18/07/2023 - 15:15

Dichiarazione di Virginio Merola, deputato pd

“Con sdegno abbiamo appreso della condanna di Patrick Zaki a tre anni di reclusione per un reato inesistente da un regime autoritario e antidemocratico come quello egiziano dove non esiste autonomia e indipendenza della magistratura. Tre anni per aver scritto semplicemente un articolo di stampa . E’ una decisione che rappresenta un abuso e la negazione del diritto di opinione. Sono certo che tutti i deputati di questa Camera sono uniti nel deprecare questa sentenza, insieme ai tanti sindaci che hanno esposto nei loro comuni la scritta: ”Libertà per Zaki”. Dobbiamo continuare a chiedere questa libertà così come per le tante persone carcerate da regimi autoritari per le loro idee. Chiediamo che il ministro degli Esteri Tajani possa riferire in aula su questo fatto , sulle possibili iniziative del nostro governo,  a cominciare da una ferma condanna di questa sentenza inaccettabile”.

18/07/2023 - 15:14

“Dopo due anni di detenzione preventiva, altri due anni di umiliazioni, ora per Zaki è arrivata la condanna inappellabile a 3 anni di reclusione per aver espresso opinioni politiche sui social a favore dei diritti umani. Portato via in manette dal tribunale come il peggiore dei terroristi. Una vergogna di cui si macchia l’Egitto. Il nostro Paese deve reagire con forza diplomatica e istituzionale. Spetta al governo, alla presidente Meloni e al ministro Tajani. Senza alcuna titubanza. La libertà di Zaki in nome della democrazia e della libertà”.

 

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Stefano Vaccari, capogruppo in commissione Agricoltura.

18/07/2023 - 14:48

“Il problema fondamentale di questo Paese non è l’immigrazione, ma l’emigrazione di centinaia di migliaia di giovani che rifiutano i salari da fame e scelgono di andare all’estero o si rifiutano di lavorare per 700 euro al mese. Direi il falso se dicessi che questa situazione è colpa di questa maggioranza. E’ un fenomeno in atto dagli ultimi venti anni e se abbiamo dati inaccettabili rispetto agli altri Stati europei tutti i governi ne sono stati responsabili. Abbiamo la stessa analisi? Condividiamo la medesima urgenza? Allora è un dovere civico per il Parlamento intervenire a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori poveri e sfruttati. Il Parlamento si prenda uno spazio di libertà rispetto al governo. Occorre uno scatto. E’ lo scatto è il ritiro dell’emendamento soppressivo e, dopo una discussione franca, l’approvazione della legge sul salario minimo legale. Nessuno e nessuna può lavorare sotto i nove euro, altrimenti è incitazione allo sfruttamento”.

 

Così il capogruppo del Partito Democratico in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, intervenendo durante i lavori.

18/07/2023 - 14:48

"Sostengo le considerazioni del Sindaco di Bologna Lepore sui fenomeni di spaccio e criminalità alla Bolognina. È inaccettabile qualunque forma di impunità. Ed è importante che, nell' ambito del protocollo sulla sicurezza sottoscritto fra Comune e Prefettura, sia messa in campo una maggiore presenza delle Forze dell' Ordine, che ringrazio per il loro impegno. Attendo la risposta del Ministro dell' Interno alla mia interrogazione parlamentare in merito che ho depositato già la scorsa settimana".

Così Andrea De Maria, deputato PD.

18/07/2023 - 14:47

dichiarazione di Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura  e segretario  di presidenza della Camera

Unità di squadra, risorse giuste, strumenti idonei e tempi certi. Dentro questo schema di lavoro la Romagna potrà riconquistare la normalità perduta nei terribili giorni delle alluvioni. Lo abbiamo detto questa mattina in audizione al Commissario Figliolo al quale abbiamo rivolto apprezzamento per l’esposizione dei fatti e delle criticità emerse nei territori colpiti dal cataclisma anche sulla base delle informazioni ricevute dalla regione Emilia Romagna. Al tempo stesso non abbiamo nascosto al generale Figliolo le forti perplessità sul fatto che il lavoro di squadra non debba prescindere la regione, i comuni e i portatori di interesse cercando condivisione, passo passo, sulle scelte che verranno fatte come successe per il sisma del 2012.
Figliolo peraltro ci ha confermato, a differenza di quanto raccontano propagandisticamente alcuni esponenti della destra, che ancora non ci sono le risorse per gli interventi urgenti e quindi, come abbiamo ribadito, occorre trovarli.
Al tempo stesso sono insufficienti le risorse per la ricostruzione e quindi rischia di fallire il cento per cento dei ristori a famiglie ed imprese come da impegno, peraltro della presidente Meloni. Abbiamo segnalato al commissario Figliolo una attenzione particolare all’agricoltura non solo per il ristoro dei danni ma soprattutto per la rimessa in produzione di migliaia di ettari di terreni sommersi dalle acque così come va monitorata costantemente la situazione dell’appennino con il ripristino completo della viabilità e della messa in sicurezza di quelle parti di territorio colpite dalle frane e dai smottamenti.

18/07/2023 - 14:47

"Siamo di fronte ad una ministra del Turismo, che dovrebbe promuovere le nostre aziende nel mondo, che scopriamo dall'inchiesta di Report aver mentito spudoratamente e su più punti in Senato. Siamo di fronte ad una ministra che da sempre critica i percettori di reddito di cittadinanza chiamandoli 'fannulloni' ma allo stesso tempo ha scarsissimo rispetto dei propri lavoratori dipendenti. Bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte strozzate per mancato saldo delle forniture. A questo punto la domanda è una sola: la maggioranza ancora vuole tenere una persona che ha dimostrato una così scarsa etica imprenditoriale ed istituzionale a capo del Ministero del Turismo? E' una questione di rispetto delle istituzioni, di opportunità politica, e non certo di giustizialismo. Per questo chiediamo che la ministra faccia un passo indietro, per tutelare il prestigio e la dignità dell'istituzione che presiede, poiché al momento non sembra sia in grado di fornire risposte chiare ed inequivocabili sull'accuse di illecito mosse proprio dai dipendenti delle sue aziende. Non riteniamo che una persona così possa e debba ricoprire il ruolo di ministra della Repubblica". Lo ha detto intervenendo in Aula la deputata del Pd, Chiara Gribaudo, che ha illustrato l'interpellanza urgente del Pd al Governo sul caso sollevato dalla trasmissione televisiva Report che vede coinvolta la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
"La vicenda che riguarda la ministra Santanchè è molto grave e imbarazzante per tutte le istituzioni democratiche - ha replicato al Governo il deputato del Pd Emiliano Fossi -. Il Governo continua a non rispondere con la precisa volontà di cambiare le modalità di stare all'interno delle stesse istituzioni. Non si presenta in Aula la ministra Santanchè, non si presenta la presidente del Consiglio, che interviene dall'estero. Qui abbiamo due questioni: non solo la responsabilità soggettiva ed oggettiva dell'imprenditrice Daniela Santanchè, nonché attuale Ministra del Turismo, ma vi è anche e soprattutto una questione di dignità: la ministra ha mentito al Paese e alle Camere nell'esercizio delle sue funzioni, mentre riferiva in Parlamento. E di fronte a questo un ministro con una dignità personale, politica ed istituzionale avrebbe immediatamente presentato le sue dimissioni, anche per tutelare la dignità del proprio Governo".

18/07/2023 - 14:46

“Non è un capriccio delle opposizioni aver chiesto la calendarizzazione del disegno di legge sul salario minimo. Riteniamo, pur nelle nostre differenze, di aver offerto un punto di vista comune per affrontare l’emergenza principale di questo Paese, quella salariale. I dati hanno un’origine antica, ma certamente la pandemia ha acuito le diseguaglianze e il cosiddetto decreto Lavoro della destra ha aggravato la situazione con la riduzione degli strumenti per combattere la povertà, con l’aumento dei contratti a termine, i voucher, la compressione dei diritti per i lavoratori delle piattaforme. Ci dite che serve un ‘salario ricco’. E che significa? Per noi aumentare i salari è la priorità, ma la maggioranza ci dica come intende arrivarci. Non certo con il solo taglio del cuneo fiscale, che noi riteniamo necessario ma per come lo avete fatto è praticamente insufficiente e dura solo alcuni mesi. Parlate tanto di famiglia, ma se il salario medio per un under 35 è 850 euro al mese, come si fa a creare una famiglia, accendere un mutuo? Il Rapporto Svimez dice che il 25% dei lavoratori dipendenti sotto i nove euro si trova al Sud. C’è un’Italia che soffre e una parte di essa soffre anche di più. Una situazione che si aggraverà con quello che state facendo sul Pnrr e con l’autonomia differenziata. Fermatevi. Discutiamo nel merito. Affrontiamo questa emergenza che coinvolge tre milioni e 600mila italiani. Con il vostro emendamento soppressivo, non fate un torto alle opposizioni, ma a loro”.

 

Lo ha detto il deputato del Partito Democratico della commissione Lavoro e responsabile Pd per la Coesione territoriale, Marco Sarracino.

18/07/2023 - 14:45

Dichiarazione di Gianni Cuperlo, deputato Pd

“Con questo emendamento soppressivo la maggioranza  non si limita ad esprimere una obiezione di merito o ad avanzare una controproposta, che sarebbe pure auspicabile, ma decide di sotterrare un problema. Decide di cancellarlo dall’agenda parlamentare negando alle opposizioni, per una volta unite, di mettere il parlamento nella condizione di fare il suo mestiere: quello di discutere, di emendare e di ricercare una sintesi possibile.” Così il deputato Pd Gianni Cuperlo, intervenendo in Commissione Lavoro sul salario minimo. “Temo – ha proseguito Cuperlo-  che dietro a questo atteggiamento della maggioranza ci sia una concezione della dialettica parlamentare e della stessa qualità democratica nell’uso del consenso che rischia  seriamente di ridurre gli spazi del pensiero critico e della partecipazione.   Con partiti fragili una democrazia soffre,  senza elettori una democrazia muore, ha sottolineato Cuperlo, per il quale “anche da questo punto di vista  dare un segnale all’esterno che da queste aule c’è un parlamento che sa discutere può essere un incentivo a favorire una maggiore consapevolezza alla partecipazione da parte dei cittadini”. Il salario minimo – ha incalzato l’esponente Dem- non è uno sgambetto delle opposizioni alla maggioranza e nemmeno un agguato al governo del paese, legittimato a compiere le sue scelte. Ma nella sua modestia, questa proposta vorrebbe invece essere una forma di pacificazione sociale.  Non sarà certo un caso che una forte maggioranza degli italiani , il 75 per cento,  è favorevole ad una misura come il salario minimo. E se il Parlamento – ha concluso Cuperlo- scegliesse invece di negare anche solo la prospettiva di un confronto sul merito di questa proposta temo che quella maggioranza resterebbe profondamente delusa. Faccio così appello alla maggioranza perché ci ripensi.”

18/07/2023 - 14:45

"La ministra Santanchè rappresenta perfettamente questa destra incapace, arrogante e che pretende di governare al di sopra delle regole, penalizzando i deboli e sfruttando i lavoratori: è stata nominata ministro del Turismo nonostante gli evidenti conflitti di interesse come imprenditrice del settore, ha ottenuto finanziamenti statali senza restituirli, ha fatto fallire società aumentandosi lo stipendio ma licenziando i dipendenti senza versare il tfr, ha mentito in Senato e minacciato i giornalisti. Tutto questo con la complicità della Premier Meloni che quando era all'opposizione ha chiesto dimissioni a ruota libera per accuse spesso infondate e marginali": così il deputato Pd Emiliano Fossi, a margine della interpellanza urgente sulla condotta del Ministro del Turismo che si è svolta oggi a Montecitorio.

18/07/2023 - 14:44

“I dati Svimez fotografano un Mezzogiorno in difficoltà anche sul fronte del lavoro. Tanto che i dati relativi al numero dei dipendenti al Sud vengono definiti a livelli “patologici” se confrontati con il resto del Paese e con il resto d’Europa. Non solo, quel poco lavoro che c’è viene pagato in media meno di 9 euro l’ora. Una vergogna non più sopportabile per un Paese civile che deve fare il possibile per aiutare tutti i suoi cittadini ad avere una vita dignitosa. Per questo, come Pd, continueremo a batterci per una legge sul salario minimo che la destra cerca di bloccare. E anche per la piena attuazione del Pnrr contro cui questa destra ha ingaggiato una sorta di conflitto ideologico. Così come non smettiamo di chiedere la distribuzione immediata alle regioni del Mezzogiorno degli oltre 20 miliardi FSC bloccati da Fitto. Sempre Svimez infatti ci dice che, con un uso prudenziale delle risorse del Piano, l’economia meridionale terrebbe il passo con il resto d’Italia. E allora perché non usarle tutte? Perché buttare al vento un’occasione storica e irripetibile che è quella di dare risposte concrete ai cittadini che stanno pagando un prezzo troppo alto per la totale incapacità di questa maggioranza? Il Governo si concentri su questo anziché perdere tempo con riforme dannose, che aggravano solo i divari e le diseguaglianze, come quella dell’autonomia “spacca - Italia” voluta da Calderoli. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze.

18/07/2023 - 14:43

Depositata interrogazione e richiesta di informativa urgente del ministro alla Camera

Il caos dopo l’incendio scoppiato domenica sera all’aeroporto di Catania finisce in Parlamento, non solo con una richiesta di informativa in Aula, ma anche con una interrogazione del PD al ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini. L’atto ispettivo è stato depositato da Anthony Barbagallo, segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo Dem in commissione Trasposti della Camera.

Dopo un fatto così eclatante, con voli sospesi, passeggeri abbandonati a loro stessi, con ITA che inspiegabilmente non ha riprogrammato voli in partenza dalla Sicilia e non sceglie di avvalersi dello scalo di Comiso, “al ministro dei Trasporti Matteo Salvini chiediamo di fornire ogni chiarimento - afferma Barbagallo - sul caos organizzativo e gestionale dell’aeroporto di Catania, dato che l’impianto anti incendio e quello anti fumo non si sarebbe attivati. E vogliamo chiarimenti anche sui comportamenti delle compagnie aeree”.

Inoltre il Pd insisterà per avere un'informativa quanto più dettagliata possibile in modo che il ministro Salvini verifichi se “il soggetto responsabile della sicurezza antincendio - si legge nell’atto parlamentare - abbia eseguito le esercitazioni antincendio obbligatorie almeno una volta l'anno ed in quali date; quale sia il piano di formazione del personale attuato per la gestione dei casi identificati come rischiosi dal manuale antincendio di SAC; le motivazioni che hanno causato l'incidente e le responsabilità che hanno determinato la non attivazione delle apparecchiature antincendio”.

Da quanto è stato fin qui possibile apprendere, anche da dettagliati articoli giornalistici, bisogna verificare la responsabilità dei controlli in carico alla SAC, la società che amministra l’aeroporto etneo, guidata da Nico Torrisi. “Come mai gli impianti anti incendio e anti fumo non si siano attivati  - conclude Barbagallo – e perché tutto il caos e i disagi provocati da questo fatto, per fortuna senza vittime, con un aeroporto chiuso nel periodo di picco stagionale senza alcun assistenza e soluzioni per alleviare i disagi di tantissimi passeggeri, lavoratori e turisti”.

18/07/2023 - 14:42

"Le preoccupazioni per la ricostruzione post alluvione trovano la conferma nella commissione Ambiente dove oggi c'è stata l'audizione del generale Figliuolo, nominato commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia Romagna.
A Figliuolo abbiamo ribadito il nostro apprezzamento per la sua figura e le sue capacità professionali, che già abbiamo avuto modo di apprezzare durante la pandemia. Al generale, sulla ricostruzione perché essa  sia reale ed efficace, abbiamo ribadito che bisogna essere molto franchi nel dirsi le cose come stanno. Al netto della sua figura, le cose ad oggi anche dall'audizione non paiono cambiare su punti sostanziali. Il primo è che per quanto riguarda gli indennizzi al 100per cento per famiglie e imprese non ci sono le risorse. Abbiamo proposto per il 2023 che si passi da 120 milioni a 700 milioni, se ciò non avverrà ci saranno disagi sociali enormi che riguarderanno tutti. Il secondo: dopo oltre due mesi e mezzo, visto che comuni enti locali e regioni hanno lavorato bene, o si smentisce la cifra dei 9 miliardi di danni che gli stessi hanno posto, oppure si mettano a disposizione del commissario e degli enti locali gli oltre 6 miliardi che mancano.
Terzo punto: bisogna capire bene come si concretizza nelle procedure, nei fatti e negli atti amministrativi, la collaborazione tra commissario, presidenti di regioni e reti territoriali. Da questo ultimo punto si misurerà la velocità degli interventi. Inutile aggiungere  che ai cittadini colpiti ora molto di quello che ascoltino non interessa se non si cambia davvero su cose concrete”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Gnassi, a margine dell'audizione del commissario per la ricostruzione in Emilia Romagna in commissione Ambiente di Montecitorio.

18/07/2023 - 14:41

"Con grande rabbia e sconcerto ho appeso la notizia della condanna a tre anni di Patrick Zaki. Un insulto alla giustizia e a principi elementari di rispetto dei diritti umani e civili. Il governo e tutte le istituzioni del nostro Paese facciano sentire la loro voce. E facciamo di tutto per continuare a sostenere Patrick di fronte a questa nuova e terribile ingiustizia". Così Andrea De Maria, deputato PD.

18/07/2023 - 14:41

“Con un emendamento improvvisato la destra tenta un colpo di mano per cambiare in anticipo gli organi di governo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Un'altra vergogna di una maggioranza ossessionata dalle poltrone e che disprezza l’autonomia delle istituzioni pubbliche”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

17/07/2023 - 19:54

"Nessuna nuova misura compensativa destinata dalle imprese agli enti territoriali a seguito dell’installazione di infrastrutture energetiche. La destra ha infatti respinto sia un emendamento che un ordine del giorno al Decreto Rigassificatore che, senza nuove spese per lo Stato, avrebbe garantito ai territori risorse per realizzare opere e promuovere la crescita sostenibile delle comunità locali": è quanto dichiarano i deputati Pd Simona Bonafè, Marco Simiani e Laura Boldrini sul provvedimento approvato oggi, lunedì 17 luglio, dall'Aula di Montecitorio.
"Attualmente le aziende energetiche destinano agli enti territoriali solo l'1 per cento del valore complessivo dell'opera. Si tratta di somme irrisorie rispetto ai profitti e che non risarciscono adeguatamente le zone coinvolte. Governo e maggioranza con questo 'no' insensato e controproducente impediscono di fatto benefici non solo ai comuni dell’Emilia e della Toscana in cui saranno presenti i rigassificatori, ma in tutti i territori coinvolti dalla presenza di nuove infrastrutture energetiche”: concludono.

Pagine