“Follonica compie 100 anni: è un comune quindi relativamente giovane per la storia italiana ma ha dimostrato di rappresentare un punto di riferimento, a livello nazionale, di crescita sostenibile. In questo secolo è stata capace di coniugare l’aumento demografico con la salvaguardia di territorio ed ambiente e lo sviluppo economico ed occupazionale con la differenziazione integrata dei settori produttivi: da quello turistico-ricettivo a quello industriale (in primis le storiche fonderie Ilva), da quello artigianale a quello commerciale. Follonica grazie alla capacità ed alla lungimiranza dei suoi amministratori e al senso civico dei suoi cittadini è oggi un esempio di buon governo e coesione sociale. Il passato della cittadina è virtuoso ma il futuro è roseo: le potenzialità inespresse sono ancora molte e le opportunità significative”: è quanto dichiara il deputato Pd, Marco Simiani a margine delle celebrazioni per il centenario della fondazione del Comune toscano.
“Quale è lo stato dell’iter di adozione del decreto di riparto delle risorse del Fondo per la perequazione infrastrutturale da 4.600 milioni di euro? Il governo intende condividere con la Conferenza unificata le analisi metodologiche per ripartire al più presto le risorse e attivare gli investimenti necessari per colmare il gap infrastrutturale che determina un’ingiustificabile disparità fra le regioni del Mezzogiorno e del Nord del Paese e all’interno delle regioni stesse su trasporti, sanità, istruzione e settore idrico?”.
Sono le domande contenute nell’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio, al ministro per gli Affari regionali e le autonomie e al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, presentata a prima firma dal capogruppo della commissione Ambiente, Marco Simiani e sottoscritta da numerose deputate e deputati del Gruppo Pd.
“Il precedente governo - si legge nell’interrogazione - aveva già sviluppato un lavoro preparatorio che individuava, tenendo conto degli interventi a valere sul Pnrr e sul Pnc, le principali criticità e gli indicatori di carattere tecnico per definire il riparto delle risorse in modo equo e tecnicamente robusto. Era stato predisposto anche uno schema di Dpcm da parte del ministero della Coesione che non ha potuto concludere il suo iter politico e amministrativo a causa della fine anticipata della scorsa legislatura. Considerata l’urgenza di ridurre il gap infrastrutturale tra Regioni e all’interno delle stesse è fondamentale riprendere rapidamente il percorso già avviato”.
“Nella relazione inviata al Parlamento dal ministro Fitto sullo stato di attuazione del PNRR, per il ministero della Salute emergono elementi di criticità per quanto riguarda le aree 'Case di comunità (Cdc) e presa in carico della persona'; il 'Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (ospedali di comunità)' e 'Verso un ospedale sicuro e sostenibile'. Si tratta di interventi importanti che valgono 4,6 miliardi del PNRR. Vorremmo finalmente una parola di chiarezza da parte del governo: sono in grado di realizzare tutte le case di comunità e gli ospedali di comunità? Ma, soprattutto, sono intenzionati a farli oppure non credono più nel progetto? Nella relazione non c'è una riga sulle 1350 case di comunità da realizzare. Ma se non si fanno Osco, Case di comunità e Cot come pensano di poter realizzare la riorganizzazione della medicina del territorio, che uno degli obiettivi strategici del PNRR e che si fonda sul principio della prossimità?” Così in una nota la deputata dem Ilenia Malavasi, componente della commissione Affari Sociali.
“Siamo di fronte - conclude Malavasi - a gravi criticità che rischiano di compromettere una delle missioni più importanti previste dal piano e che mira a promuovere un miglioramento del SSN, una più rapida presa in carico della persona, garantendo equità di accesso alle cure, rafforzamento della prevenzione e dei servizi sul territorio. Nelle settimane scorse, il ministero, rispondendo a una nostra interrogazione, aveva assicurato come non vi fossero elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi. Tuttavia, dalla relazione del governo emergono con chiarezza criticità, omissioni e debolezze che non consentono di realizzare gli obiettivi nei tempi previsti. Ho depositato, con i colleghi Furfaro e Girelli, l’ennesima interrogazione per sapere quali eventuali interventi normativi correttivi si vogliano attuare per recuperare i ritardi accumulati. Vogliamo conoscere in modo dettagliato quali sono le progettazioni che rischiano di saltare e su quali territori ricadranno. Riteniamo gravissimo che le risorse per migliorare il sistema sanitario siano sprecate in questo modo. Il governo non può continuare con le ambiguità, deve delle risposte al Paese”.
"Ho mandato un messaggio al Presidente Prodi di cordoglio e partecipazione al lutto improvviso che lo ha colpito, insieme ai suoi figli. Di Flavia Franzoni conservo il ricordo del suo sorriso e la passione e competenza con cui interveniva nelle discussioni sulle politiche sociali. Una donna impegnata per giustizia sociale e la solidarietà che certo lascerà in chi l’ha conosciuta un grande dolore". Cosi Virginio Merola, ex sindaco di Bologna e deputato Pd.
"Se ne è andata oggi Flavia #Franzoni, donna di valore che ha dedicato tanto impegno alle politiche e ai servizi sociali. Sono vicina a Romano #Prodi e ai figli in questo momento per loro così doloroso". Lo scrive su Twitter la deputata dem Laura Boldrini.
Tweet di Stefano Vaccari, deputato Pd
Mi unisco al dolore del presidente Romano Prodi e della sua famiglia per la scomparsa della cara Flavia. Una donna la cui intelligenza e determinazione sono state al servizio del progresso e del nostro Paese. Guardo il cielo e rivolgo un pensiero commosso.
"Profondo dolore per la scomparsa di Flavia Franzoni. Sono vicina a Prodi e alla sua famiglia. Un grande abbraccio".
Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile giustizia del Pd
Desidero esprimere il cordoglio e la vicinanza a Romano Prodi e alla sua famiglia da parte mia e delle deputate e dei deputati democratici. La scomparsa della moglie Flavia è un grande dolore per quanti l’hanno vista impegnata nell’insegnamento e in politica con passione e umanità non comuni.
Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga.
"È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Flavia Franzoni. Una personalità di altissimo profilo, grande umanità, cultura ed intelligenza. Alla sua famiglia tutte le mie condoglianze". Così Andrea De Maria, deputato PD.
"Accolgo con favore le dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dei ministri interessati, sull'oblio oncologico. In Parlamento ci sono varie proposte di legge su cui stiamo cercando una convergenza trasversale da parte di tutte le forze di maggioranza e opposizione. In molti Paesi d'Europa, l'oblio oncologico è già legge. Ora è il momento di fare la nostra parte e fare in modo che un dramma vissuto dalle persone, e dal quale per fortuna sono uscite, non si trasformi in uno stigma e una discriminazione. Il Partito Democratico ha chiesto che la legge sull'oblio oncologico fosse una priorità e faremo la nostra parte per approvarla nel minor tempo possibile". Così Marco Furfaro, primo firmatario di una pdl sull'oblio oncologico e capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera.
“Evidentemente Il Senatore Borghi per accendere una ridicola polemica con l’attuale Sindaco allora Ministro Roberto Gualtieri ignora che il trattato riformato Mes è stato firmato dal governo il 27/1/21. Il negoziato lo fa l’eurogruppo, la firma il Governo, la ratifica il parlamento. Il Governo era pienamente titolato a negoziare, il parlamento sovrano nel ratificare o no. Peraltro evidentemente il Senatore Borghi ignora anche che l’eurogruppo non è un’istituzione ma un organo informale.”
“Se non fosse una comica sarebbe inquietante: un senatore della maggioranza che chiede di arrestare un ex ministro dell’opposizione per il crimine di aver lavorato negli organismi europei”
Dichiara Andrea Casu Deputato PD e segretario PD Roma
La conferenza stampa di oggi degli on. Debora Serracchiani e Filippo Sensi, per illustrare il Ddl “Disposizioni in materia di salute mentale”, è rinviata ad altra data.
"La scomparsa di Berlusconi segna la fine di un'intera epoca. È stato un indiscusso protagonista della vita politica dell'Italia, di cui ha tracciato un pezzo di storia. Tutto il Paese si sente pienamente coinvolto e toccato dal dolore. Esprimo la mia sincera vicinanza e le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera.
“Oggi ci lascia Silvio Berlusconi, una figura di rilievo nella storia politica italiana. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia Berlusconi e a Forza Italia. Indipendentemente dalle opinioni, il suo ruolo cruciale nella politica italiana è innegabile. La sua presenza ha segnato un capitolo significativo nella storia del nostro paese”. Lo scrive sulla sua pagina facebook, Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Vigilanza Rai.
Ci lascia il protagonista di una stagione politica e imprenditoriale che ha segnato profondamente il Paese. Fu portatore di modelli culturali e visioni a cui ci siamo sempre opposti con determinazione e rispetto, pur nella dura dialettica politica. Alla comunità di Forza Italia e alla famiglia di Silvio Berlusconi, vicinanza e il cordoglio.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.