10/05/2024 - 20:11

"Oggi sono stata all'Università di Padova dove ero stata invitata per una lectio magistralis sui diritti umani. Questa mattina, però, le studentesse e gli studenti hanno deciso di unirsi alla protesta che sta attraversando le università di mezzo mondo, piantando delle tende nel cortile dell'Ateneo per chiedere la fine del massacro a Gaza e un immediato cessate il fuoco.
Insieme al Prof. Mascia, che aveva organizzato la giornata, abbiamo deciso dunque che era giusto cambiare il programma. La lectio si è trasformata in un bellissimo incontro con studentesse e studenti. Un'assemblea molto partecipata, in cui è stato possibile confrontarsi e dialogare. Ho proposto di rimandare la lectio ad un altro momento perché ritengo sia doveroso ascoltare le voci delle ragazze e dei ragazzi e la loro posizione su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza e aprire con loro una comunicazione costruttiva.
Ringrazio il prof. Mascia per l'invito, per l'organizzazione e per avere voluto aprire questo momento di scambio". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/05/2024 - 19:51

“Per quale motivo l’Italia si è astenuta sulla membership della Palestina alle Nazioni Unite? Una scelta in aperta contraddizione con il voto del Parlamento del 2015 quando fu approvata una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Una decisione cinica di Meloni”.

Lo scrive sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

10/05/2024 - 17:47

“Provita non è un’associazione scientifica, nessuno le impedisce di fare le proprie battaglie politiche ma abbia rispetto della scienza e della ricerca” così la deputata democratica componente della commissione Affari sociali della Camera, Ilenia Malavasi, commenta le dichiarazioni di Provita sui farmaci per la disforia di genere, oggetto di un’indagine conoscitiva a Montecitorio. “Non è pensabile - aggiunge la democratica - che un’associazione come Provita pensi di poter intervenire nel merito di valutazioni che devono restare in capo ai medici e alle agenzie del farmaco. Con le dichiarazioni di oggi Provita conferma di avere una concezione distorta delle proprie competenze”.

10/05/2024 - 17:29

“Chiediamo al governo Meloni quali iniziative urgenti intenda assumere per emanare subito i necessari decreti legislativi per consentire di procedere all'emanazione dei bandi di assegnazione delle concessioni demaniali marittime, sulla base di criteri di ragionevolezza e trasparenza che tengano conto in particolare della storicità delle attività, dei livelli occupazionali assicurati, degli impegni ambientali assunti, riconoscendo un equo ed adeguato indennizzo per gli investimenti realizzati dai concessionari uscenti. Chiediamo inoltre al governo quali iniziative urgenti intenda adottare per scongiurare una procedura di infrazione con eventuali sanzioni all'Italia”. Così i deputati del Pd De Luca, Gnassi, Pagano Ubaldo, Simiani, Bakkali, Stefanazzi in un’interrogazione alla presidente Meloni e ai ministri Salvini e Fitto.
“Secondo la Commissione europea, infatti, anche i risultati del Tavolo tecnico istituito dal governo italiano per la mappatura delle spiagge non risultano idonei a dimostrare l’insussistenza della scarsità delle risorse naturali oggetto di concessioni e di conseguenza l'assenza dell'obbligo di procedure selettive. Da mesi il Partito democratico incalza il governo ad affrontare con chiarezza la questione perché finora le azioni messe in campo non hanno fornito nessuna soluzione ed hanno creato solo una situazione di grave incertezza normativa, che ricade sulle amministrazioni e penalizza fortemente gli operatori del settore, mettendo il nostro Paese al rischio di incorrere in una gravosa sanzione da parte dell’Unione europea”.

10/05/2024 - 16:46

“Un governo contro le famiglie, questo è il vero volto del governo Meloni. Dopo il reddito di cittadinanza, il fondo affitti e quello contro la morosità incolpevole oggi questa destra affossa anche il Family act.
Una riforma che aveva lo scopo di sostenere famiglie, donne lavoratrici e giovani, approvata all’unanimità dal parlamento nel 2022. Affossata dopo l'ennesima presa in giro sulla pelle degli italiani: prima prorogano di un anno le deleghe firmate da Bonetti e Orlando, poi a pochi giorni dalla nuova scadenza il governo decide di non prorogarle e di fatto fa quello a cui ormai ci ha abituati: taglia sulla pelle di donne, famiglie e persone fragili per finanziare condoni e opere inutili. La riforma era un punto di partenza e prevedeva il sostegno alle spese educative dei figli, l’aumento dei congedi di paternità, il sostegno all’imprenditoria femminile, il sostegno ai liberi professionisti e l’aiuto finanziario ai giovani. Tutte misure che rappresentavano un programma di interventi strutturali che questo governo preferisce cestinare per seguire la loro logica delle mancette” così il responsabile welfare e capogruppo in commissione Affari sociali della Camera, Marco Furfaro.

10/05/2024 - 16:07

"La cooperativa dei pescatori di Orbetello non è stata soltanto una esperienza multifunzionale capace di creare lavoro sostenibile ma uno strumento irrinunciabile di promozione ambientale e di prodotti tipici locali. Il fallimento riguarda un’azienda storica del territorio dove operano molte lavoratrici e lavoratori, senza tenere conto di tutto l’indotto. Per questo sono necessari interventi urgenti e straordinari per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali che riguardano il futuro di tantissime famiglie. Su questo problema la politica deve essere unita e per cercare soluzioni efficaci e condivise presenterò una interrogazione al governo": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.

"La pesca è una opportunità del territorio e va promossa adeguatamente. La Legge sul Consorzio della Laguna, che stiamo discutendo in Parlamento, può rappresentare sicuramente un primo intervento utile per aiutare il comparto ittico ma ora la priorità è dare continuità occupazionale ai lavoratori della cooperativa": conclude Marco Simiani.

10/05/2024 - 15:32

“Il pizzino del ministro della Difesa inviato attraverso i social e le dichiarazioni incendiarie del vicepremier contro i magistrati sono la conferma che il governo ha una strana interpretazione della separazione dei poteri, della leale collaborazione istituzionale, della indipendenza e autonomia della magistratura e anche del rispetto dei cittadini che meritano un governo che non denigri il lavoro dei rappresentanti dello Stato. Meloni richiami immediatamente il vicepremier e il ministro della difesa che oggi hanno superato il limite. O forse lei condivide le offese e gli attacchi alla magistratura?” Così la responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani.

10/05/2024 - 15:31

La  deputata Pd Rachele Scarpa ha presentato una interrogazione urgente ai ministri Piantedosi e Schillaci

H. B. è un ragazzo arrivato in Italia nel 2021, quando era minorenne, ed è stato recluso in un carcere per adulti, per piccoli furti, per quasi tre anni. H. in carcere era piantonato, perché non stava bene, aveva delle crisi e ha avuto diversi e gravi episodi di autolesionismo, sfigurando il suo corpo e arrivando anche ad ingerire le sue feci. Appena uscito dal carcere è stato abbandonato in un CPR, prima in Sardegna e ora a Roma. Tutto senza una perizia psichiatrica che attestasse il suo evidente pessimo stato di salute psichica. Ci sono state delle pesanti mancanze ed incongruenze da parte delle istituzioni che dovevano occuparsi delle condizioni di salute del ragazzo, e su questo ho presentato un'interrogazione al Ministro dell'Interno e al Ministro della Salute, dopo essermi recata personalmente a Ponte Galeria e aver visto con i miei occhi le condizioni disumane in cui versano le persone come H. B.

Oggi abbiamo una buona notizia però: grazie al ricorso urgente presentato alla CEDU dall'avvocato Gennaro Santoro, a cui è stata allegata anche la mia interrogazione, H. B. è stato liberato. I giudici di Strasburgo hanno ritenuto ragionevole il ricorso e chiesto all'Italia di liberarlo e prendersi cura del suo stato di salute. Una buona notizia in un dramma quotidiano, che dovrebbe seriamente spingere il legislatore alla scelta politica di superare luoghi di violenza e annichilimento come i CPR. La richiesta della CEDU rappresenta un precedente importante nella tutela e nel rispetto dei diritti umani all’interno di quelle strutture, fintanto che sono in funzione: non deve più accadere che una persona venga trattenuta a prescindere dalla sua compatibilità con la detenzione, senza reale accesso ad un’adeguata assistenza medica, psicologica e psichiatrica. Continueremo a batterci, sempre, per la dignità di chi non ha voce.

10/05/2024 - 15:00

"Leggo di ronde notturne a Bologna, nel Quartiere Navile, promosse da chi si definisce "rete dei patrioti". Una privatizzazione e una politicizzazione del contrasto alla criminalità del tutto inutile sul piano pratico e che rischia invece di incrementare paure e tensioni. Vanno invece sostenute le Forze dell'Ordine e promossa insieme la coesione sociale. E chiesto al Governo, come ho fatto anche io con specifiche iniziative parlamentari, massima attenzione agli organici delle Forze dell' Ordine a Bologna".

Così Andrea De Maria, deputato PD

10/05/2024 - 14:10

Una risposta insufficiente, reticente e storicamente inappropriata quella data oggi dal governo alla nostra interrogazione sull’adunata fascista in uniformi e schieramento militare tenutasi a Dongo lo scorso 28 aprile. Avevamo chiesto se fossero stati identificati i protagonisti di quel pellegrinaggio funebre politicamente deplorevole e corredato da atti gravissimi, come la chiamata del “saluto fascista”, che contrastano la giurisprudenza di merito e di legittimità.
Il Ministro degli Interni ha fatto sapere di aver identificati i 34 presenti di cui 12 sono stati denunciati e che sono in corso indagini per accertare ulteriori fatti penalmente rilevanti riconoscendo per i presenti a Dongo la violazione di leggi che non potrà essere tollerata in futuro.
Inoltre nella ricostruzione dei fatti, il Ministro Piantedosi usa parole inaccettabili a proposito della contemporanea manifestazione promossa dall’Anpi parlando di “opposte ideologie”, espressione che rivela la lontananza dalla Costituzione su cui il ministro ha giurato e che richiedono da parte del Governo un intervento correttivo non rinviabile e assolutamente doveroso. L’Italia è una repubblica democratica nata dalla lotta antifascista: questa è la storia. E non si può riscrivere.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, e Federico Fornaro, deputato Pd.

10/05/2024 - 12:51

“Vorrei esprimere la mia solidarietà a tutta la comunità del PD ed in particolare a quella di Torre Annunziata la cui sede la scorsa notte ha subito degli atti vandalici gravissimi. La comunità del PD è una comunità che ha radici profonde e non si farà intimidire; auspichiamo che venga fatta presto chiarezza su quanto accaduto e ribadiamo che il partito democratico rafforzerà le proprie battaglie contro la criminalità, contro la corruzione e contro ogni forma di violenza in tutte le sue manifestazioni”. Lo dichiara Stefano Graziano, Deputato del Pd.

10/05/2024 - 11:41

Si compiace che siccità non colpisce Nord e sue eccellenze vino

“Ignobili affermazioni del ministro Lollobrigida che conferma quanto sapevano. Per questo governo il Sud è parte marginale del Paese tanto che con l'autonomia differenziata sarà sancita la definitiva separazione delle regioni del Mezzogiorno. Incredibile che il ministro Lollobrigida nel question time di ieri al Senato si compiaccia del fatto che la siccità colpirà il Sud e non le regioni del Nord dove si produce vino di eccellenza. Lollobrigida dimentica o fa finta di dimenticare che sono 180 le etichette certificate dei vini nel Mezzogiorno e nelle Isole e che quei territori hanno produzioni enogastronomiche di eccellenza che rafforzano e qualificano il Made in Italy nel mondo. Se vuole siamo in grado di inviare una nota esplicativa al ministro.

Chieda dunque scusa agli agricoltori e ai cittadini del Mezzogiorno e se proprio non riesce ne tragga le conseguenze”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

10/05/2024 - 10:32

“Sul Pnrr l’accoppiata Meloni Fitto fa flop, a un mese dal termine dei nuovi target di giugno, solo il 28% degli investimenti viaggia nei tempi previsti” così il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca, commenta l’analisi condotta per il Sole 24 Ore dall'Osservatorio Recovery Plan di Fondazione Promo Pa e Università di Tor Vergata. “Purtroppo, come abbiamo già denunciato nei giorni scorsi, il raggiungimento dei 39 obiettivi della sesta rata è seriamente a rischio e questo è molto preoccupante perché compromette molti investimenti in tutta Italia e potrebbe far saltare l'erogazione della rata da 9,5 miliardi. Sarebbe un disastro che si aggiunge ai danni provocati dai tagli della rimodulazione già operata da Fitto. Chiediamo quindi al govern

09/05/2024 - 18:40

Serracchiani, Dem presenteranno emendamento soppressivo a norma Costa su accessi banche dati

“L’emendamento Costa che è stato approvato con il parere positivo del governo è un grimaldello per controllare dal buco della serratura le indagini delle procure” così la responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani, ai microfoni di Radio radicale commenta la norma approvata nell’ambito della discussione in commissione giustizia alla Camera del ddl cybersicurezza. “La necessità di un provvedimento sulla cyber sicurezza – aggiunge la democratica - non giustifica interventi di controllo degli ispettori del ministero sugli accessi  alle banche dati presso gli uffici giudiziari. Siamo di fronte  all’ennesimo intervento teso a minare l’indipendenza della magistratura. Il controllo degli ispettori del ministero così previsto sugli accessi alle banche dati da parte degli organi giudiziari, va oltre il limite del rispetto e della leale collaborazione tra le istituzioni ”.

09/05/2024 - 18:23

Dem presentano interrogazione a Tajani

“Per quale motivo l'Italia continua a bloccare il ripristino delle risorse previste per Unrwa, soggetto fondamentale nella fornitura dei servizi essenziali alla popolazione palestinese, non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nei Paesi che ospitano consistenti comunità di profughi, quali Siria, Giordania e Libano? E perché
la Striscia di Gaza non è più inclusa nella lista dei luoghi destinatari di progetti dell'Agenzia italiana di Cooperazione allo sviluppo, implementati dalle Ong italiane?”
Sono le richieste rivolte al governo in un'interrogazione parlamentare promossa dalla deputata del Pd Laura Boldrini e sottoscritta dai colleghi dem Amendola, Porta, Provenzano e Quartapelle.

“Il rapporto della Commissione indipendente incaricata dall'Onu di rivedere i meccanismi e le procedure interne all'Unrwa ha rilevato che l'Agenzia dispone di ampi strumenti per garantire l'imparzialità nel suo lavoro e per fornire regolarmente a Israele elenchi dei propri dipendenti. E soprattutto, vengono escluse le accuse di complicità dell'Agenzia con Hamas portate avanti dalle autorità israeliane. La Commissione europea ha ripristinato quasi subito i suoi fondi all’agenzia e così hanno fatto nei mesi successivi Canada, Svezia, Giappone, Belgio, Germania, Francia, Irlanda e Norvegia mentre addirittura la Spagna ha deciso di incrementare il proprio supporto. Perché, invece, l’Italia si ostina a bloccare il ripristino del suo sostegno all’Unrwa?”

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