30/10/2023 - 10:20

L’appello di Fedez a Che tempo che fa sulla salute mentale sta giustamente ricevendo molte attenzione. Alla politica non dovrebbe servire l’appello (giustissimo) di una star della musica per capire ciò che già è evidente: nel benessere psicologico serve un investimento massiccio e reale. Molto più dei 25 milioni che furono stanziati dal precedente Governo nella manovra per il 2022, che coprirono solo il 10% delle domande, e sicuramente più dei soli 5 milioni stanziati l’anno scorso per rinnovare il bonus psicologo e non riconfermati quest’anno dalle bozze della manovra di bilancio. Questo governo ha dimostrato di sapersi occupare dei giovani solo in chiave colpevolizzante, utilizzando il codice penale come soluzione ad ogni problema complesso. Non basta prendere impegni, bisogna finalizzarli. La discussione in commissione sullo psicologo di base deve arrivare presto in assemblea e deve vedere un vero impegno in termini di risorse, e soprattutto non deve essere l’unica azione che mettiamo in campo. La salute mentale, soprattutto quella delle future generazioni, deve diventare una nostra priorità assoluta: oggi invece c’è solo un voltarsi dall’altra parte di un Governo che ignora la sofferenza di centinaia di migliaia di giovani e non troppo impegnato nella sua propaganda. Questo non è più accettabile, non vogliamo più leggere di tragedie legate a carenze strutturali e discriminazioni odiose ampiamente denunciate, chi non si attiva subito si dovrà assumere le sue responsabilità. Meloni ascolti la voce di una generazione, adesso.

30/10/2023 - 10:17

Presentate due interrogazioni ai ministri per lo Sport, Lavoro, Istruzione e Pubblica Amministrazione.

 

“Abbiamo depositato stamane due interrogazioni ai ministri per lo Sport, Lavoro, Istruzione e Pubblica Amministrazione perché ci preoccupano due cose che stanno accadendo nell’applicazione della legge di riforma del lavoro sportivo: le sanzioni in arrivo per le società che, con pochissimo tempo a disposizione, non hanno ancora adempiuto all’obbligo di comunicare i dati necessari all’individuazione del rapporto di lavoro su RASD (Registro Attività Sportive Dilettantistiche) o centri per l’impiego e molti dinieghi, che stiamo raccogliendo, da parte della pubblica amministrazione e dirigenti scolastici ad autorizzare propri dipendenti a svolgere il loro ruolo di istruttori, allenatori, arbitri.  Chiediamo anche che l’osservatorio che, come annunciato avrebbe accompagnato la riforma, venga formalmente istituito. Crediamo che queste situazione siano proprio quelle che un tavolo di osservazione permanente dovrebbe accogliere per trovare soluzioni”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Mauro Berruto, responsabile nazionale Sport del Partito Democratico.

28/10/2023 - 12:48
“Il Ministro Urso convochi immediatamente il tavolo istituzionale su Whirlpool: dopo che l’Antitrust Ue ha approvato la fusione della attività di Whirlpool con quelle di Arçelik in Beko è necessario che la multinazionale presenti un piano industriale rapido e credibile sugli investimenti negli stabilimenti italiani. Ed in particolare su quello di Siena, da troppi anni colpevolmente trascurato, che ad oggi e dopo 15 anni di cassaintegrazione non ha ancora prospettive serie di ripresa”: è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro di Montecitorio e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, depositando una interrogazione sulla vicenda.
“Lo stabilimento di Siena vive da tempo una situazione di grave precarietà: si è infatti passati dai 600 operai impiegati nel 2008 agli attuali 300: occorre un segnale chiaro, da parte della proprietà, sul rilancio della produzione e sulla sua piena continuità occupazionale e va sgombrato soprattutto ogni possibile dubbio su ogni ipotesi di delocalizzazione”: conclude Emiliano Fossi.

 

27/10/2023 - 18:06

Il Rapporto Ispra 2023 sul consumo di suolo in italia presenta una situazione molto preoccupante, certificando un avanzamento del 10% in più rispetto al 2021, con punte del 35% nella zona Lombarda e Veneta della Pianura Padana. Questo ha delle conseguenze sempre piu devastanti, in particolare in collegamento alla crisi climatica, perché rende le nostre case e le nostre città sempre più calde ed invivibili e le nostre campagne  meno adatte all'uso agricolo. I nostri suoli infatti sono sempre più impermeabili
e quindi inadatti anche ad assorbire le conseguenze di forti piogge improvvise causando, in particolare nelle aree a pericolosità idraulica, anche costi economici gravissimi per le famiglie e per le nostre imprese. Per questo abbiamo chiesto di calendarizzare al più presto alla Camera la nostra proposta di legge per una Legge nazionale contro il Consumo di suolo. Il nostro impegno sarà anche in Europa, visto che la direttiva suolo sarà finalmente discussa dal Parlamento UE nelle prossime settimane; ci auguriamo che anche il Governo faccia la sua parte e non si schieri ancora una volta contro gli interessi dell’ambiente e dei cittadini.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera e Annalisa Corrado, responsabile Conversione Ecologica Segreteria Pd.

27/10/2023 - 17:43

"Mi auguro che la manifestazione per tutelare tutta la popolazione civile nel conflitto in Medio Oriente, prevista per oggi in piazza dell'Esquilino alle 18.30 sia molto partecipata.
C'è un grande bisogno di riportare al centro del dibattito i temi della pace in un periodo in cui, invece, viviamo grandi tensioni e conflitti, a Gaza come in Ucraina e in tanti altri posti nel Mondo.
L'iniziativa di oggi è convocata da Amnesty International e AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) e hanno aderito decine di altre associazioni: una società civile che non si stanca mai di chiedere la fine di ogni conflitto e il rispetto dei diritti umani in ogni angolo del Pianeta. Purtroppo non potrò esserci per impegni già presi da tempo e mi auguro che sia un'occasione di riflessione senza tentativi di strumentalizzazione né di esasperazione dei toni. Spero pure che partecipino numerosi altri esponenti politici e, nel rispetto della natura civica dell'appuntamento, si dia in questo modo un segnale chiaro e inequivocabile sulla volontà, anche della politica, di adoperarsi per affermare la pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

27/10/2023 - 17:27

“Sono davvero sorpreso e contrariato dalle nostre posizioni sulle politiche abitative, espresse oggi in un convegno assembleare e con un documento enciclopedico e incomprensibile”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, vice presidente della Commissione Trasporti a Montecitorio e capogruppo dem nella Commissione Periferie.

“Siamo grande partito popolare - continua - e a chi vive questo incubo, a causa di  anni di abbandono e ignavia da parte di tutti i governi, non dobbiamo offrire bandiere ma politiche di riforma serie. Trovo incredibili le norme proposte sugli affitti brevi che accendono assurdi conflitti tra poveri e se mi sarà offerta una sede di partito dirò il perché. Tutto questo mentre il patto tra la grande impresa turistica multinazionale e la grande rendita urbana viaggia col vento in poppa e senza ostacoli”.

“Non trovo alcuna norma credibile di rilancio dell’Erp - spiega ancora Morassut- aldilà di rituali enunciazioni; e nessuna misura per ottenere dalla grande rendita immobiliare, che consuma il lusso delle città, adeguati corrispettivi per politiche pubbliche e per incidere sostanzialmente sullo sfaldamento delle nostre periferie, solo decantate alla prova dei fatti. Non trovo alcuna norma seria e moderna di gestione del patrimonio abitativo pubblico esistente, in una logica di tutela delle famiglie e di effettiva sburocratizzazione”.

“Oggi - continua il deputato dem- serie politiche abitative sono possibili solo se legate organicamente ad una riforma del governo del territorio e di contenimento del consumo di suolo che riequilibri davvero i rapporti sociali con la rendita immobiliare. Tre facce della stessa medaglia che devono confluire in un ‘Land Act’ serio e organico che rifondi definitivamente il decrepito quadro legislativo degli anni 60 e 70”.

“Mi auguro dunque che si abbandoni la propaganda e il gusto delle bandiere e che si possa discutere con serietà di tutto questo nelle sedi del partito e dei gruppi per dare un po’ di speranza a chi l’ha persa o non l’ha mai avuta”, conclude.

27/10/2023 - 15:09

"Se i dipendenti avessero sempre un ruolo nei consigli di amministrazione delle imprese e partecipassero attivamente alle scelte strategiche, ottenendo una parte degli utili, la qualità della processi produttivi e le condizioni di lavoro non potrebbero che migliorare. Per questo motivo ho sottoscritto con convinzione la proposta di legge della Cisl 'Partecipazione al lavoro'. I lavoratori dipendenti non vanno soltanto tutelati e retribuiti giustamente, ma vanno anche responsabilizzati e valorizzati".

Così Marco Simiani, deputato Pd, dopo aver firmato oggi a Grosseto il documento dell'associazione sindacale.

27/10/2023 - 14:59

“Da quando si è insediato, il Governo ha attaccato e indebolito il Sud in ogni azione. Dal progetto di autonomia differenziata secessionista della Lega, ai tagli del reddito di cittadinanza e dei fondi per la non autosufficienza, dalla cancellazione dei 13 miliardi di euro del Pnrr di investimenti dei Comuni per le periferie, al taglio di 500 investimenti in ospedali e case di comunità previsti sempre nel Pnrr, fino al definanziamento di 300 milioni di euro dello stesso Pnrr per valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. Tutte misure che stanno producendo o rischiano di produrre un impatto drammatico in particolare nel Mezzogiorno”.

Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue.

“Come se nulla fosse – continua De Luca -  il Governo approva un Decreto che si occupa del Sud solo nel titolo ma che nella sostanza rappresenta l'ennesimo atto ostile nei confronti del Meridione. Si blocca e complica l'utilizzo delle risorse FSC, circa 26 miliardi di euro, e si cancella l'attuale strumento delle Zes prendendo in giro il Paese con l'idea di un'unica Zes in tutto il Sud. La verità è che resta solo il titolo di questo strumento che viene completamente depotenziato è svuotato. Un becero gioco delle tre carte. Una vera e propria truffa ai danni dello sviluppo del Mezzogiorno e quindi dell'intero Paese. Continueremo la nostra battaglia in Parlamento e nelle piazze per bloccare i disastri della destra”.

 

27/10/2023 - 14:58

“Il reato di tortura va sempre perseguito. È quanto afferma la Corte Costituzionale che definisce come ‘non accettabile la paralisi sine die del processo per i delitti di tortura commessi da agenti pubblici, quale deriverebbe dall’impossibilità di notificare personalmente all’imputato gli atti di avvio del processo a causa della mancata cooperazione dello Stato di appartenenza’. Nella fattispecie del caso Regeni, su cui la Corte si è pronunciata ieri, l’impossibilità della notifica non può creare ‘un’immunità de facto’. Alla luce di questa sentenza sarebbe un’assurdità giuridica se il governo e la maggioranza parlamentare che lo sostiene, proseguissero nei loro intenti di modifica e addirittura di abolizione del reato di tortura, che, come ci ricorda la Corte, lede, tra l’altro, i diritti inviolabili della vittima (articolo 2 della Costituzione) e il principio di ragionevolezza (articolo 3 della Costituzione)”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

27/10/2023 - 14:45

Dichiarazione on. Anthony Barbagallo, componente pd in Commissione Antimafia e segretario regionale del Pd Sicilia

“Dovrebbe chiamarsi decreto contro il Sud, quello che è approdato oggi alla Camera e concepito da un governo che non ama il Mezzogiorno. E che, cosa ancora più grave, oltre ai tagli agli Enti locali, al ridimensionamento delle Zes e all'incertezza dello stanziamento dell’80% dei fondi Fsc al Sud, rischia pericolosamente di schiacciare l’occhiolino alla mafia, proprio in un momento in cui, invece, dopo l’arresto di Messina Denaro bisognerebbe intensificare il contrasto e non invece tagliare di oltre 300 milioni il fondo per la valorizzazione dei beni confiscati”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e componente della commissione antimafia, Anthony Barbagallo, durante il suo intervento in discussione generale a Montecitorio sul decreto Sud.
“L’anno scorso abbiamo ricordato – rincara  Barbagallo nel suo  intervento in aula - i 40 anni dall'approvazione della legge Rognoni-La Torre, frutto dell’intuizione dell’allora segretario del PCI siciliano che per questo pagò con la vita, venendo trucidato assieme a Rosario Di Salvo dai killer mafiosi di Totò Riina.  Oggi – prosegue  - registriamo un calo preoccupante della  lotta alla mafia e ci troviamo a celebrare l'ennesimo scivolone del governo sui temi della legalità. Non solo sono i provvedimenti che si votano ma i ‘segnali’ che da essi vengono lanciati alla criminalità organizzata: sui beni confiscati il pugno deve essere fermo e l’azione dello stato inflessibile. Il taglio alle risorse, subappalti senza adeguate verifiche e affidamenti diretti,  vanno invece in senso contrario a quanto La Torre ci ha insegnato. Una scelta ancora più grave considerando che l’80% di questi beni confiscati alla mafia si trovano nella mia regione, la Sicilia, in cui è assordante il silenzio su questo tema da parte di un ignavo presidente della Regione”.

27/10/2023 - 14:11

"Il tema della casa non può essere affrontato senza prima affrontare il tema del diritto all'abitare. Migliaia di famiglie, di bambini e di anziani questo diritto se lo vedono negato quotidianamente a causa di scelte incomprensibili fatte da chi governa. Il governo Meloni purtroppo aggrava la situazione cancellando il fondo affitti e contro la morosità incolpevole  mettendo così a rischio sfratto 630mila famiglie. Una follia.
Questo Paese ha il dovere di affrontare con urgenza il tema delle fragilità e delle solitudini, in primis il tema degli anziani ma quello che vediamo attraverso questa legge di bilancio va in direzione opposta. È una scelta grave e dannosa ma ci mostra ancora una volta che questo governo non ha chiaro quanta sofferenza ci sia in questo Paese sull'emergenza casa e quanto sia necessario agire e smetterla con gli slogan. Vogliono fare una cosa concreta: ripristinino il fondo affitti e contro la morosità contro incolpevole con la legge di bilancio". A dirlo il deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico Marco Furfaro, dal palco del 58/o congresso nazionale dei notai, a Roma.

27/10/2023 - 13:07

"Salvini ossessionato solo dal Ponte sullo Stretto"

Il settore della logistica e del trasporto ferroviario delle merci costituisce un comparto economico imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, «circolarità» dell'economia, sostenibilità della circolazione delle merci e integrazione tra le diverse modalità di trasporto. Tuttavia, in Italia, tale settore rappresenta una quota ancora minoritaria in riferimento al complesso della mobilità delle merci in Europa. Sono necessari investimenti ed interventi mirati per sostenere la competitività della logistica e del trasporto ferroviario delle merci che risulta decisivo per concorrere sui mercati internazionali e per realizzare la transizione ecologica. Al contrario, il ministro Salvini appare concentrato solo ed esclusivamente su questioni di propaganda politica connesse al progetto del ponte sullo Stretto di Messina che non solo rischia di divorare tutte le risorse per le infrastrutture dei prossimi anni, ma già oggi monopolizza l’attenzione del governo causando ritardi su tutti gli altri fronti. Chiediamo con la nostra interpellanza urgente al governo Meloni di aprire gli occhi sulla situazione e avviare immediatamente un tavolo tecnico di confronto con gli operatori del sistema logistico ferroviario per individuare tutte le criticità emergenti, mettere in campo le più adeguate soluzioni per l'intero comparto del trasporto su ferro, soprattutto nel corso della fase attuativa del PNRR, con riferimento agli investimenti che prevedono interventi e lavori sull'infrastruttura ferroviaria. Il ritardo di 10 mesi nell'adozione dei provvedimenti attuativi per l'erogazione del contributo «ferrobonus» per l'annualità 2023 e l’assenza di indicazioni chiare per il 2024 è un campanello di allarme che non può essere ignorato.

Così il deputato PD Andrea Casu primo firmatario del l’interpellanza urgente depositata insieme alla Presidente del Gruppo PD Chiara Braga, ai Capigruppo in Commissione Trasporti e Ambiente Barbagallo e Simiani e ai parlamentari Bakkali, Ghio, Morassut, Curti, Ferrari, Scarpa.

27/10/2023 - 12:17

"Un mix tra un thriller e un horror. La finanziaria della destra è stata approvata in Cdm il 16 ottobre ma il testo non esiste. Non è un caso. La maggioranza è divisa e si oscilla tra soluzioni sbagliate e assenza di soluzioni" . Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.

26/10/2023 - 19:21

"Salvini e Meloni finanziano una parte del ponte sullo Stretto, che non ha ancora un progetto, togliendo risorse alle infrastrutture stategiche del centro sud, i cui progetti sono pronti da anni. Non sappiamo se i lavori del Ponte inizieranno il prossimo anno ma siamo sicuri che sono stati sottratti soldi già stanziati ad opere già immediatamente cartierabili come l’Interporto di Livorno, la Roma-Pescara, la Orte-Falconara, la chiusura dell’anello ferroviario di Roma ed il completamento dell’elettrificazione della tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria. Ma non finisce qui: la destra al governo per assicurare altre risorse al Ponte ripristina la Legge Fornero, taglia le pensioni, aumenta l'iva sui prodotti per l'infanzia, aumenta le tasse sulla casa: dopo le mirabolanti promesse elettorali la vergogna non ha limiti": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

26/10/2023 - 18:11

Dichiarazione di Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali e della segreteria nazionale del Pd

“Un altro annuncio per prendere tempo, a fronte di zero fatti. Questa volta sulla pelle dei caregiver. E’ insopportabile che ancora una volta anziché affrontare in Parlamento i problemi reali della vita delle persone, il governo annunci l’ennesimo tavolo che rimanda a data da destinarsi le condizioni di vita di milioni di persone. La problematica dei caregiver è conosciuta e se ne discute da anni. Mancano fondi e un quadro normativo approfondito di tutela. Non solo. Il Parlamento serve esattamente a questo: quando si discute una proposta di legge si attivano audizioni e confronti con chi vive le problematiche in prima persona e chi se ne occupa. Non servono tavoli, ma azioni. Abbiamo depositato le nostre proposte da mesi e da mesi chiediamo che si discuta in Parlamento. Perché i caregiver non possono aspettare, tanto più dopo che la pandemia ha aggravato il carico di cura e ridotto i servizi di supporto e sollievo. Il governo ha trovato il tempo in questi mesi per occuparsi della farina di insetto e della carne coltivata, ma non dei caregiver. Non ci sono ancora i decreti attuativi sulla non autosufficienza e sulla disabilità, ma soprattutto non sì è ancora messo un euro per aiutare le persone in difficoltà. Vogliono occuparsi dei caregiver? Calendarizzino la discussione in Parlamento e insieme daremo una risposta a chi ne ha bisogno”. Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari Sociali e componente della Segreteria nazionale del Partito Democratico.

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