06/07/2023 - 15:25

“A due anni dalla caduta del masso che ne ha causato la chiusura e a quasi quattro mesi dall’interrogazione che ho presentato in merito ai ministri delle Infrastrutture e della Protezione civile, la galleria della SS 487 situata tra Caramanico Terme e S. Eufemia a Maiella è ancora chiusa e non si vede la soluzione del caso”. Lo dichiara il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso a proposito della messa in sicurezza della strada che collega i due Comuni montani.
“A tutt’oggi - spiega il deputato dem - è indefinita la specifica competenza riguardante il soggetto deputato all’esecuzione dell’intervento risolutivo del problema e non c’è nemmeno stato l’inserimento dell’intervento nei programmi di finanziamento regionali e nazionali”.
“L’interruzione al transito nella galleria - conclude D’Alfonso - è causa di notevoli disagi per i residenti di Sant’Eufemia a Majella e Caramanico Terme. Chiediamo al Prefetto di convocare una riunione urgente con l’Anas, la Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara, i sindaci dei Comuni interessati e i parlamentari eletti nell’area interessata. Si agisca in fretta, questo stato di cose è intollerabile”.

06/07/2023 - 14:28

“Dopo la dichiarazione di voto finale di FDI sulla legge per la commissione d’inchiesta COVID trovo incredibile che forze politiche chiaramente pro scienza come Forza Italia e il Terzo Polo possano votare si alla istituzione della commissione.
FDI ha affermato che bisogna approfondire in quella sede le reazioni avverse ai vaccini, la correttezza del lockdown, l’utilizzo del green pass, l’obbligatorietà dei vaccini per chi operava in sanità. Diventa evidente che non solo si vuole fare un processo politico ai governi Conte e Draghi ma anche alla scienza”. Lo dichiara il deputato del Pd, Silvio Lai.

06/07/2023 - 13:21

“Oggi ho avuto l'onore e il piacere di ospitare una conferenza stampa con Soleterre ed EMG Differenti, che hanno presentato i risultati di un'indagine sul benessere psicologico e sull'accesso alla terapia: il quadro si conferma, ancora una volta, drammatico. Dal 2022 al 2023 la percentuale di italiani che dichiara di avere una condizione psichica pessima è passata dal 12% al 14%, e un italiano su quattro dichiara che il proprio equilibrio psicologico sia peggiorato negli ultimi tre anni.

In particolare il problema dell'accesso al supporto e alla terapia è particolarmente sentito, con il bonus psicologico usufruito da una percentuale bassissima di persone e circa la metà di italiani che fanno terapia che dichiarano il costo inaccessibile.

Per questo supporto la proposta di Soleterre e di EMG Different che hanno lanciato una campagna per rendere più sostenibili le sedute di terapia, e di conseguenza accessibili ad un numero più alto di persone. Inoltre la metà degli italiani che hanno ricevuto supporto psicologico ha dovuto interrompere le sedute per ragioni economiche. Servono iniziative di questo genere in attesa che la politica dia risposte strutturali a queste annose carenze”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

06/07/2023 - 13:16

Indagare sulla gestione dell’emergenza covid escludendo le regioni mi sembra a dir poco allucinante. Sembra quasi un vezzo o una cortesia a chi in quelle epoche rivestiva la carica di presidente della Regione ed oggi è invece un ministro di questo governo. Si sono verificati fatti su cui è giusto fare luce dalla Lombardia, ricordiamo tutti le file di bare di Bergamo, così come i morti 'spalmati' per restare in Sicilia (guidata appunto da Musumeci). Non indagare su questo è allucinante”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, a proposito dell’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta che dovrebbe indagare sulle misure adottate dal governo durante la pandemia.

06/07/2023 - 12:33

Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in Commissione Bilancio

“Faccio appello a tutta la maggioranza affinchè ci dica che fine abbia fatto il ministro del Pnrr Raffaele Fitto perché  abbiamo perso le sue tracce ormai da mesi , più o meno come la terza rata del piano,  e stiamo ancora aspettando risposte sulla relazione relativa al semestre precedente. “ Così il capogruppo Pd in commissione Bilancio Ubaldo Pagano, intervenendo in aula alla Camera. “Nell’ambito della relazione sullo stato di attuazione del piano – ha proseguito Pagano-  avevamo pianificato in commissione Bilancio la sua audizione per il 13 luglio . E in quella sede attendevamo che ci venisse a riferire almeno lo stato di attuazione di quelle che sono le partite in gioco e soprattutto  ci venisse a spiegare come intendeva rimodulare lo stesso piano  visto che la scadenza del 30 agosto per completare l’iter  di deposito alla commissione e praticamente dietro l’angolo. Ma cosi non sarà perché ieri ci è stato detto , anche questa volta, che per improrogabili impegni istituzionali  la sua audizione in commissione bilancio è stata sconvocata e rimandata  a data da destinarsi.” Per Pagano “il problema è fare in fretta qualcosa che serve al paese perché qui non c’è la polemica stupida nei confronti di un ministro inadempiente la cui incapacità avevamo conclamata certezza. Qui – ha concluso il parlamentare Dem-  c’è un problema politico enorme: voi state rischiando di sciupare 200 miliardi di euro semplicemente perché non avete una direttrice di marcia e soprattutto non volete farvi aiutare . Se volete coinvolgerci in questa procedura noi saremo ben lieti  di dare una mano. Perché di fronte all’interesse supremo del Paese noi contrapponiamo semplicemente l’amore per questo paese e non la volontà di fare  polemica a basso costo”.

06/07/2023 - 11:29

“Non c’è ragione di non prevedere le regioni nella commissione d’inchiesta sul Covid19. O meglio c’è un interesse: quello di provare a processare il passato governo per fini strumentali di parte. Alle nostre domande la destra non risponde ed è un silenzio eloquente. Si sta svilendo il compito delle commissioni d’inchiesta e se ne sta abusando. Un altro passo sul discredito delle istituzioni parlamentari. Senza allargare anche alle regioni l’analisi dei fatti si compie un gesto miserevole e settario.”. Lo dichiara Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio.

05/07/2023 - 19:44

Dichiarazione on. Stefano Vaccari, deputato Pd e presidente Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi

Al ministro Tajani che questa sera incontrerà il collega del Marocco Nasser Bourita affidiamo un compito, quello di ricordare le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dal Regno del Marocco nel Sahara Occidentale, occupato illegalmente e con la forza dai militari e che ha costretto 200mila persone all’esilio nel deserto algerino. Il popolo saharawi sta aspettando da anni che le autorità internazionali consentano di ripristinare una situazione di legalità internazionale e possano tornare ad insediarsi nelle loro terre. Per  questo come intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo saharawi sosteniamo la lotta del fronte Polisario affinchè non ci si giri più dall’altra parte per non vedere cosa è drammaticamente successo ed è per questo che abbiamo presentato una mozione parlamentare che chiede tra l’altro al Governo italiano di intraprendere ogni utile azione in ambito europeo, anche contro Francia e Spagna, che favorisca il superamento dello stallo in cui verte il negoziato internazionale nel rispetto del diritto all’autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite e dell’Unità africana con indubbi benefici nelle relazioni tra Italia e i paesi del Nordafrica. Il Ministro TAJANI venga a discuterla in Commissione e sia in prima fila nel rispetto delle sentenze della Corte di Giustizia Europea che attestano la non applicabilità di qualsiasi tipologia di accordo tra Unione europea e Marocco al Sahara occidentale in quanto territorio distinto e separato dal Marocco, a meno che ciò non avvenga con l’esplicito consenso del popolo saharawi".

05/07/2023 - 19:16

"Sulle pensioni, come su molti altri temi, la destra non solo si è fermata alla promesse elettorali ma ha addirittura fatto cassa penalizzando le donne e non indicizzando gli assegni medi. Manca inoltre ogni progetto serio di riforma per dare alle nuove generazioni un sistema previdenziale sostenibile e capace di garantire una vita dignitosa": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro della Camera sulle mozioni discusse oggi, mercoledì 5 luglio a Montecitorio, a favore dell'adeguatezza dei trattamenti previdenziali.

"Che il governo sia in evidente malafede è poi testimoniato dai recenti cedolini Inps relative alle retribuzioni minime che sono state spacciate per 'Aumento delle pensioni basse del 2023' mentre erano la quattordicesima introdotta proprio dal Governo Prodi II nel 2007. Facendo quindi passare una legge del centrosinistra in vigore da 14 anni per una misura varata dal governo Meloni. Alla vergogna non c'è purtroppo limite": conclude Emiliano Fossi.

05/07/2023 - 18:27

“Le opposizioni hanno avanzato una proposta unitaria sul salario minimo. Ci abbiamo lavorato per settimane e siamo pronti ad andare in aula già il 28 luglio così come stabilito dalla Conferenze dei Capigruppo. Se il Governo ha delle proposte concrete che vanno nella direzione del salario minimo il tempo di farle è ora. Dopo tre mesi di audizioni in Commissione forse qualche idea se la saranno fatta anche loro…”. Lo ha dichiarato il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro, dopo le affermazioni del presidente della commissione Walter Rizzetto.

05/07/2023 - 17:37

Il ministro #Sangiuliano ha dichiarato oggi alla Camera che «la parità di genere è tra le priorità» del suo Ministero e che su questo tema «sono chilometri avanti a voi e non accetto lezioni da nessuno». Parole forti, impegnative e assai presuntuose. Peccato che manca un piccolo particolare: se davvero la parità di genere fosse una priorità del suo Ministero, avrebbe immediatamente chiesto le dimissioni di chi lo rappresenta come sottosegretario, e cioè quel Vittorio #Sgarbi che con il turpiloquio e le frasi misogine ha offeso non solo le lavoratrici del #Maxxi, ma milioni di donne italiane. E invece neanche un accenno, nessuna assunzione di responsabilità. Dopo quanto accaduto, le belle dichiarazioni non contano nulla. Se non si passa dalle parole ai fatti si perde ogni credibilità e autorevolezza, ed è quello che sta accadendo al ministro Sangiuliano e alla presidente #Meloni.

Così su Twitter la deputata democratica Laura Boldrini.

05/07/2023 - 17:25

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio

Il governo Meloni fugge ancora dalla responsabilità della ratifica del #Mes, già scelto dagli altri Paesi europei. Tenta così di rinviare l’ennesimo bagno di realtà, anche a costo di figuracce europee per il Paese. Un veto ideologico della destra e una bugia elettorale che isolano l'Italia e privano il nostro Paese e tutta l’Europa di uno strumento utile a difendere la stabilità del sistema finanziario e i risparmiatori.

05/07/2023 - 17:06

“Sulla riforma del Mes, il Governo e la maggioranza sono imbarazzanti. Decidono ancora una volta di non decidere, sospendendo l'esame del disegno di legge di ratifica a nostra prima firma. Non si era mai vista una maggioranza in fuga dalle proprie responsabilità, divisa e confusa su scelte strategiche di politica estera ed europea. La riforma del Fondo salva Stati presenta solo effetti positivi per la stabilità finanziaria dell'eurozona, per la tutela dei risparmiatori in caso di crisi bancarie e per la credibilità e solidità del nostro Paese. Purtroppo la destra continua a preferire la propaganda, con melina e false argomentazioni, invece di pensare alla difesa degli interessi degli italiani”.

Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue.

05/07/2023 - 16:50

Dichiarazione di Federico Gianassi deputato Pd

“Firenze potrà essere inserita tra i luoghi che ospiteranno le iniziative celebrative per il centesimo anniversario dell’omicidio di Giacomo Matteotti”: è quanto dispone un ordine del giorno sottoscritto dai deputati Pd Federico Gianassi, Emiliano Fossi ed accolto oggi, mercoledì 5 luglio, dal governo.

“L’assassinio di Giacomo Matteotti ha suscitato emozione, dolore, rabbia e una reazione della coscienza democratica di tanta parte dell'opinione pubblica e in moltissime zone del paese. A Firenze avvenne una importante manifestazione di questa presa di coscienza: Carlo Rosselli, Gaetano Salvemini, Manara Valcimigli, Ugo Procacci e altri soci del Circolo di Cultura si iscrissero al Partito Socialista Unitario (Psu) di cui Giacomo Matteotti era il segretario motivando il gesto come solidarietà nei confronti del deputato socialista assassinato. In conseguenza di questo atto il Circolo di Cultura fu invaso e devastato dalle squadre fasciste nella notte dell'ultimo dell'anno 1924 e chiuso di autorità pochi giorni dopo”: continua Federico Gianassi.

“È quindi significativo che anche nella città di Firenze venga organizzata la celebrazione ufficiale per promuovere e valorizzare la conoscenza e lo studio delle opere e del pensiero di Giacomo Matteotti che ebbero profonda influenza per lo sviluppo di una coscienza collettiva democratica ed antifascista”: conclude il deputato Pd.

05/07/2023 - 16:45

Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata Pd
93 i milioni di fondi PNRR che il sindaco Brugnaro e la sua giunta hanno bruciato questo aprile presentando un bando che è stato valutato non ammissibile a finanziamento e adesso a tappare i buchi e a limitare le brutte figure degli alleati arriva il governo che tira fuori 90 milioni per salvare un’opera faraonica che è una priorità e un interesse solo per Brugnaro.
Si crea così un caso unico in Italia per cui, ai fini di finanziare un'opera fatta per ospitare società private, si vanno ad utilizzare esclusivamente finanziamenti pubblici. Come se già questo non bastasse, ricordo che il Comune spenderà altri 200 mililioni tra avanzi di bilancio e mutui.
Siamo al paradosso per cui un governo che non riesce a tirare fuori i fondi necessari per finanziare la Legge Speciale per la salvaguardia di Venezia, ne recupera invece in fretta e furia per salvare la faccia agli interessi del sindaco. Un vero e proprio insulto alle veneziane e ai veneziani, che quei denari li avrebbero dovuti ricevere per risolvere i veri problemi del capoluogo. Tanto per dare una cifra, solo per sistemare tutte le  abitazioni sfitte di proprietà del comune (un migliaio circa) per una media di 40 mila euro ad abitazione, si avrebbe un costo complessivo di 40 milioni di euro, con un aumento di circa 2500 residenti.

05/07/2023 - 16:16

“Signor ministro, sono in imbarazzo per Lei, perché spiegare il turpiloquio fallocrate di Vittorio Sgarbi non deve essere facile. Non la invidio, ma chiedo: Sgarbi fa l’attore o il suo sottosegretario? Soprattutto, ci dica: che deve fare di peggio perché lo sollevi dall’incarico?” Così il deputato dem Mauro Berruto, nel corso del Question time, illustrando l’interrogazione del PD al ministro della Cultura sulla volgarità andata in scena al Maxxi la sera del 21 giugno,
Nella replica la capogruppo del Pd in commissione Cultura, Irene Manzi, rivolgendosi al ministro Sangiuliano si è detta “insoddisfatta della sua risposta. Con le sue parole ferme di condanna, lei ha marcato la fine di ogni rapporto di fiducia con il sottosegretario Vittorio Sgarbi e anche con il direttore del Museo Alessandro Giuli, e a questo punto dovrebbero seguire fatti e comportamenti conseguenti. Le faccio questa domanda: un sottosegretario alla Cultura può parlare in quel modo senza che accada nulla? Può farlo senza che qualcuno gli ricordi che rappresenta le Istituzioni di un Paese dove il tema della violenza, degli stereotipi e dei pregiudizi di genere è problema nazionale, talmente forte da rendere complessa ogni azione per scardinarlo? Sgarbi ha pronunciato quelle parole in un museo progettato da una donna, Zaha Hadid, creando uno iato insostenibile tra la banalizzazione delle donne e un luogo iconico frutto del genio femminile. Un direttore del Museo – presente su quel palco- può continuare a svolgere il suo incarico dopo un simile fatto? Valgono a poco le pubbliche scuse postume, se non ad alimentare una sensazione di ipocrisia e finto biasimo buoni a tacitare l’opinione pubblica.
Vorremmo sapere cosa ne pensa la Presidente Meloni, se ritiene che Sgarbi possa continuare a rappresentare le istituzioni, nonostante quello che ha messo in scena nei giorni scorsi, offendendo le donne sul palco di una delle più importanti istituzioni italiane. Se così non fosse, da domani, il sottosegretario Sgarbi non dovrebbe ricoprire più il suo incarico. L’educazione verso i più giovani parte innanzitutto dall’esempio e le istituzioni sono le portatrici di un messaggio in cui riconoscersi. Che modello può rappresentare Vittorio Sgarbi?

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