20/02/2024 - 13:10

“Salvini non perde occasione di ricordare che la Lega ha un accordo ancora in vigore con il partito di Putin. E quindi non perde occasione di fargli da avvocato. Peccato che prima di tutto sia un ministro della Repubblica italiana” così su X la deputata democratica, Lia Quartapelle.

20/02/2024 - 13:09

Domani ministro al question-time in commissione

“La ministra Calderone avvii con urgenza il confronto con le parti sociali e con tutte le forze parlamentari per migliorare la condizione del lavoro nel nostro Paese, mettendo al centro il tema della sicurezza, prioritariamente dando attuazione alla patente a punti alle imprese edili ed estendendo le regole sugli appalti anche nei rapporti tra privati”. Lo chiedono Chiara Gribaudo, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, Arturo Scotto, capogruppo del Pd nella commissione Lavoro e i deputati democratici Emiliano Fossi, Mauro Laus, Marco Sarracino e Maria Cecilia Guerra che hanno presentato un’interrogazione parlamentare a cui domani la ministra del lavoro risponderà in commissione alla Camera. “La deregolamentazione avviata dal governo Meloni ha comportato meno tutele, maggiore precarietà, riduzione dei margini di flessibilità pensionistica e un sistematico allentamento delle regole in materia di sicurezza sul lavoro – sottolineano i dem, che chiedono al governo - una radicale revisione delle politiche finora attuate, il coinvolgimento delle parti sociali, puntando alla buona e stabile occupazione e a un significativo investimento nella sicurezza del lavoro”.

19/02/2024 - 20:34

Dichiarazione di Debora Serracchiani, responsabile Giustizia Pd e Federico Gianassi, capogruppo Pd commissione Giustizia

"Il sottosegretario Delmastro oggi ad un convegno ha dichiarato che il governo assicurerà 7.300 posti in più nelle carceri per colmare i 9.100 attualmente mancanti. I posti disponibili, in base ai dati del Garante dei detenuti, sono 47000 e i reclusi più di 60.000. Inoltre, sul sovraffollamento è stato proprio il capo del Dap in Commissione Giustizia della Camera ad affermare, pochi giorni fa, che l'obiettivo del governo, utilizzando anche le risorse del Pnrr, è realizzare circa 3.800 nuovi posti. Quanti sono in realtà quindi, 7300 come dice Delmastro o 3800 come dice il Dap?
In ogni caso come si può realmente affrontare con efficacia il sovraffollamento se la popolazione carceraria aumenta di oltre 400 unità a mese, sempre secondo le dichiarazioni del capo del Dap, e che dunque nei prossimi due anni aumenterà in previsione di quasi 10.000 unita? Sicuramente non come fa Delmastro con numeri a casaccio". È quanto dichiarano Debora Serracchiani, responsabile giustizia del Pd, e il capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi.

19/02/2024 - 20:16

“Non stravolgiamo la realtà: quella di stasera è stata una piazza accogliente a difesa della libertà, nel nome di Navalny. Chi è stato fischiato rifletta sul perché” così su X il deputato democratico, Stefano Graziano.

19/02/2024 - 19:54

"Da anni gli oppositori di Putin spariscono, vengono imprigionati e uccisi in circostanze mai chiarite.
Aleksej Navalny è l'ultimo di questo macabro elenco manifestazione estrema delle ferocia di un regime dittatoriale.
Per questo era importante oggi manifestare vicinanza alla famiglia, a chi in Russia lotta per la libertà nonostante i rischi e a chi dalla Russia è stato costretto a scappare per mettersi in salvo, ma continua a combattere". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo a margine della fiaccolata in Campidoglio in memoria di Aleksej Navalny.

19/02/2024 - 19:20

Cordoglio per Navalny. Ai nemici della democrazia si toglie parola, libertà e infine la vita come esempio a chiunque si oppone. Ma oggi la condanna di Putin è più forte e supera i confini ella stessa Europa. E questa piazza è qui a dimostralo.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, commentando la fiaccolata in Piazza del Campidoglio.

19/02/2024 - 18:57

“La destra in Parlamento ha purtroppo certificato che il pedaggio tra San Piero Palazzi e Rosignano, in provincia di Livorno, nonostante sia una inutile tassa per gli automobilisti non verrà tolto. L’Aula di Montecitorio ha infatti respinto un ordine del giorno del Pd al Milleproroghe che voleva rimuovere il casello. Alla collega di Forza Italia Chiara Tenerini, che si è vantata di aver sollevato il tema con un Question Time a Montecitorio in cui il Ministro Salvini, in diretta Rai, ha addirittura fatto credere di aver tolto il pedaggio per i residenti quando l’esenzione era stata introdotta da oltre dieci anni dico di stare tranquilla: si occupi di altro perché con questa maggioranza la Tirrenica resterà un miraggio”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.

19/02/2024 - 18:54

“Nuovo codice della strada ma resta ancorato al passato. Nella settimana in cui la commissione Trasporti esaminerà il testo, continuiamo a rappresentare le nostre perplessità e le nostre preoccupazioni perché non vengono introdotte novità vere degne dell’epoca in cui viviamo. Bocciati i nostri emendamenti che puntavano ad sostenere la ciclabilità e la mobilità ma anche quelle norme, da noi proposte, in materia di innovazione tecnologica come quelle che prevedevano, ad esempio, l’inserimento nelle auto di nuova produzione limitatori di velocità di serie e l'uso di app per le notifiche”. Lo dichiara il segretario del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.
Secondo Barbagallo nel nuovo testo emerge “l’accanimento del governo contro i giovani e i neo patentati e la maggioranza sfugge al confronto  - aggiunge - sui rinnovi delle patenti per gli ultraottantenni e ultranovantenni nei confronti dei quali sarebbe utile inserire almeno una prova pratica per consentire il rinnovo”.

19/02/2024 - 18:35

Furfaro e Stumpo, serve adesso proroga dei contratti

“Finalmente una notizia positiva. Oggi la Camera ha approvato un ordine del giorno del partito democratico che chiedeva al governo un sostegno nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici precarie di AIFA. Ora che la riforma dell’Agenzia Italiana del Farmaco è giunta a compimento e sono arrivate a compimento le nomine è inaccettabile che ci siano dei contratti scaduti il 31 Dicembre e senza la minima traccia di proroga o stabilizzazione. A giugno 2023 in una bozza di decreto licenziata dal Consiglio dei Ministri compariva una proposta di norma che avrebbe messo fine al precariato, purtroppo la norma è sparita per il parere contrario del MEF sui fondi necessari (circa 7 milioni di euro) e da quel momento sulle lavoratrici e i lavoratori è calato il silenzio. L’AIFA è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale a supporto degli interventi di assistenza sanitaria previsti nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per questo il contributo prezioso del personale con contratti di lavoro flessibile, co.co.co, somministrazione o a progetto va valorizzato e stabilizzato senza tentennamenti. Il voto di oggi è importante e apre uno spazio in questa direzione perciò chiediamo che il governo e la maggioranza si adoperino per sanare una vera e propria ingiustizia, prorogando e stabilizzando i lavoratori”. Lo affermano in una nota Marco Furfaro e Nico Stumpo, deputati PD in commissione affari sociali.

19/02/2024 - 18:32

“Dopo aver bocciato tutti gli emendamenti che avevamo presentato nel milleproroghe il Governo Meloni esprime parere contrario anche all’’odg per chiedere la proroga di tutte le graduatorie concorsuali per il settore educativo e scolastico in scadenza entro l'anno in corso, indispensabile per garantire il corretto funzionamento di nidi, scuole dell'infanzia, e rispondere alle esigenze delle famiglie ed evitare la possibile ed inaccettabile mancanza di insegnanti in un settore cruciale per il nostro Paese.
Solo per Roma Capitale significa dover rinunciare alla possibilità di potenziare e rafforzare i servizi grazie a 6000 candidate idonee che hanno già espletato procedure concorsuali per profili professionali rispettivamente dedicate ai nidi (educatore) e alle scuole per l'infanzia (insegnante). Nidi e scuole delle infanzia sono le prime vittime dell’assurda crociata contro gli idonei del Governo Meloni”. Così i deputati democratici Andrea Casu e Marianna Madia.

19/02/2024 - 18:26

“Basta polemiche, modifichiamo insieme codice della strada”

I 27 decessi in meno di 3 settimane denunciati oggi da Asaps richiamano tutti alla responsabilità di fermare subito la strage di pedoni sulle strade. Servono modifiche al codice della strada che possano svolgere un ruolo fondamentale per mettere al centro delle scelte la sicurezza e la vita. Siamo proprio nelle ore decisive in cui saranno discussi in commissione i tantissimi emendamenti, oltre 250 accantonati, presentati da tutte le forze politiche al nuovo codice della strada, moltissimi dei quali riguardano proprio la sicurezza stradale, a partire dei pedoni. E’ necessario un salto di qualità anche nel dibattito pubblico e nel confronto politico. Di fronte a numeri da bollettino di guerra dobbiamo essere uniti per scrivere norme che fermino la scia di sangue intervenendo sulle cause degli scontri stradali ed evitare polemiche inutili contro i sindaci che ogni giorno sono in prima linea per salvare vite umane.

Così il deputato Andrea Casu, della presidenza del gruppo PD.

19/02/2024 - 17:05

“Ricevuto il parere della Commissione dei garanti regionale, sentita la segreteria nazionale e il segretario provinciale di Siena, si avvia il percorso di commissariamento del Partito democratico dell’Unione comunale di Siena indicando come Commissario Marco Sarracino, deputato e membro della segreteria nazionale. Una scelta maturata dall’esigenza di potenziare, rafforzare e dare uno slancio al ruolo del partito della città e nell’interesse del partito tutto”. È quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

19/02/2024 - 17:05

"Le elezioni europee di giugno sono elezioni in cui l'estrema destra ha molte aspettative e l'Italia è un punto di riferimento per le ultradestre d'Europa. Giorgia Meloni è infatti la leader dei Conservatori e riformisti, partito in cui sono confluite formazioni come Vox di Abascal, Reconquête di Zemmour, il Pis di Morawiecki e il Fidesz di Orbàn.
D'altro canto, il vicepremier Salvini non è da meno e sta nello stesso partito di Marine Le Pen e di Afd che, in Germania, vorrebbe promuovere una vera e propria pulizia etnica eliminando tutti i migranti, i richiedenti asilo e perfino i tedeschi di seconda generazione.

La vittoria di questa destra sarebbe la fine dell'UE. Ci troveremmo con una Unione Europea delle nazioni e degli egoismi, con un pericoloso sfaldamento delle istituzioni comunitarie.
L'Unione, così com'è, però, non funziona. Non funziona l'Europa intergovernativa, come abbiamo visto anche recentemente con la vicenda della direttiva contro la violenza sulle donne, ottima nella versione votata dal Parlamento e poi svilita nella versione approvata dal Consiglio. Non funzione perché l'unanimità impedisce di andare avanti. Non funziona perché l'UE che potrebbe essere un gigante è oggi irrilevante sul piano politico, come vediamo con i due conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente.
Ursula Von Del Leyen dice di voler istituire il commissario alla difesa, ma a che serve se non c'è una politica estera comune? L'Ue del futuro deve avere una posizione autonoma rispetto alla Nato, non può più continuare ad andare a traino e a essere gregaria.

Per tutte queste ragioni, il Pse è l'unica alternativa all'ultradestra e deve promuovere un'Europa a due velocità che miri a una maggiore integrazione, rinunciando anche ad ambiti di sovranità, e che punti agli Stati Uniti d'Europa.

La pace è un obiettivo identitario dell'UE che negli ultimi anni è stato del tutto trascurato e disatteso, ma che non può che tornare prioritario. Per tanto dobbiamo unire le forze con chi chiede ora il riconoscimento dello Stato di Palestina: è Natanyahu a dire che sarebbe un regalo ad Hamas, ma questa posizione del governo più a destra della storia di Israele non può trovare sponde nei partiti progressisti. È il momento che l’UE dia concretezza alla formula “due popoli e due stati” riconoscendo la Palestina perché senza uno Stato palestinese non ci sarà pace né per i palestinesi né per gli israeliani". Lo ha dichiarato Laura Boldrini oggi intervenendo alla direzione nazionale del PD che si è tenuta oggi.

19/02/2024 - 16:20

Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd commissione Ambiente della Camera

“Il Presidente Fontana raccolga l’appello dei familiari delle vittime e sblocchi immediatamente la Commissione di Inchiesta sul disastro della Moby Prince”. È quanto chiede il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, Marco Simiani.

“Sono passati quattro mesi dall’approvazione ma è ancora tutto fermo. E’ ormai appurato come le conclusioni delle Commissioni parlamentari di inchiesta delle scorse due Legislature abbiano palesemente sconfessato le lacunose sentenze del Tribunale di Livorno sulla base delle quali la Corte di Appello di Firenze sta negando i risarcimenti alle famiglie. Ad oggi questo organismo è quindi necessario per arrivare alla verità; ci appelliamo alla sensibilità del Presidente Fontana, che fino ad oggi ha saputo rivestire il ruolo con imparzialità e correttezza, per far partire prima possibile i lavori della Commissione”: conclude Marco Simiani.

19/02/2024 - 16:09

“Trovo positivo il confronto che si è svolto oggi in direzione. Condivido l'impegno a continuare ad assicurare pieno sostegno alla resistenza ucraina, al fine di giungere quanto prima ad una pace giusta e sicura. Così come l’unanime consapevolezza della necessità di costruire un'Europa sempre più forte, solidale e coesa per affrontare al meglio le sfide e le problematiche del nostro tempo. Oggi abbiamo confermato anche la nostra ferma e convinta opposizione al patto scellerato della destra tra Premierato e Autonomia differenziata secessionista che distrugge l'unità nazionale. Così come valuto molto utile e costruttiva l'apertura ad un confronto su possibili modifiche all'attuale disciplina elettorale degli amministratori locali, nel quadro di un assetto istituzionale complessivo da modulare in modo equilibrato e coerente”. Così il deputato Piero De Luca, intervenendo oggi durante la Direzione del Partito Democratico.

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