27/09/2016 - 14:59

 

 Andrea Giorgis, relatore in commissione Affari costituzionali del parere sul Decreto relativo ai servizi pubblici locali, apprezza “la disponibilità del governo, resa nota oggi dal ministro Madia, a conformarsi alle indicazioni della commissione anche in merito alla ipotesi di stralciare la disciplina del servizio idrico integrato dal Decreto sui servizi pubblici locali. La materia, pertanto, sarà riesaminata nell’ambito del Disegno di legge sul servizio idrico integrato già approvato alla Camera e ora in discussione in Senato”.

27/09/2016 - 14:12

“Quali misure urgenti il Governo intenda adottare affinché  non siano le  ragioni sociali o economiche ad incidere sulla scelta di una coppia ad avere figli e quali misure preventive e di cura il ministro della Salute intenda adottare, comprese quelle di sostegno alle tecniche di fecondazione e, infine, come si intenda migliorare la comunicazione visto che gli errori commessi in occasione della campagna per il Fertility day del 22 settembre hanno offuscato il condivisibile obiettivo di combattere infertilità e sterilità e la stessa azione del Governo”.

Lo chiede il Gruppo del Pd alla Camera nell’interrogazione a risposta immediata alla quale risponderà domani il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time.

27/09/2016 - 13:50

  “100 giorni di agonia per Roma sembrano non bastare. - così Emanuele Fiano, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Costituzionali alla Camera – “Anche l’ultimo assessore in pectore è ‘oggetto di una contesa in cui, più che i curricula, contano le illazioni e dove le falsità e le beghe di una certa politica fanno aggio su professionalità e impegno’. A dirlo non sono i poteri forti, spauracchio tirato in ballo dai pentastellati quando si trovano in difficoltà, ma – spiega il deputato Dem - è lo stesso Salvatore Tutino, consigliere della Corte dei Conti che sino a stamattina si dichiarava disponibile ad assumere l’incarico di assessore al bilancio”.

“L’incompetenza, le bugie, la mancanza di prospettiva politica e amministrativa e le lotte intestine del movimento 5 stelle – conclude Fiano - stanno portando la Capitale al collasso. I cittadini non meritano questa lenta agonia”.

27/09/2016 - 13:49

“L’assessore al Bilancio in pectore di Roma Tutino ritira la sua disponibilità. A questo punto mi arrendo”.

Così la Vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani, in un tweet seguito dall’hashtag “stellecadenti” riferito a Raggi e M5s.

27/09/2016 - 12:29

“Quali iniziative assumere dopo l’esito della consultazione popolare del Canton Ticino sulle quote ai frontalieri e a seguito dell’approvazione della legge di attuazione di quella tenutasi nel 2014?”. Lo chiede al ministro Gentiloni la deputata del Pd, Maria Chiara Gadda, in una interrogazione sottoscritta da diversi deputati Dem.

“L’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e Ue sancisce un principio che non può essere violato unilateralmente”  sottolinea Gadda ricordando il “crescente ripetersi di atteggiamenti ostili e discriminatori nei confronti di imprese e lavoratori di nazionalità italiana: nel 2014 i tetti massimi e i contingenti annuali, poi l’aumento dell’imposizione fiscale, nel 2015 le restrizioni per le imprese artigiane italiane, ora questa nuova iniziativa che sarà anche di difficile applicazione. Per questo - aggiunge Gadda - ho appreso con favore le parole del ministro Gentiloni espresse nella telefonata al suo omologo elvetico. Regione e Governo dovranno muoversi assieme. Resta da capire - conclude Gadda - se la Lega Nord e il presidente Maroni continueranno ad essere alleati della Lega dei Ticinesi e dell’Udc che hanno promosso le consultazioni o se, finalmente, sceglieranno di essere alleati dei cittadini che sono chiamati a rappresentare e dei lavoratori transfrontalieri. La politica dei due forni alla lunga si vede”.

26/09/2016 - 18:11

La Deputata PD sul ruolo dell'approvazione del referendum per il futuro dell’Europa

"L'Italia ha recuperato credibilità a livello internazionale. A distanza di soli due anni e mezzo dall'insediamento del Governo Renzi l’Italia non è più il problema, ma anzi è il Paese che forse più di tutti assume un approccio propositivo ed indica soluzioni concrete rispetto alle urgenti questioni con le quali l’UE si trova a doversi confrontare. Grazie alle riforme messe in atto dal nostro Governo,l’Italia non solo è elemento di stabilità, ma è tornata anche a svolgere un ruolo guida in Europa. Questo prezioso risultato politico potrà però essere capitalizzato, proprio e soprattutto a livello internazionale, soltanto nella misura in cui il referendum sulla riforma costituzionale abbia esito positivo. Solo allora l'Italia avrà dimostrato di essere capace di cambiare, di diventare un Paese moderno ed efficiente, anche per quanto riguarda il processo normativo e istituzionale. Gli occhi di tutta l'Europa sono puntati su di noi in vista del prossimo referendum costituzionale. L'abolizione del bicameralismo perfetto, lo snellimento del processo normativo, la maggiore stabilità nell'azione di Governo - tutti benefici che deriveranno dall'approvazione della riforma - sono aspetti fondamentali, che rappresenteranno un decisivo passo avanti per il nostro Paese. Anche per il bene della stessa Europa”.

Lo ha dichiarato Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera, nel corso del convegno “Unità politica dell’Europa. La scelta per la pace e la prosperità dei popoli europei”, che si è tenuto a Latina su iniziativa del Gruppo PD del Senato, in collaborazione con il PD provinciale. Promotore dell’incontro, il Senatore Claudio Moscardelli.

26/09/2016 - 14:13

Spero sia approvata per il 2017: anno nazionale dei borghi

“Oggi in Aula alla Camera il testo di legge per la valorizzazione dei Piccoli Comuni di cui sono primo firmatario, un testo che aiuterà l’Italia ad essere più forte e coesa, ad affrontare il futuro. Nato a partire da una mia proposta di legge unificata con quella analoga della collega Terzoni, questo testo, di cui sono  relatori i colleghi Borghi, Iannuzzi e Misiani, è un’opportunità per tutto il Paese per un’idea di sviluppo che punta sui territori e sulle comunità, che coniuga storia, cultura e  saperi tradizionali con l’innovazione, le nuove  tecnologie e la green economy. Quanto sia importante la tenuta delle comunità lo hanno dimostrato anche il terremoto che ha colpito il Centro Italia e la straordinaria risposta che è arrivata da istituzioni, forze dell’ordine, Protezione civile, cittadini e volontari. 

I nostri 5.585 Piccoli Comuni amministrano più della metà del territorio nazionale, in essi vivono oltre 10 milioni di italiani.  Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunità e talenti. E’  il presupposto da cui parte questo testo di legge a lungo atteso, che da oggi è in discussione nell’Aula di Montecitorio. È la quarta legislatura che questo accade dalla prima presentazione della proposta, mi auguro che ci sia un’ampia maggioranza per favorire il dibattito in Senato e che si arrivi all’approvazione definitiva per l’Anno nazionale dei Borghi indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il 2017.

In occasione di Voler Bene all’Italia 2002, la Festa nazionale dei piccoli comuni promossa da Legambiente, e dell’approdo in Parlamento per la prima volta della legge, il Presidente Ciampi mi inviò  un messaggio che ancor più  oggi è  di assoluta attualità in cui sosteneva: ‘Questi borghi, questi paesi rappresentano un presidio di civiltà. [...] Sono parte integrate, costitutiva della nostra identità, della nostra Patria. Possono essere un luogo adatto alle iniziative di giovani imprenditori. L'informatica e le tecnologie possono favorire questo processo. [...] Può diventare anche questa grande avventura un'opportunità da cogliere’”.

Lo afferma Ermete Realacci (Pd), presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera e primo firmatario della legge sui Piccoli Comuni, durante la discussione generale su questa proposta di legge alla Camera.

26/09/2016 - 12:50

“L'Italia dei piccoli comuni non è un ‘piccolo mondo antico’: rappresenta un segmento molto significativo del Paese, che copre più di metà della superficie, ospita quasi un quinto della popolazione e raccoglie oltre due terzi dei municipi italiani. Non mancano i problemi, nelle piccole comunità locali: lo spopolamento, l'invecchiamento, l'indebolimento dei servizi pubblici e il digital divide. Ma questa parte d'Italia incrocia alcune delle opportunità più interessanti per il futuro, come la green economy, il turismo culturale, l'agroalimentare. La frammentazione istituzionale è un limite su cui il governo è già intervenuto e dovrà insistere, spingendo il più possibile le unioni e le fusioni. La sfida decisiva per le piccole comunità locali è però la ridefinizione delle loro vocazioni, l'avvio di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Il declino non è un destino ineluttabile, come dimostra la storia di tante comunità che in questi anni sono tornate a crescere. La proposta di legge Realacci in discussione oggi alla Camera si colloca esattamente in questa prospettiva: sostenere lo sviluppo sostenibile, contrastare lo spopolamento, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, storico-culturale, architettonico. Le risorse messe sul piatto, 100 milioni complessivi dal 2017 al 2023, sono un primo passo ma soprattutto indicano un metodo: lo Stato è disposto a concorrere al finanziamento di progetti di sviluppo locali, indicando i terreni su cui esercitare questa progettualità e privilegiando l'effetto moltiplicatore delle iniziative, la capacità di coinvolgere altri capitali pubblici e privati. Oltre a ciò, la legge si occupa dei servizi pubblici, dall'istruzione ai trasporti passando per la banda larga e l'e-government, cruciali per rendere nuovamente attrattive le piccole comunità locali. Vogliamo aprire una breccia, delineare una nuova prospettiva di sviluppo per quella Piccola Grande Italia da cui dipende una parte rilevante del futuro del Paese”. 

Lo ha detto Antonio Misiani deputato del Pd e relatore alla proposta di legge per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.

26/09/2016 - 12:36

"L'esito del referendum ‘Prima i nostri’ nel Canton Ticino in Svizzera è una chiara rappresentazione delle nuvole minacciose e avvelenate che stanno coprendo il cielo d'Europa. Come rilevato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il referendum ticinese potrà difficilmente avere effetti pratici. Esso viola la stessa Costituzione elvetica ed è in contrasto con il principio della libera circolazione delle persone alla base degli accordi tra la Svizzera e l'UE. Tra gli effetti politici del referendum ticinese vi è però quello di rendere evidente come la linea politica della paura, tracciata da forze politiche irresponsabili in tutta Europa, sia irrazionale e controproducente. Da questa parte del confine, tra queste forze politiche, che cercano di colmare il vuoto dei loro programmi toccando e alimentando il senso di smarrimento che come tutti i cittadini d'Europa viviamo in un periodo di profondi mutamenti sociali e economici, si distinguono le imbarazzate dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e del deputato e segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi. La loro tradizionale propaganda contro gli immigrati sembra, in effetti, avere avuto molto successo. Peccato che sia risultata efficace soprattutto dalla parte sbagliate del confine - più a nord, troppo a nord - a danno di migliaia di cittadini lombardi che magari li hanno anche votati. L'auspicio è che quanto avvenuto in Ticino rappresenti per loro finalmente una sveglia e li induca a rappresentare chiaramente gli interessi dei lombardi, senza demagogia, e a capire che presto o tardi il populismo genera mostri e forze soltanto distruttrici". 

Così Lia Quartapelle deputata milanese e capogruppo PD nella commissione Esteri alla Camera dei Deputati.

26/09/2016 - 12:35

"Quello di tagliare 18 miliardi di euro, praticamente ogni risorsa economica della Difesa e dunque anche alle Forze Armate Italiane, ha dell'inverosimile". Lo sostiene il capogruppo del Partito democratico in Commissione Difesa alla Camera Antonino Moscatt, all'indomani delle affermazioni del senatore del M5s Santangelo che da Palermo, durante la manifestazione del suo movimento, ha parlato dell'azzeramento delle risorse economiche della Difesa. "È una misura inattuabile - spiega Moscatt - se solo si pensa a quanto ammontano le coperture finanziarie per garantire i soli stipendi di chi tutela ogni giorno la nostra sicurezza. Non è tempo di facili slogan, né di affermazioni populiste, bisogna fare i conti con i dati reali e le esigenze del Paese”.

26/09/2016 - 11:40

CONVEGNO PROMOSSO DAL GRUPPO PD DELLA CAMERA

Oggi, lunedì 26 settembre, ore 18.00 

Sala del Refettorio, via del Seminario, 76 Camera dei Deputati

Le politiche di responsabilità e sostenibilità sociale d’impresa sono un tema che negli ultimi anni ha sempre più acquistato un profilo di primo piano nelle politiche aziendali. Sull’argomento i deputati Pd della Camera hanno organizzato il convegno “ Responsabilità sociale d’impresa , verso il recepimento della direttiva 95/2014: i risultati della consultazione pubblica” che si tiene oggi, lunedì 26 settembre, ore 18.00,  sala del Refettorio, via del Seminario, Camera dei Deputati.

Questo il programma:  saluti Silvia Fregolent, Vice Presidente del Gruppo PD; coordinamento  Chiara Scuvera, della Commissione attività produttive, commercio e turismo. 

Interventi: Roberto Orsi Direttore Osservatorio Socialis, Responsabilità sociale: le imprese ci credono. I nuovi dati del VII Rapporto CSR; Luciano HinnaUniversità di Roma Tor Vergata, La Direttiva 95/2014: valore per le aziende e valore per il Paese; Gian Paolo Ruggiero Ministero dell’Economia e delle Finanze, L’organizzazione del recepimento della Direttiva;  QUESTION TIME, La parola alle imprese.  

Conclusioni: Gianluca Benamati, Capogruppo PD Commissione attività produttive, commercio e turismo Camera dei deputati;  Paola De Micheli Sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze.

 

per gli accrediti stampa : pd.ufficiostampa@camera.it  ; tel. 06.67603848  

26/09/2016 - 11:39

"L'Europa non può trasformarsi in una mucca, da mungere a piacimento solo quando serve. E dalla quale prendere le distanze quando arriva il momento di essere solidali con gli altri paesi europei. L'Europa non può funzionare a senso unico" lo ha detto Laura Garavini, componente della presidenza del Pd alla Camera, intervenendo al dibattito televisivo "Im Zentrum" sul secondo canale della Tv pubblica austriaca ORF. Accanto a lei il Ministro alla Difesa dell'

Austria, Hans Peter Doskozil, il capo del partito conservatore slovacco, Richard Sulik, l'esperto di immigrazione, Gerald Knaus e la cronista greca, Alkyone Karamanolis.

 

Il confronto si è tenuto a seguito del vertice sull'immigrazione convocato a Vienna dal Cancelliere austriaco, Christian Kern. L'Austria ha recentemente introdotto un provvedimento secondo cui prevede l'accoglimento di un massimo di 37.500 profughi che hanno inoltrato domanda di asilo. Una volta raggiunto questo limite non lascerà più entrare nessun altro rifugiato.

 

"Costruire muri o chiudere le frontiere non serve a risolvere il problema migratorio. Semmai serve solo a scaricare i problemi sui paesi vicini. L'Europa si deve affrettare a recepire e a mettere in atto il programma Migration Compact, proposto dall'italia. Solo se iniziamo ad affrontare le cause del problema possiamo risolverlo. O lo facciamo insieme, a livello europeo, o siamo destinati a fallire."

 

La trasmissione, con gli interventi integrali della deputata sono visibili al seguente link: http://tvthek.orf.at/program/Im-Zentrum/6907623

24/09/2016 - 20:01

"Quando Brunetta parla di sfascio, va ascoltato con una certa attenzione perché si tratta di uno nei massimi esperti del settore". Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

"Si prenda per esempio - continua - il gruppo parlamentare di Forza Italia. All'inizio della legislatura contava 97 deputati mentre ora, anche grazie alla gestione di Brunetta, è crollato a 50 parlamentari. Più che sfascio si tratta di una liquefazione. Se non bastassero questi numeri, si può considerare il voto dell'ultima mozione sulla legge elettorale. Grazie l'abilità di Brunetta tutto il centrodestra è stato capace di  ben 43 voti. In altre parole, la dimostrazione plastica di una catastrofe".
"Invece che scagliarsi contro gli altri con pretesti ridicoli come quello della scheda elettorale, il Cadorna di Forza Italia si dedichi alla Caporetto del proprio gruppo, magari cercando di recuperare qualcuno dei 47 deputati che se ne sono andati", conclude.

24/09/2016 - 18:27

"Finita la commedia del direttorio, la farsa del Movimento 5 Stelle ricomincia con il copione rinnovato del guru padrone". Lo dichiara Emanuele Fiano, deputato Pd e capogruppo in Commissione Affari costituzionali alla Camera.
"Le faide, gli odi personali, gli sgambetti, le divisioni erano dilagate e divenute troppo evidenti perché la recita dell'unità grillina all'esterno non apparisse, appunto, una recita. Grillo mette dunque la parola fine sulla finzione del direttorio e ribadisce di essere il padrone del suo partito azienda. La mossa significa una cosa sola: un ciaone alle velleità di Di Maio e Di Battista". "Oggi a Palermo, dietro gli entusiasmi forzati, hanno vinto le polemiche intestine, il vecchio, la politica fatta solo di no. M5S torna al passato che non passa", conclude.

23/09/2016 - 18:59

Una telefonata del presidente del Consiglio Matteo Renzi, attestazioni di solidarietà ed incoraggiamento dall'intero Partito Democratico (anche i vice segretari Guerini e Serracchiani ed il presidente Orfini), dagli iscritti e dalle altre forze politiche. E' unanime la condanna per l'assalto avvenuto questa notte alla sezione del Pd di Altamura (Bari), un gesto messo in atto da sconosciuti. Sulla natura del vile atto sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri della locale Compagnia.

"Ringrazio i colleghi, i segretari di circolo, gli iscritti, gli oppositori politici, i cittadini - sostiene l'on. Liliana Ventricelli - e tutti coloro che hanno voluto dare testimonianza di solidarietà nei confronti del circolo di Altamura del Partito Democratico. Ho ricevuto anche la telefonata del segretario nazionale Matteo Renzi che ha espresso vicinanza alla sezione, si è detto dispiaciuto e ci ha invitato ad andare avanti con più forza ed entusiasmo, a cominciare dalla Festa dell'Unità. Lasciamo agli inquirenti l'accertamento sui fatti. Quanto accaduto è grave; ciononostante daremo vita ad una bella e grande festa in cui parleremo della crisi del grano duro, di politiche culturali, di vivibilità urbana. Sono temi, insieme a tanti altri, su cui siamo impegnati ogni giorno con la nostra proposta e attività politica, in tutte le sedi in cui svolgiamo il nostro mandato istituzionale".

La Festa dell'Unità di Altamura parte stasera presso la Villa Comunale e domani sarà tappa della Festa provinciale. Domenica sera la conclusione.

Pagine