25/10/2022 - 15:03

 "La violenza contro gli studenti che manifestano pacificamente è sempre inaccettabile e ingiustificabile. Solidarietà alle ragazze e ai ragazzi colpiti oggi all'Università La Sapienza. In tutte le sedi politiche e istituzionali chiederemo che venga fatta piena luce e giustizia". Lo scrive su Twitter il deputato del PD Andrea Casu.

25/10/2022 - 14:53

“È positivo che Giorgia Meloni abbia richiamato i poteri e le risorse per Roma Capitale tra le priorità della nuova stagione politica. Un’efficace riforma dell’ordinamento della Capitale comporta il riconoscimento di poteri legislativi e quindi una riforma costituzionale, in quanto tale è quindi un tema che spetta al Parlamento. L’intesa ampia tra tutte le forze raggiunta in Commissione Affari Costituzionali e ormai prossima all’approvazione della Camera poco prima della caduta del Governo Draghi deve essere il punto di ripartenza. Per questo ho già ripresentato una proposta parlamentare. Si tratta di un tema che comporta la convergenza più ampia possibile delle forze politiche e delle istituzioni a partire dal Campidoglio e spero dunque che l’annuncio della Presidente del Consiglio non preluda ad una iniziativa ‘di parte’. Sarà invece apprezzabile la collaborazione del Governo ad un lavoro incentrato sul ruolo del Parlamento in stretto rapporto con il Campidoglio”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

25/10/2022 - 14:10

“Un discorso deludente, propagandistico, molto identitario in cui si è tentato di riscrivere la storia: nel 2011 -va detto chiaro e forte- fu il governo Berlusconi, di cui Meloni faceva parte, a portare l’Italia a un passo dalla bancarotta. Ci sono voluti 10 anni per risolvere problemi creati da loro. Un discorso ideologico dove sono assenti proposte per lotta alle disuguaglianze, transizione ecologica, pari opportunità e diritti. Faremo un'opposizione intransigente contro un governo che si maschera da moderato ma che ha in mente un progetto rischia di isolarci in Europa e reazionario sui diritti”.

Lo scrive in un post la deputata del Pd, Irene Manzi.

25/10/2022 - 14:06

“Un discorso molto identitario e demagogico. L’aspettiamo alla prova dei fatti per capire dove saranno trovate le risorse per realizzare tutte le cose che ha promesso. Sul piano politico ha confermato che la sua maggioranza è frutto di un cartello elettorale: ha criticato gli ultimi governi mentre al suo fianco c’erano Salvini e Tajani che hanno sostenuto l’esecutivo Draghi. Noi faremo un’opposizione seria ma intransigente, soprattutto sui temi di fondo, a partire dal Mezzogiorno che a quanto pare non è tra le priorità del nuovo governo”. Lo dice Stefano Graziano, deputato del Partito Democratico, al termine del discorso di Giorgia Meloni alla Camera.

25/10/2022 - 14:02

"Un discorso deludente, pieno di retorica e propaganda quello fatto da #Meloni alla Camera. Nessuna concretezza su misure per famiglie e imprese. Pattinamento su Pnrr, Europa, Sud e diritti. Si conferma l'esigenza di un'opposizione decisa, legata alle esigenze reali del Paese". Lo scrive su Twitter il deputato del PD Piero De Luca.

24/10/2022 - 20:08

“Ascoltare il ministro Salvini che elenca il suo programma economico il giorno prima che la presidente del consiglio si presenti alle Camere dà idea del senso delle istituzioni della destra. Dopo le varie esternazioni di Berlusconi, ecco la prova di una squadra dove ognuno gioca per sé. Non proprio quello che serve al Paese”.
Lo dichiara la deputata democratica Lia Quartapelle.

24/10/2022 - 15:04

“Dobbiamo fare ogni sforzo possibile nelle prossime settimane per prorogare la misura, in scadenza il 31 dicembre prossimo, che consente alle imprese del Sud di avere il 30% degli sgravi contributivi sulle nuove assunzioni”. Così Piero de Luca, deputato del Partito democratico, che oggi ha depositato a prima firma una proposta di legge in materia. “Il Mezzogiorno paga da troppi anni ritardi inammissibili rispetto al resto del Paese, nonostante l'enorme potenziale di crescita. Non a caso i cittadini del Sud sono quelli che stanno pagando di più la crisi economica. E con loro le aziende, che devono fare i conti con la crisi energetica e gli effetti dell’inflazione. Per questo chiediamo uno sforzo collettivo di attenzione al Mezzogiorno, a partire dall'impegno a livello nazionale ed europeo per mantenere fino al 2029 l'attuale sgravio contributivo del 30%, così da favorire l’assunzione di personale e la creazione di nuovi posti di lavoro nel Mezzogiorno. Il Sud è una risorsa e un’opportunità per l’Italia e per l’Europa. Dobbiamo fare tutto ciò che serve per assicurarne rilancio e sviluppo”.

24/10/2022 - 13:09

“Secondo la rete Orphanet Italia, nel nostro Paese i malati rari sono circa 2 milioni e 7 su 10 sono pazienti in età pediatrica. Nella scorsa legislatura, insieme all’onorevole Paolo Siani, abbiamo presentato una proposta di legge per introdurre una disciplina organica per la diagnosi e la cura di queste patologie in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Purtroppo, quella proposta non è divenuta legge ma oggi siamo sempre più convinti dell’importanza di portarla avanti”.

Così Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, deputati pugliesi del Partito Democratico.

“Oggi - aggiungono - abbiamo tantissimi strumenti per diagnosticare in tempo molte di queste patologie. Grazie allo screening neonatale, come dimostra il caso della Puglia che lo ha introdotto per l’individuazione della Sma su tutti i nuovi nati, possiamo scoprire l’esistenza di una malattia anche prima dell’insorgenza dei sintomi, permettendo a cure e terapie di agire con maggiore efficacia. La scienza ci offre ogni giorno soluzioni innovative per il superamento di queste patologie ma scoprirle per tempo resta fondamentale. Il fattore tempo, in molti casi, può fare la differenza, e prevenire condizioni di disabilità capaci di compromettere irrimediabilmente la qualità della vita di una persona o persino il rapido decorso della malattia e il decesso. Ripresentando questa proposta, vogliamo lanciare un accorato appello al nuovo governo e a tutto il Parlamento. Lo screening neonatale - concludono - è una conquista da assicurare indistintamente a tutti, in tutta Italia”.

24/10/2022 - 12:39

“Come primo atto da parlamentare, depositerò un'interrogazione al ministero dell’Istruzione per sapere quali iniziative intenda adottare per arginare il progressivo e preoccupante depauperamento delle risorse professionali, messo in atto dall’Ufficio scolastico regionale Marche, in relazione all'attività svolta dagli Istituti storici marchigiani della Resistenza e dell’Età Contemporanea”.

Lo dichiara in una nota la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi.
“È grave - prosegue la deputata del Pd - che l’Usr Marche abbia deciso di privare questi istituti del personale che tradizionalmente veniva loro assegnato. Si tratta di figure numericamente esigue, ma di fondamentale importanza per costruire la relazione didattica tra le scuole e il territorio. Solo nelle Marche si registra questa situazione che, di fatto, nega la possibilità di utilizzare in maniera continuativa e organica il personale docente di ruolo, due unità nelle Marche, negli istituti storici che ne avevano fatto richiesta, come era avvenuto negli anni precedenti e come accade in tutte le altre regioni italiane. Quello dell’Usr Marche appare come un atteggiamento che nei fatti penalizza Istituzioni dal grande valore simbolico che diffondono i valori della Resistenza e della memoria, fondamento della Repubblica e della Costituzione. Una scelta inconcepibile e inaccettabile. Il ministero dell’Istruzione - conclude - deve intervenire”.

23/10/2022 - 13:32

Non ha senso rivalutare opera strategica

"Se le parole hanno un senso, le ultime dichiarazioni dell’Onorevole Bignami sono gravi. Gravi per Bologna, gravi per il Paese. Invitano a bloccare opere già finanziate e danno il senso della peggiore politica possibile: quella che rimette sempre tutto in discussione per ragioni di parte e che non ha alcun rispetto per l’Autonomia Locale. Rivalutare o rivedere il Passante di nuova generazione di Bologna non ha nessun senso e appare una inutile provocazione che ci auguriamo rimanga una proposta isolata e non sia, di contro, la reale intenzione del nuovo governo". A parlare è il deputato del PD Stefano Vaccari.
"Il passante è una opera strategica che è stata ben definita in sei anni di meticoloso lavoro tra istituzioni nazionali, locali ed enti interessati. Decisiva non solo per Bologna ma per il nostro Paese. Oggi ci troviamo di fronte alla fase della realizzazione del progetto che, dopo il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture, avverrà tra fine anno ed inizio 2023 con l'acquisizione delle aree e l'affidamento dei lavori. Tutte le autorizzazioni, anche dal punto di vista dell'impatto ambientale, risultano acquisite e il massimo della partecipazione pubblica è stata garantita. Peraltro dal 2016 proprio in virtù delle procedure sono stati apportati al progetto i miglioramenti e le integrazioni richieste.
Stessa valutazione ovviamente anche per il progetto del tram di Bologna. Adesso c'è da correre, non da fermarsi".

23/10/2022 - 12:00

“Gli enti virtuosi non possono essere penalizzati nei bandi nazionali: è quindi urgente rifinanziare il fondo sulla rigenerazione urbana per consentire anche ai piccoli comuni sotto ai 15mila abitanti la realizzazione di progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini”: è quanto dichiarano i deputati Pd Simona Bonafé e Marco Simiani in merito alle recenti graduatorie, rese note dal Ministero dell’Interno, che hanno escluso gran parte dei comuni del centro Nord ed in particolare della Toscana.
“E’ giusto perseguire i principi nazionali di perequazione territoriale e solidarietà verso le zone svantaggiate, ma non può essere fatto a scapito di amministratori capaci e delle loro comunità, anche perché zone urbane di degrado da riqualificare e rivitalizzare sono ormai presenti in tutta Italia. I parametri di assegnazione dei bandi vanno modificati e l’indice di vulnerabilità sociale e materiale (Ivsm) ricalibrato; in caso contrario la maggior parte dei comuni italiani non parteciperà agli avvisi pubblici perché sicuro di venir escluso. Questo problema va affrontato fin dalla prossima legge di Bilancio dove proporremo una norma per finanziare i comuni virtuosi rimasti esclusi dalle graduatorie: ci auguriamo che governo e maggioranza sostengano questa iniziativa”.

23/10/2022 - 11:26

“La scelta di aggiungere alla definizione del Ministero dell’Istruzione la parola merito ha aperto una rosa di prese di posizione e, soprattutto, di controdeduzioni. Le seconde devo dire abbastanza superficiali e discutibili perché partono dall’errata contrapposizione tra chi sarebbe favorevole al merito e chi no. Ma non è questo in discussione”. Lo dichiara in un’intervista a La Tecnica a Scuola, Irene Manzi, responsabile Pd scuola e deputata.
“A che serve il nome di un Ministero? La risposta è che il nome deve far comprendere quale obiettivo si persegue, ad esempio -prosegue la deputata dem. Credo che aggiungere quella parola sia stato fatto per marcare una posizione che peraltro è nota. Ed è, da sempre, una battaglia politica della destra. Quella di volere una scuola che “finalmente valorizzi quelli bravi” invece di quella della sinistra sessantottina che vorrebbe il “sei” politico ed un generale livellamento al ribasso. Ma questa è solo un leggenda metropolitana -dice Manzi- che si autoalimenta e che diventa oggi un forzoso orpello propagandistico nella testata del Ministero. Un orpello che, nei fatti, potrà rivelarsi inutile, o, al contrario, dannoso. Per noi la scuola è quella che aveva in testa don Milani. Diversa per ciascuno per produrre uguaglianza. E quindi concentrata sul ridurre le disparità alla nascita, sull’aiutare chi ha più bisogno di aiuto. Per contrastare le diseguaglianze e le disparità territoriali e non solo. Si tratta di priorità. E come la destra fa il suo nello sventolare le bandiere (anche se sarebbe preferibile con atti di indirizzo e di governo più che con cambi di denominazione) a noi spetta il compito di dire che la pensiamo diversamente e che proponiamo altro. E di essere credibili e coinvolgenti nel farlo”. Così conclude la deputata e responsabile scuola del Pd.

22/10/2022 - 10:24

"È necessaria una legge organica per promuovere il settore castanicolo, un comparto che rappresenta un volano per l'economia territoriale di zone spesso marginali in tutta Italia, oltre ad essere un presidio fondamentale per contrastare il dissesto idrogeologico e garantire la tutela del patrimonio ambientale": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani, intervenendo ad un incontro oggi, sabato 22 ottobre a Castel del Piano (Grosseto), con i produttori locali.
"Dopo la crisi causata dal cinipide, oggi il problema è il costo della castagna riconosciuto ai produttori, troppo basso per per essere economicamente sostenibile nonostante venga poi venduto al dettaglio a prezzi elevati. Occorre ripartire dalla proposta di legge approvata nella scorsa Legislatura dalla Commissione agricoltura di Montecitorio, integrandola con le nuove necessità e coinvolgendo tutti parlamentari dei territori interessati. Va innanzitutto garantita una equa distribuzione dei profitti lungo tutta la filiera e valorizzata ulteriormente la salvaguardia dei castagneti quale strumento di crescita sociale, ambientale e ricettiva del territorio; occorre inoltre incentivare la creazione di cooperative ed imprese dedicate non solo alla raccolta della castagna ma anche alla trasformazione artigianale del prodotto per fini alimentari e cosmetici; accanto agli altri prodotti tipici della montagna e alle attività di manutenzione del territorio all'interno della multifunzionalità agricola": conclude Marco Simiani.

22/10/2022 - 09:49

"Al fianco di Roberto Gualtieri costretto a fronteggiare un attacco indegno e ingiustificabile. Purtroppo la campagna di Repubblica Roma contro il Sindaco non conosce posa e si nutre di tutto, anche di una semplice foto scattata durante un incontro pubblico con i cittadini del litorale".

Lo scrive su Twitter il deputato del PD Andrea Casu.

21/10/2022 - 16:34

"Mentre il premier Draghi riesce ad ottenere  in Europa uno storico accordo sul tetto del gas, il sindaco di Fratelli d'Italia di Piombino annuncia il ricorso al Tar sulla realizzazione del rigassificatore che ha appena avuto il via libera dalla conferenza dei servizi: tutto questo nell'assoluto silenzio ed indifferenza da parte del presidente del consiglio designato Giorgia Meloni che potrebbe bloccare l'opera ma che ha mantenuto fino ad oggi una opportunistica ed ambigua posizione sulla vicenda. Le contraddizioni e l'incapacità di governo della destra sta purtroppo emergendo in maniera evidente e drammatica".

Lo dichiara Marco Simiani, deputato Pd, sull'annuncio del via libera all'impianto da parte del Governatore della Toscana e del Commissario straordinario dell'opera Eugenio Giani.

"Il rigassificatore di Piombino é oggi indispensabile per salvare migliaia di imprese e posti di lavoro in Toscana ed in Italia. Invece di perdere tempo in polemiche controproducenti è oggi necessario definire in tempi brevissimi le ricadute positive,  economiche, occupazionali ed ambientali, che Piombino ed il territorio devono necessariamente ottenere con la presenza dell'impianto": conclude Marco Simiani.

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