22/06/2023 - 18:38

Libertà per oppositori a follia sanguinaria Putin

“Qualche giorno fa è iniziato il secondo processo contro Aleksej Navalny, che sta avendo luogo a porte chiuse, senza la possibilità che ne prendano parte neanche i suoi familiari più stretti. Navalny è apparso magrissimo, per qualche minuto, perché poi i giudici hanno chiesto di chiudere telecamere a circuito chiuso, quindi non c’è nessuna traccia di quello che succede. Le accuse nei confronti di Navalny, che rischia 30 anni di carcere, sono accuse molto dure per un regime che ormai condanna a decine di anni di carcere chiunque abbia detto una sola parola contro la guerra di Putin contro l’Ucraina. Mi auguro che il nostro Paese voglia interessarsi anche di questo, con la presenza dell’ambasciata a questi processi e con l’attenzione della nostra politica estera alle condizioni carcerarie e alla libertà di tutti gli oppositori di Putin, a partire da Vladimir Kara-Murza, da Ilya Iashin. Ci sono due vittime della follia sanguinaria di Putin: la prima vittima è il popolo ucraino, la seconda tutti quei cittadini russi che si oppongono a quella guerra e che vorrebbero vivere in un Paese libero e democratico”.

Così Lia Quartapelle nell’Aula della Camera sull’ultimo processo contro Aleksej Navalny con l’accusa di “estremismo”, dopo gli interventi di fine seduta al Senato dei senatori Pier Ferdinando Casini, Ivan Scalfarotto e Giulio Terzi di Sant’Agata, che hanno espresso la stessa richiesta al Governo.

22/06/2023 - 18:36

A parole tutti casa e famiglia, in Aula bocciano l’ordine del giorno del Pd che chiedeva di destinare 4,6 miliardi di euro del Pnrr a nuovi asili nidi e scuole d'infanzia. Non si capisce come vogliono aiutare l’occupazione femminile e quale idea di sostegno alle famiglie abbiano in mente. La verità è sempre la stessa: non basta avere una premier donna per avere politiche che aiutano le altre donne.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

22/06/2023 - 18:34

“La ricetta del governo Meloni per sconfiggere la denatalità in Italia sembra essere abbastanza singolare, ma tant’è: meno asili e scuole materne per tutti. Non è una boutade per il caldo eccessivo di questi giorni ma la conclusione logica a cui è inevitabile arrivare dopo la bocciatura da parte della maggioranza di un nostro odg al decreto Enti locali (a prima firma Marco Furfaro e sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione M5S, AVS ed Elena Bonetti per il Terzo Polo) che impegnava il governo ad utilizzare i 4,6 miliardi previsti dal Pnrr per costruire 1857 asili e 333 scuole materne entro il 2026, per un totale di 264.480 nuovi posti. Questa bocciatura è semplicemente scandalosa, così come e' scandaloso che la maggioranza che ha votato contro. Pochi giorni fa in Aula, per stessa ammissione del ministro per gli Afari Ue, Raffaele Fitto, nuovi asili e scuole materne, sono, per l’esecutivo di cui fa parte, una missione troppo ambiziosa. Giorgia Meloni, la prima donna italiana Presidente del Consiglio, dovrebbe provare almeno un forte imbarazzo per l’incapacità conclamata del suo governo a raggiungere un obiettivo cruciale, come quello di costruire nuove strutture dove educare quei bambini, di cui l’Italia ha tanto bisogno, e farli crescere. Ma con la destra al governo è sempre la stessa storia: tutte chiacchiere e distintivo”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

22/06/2023 - 18:33

Oggi il Governo Meloni ha dato parere contrario all’utilizzo di 4,6 miliardi del NextgenerationEU per la costruzione di nuovi asili nido.

Quando diciamo che non basta essere donna per rappresentare gli interessi delle altre donne intendiamo questo: la prima Presidente del Consiglio diventa una svolta storica se si occupa del benessere delle donne.

Una femminista non lo avrebbe mai fatto.

22/06/2023 - 17:16

“Sul Mes la destra ha già perso la faccia sia in Italia che all’estero. Invece di affrontare con serietà e responsabilità la ratifica di uno strumento indispensabile per garantire la stabilità finanziaria a livello comunitario governo e maggioranza, come è successo oggi a Montecitorio, continuano a disertare le sedi istituzionali evitando il confronto, sperando soltanto in un impossibile rinvio all’infinito della discussione. Il paese non merita questo spettacolo deprimente ed indecoroso”: è quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente vicario del Gruppo Pd alla Camera.

22/06/2023 - 17:06

"Le sanzioni comminate dal Garante della Privacy al comune di Roma e all'Ama danno ragione, a distanza di tre anni, a chi aveva denunciato la pratica della sepoltura dei feti da parte delle associazioni antiabortiste nel cimitero Flaminio".

Lo afferma la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase, commentando le sanzioni decise dal Garante per la Privacy che ha multato il comune di Roma per 176 mila euro e la società Ama per 239 mila euro, colpevoli di aver diffuso nomi di donne che avevano affrontato un'interruzione di gravidanza.
"Una vicenda intollerabile, che era emersa grazie alla denuncia di una donna, Marta L., che aveva avuto il coraggio di raccontare l'episodio di cui era stata vittima. Una decisione - aggiunge la deputata Pd - che deve spingere la politica a vigilare sempre sui diritti delle donne. A Roma, grazie alla giunta Gualtieri, sono stati riscritti i regolamenti che oggi garantiscono la privacy e la riservatezza delle donne che praticano l'interruzione di gravidanza".

22/06/2023 - 16:53

“Il decreto non ha nulla di urgente se non la volontà della destra di azzerare i vertici di Inps, Inail e San Carlo. Abbiamo provato a migliorare questo provvedimento con emendamenti puntuali ma nella stragrande maggioranza dei casi la destra non ci ha dato ascolto. Non hanno voluto aiutare gli enti locali, bocciando tutte le proposte a loro sostegno. Non ci hanno ascoltato sulle case popolari, dove bocciando la proroga del 110% o almeno dei tempi legati al 60% dei lavori hanno negato aiuto alle fasce più deboli. E anche sulla sanità hanno respinto tutti gli emendamenti che stanziavano più risorse per tagliare le liste d’attesa, che si sono allungate a causa della pandemia”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, nel corso della dichiarazione di voto al Decreto Legge in materia di amministrazione di Enti Pubblici.

22/06/2023 - 16:38

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Partito Democratico

Roccella parla di “sanatoria” verso i figli già nati delle famiglie arcobaleno. Ma si rende conto che si sta riferendo a vite, a bambine e bambini in carne e ossa, e non ad abusi edilizi da condonare? È urgente una legge che riconosca diritti, non un condono, non una sanatoria.

22/06/2023 - 16:24

Governo dovrà impegnarsi a dare tempi certi

“Il progetto Einstein Telescope è per la Sardegna e per il Paese un obiettivo prioritario. In questa direzione, anche con proposte a mia firma, si è lavorato per sostenere la candidatura a livello internazionale. L'autorizzazione al campo eolico in quel territorio deliberata nel luglio 2022 aveva messo a rischio il successo del progetto. Con l'approvazione dell'emendamento di maggioranza al Senato l'autorizzazione al campo eolico era stata cancellata, imponendo tuttavia alcuni vincoli all'attività di imprese su un territorio di 400 km quadrati e di 19 comuni. Tra l'altro prevedendo procedure né chiare, né certe. Con l'ordine del giorno a mia firma approvato oggi in Aula alla Camera si impone al governo di stabilire con il primo provvedimento utile di escludere che le norme abbiano validità per le attività in essere e dall'altra parte vengano dati tempi certi per le nuove autorizzazioni fissando in 60 giorni il tempo massimo entro il quale il ministero dell'Università deve esprimere il parere. Desidero ringraziare tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, che hanno sottoscritto e votato all'unanimità il dispositivo per il quale hanno preso la parola i colleghi deputati sardi”.

Lo dichiara il deputato Pd, Silvio Lai.

22/06/2023 - 16:23

Tweet di Laura Boldrini, deputata Pd

Oggi in Commissione Esteri, di cui faccio parte, è andata in scena una situazione eloquente: dovevamo votare la ratifica del #Mes e nessuno – dico nessuno – della maggioranza si è presentato, neanche il rappresentante del #Governo. Grave non avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità.

22/06/2023 - 16:22

“1857 nuovi asili e 333 scuole materne. Per un totale di 264.480 nuovi posti. Questo significa il Pnrr per l'Italia. Ed è gravissimo che oggi la maggioranza abbia votato contro l’impegno di utilizzare i 4,6 miliardi previsti dal Next Generation UE per costruire queste infrastrutture fondamentali per le famiglie e per il Paese”.

Così Marco Furfaro, deputato PD e primo firmatario dell'ordine del giorno che chiedeva al governo di impegnarsi con ogni iniziativa utile per rispettare gli obiettivi sugli asili nido, e sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione (Pd, M5S, AVS ed Elena Bonetti per il Terzo Polo), denuncia la bocciatura da parte della maggioranza.

"Straparlano di famiglia - spiega Furfaro - e nel frattempo la calpestano ogni giorno, aumentando la precarietà, togliendo ogni strumento contro la povertà, definanziando il fondo affitti. E ora distruggendo la possibilità per tante bambini e bambini di avere un servizio essenziale, per tanti genitori di liberare tempo per lavorare, di ridurre le diseguaglianze, di far diventare l'Italia un Paese più civile. Grazie presidente Meloni. La prima presidente del Consiglio donna che ogni giorno lavora contro le donne. Un capolavoro di ipocrisia”.

22/06/2023 - 16:11

Anche sulla geotermia, come sul Mes, le spiagge e numerosi altri settori chiave del Paese, la destra ancora una volta ‘decide di non decidere’. La proroga di un anno delle concessioni per la geotermia non serve a nessuno e scontenta tutti: le imprese energetiche che devono programmare gli investimenti, gli enti locali che non vengono coinvolti e non hanno certezze sulle ricadute territoriali e le comunità che non hanno garanzie sullo sviluppo sostenibile di tale risorsa. Rimandare senza prendersi le proprie responsabilità è ormai un mantra di questo governo e di questa maggioranza che ha avuto addirittura il coraggio di rivendicare la proroga come un successo”. Lo dichiarano in una nota congiunta la vicepresidente vicaria del Gruppo dem alla Camera Simona Bonafè, capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali e il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, in merito alla norma presente nel decreto Enti.

22/06/2023 - 16:10

“Dopo le rivelazioni dell'inchiesta di Report la ministra Santanchè si nasconde e non sente il bisogno di venire a chiarire in Parlamento. Per molto meno in altri Paesi europei ci si dimette di propria sponte. La presidente Meloni intende intervenire su questa nebulosa vicenda?”.

 

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Partito Democratico in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari.

22/06/2023 - 15:52

Domani venerdì 23 giugno una delegazione del gruppo Pd alla Camera composta dalla capogruppo Chiara Braga, Andrea Casu e Andrea De Maria dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo, Marco Simiani capogruppo Commissione Ambiente, Stefano Vaccari, capogruppo Commissione agricoltura, e dai parlamentari emiliano romagnoli  Andrea Gnassi, Bakkali Ouidad e Daniele Manca, sarà nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.
Alle 11.30 sarà nel Comune di Modigliana (FC) per incontrare il Sindaco, gli amministratori e visitare alcune aree colpite. Intorno alle 13 si sposterà nel Comune di Faenza (RV) per un incontro con amministratori e Protezione civile. La visita si concluderà alle 15.30 a Forlì per recarsi in alcune realtà economiche agricole e aree colpite del quartiere San Benedetto.

22/06/2023 - 15:49

“Quanto avvenuto oggi in commissione Esteri alla Camera è un passo avanti importante. E’ stato infatti approvato il testo base del disegno di legge del Partito Democratico, a mia prima firma, per l'autorizzazione alla ratifica del Trattato di riforma del Mes. Rileviamo con sconcerto, però, il dato politico di una maggioranza imbarazzante, in stato confusionale, che non ha neppure partecipato ai lavori. La destra ha così deciso, ancora una volta, di non decidere, pur di non assumere una posizione su un tema politico così importante per il Paese ed evitare l’esplicitazione delle laceranti divisioni che esistono al loro interno. Ad ogni modo, il prossimo 30 giugno il testo sarà in Aula. Il governo e la maggioranza non avranno più alibi”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

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