09/05/2024 - 17:38

Chiediamo che l'Italia ripristini i finanziamenti a Unrwa come hanno già fatto la gran parte degli stati donatori e anche la Commissione europea. Il viceministro Cirielli ha sostenuto in Aula di avere "prove dettagliate" del coinvolgimento di Unrwa con l'attentato terroristico del 7 ottobre e solo due giorni fa ha ribadito "mai più commistioni con organizzazioni terroristiche". Quali documenti ha? Perché una commissione indipendente, guidata dall'ex ministra francese Catherine Colonna, ha stabilito che le prove, invece, non esistono. E su quali basi la Striscia di Gaza non è più inclusa nell'elenco dei luoghi destinatari dei progetti dell'Agenzia italiana di Cooperazione allo sviluppo, implementati dalle Ong italiane? Nell'ora più buia per la popolazione palestinese che vive a Gaza, il governo italiano si defila e abbandona più di due milioni di persone della Striscia, ma anche tutti i profughi palestinesi che vivono in Cisgiordania, Libano e Siria per i quali il lavoro di Unrwa è insostituibile e di vitale importanza. E non sarà "Food for Gaza" a salvare la situazione.

 

Così Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/05/2024 - 17:00

“Sgarbi se ne faccia una ragione e smetta di lamentarsi e piagnucolare, al mondo esistono delle regole e la scelta del Salone di non ospitare presentazioni di libri di candidati durante la campagna elettorale è una scelta comprensibile che va rispettata” così il deputato democratico, Mauro Berruto, che rende noto che anche la presentazione del suo ultimo libro sullo sport di Torino non è stata possibile per la stessa identica decisione. “Diversamente da Sgarbi non mi sono lamentato (e specifico che io non sono candidato a nulla!) ma evidentemente lui crede, tanto per omaggiare il Salone del libro, nella legge di un capolavoro di Orwell, “La fattoria degli animali”: tutti sono uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri”.

09/05/2024 - 16:59

Governo Meloni ha innalzato Iva su pannolini e prodotti per l’infanzia

"Negli ultimi decenni le politiche messe in campo dai governi di centro destra (e a volte purtroppo anche di centro sinistra), che si sono succeduti, non hanno capito una cosa semplice cioè che per combattere la denatalità nel nostro paese bisognava combattere in primis la precarietà esistenziale. Noi vogliamo fare una battaglia per un nuovo paradigma di sviluppo e per cambiare la società assumendo però il punto di vista delle donne e dei bambini in primis. È assurdo infatti che il governo, che a parole dice di voler affrontare la questione come priorità abbia alzato l’IVA ai pannolini, agli assorbenti e ai prodotti per l’infanzia.  Noi proponiamo cose molto semplici per permettere alle donne di togliersi dal ricatto della scelta tra genitorialità e carriera: sono asili nido gratuiti, congedo paritario di 5 mesi, smart working e potenziamento dell’assegno unico universale. Lancio al governo una proposta: invece di spendere miliardi con i condoni fiscali ed edilizi mettiamoli sui primi 1000 giorni gratuiti della vita dei bambini. Questo potrebbe essere il segnale di un paese che decide di prendere di petto la questione della denatalità ed uscire per una volta dalla propaganda". Lo afferma Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del partito democratico nel suo intervento agli stati generali della natalità.

09/05/2024 - 15:56

"Non condivido i metodi di chi impedisce ad altri, chiunque siano, di parlare: lo trovo sbagliato e quindi mi dissocio dalle modalità che non hanno permesso alla ministra Roccella di fare il suo intervento. Questo episodio avviene a poche ore dalla notizia dell'avvio di un procedimento disciplinare contro Serena Bortone, colpevole di aver reso nota l'eliminazione del monologo sul 25 aprile che Scurati avrebbe dovuto leggere nel suo programma. Un provvedimento che ha tutta l'aria della ritorsione verso una giornalista che ha denunciato una censura. Oggi è la ministra Roccella a parlare di "censura" per la contestazione di un gruppo di studentesse e studenti nei suoi confronti durante gli Stati Generali della Natalità.
E' successo anche a me di essere contestata, come in democrazia può capitare a chi ha un ruolo pubblico, ma non ho mai parlato "censura".
E' una confusione pericolosa che si fa: la censura, quella vera, è quella che il potere esercita sul dissenso, mentre il dissenso è l'unica possibilità nelle mani di chi il potere non ce l'ha di fare sentire la propria voce. Chiaramente permettendo a chiunque di esprimere il proprio pensiero. Il governo deve mettere in conto di essere contestato e accettarlo senza ogni volta gridare alla censura". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/05/2024 - 14:31

“La separazione dei poteri e il ruolo del presidente della Repubblica sono principi cardine della nostra costituzione e non possono essere spazzati via a colpi di maggioranza. Lo chiamano premierato ma quello che vogliono è un plebiscito per dare con un voto ogni cinque anni ad una sola persona il potere di comandare”. Lo dichiara Andrea Casu della presidenza del gruppo pd alla camera.

09/05/2024 - 14:03

“Abbiamo il dovere di tutelare i consumatori in questo momento delicato di completamento del passaggio al mercato libero dell'energia e di superamento della maggior tutela per i consumatori. La gestione del Governo di questo "ultimo miglio" è stata particolarmente caotica, non garantendo l'adeguata informazione e non difendendo gli utenti da pratiche commerciali aggressive. E' iniziata da pochi giorni la campagna di comunicazione del Ministero dell'Ambiente - che aspettiamo da un anno- ed è troppo poco e troppo tardi rispetto allo smarrimento che vivono tanti consumatori, si recuperi il tempo perduto con una campagna pervasiva che innanzitutto ricordi a chi è nel mercato libero che può chiedere al proprio gestore, entro il 30 Giugno, di tornare nel mercato a maggior tutela per usufruire delle tariffe favorevoli per i prossimi tre anni del Servizio a Tutele Graduali”.
Lo ha detto Vinicio Peluffo capogruppo Pd in commissione attività produttive della Camera, a margine della conferenza stampa a Montecitorio di Spi-Cgil e Federconsumatori sulla presentazione della guida sull’energia "Quanto mi costi? Dal caro bollette alle energie rinnovabili".

“Come PD abbiamo più volte sollecitato il Governo e chiesto che vigilasse e intervenisse su eventuali stangate ai consumatori. Da questo punto di vista riteniamo il governo totalmente assente e auspichiamo che agisca. Lo chiedono i consumatori lo chiedono le associazioni di categoria”, ha aggiunto Peluffo.

09/05/2024 - 12:19

“La politica sull’immigrazione del governo Meloni vive di propaganda e pugno duro contro i deboli e le Ong. Sulla propaganda brilla il caso dei centri per migranti in Albania. Dovevano aprire ‘non oltre’ il 20 maggio, per permettere ovviamente qualche passerella governativa prima del voto europeo. Ma in realtà nessuno ormai sa quando saranno operativi. Lo avevamo previsto mesi fa e adesso si sta verificando. Tanto che perfino esponenti di primo piano del governo ormai lo ammettono apertamente. Parliamo di oltre 650 milioni di inutile spesa a carico dei contribuenti italiani e di un buco nero per i diritti nella gestione dei migranti. L’ennesimo fallimento di un governo che sa fare solo demagogia e populismo”.

Così il deputato democratico ed ex vice ministro dell’Interno, Matteo Mauri.

09/05/2024 - 11:39

Su caso Scurati Soldi smentisce ricostruzioni Rossi e Sergio

"I capigruppo di opposizione Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5s), Maria Elena Boschi (Iv), Mariastella Gelmini (Azione), Angelo Bonelli e Peppe De Cristoforo (Avs) hanno richiesto che la Commissione di Vigilanza Rai si attivi per convocare l'audizione della giornalista Serena Bortone e del direttore dell'approfondimento Rai, Paolo Corsini, al fine di ‘fare chiarezza sul caso Scurati’. In una lettera indirizzata alla presidente della commissione di vigilanza Rai, Barbara Floridia, hanno sottolineato che “durante l'audizione dei vertici Rai di ieri sera è emersa una ricostruzione dei fatti molto distante da quella nota senza che i vertici Rai fornissero la documentazione necessaria che dimostrasse la veridicità  di quanto da loro sostenuto come peraltro sottolineato questa mattina dalla presidente Soldi che li smentisce parlando di omissioni e racconti parziali”. Le opposizioni esprimono quindi “preoccupazione riguardo alla possibilità che l'amministratore delegato e il direttore generale Rai abbiano fornito informazioni non veritiere alla commissione di vigilanza. Pertanto – aggiungono – chiediamo l'immediata audizione di Bortone e Corsini. Il caso Scurati – concludono - non può essere archiviato in modo superficiale, anche solo l'ipotesi di censura nei confronti di uno scrittore non è compatibile con il concetto di servizio pubblico e con i principi fondamentali della democrazia."

09/05/2024 - 09:54

Il responsabile sicurezza del Pd, il deputato democratico, Matteo Mauri, esprime “grande solidarietà e vicinanza all’agente ferito a Milano e ai suoi familiari e colleghi. Seguiamo quanto accaduto con preoccupazione e condanniamo con forza questa ennesima aggressione contro gli agenti delle forze dell'ordine". Mauri, che è stato Vice Ministro dell'Interno con la delega proprio alla Pubblica Sicurezza, conclude dicendo che "quello che è accaduto stanotte dimostra quanti siano i rischi che corrono gli agenti che lavorano per garantire la sicurezza di tutti. Anche per questo serve intervenire subito per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutte le Forze di Polizia”.

08/05/2024 - 19:27

“Fitto continua purtroppo a prenderci in giro senza chiarire dati e senza fornire nessuna indicazione precisa sull'utilizzo dei fondi europei. Non si smentisce il taglio completo di almeno 4 miliardi di progetti dalla revisione del Pnrr. Niente rispetto al pagamento della quinta rata già ridotta di 7,5 miliardi rispetto al programma iniziale. Nulla sullo stato di attuazione degli interventi per gli obiettivi della sesta rata. Conferme sui tagli per noi immotivati e sbagliati alle case ed ospedali di comunità. Se a questo aggiungiamo la cancellazione della decontribuzione Sud, il fatto che la Zes ancora non ha avviato la misura del credito d’imposta, che 4 regioni sono ancora in attesa dell'erogazione degli FSC, il quadro diventa davvero drammatico soprattutto per il Mezzogiorno. Basta favole! Ora aspettiamo risposte e azioni concrete. Altrimenti i danni saranno irreparabili” così il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca.

08/05/2024 - 19:15

“Un intervento fiume trasmesso integralmente in diretta televisiva sulla Rai: Rainews come l’istituto luce” così in una nota i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai che sottolineano “nell’audizione di questa sera chiederemo conto anche di questo a Rossi e Sergio. La misura è colma sono ormai quotidiane e ripetute le violazioni di cui si sta macchiando l’attuale governance Rai. Quello di oggi è stato un intervento tutto politico, chiediamo che la Rai faccia la stessa cosa anche con gli altri leader di partito, a partire da Elly Schlein”.

 

08/05/2024 - 18:39

E il padre spiega ai dipendenti dell’azienda di famiglia come votarla

“Apprendiamo che la dott.ssa Antonella Ballone ha presentato oggi allo staff dell’azienda di famiglia la sua candidatura per Forza Italia “al Consiglio Europeo” (così è scritto nel messaggio di convocazione dell’incontro svoltosi online). Fa piacere sapere che l’imprenditrice teramana si
immagini già tra i leader del Vecchio Continente, impegnata nell’arduo compito di definire le priorità e gli orientamenti politici dell’UE; nel frattempo sarà il caso di avvisare Giorgia Meloni della sostituzione imminente. Scherzi a parte, non sappiamo se la topica è frutto della distrazione di qualche collaboratore - si dice spesso così - o della stessa Ballone. In ogni caso le raccomandiamo più attenzione nella diffusione dei messaggi. Forse avrebbe giovato un cammino più graduale, partendo magari da un consiglio comunale o dalla Regione, invece di gettarsi subito nell’agone di una competizione molto combattuta come quella per il Parlamento europeo. In realtà non voglio pensare ad Antonella Ballone come a un’avversaria politica. La conosco come valente imprenditrice e presidente della Camera di commercio del Gran Sasso, e penso che si sia fatta trascinare in una battaglia non sua.
Molto più preciso è il messaggio che Agostino Ballone, padre della candidata, ha rivolto all’organico aziendale per “impegnarsi fattivamente nel coinvolgere parenti e amici per creare quella massa critica di voti necessari al raggiungimento dell’obiettivo”. Un appello lanciato “senza
alcun obbligo e nella massima libertà” - si specifica nella missiva - aggiungendo poi il nome del dipendente cui rivolgersi “per ritirare il materiale elettorale a sostegno della candidatura”. Infine Ballone senior saluta “con molta cordialità” i suoi collaboratori dicendosi “certo che comprenderete l’importanza del momento e facendo affidamento all’impegno che potrete mettere in questa circostanza”.
Non vorremmo essere nei panni di quei lavoratori della Baltour che, essendo intenzionati a votare per un candidato diverso dalla dott.ssa Antonella Ballone, non contatteranno il loro collega “per
ritirare il materiale elettorale a sostegno della candidatura”. Potrebbe sorgere in loro il sospetto che lo stesso collega prenda nota dei “buoni” (chi ritira il materiale) e dei “cattivi” (chi non lo fa), ma siamo sicuri che tale pratica non trovi spazio nell’azienda teramana”.

Lo dichiara il deputato Pd Luciano d'Alfonso.

08/05/2024 - 18:16

“Matteotti, De Gasperi, Berlinguer sono figure lontane e politicamente diverse. Abbiamo voluto porle in relazione oggi per mettere in luce il loro europeismo e il loro profondo legame con la democrazia. Tratti comuni delle fondamenta del Pd. Quest’anno ricorrono i loro anniversari, ragionare, intrecciando le loro storie ci fa riflettere sul presente. Nel momento in cui sovranismo e populismo minacciano la tenuta europea e la democrazia.
Nonostante le grandi differenze parliamo di tre statisti che hanno contribuito a gettare le basi, a scrivere e a difendere la Costituzione italiana. Il patto tra gli italiani. Patto che la destra di oggi vuole colpire. Quindi quella di oggi non è stata solo una discussione rivolta al passato ma molto attuale e molto attenta alle battaglie di oggi” così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera, Roberto Morassut promotore del convegno che si è tenuto oggi alla Camera.

08/05/2024 - 17:57

“Giorgia Meloni, pur di raccontare agli italiani di aver fatto diminuire i flussi migratori, non solo è disposta a elargire fondi dei contribuenti a regimi autocratici e violenti come quelli egiziano e tunisino, ma anche inserire questi Stati nell'elenco dei cosiddetti ‘Paesi sicuri’”.

Lo dichiarano il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, e la deputata Laura Boldrini, presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

“Se - aggiungono - come si legge nel decreto del ministero degli Esteri, un Paese è considerato sicuro ‘sulla base dell’applicazione della legge all’interno di un sistema democratico’ chiederemo al ministro Tajani di spiegare secondo quali criteri l’Egitto possa rientrare in questa definizione, un Paese che tiene in carcere almeno 60mila dissidenti, attivisti, sindacalisti e oppositori. Questo fa il paio con le nuove disposizioni di Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile), di diretta competenza del ministro Salvini, secondo cui gli aerei delle Ong non potranno più alzarsi in volo sul Mediterraneo per individuare eventuali imbarcazioni in difficoltà, dare l'allarme e salvare le vite di chi è a bordo. Una decisione cinica che mette a rischio la sopravvivenza di migliaia di uomini, donne e bambini, come accade già a causa del decreto Piantedosi che impedisce alle navi umanitarie di intervenire per più di un soccorso alla volta. L'ennesimo tentativo di smantellare un sistema di monitoraggio e salvataggio che la società civile ha messo in atto per compensare le mancanze dello Stato. Per Meloni e Salvini - sottolineano Boldrini e Provenzano - la priorità non è evitare i naufragi, ma ostacolare i salvataggi delle Ong.  Per questo, presenteremo un'interrogazione al governo”.

08/05/2024 - 17:29

“Oggi la ministra Calderone ha sostenuto che si stanno facendo tutti gli sforzi possibili per fermare la pandemia degli incidenti sul lavoro. Anche normativi. Addirittura apre alla possibilità di estendere la patente a crediti ad altri settori dopo che venti giorni fa ha fatto votare solo quella per gli edili, tra l’altro depotenziandola. Perché non si è fatto prima? Quando l’opposizione e i sindacati la chiedevano a gran voce? Pretendiamo serietà: su questi temi non si possono lasciare le cose a metà. Si faccia un decreto per estendere la patente a punti e si assumano più ispettori perché i numeri annunciati dalla Calderone sono molto al di sotto del necessario. Siamo disponibili a confrontarci ma sulle cose vere, non sulla propaganda”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

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