novembre, il governo ora ci riprova. Questo ennesimo tentativo è in aperta contraddizione con la legislazione europea. Cosa potrà fare l’autorità giudiziaria competente, se non applicare la sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre scorso che dice che i Paesi che non sono completamente sicuri per tutte le categorie di persone non sono sicuri? Questo il governo non l’ha chiarito e non l’ha chiarito al Parlamento italiano, ma non l’ha chiarito soprattutto ai milioni di italiani che hanno pagato le tasse per finanziare con quasi un miliardo di euro la costruzione di un centro di permanenza e rimpatri in Albania, dove probabilmente anche questa volta verranno portate delle persone non pienamente consapevoli di quello che sta succedendo e che dovranno essere verosimilmente riportate in Italia poco dopo. Chissà cosa si inventeranno questa volta quando saranno costretti a riportarli tutti e 49 in Italia, pur di non ammettere di aver solo sprecato soldi", conclude Scarpa.

28/01/2025 - 12:36

“Oggi riconfermiamo con forza il sostegno all'Ucraina e al suo diritto inalienabile di resistere ad una aggressione brutale. La guerra con la sua scia di morte e distruzione è una ferita aperta che riguarda tutta l'Europa e il mondo: l'ordine mondiale è sotto attacco da potenze che non rispettano il diritto internazionale e siamo allarmati dalla retorica di leader che giustificano l'espansione territoriale attraverso la forza. Non possiamo rimanere silenziosi davanti a questa deriva”. Così il deputato dem Nicola Carè intervenendo in Aula durante il dibattito sulla proroga degli aiuti all'Ucraina.

“Gli aiuti umanitari che abbiamo inviato finora – continua il parlamentare - sono stati legati al fatto che l'Ucraina potesse arrivare al tavolo dei negoziati in una posizione di forza anche se sappiamo che non sarà semplice e tutti noi dovremo pagare un prezzo”. “È essenziale che l'Europa non rimanga spettatrice, che sia protagonista investendo in una diplomazia attiva e in una politica estera comune che metta al centro la ricerca della pace e non una semplice tregua”, conclude Carè.

28/01/2025 - 12:36

Serve piano di rilancio no a svendite, dem presentano interrogazione

“Le difficoltà che vive il settore ferroviario non possono essere, in alcun modo, un alibi per avviare un percorso di privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato italiane per fare cassa, al pari di quanto già tentato con Poste italiane. Le parole del Ministro Salvini che ha dichiarato che “il gruppo Ferrovie dello Stato è pronto ad aprirsi ai privati per fare meglio” devono essere urgentemente chiarite e guardano il problema da una prospettiva distorta e sbagliata. I gravi disagi e disservizi che hanno interessato la rete ferroviaria in questi mesi non si risolvono con una privatizzazione. Quello che davvero serve è la costruzione di percorso e di un piano di rilancio strategico del settore ferroviario incentrato su servizi efficienti e di qualità, con una programmazione a lungo termine delle soluzioni da mettere in campo per  fronteggiare i disagi dei cantieri in atto, tenendo conto delle esigenze dei cittadini, nonché del necessario confronto con i sindacati che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori del settore. Il Ministro Salvini dica le intenzioni del Ministero e del Governo sul tema dell'ingresso di privati nel gruppo FS e in particolare nel percorso di trasformazione societaria di RFI e quali urgenti azioni stanno adottando per consentire il superamento delle disfunzioni che da diversi mesi stanno causando pesanti disservizi al funzionamento del servizio ferroviario. Non è più accettabile assistere a quotidiane interruzioni, cancellazioni e ritardi che incidono sulla quotidianità di migliaia di persone che si spostano con il treno per andare a lavoro a scuola o viaggiare”, così la vicepresidente del Gruppo PD alla Camera e componente Commissione trasporti Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione alla Camera insieme ai deputati PD  Barbagallo, Casu, Bakkali e Morassut.

28/01/2025 - 12:34

“Santanchè lancia il sasso e nasconde la mano. Dopo essersi gonfiata di sicumera davanti alla stampa, oggi si arrampica sugli specchi, cercando di nascondere la spavalderia di ieri, quando, facendosi scudo del suo "fedele amico" La Russa, è arrivata persino a sbeffeggiare le parole della stessa presidente del Consiglio. Ma da dove arriva tanta sicurezza? Ci troviamo ancora una volta di fronte a giochi di potere e ricatti interni alla squadra di governo? Meloni non può più far finta di nulla” così in una nota il capogruppo democratico in commissione attività produttive della Camera,  Vinicio Peluffo.

28/01/2025 - 10:39

Sul serio c’è qualcuno che pensa, come fa l’Istituto Friedman rispondendo sopra le righe ad Elly Schlein, che, oggi, gioco legale e gioco illegale non siano spesso facce di una stessa medaglia?

E’ davvero disarmante notare che non si abbia piena contezza sul fatto che il sistema dei giochi, disciplinato dallo Stato con regole vetuste, offra una sponda a chi tenta di catturare nel giro della criminalità organizzata quanti cadono nella trappola dell’indebitamento e  della ludopatia.

Servono regole più ferree che circoscrivano meglio il gioco legale, soprattutto via internet, e che consentano monitoraggi e controlli costanti per allontanare e sconfiggere lo spettro del malaffare e delle malattie patologiche.

Serve che il gioco diventi un fatto occasionale e non ripetitivo, che si riduca la porta dei giochi autorizzati e che i luoghi del gioco siano ben individuabili e a debita distanza da spazi sensibili.

In primis serve innanzitutto che i giochi non diventino, come lo sono ora, la cassa di uno Stato incapace di trovare risorse in altre modo e che di contro aumenta i giochi per avere nuove entrate.

Non si possono incentivare i giochi, anche attraverso siti e sponsor mascherati, come avviene anche nel mondo del calcio e dello sport, e poi lamentarsi delle criticità che emergono e che colpiscono decine di migliaia di cittadini.

Nessuna mette in dubbio la correttezza dei concessionari e tantomeno la regolarità delle giocate ma a tutela di un sistema legale, ridotto nelle proporzioni, è necessaria una riforma che dia il segno di una volontà di cambiamento anche di tipo culturale.

Lo dichiara il deputato Pd Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

28/01/2025 - 09:02

“L’anfiteatro morenico di Ivrea è la più grande palestra a cielo aperto d’Europa. Un abbraccio di 500 km2 che è l’orma antica di un ghiacciaio che contiene laghi, fiumi, pendii, una natura da perdere il fiato. Sulle sue acque, quelle rapide della Dora Baltea a Ivrea e quelle piatte del lago di Candia, si sono allenati due atleti che hanno vinto una medaglia d’oro e una di bronzo agli ultimi Giochi Olimpici di Parigi. Quell’abbraccio custodisce migliaia di persone che ogni giorno corrono in piano o in montagna, pedalano, nuotano, giocano a calcio, basket, pallavolo, rugby, praticano decine di altre discipline e sport paralimpici o semplicemente partecipano a gruppi di cammino per il proprio benessere.
Ieri è ufficialmente nata la Morenic Sport Commission, capofila il comune di Ivrea, diciotto comuni già aderenti al progetto, altri 6 in arrivo, 30 società sportive che rappresentano 21 discipline olimpiche e paralimpiche diverse, 8 organizzazioni fra cui Confindustria Canavese e Asl To04. 
Cinque linee di sviluppo (sport e benessere, sport e impresa, sport ed eventi, sport e cultura, sport e associazionismo), per 10 obiettivi iniziali. Un comitato scientifico di 13 esperte ed esperti e un presidente, che sono io, per la prima volta presidente di qualcosa (pro-bono, sia chiaro), per guidare i lavori su temi a cui ho dedicato e dedico la vita, nel posto da cui viene il 50% del mio dna.
Era dal giorno della modifica all’art. 33 della Costituzione che aspettavo questo momento, perché questo è proprio un esempio di attuazione di quel neonato diritto allo sport”. Così il deputato democratico, Mauro Berruto.

27/01/2025 - 18:49

“Mi ha molto addolorata la notizia della scomparsa di Simonetta Avalle, un punto di riferimento del volley femminile, che ebbi il piacere di conoscere quando ero Assessore allo sport della Provincia di Roma e lei faceva parte della comunità dei cari amici Luciano Cecchi e Andrea Burlandi.  Simonetta è stata una punta di diamante del movimento di vertice femminile nella Capitale e, da allenatrice, portò Roma nella massima serie del campionato femminile. La sua energia e la sua simpatia resteranno sempre nei nostri cuori. Un abbraccio alla famiglia e alla Federazione Pallavolo, che perde una così autorevole rappresentante” così in una nota la deputata democratica Patrizia Prestipino.

27/01/2025 - 18:48

“La Lega difende Salvini, ma le sue dichiarazioni su Ferrovie dello Stato generano solo caos e incertezza. Non sono le opposizioni a non capire, sono le parole del Ministro a lasciare troppe ombre. Il governo naviga nel caos. Disservizi e ritardi penalizzano i cittadini, mentre le nomine della nuova governance, in contrasto con la legge, aumentano l’incertezza” così in una nota il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato democratico, Andrea Casu, che sottolinea: “Il balletto sulla possibile svendita e privatizzazione di FS ha giustamente messo in allarme lavoratori e sindacati, mentre pendolari e cittadini continuano a subire una gestione fallimentare. Meloni e Salvini smettano di paralizzare il paese occupandosi dei trasporti solo per la loro propaganda”.

27/01/2025 - 18:30

“Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto al governo Meloni della sua bozza di riforma sul gioco d’azzardo fisico, che dimostra ancora una volta come sia disposto a fare cassa sulla pelle dei soggetti fragili. Parlano di difesa della famiglia e dei valori, ma poi propongono una deregolamentazione del settore che consentirà l’apertura di sale gioco accanto a centri ricreativi, strutture dedicate all’istruzione e persino oratori e centri anziani, mettendo in secondo piano la salute e la sicurezza dei cittadini”. Così in una nota Marco Furfaro, membro della segreteria nazionale, e i deputati PD Paolo Ciani, Stefano Vaccari, Virginio Merola, Andrea Casu, Ilenia Malavasi, Gianni Girelli, Nico Stumpo annunciano un'interrogazione sul gioco d'azzardo. “Oltre un milione di italiani soffre di dipendenza dal gioco d’azzardo, fenomeno che sottrae tempo alle famiglie e manda sul lastrico intere comunità. Invece di combattere questa emergenza, il governo propone regole più permissive, riducendo o addirittura azzerando il distanziamento previsto dalle sale gioco per i luoghi sensibili tutelati e aumentando il numero di esercizi e macchinette. Un regalo alle lobby del settore, mentre Regioni, Comuni e associazioni da mesi contestano questo nuovo indirizzo e chiedono maggiore rigore. La salute dei cittadini e la tutela delle comunità non possono essere sacrificate in nome delle entrate fiscali e al centro vanno messe la protezione dei più fragili e delle famiglie, non gli interessi di pochi”, concludono.

27/01/2025 - 16:53

"Le accuse di antisemitismo apparse sulla piramide Cestia e sulla facciata del palazzo della Fao, a Roma, contro Amnesty International, Emergency, Medici senza frontiere, la Croce Rossa e l'Anpi sono ingiuriose e vanno rispedite al mittente.
L'impegno, di lungo corso, di tutte queste organizzazioni contro ogni discriminazione e contro ogni violazione dei diritti umani è indiscutibile e nessuna scritta luminosa anonima può cancellarlo.
Ad Amnesty, Emergency, Msf, alla Cri e all'Anpi la mia solidarietà e la mia vicinanza". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

27/01/2025 - 15:37

“Nonostante tutti i problemi che ci sono nel Paese, evidentemente la priorità del governo e della Presidente Meloni è quella di portare avanti questo assurdo braccio di ferro contro la magistratura. Dopo la riforma sbagliata della separazione delle carriere, ecco ripartire l’operazione Albania, che è oggettivamente un’operazione già fallita, un enorme spreco di risorse pubbliche per costringere alcuni migranti a fare avanti e indietro per il Mediterraneo. La Presidente Meloni deve smettere di inseguire le politiche di Trump e cercare in Europa una soluzione comune per affrontare seriamente insieme il grande tema delle migrazioni”. Lo ha detto il deputato del Pd, Andrea Casu intervistato a Montecitorio.

“Giorgia Meloni sbaglia direzione. Invece di guardare sempre a quello che fa Trump dovrebbe cominciare a occuparsi del destino dell’Italia e dell’Europa. Giusto che il governo italiano decida, ma deve farlo sempre nel rispetto della Costituzione e delle leggi. Non si può pensare ad un potere senza alcun controllo”, ha aggiunto Andrea Casu.

27/01/2025 - 15:17

“Il ruolo del Pd è stato di stimolo alla proposta di legge sulla governance d'impresa partecipata sempre partendo dai contenuti e senza metterci troppa enfasi a differenza della destra. Una proposta giusta mentre i segnali che giungono dall'America ci mostrano l'esatto contrario alla collaborazione tra capitale e lavoro: un capitalismo tecnologico che si separa dal lavoro e dalla democrazia. Ma occorre chiedersi quali siano gli strumenti per riportare al centro del dibattito pubblico la produzione e il lavoro oggi perso in una dinamica di finanziarizzazione esasperata, dove tra i redditi tra capitale e i redditi da lavoro si registra il massimo della diseguaglianza. Rivendico come sia stato il Pd la forza che ha fatto sì che il testo promosso dalla Cisl diventasse il testo base da cui partire in Commissione. Se la democrazia diretta è un valore, è giusto che il Parlamento discuta sull'iniziativa popolare avanzata dalla Cisl così come tutte le iniziative popolari”. Così il deputato dem Arturo Scotto intervenendo in Aula sulla proposta di legge per una governance d'impresa partecipata dai lavoratori.
“Ma quello che discutiamo oggi – continua il capogruppo Pd in Commissione Lavoro - non è il testo base ma qualcosa che il governo ha stravolto con tagli lineari in Commissione. Dei 22 articoli ne troviamo solo 15, la parola 'contrattazione collettiva' è stata completamente tagliata. Incurante di tutti gli emendamenti, il testo è stato svuotato e trasformato da proposta di legge in poco più di un ordine del giorno”. “Il governo ci riporta indietro svilendo il protagonismo dei lavoratori nei processi di partecipazione devolvendola alla benevolenza di qualche impresa 'illuminata' senza codificare il ruolo dei sindacati. Non si vuole disturbare il 'manovratore' impegnato in processi di privatizzazione di assets strategici o di fusione delle banche. Abbiamo votato no al mandato ai relatori. Auspichiamo che nel corso della discussione ci siano delle modifiche. Continueremo a porre questioni di merito. Altrimenti resterà solo un titolo. Che non serve ai lavoratori”, conclude Scotto.

27/01/2025 - 14:10

Di fronte al disastro del trasporto ferroviario italiano, l’unica risposta del governo è la privatizzazione delle Ferrovie: non un piano per superare le difficoltà, non un’agenda delle cose da fare subito per dare certezze ai pendolari e libertà di movimento agli italiani, ma un progetto per fare cassa e trovare qualcun altro a cui scaricare responsabilità. Dopo il complotto, la vendita. Il vero sabotatore del trasporto pubblico italiano è il ministro Salvini.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

27/01/2025 - 13:19

Proprio perché attraversiamo un’epoca complicata, ritengo fondamentale rimanere sul tema. E cioè che la giornata della memoria ci ricorda l’orrore più grande concepito dall’uomo contro altri esseri umani, senza ragione, senza limiti. E la memoria è quella di ciò che è potuto accadere contro gli ebrei di ogni età e di ogni origine sociale nell’indifferenza e nell’ipocrisia. L’insegnamento per il presente e per il futuro: mai più.

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

Pagine