"L’episodio della piccola Fortuna, abusata e uccisa, impone la necessità di mettere in campo una risposta forte a tutela di tutti i bambini e bambine vittime di violenza sessuale: è necessario punire severamente i colpevoli, eliminare gli sconti di pena per chi sceglie il rito abbreviato, rendere obbligatorio il trattamento terapeutico per i condannati, al fine di ridurre i casi di recidiva a tutela della collettività". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "La vicenda di Fortuna ha riportato in questi giorni l’attenzione sulla violenza sessuale minorile: un dramma orribile e silenzioso che continua ad essere diffuso e sommerso perché l’abuso avviene in famiglia nel 90% dei casi e non in modo
occasionale, ma abituale e trasversalmente alle classi sociali, all’età, alla cultura", prosegue Iori. "La maggior parte di questi abusi non viene mai denunciata, per paura, per vergogna, per senso di
colpa, una colpa di altri, anche se dal 2007 la convenzione di Lanzarote, primo strumento giuridico internazionale ratificato in Italia nel 2012, ci fornisce gli strumenti per prevenire e punire severamente questo reato brutale che investe aspetti psicologici sociali e culturali, ma anche legislativi e politici", aggiunge.
"Dobbiamo tenere alta l’attenzione e continuare a conoscere questo fenomeno atroce: abbiamo il dovere di non abbassare la guardia", sottolinea. "Gli operatori scolastici, sociali e sanitari possono un ruolo fondamentale per individuare precocemente i segnali delle situazioni a rischio e per aiutare l'emersione del sommerso, così come è decisiva la modalità di ascolto del minore nelle fasi processuali per non riaprire il trauma o compromettere il racconto della violenza", conclude la
responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.
"La riapertura dei cancelli nell'ex stabilimento Fiat di Termini Imerese è un segnale importante per l'economia dell'isola. E l'avvio della produzione di auto ecologiche è sicuramente la metafora migliore in una Sicilia che si sta 'rimettendo in moto' grazie all'impegno del Governo nazionale". Lo dice Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd, commentando l'ingresso in fabbrica dei primi 20 progettisti che seguiranno la fase iniziale della riconversione e riqualificazione del polo industriale di Termini: "Appena due giorni fa - continua Magda Culotta - il premier Renzi ha annunciato lo stanziamento di 12 miliardi di euro per la Sicilia e un vasto piano per lo sviluppo e il rilancio dell'economia nell'isola. Oggi, peraltro all'indomani della festa dei lavoratori, abbiamo un altro segnale concreto dell'impegno del Governo sul fronte dell'occupazione. Grazie all'accordo tra Blutec e Invitalia, Termini Imerese tornerà a produrre auto, ma stavolta lo farà con un progetto che è anche all'avanguardia dal punto di vista del rispetto dell'ambiente. Un'ulteriore conferma che è veramente la volta buona, il momento di far ripartire la Sicilia".
Convegno Pd, martedì 3 maggio alle ore 20 presso l’Auletta dei Gruppi parlamentari ( via di Campo Marzio 78) si terrà il convegno “Quale Europa per il XXI secolo?”.
Dopo il saluto del capogruppo dei deputati del Pd Ettore Rosato, presenterà l’iniziativa il responsabile Formazione del Pd Andrea De Maria, e coordinerà i lavori Andrea Giorgis, dell’ufficio di presidenza del Gruppo Pd con delega alla Formazione.
Interverranno la vice presidente della Camera, Marina Sereni, il deputato europeo Roberto Gualtieri e il direttore di Limes Lucio Caracciolo. Le conclusione saranno affidate al ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni.
La Deputata a Berlino con 'Mafia? Nein, Danke!' alla proiezione del film “In un altro Paese”
"Il problema della corruzione nel nostro Paese necessita di un clima di forte cooperazione fra politica,magistratura, organi inquirenti e forze sane della società. Il fenomeno è troppo radicato nel tessuto sociale per permettersi polemiche e sterili contrapposizioni. Bisogna evitare che validi magistrati si sentano isolati, così come bisogna evitare di rinfocolare un clima distruttivo di antipolitica a prescindere." Lo ha detto Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del PD alla Camera e componente della Commissione Antimafia, intervenendo a Berlino al cinema Babylon dopo la proiezione del documentario di Marco Turco, “In un altro Paese” sulla storia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
“I cittadini si aspettano risposte che contrastino in modo efficace un fenomeno gravissimo, che ci vede ai primi posti nelle classifiche mondiali. Servono interventi per la prevenzione e la diffusione di una cultura della legalità. Ma bisogna intervenire anche sui termini della prescrizione. Governo e Parlamento ci stanno lavorando, con le condizioni date dalla maggioranza di cui attualmente disponiamo. Personalmente penso che in Italia, come in molti altri Paesi, la prescrizione debba congelarsi al momento del rinvio a giudizio. Sono inoltre favorevole all’idea di utilizzare degli agenti infiltrati, nonché agenti provocatori, per combattere la corruzione.”
L'iniziativa, organizzata da Mafia? Nein Danke, nel contesto delle proiezioni "Cinema aperitivo" del Babyolon ha riscosso molto interesse e ha dato modo di presentare un nuovo parnter di Mafia? Nein, Danke!: l' associazione Visiterre, che organizza viaggi per la legalità in beni confiscati in Campania.
Per chi fosse interessato www.visiterre.it oppure contattare direttamente info@mafianeindanke.de
"Importante decisione assunta dal CIPE con il rifinanziamento per 40 milioni di euro degli Incentivi per la Piccola Imprenditorialità Giovanile e per l'Autoimpiego nel Mezzogiorno. Si tratta di una misura molto attesa e di grande significato, per la quale è stato decisivo l'impegno del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti.
Infatti, nonostante la grave crisi che ha investito il nostro Paese, tali incentivi, previsti dal titolo II del D.lgs. n. 185/2000, hanno funzionato benissimo in questi anni, favorendo nelle Regioni meridionali la nascita di tantissime piccole, solide ed efficienti imprese, che nei fatti hanno superato la difficile sfida del mercato e della competizione, concorrendo alla occupazione stabile di più di 200.000 persone, in assoluta prevalenza giovani e donne disoccupati ovvero alla ricerca della prima occupazione. Più volte e da circa un anno, sia con iniziative specifiche nelle sedi parlamentari sia con il dialogo diretto con diversi Rappresentanti del Governo, ho sollecitato la soluzione positiva e stabile di tale fondamentale vicenda. Il rifinanziamento da parte del CIPE consente finalmente la prosecuzione di tale positiva ed utilissima esperienza, che può dare sicuramente una spinta rilevante alla crescita delle attività economiche e produttive nel Sud". Lo ha dichiarato il deputato Pd Tino Iannuzzi .
"Il commento di Gasparri, più virulento e offensivo del solito, alla visita di Renzi in Calabria e Sicilia è la tipica reazione di uno a cui la verità fa male". Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
"Purtroppo per Gasparri - spiega - il governo ha fatto per il Sud quello di cui il centrodestra era riuscito solo a parlare: investimenti veri, progetti e programmi seri, fatti concreti come le strade riaperte oggi".
"Ci dispiace che Gasparri l'abbia presa così male ma più del suo dolore a noi interessano i cittadini del Mezzogiorno, i quali iniziano a poter credere che i loro problemi, come quello delle infrastrutture, possono essere finalmente risolti. Gasparri se ne faccia una ragione", conclude.
"Quella di Giachetti per risolvere l'annoso problema delle buche a Roma è una proposta intelligente ed efficace". Lo dichiara Emiliano Minnucci, deputato del Partito democratico.
"L'idea di una task force decentrata per municipi - spiega - indica un modo per dare una risposta in tempi certi e in maniera convincente un tipo di problema che è spesso sottovalutato ma che incide negativamente sulla qualità della vita dei cittadini. Spesso, infatti, c'è la tendenza a concentrarsi troppo sui grandi progetti e trascurare invece problemi della quotidianità in apparenza piccoli ma in realtà fondamentali".
"Giachetti non ha solo indicato una soluzione valida ma anche dimostrato quella sensibilità e quell'attenzione per i problemi concreti dei cittadini che, unite alla capacità di visione sui temi più generali, lo rendono il candidato più adatto e credibile per risollevare Roma", conclude.
"Dopo aver messo in sicurezza i conti correnti di decine di migliaia di famiglie e imprese il Governo è riuscito, con il decreto approvato ieri, a far tirare un sospiro di sollievo ai risparmiatori che si erano visti azzerare le loro obbligazioni al fine di ricapitalizzare le quattro banche insolventi". Lo dichiara Paolo Petrini, deputato del Partito democratico e componente in Commissione Finanze alla Camera.
"Non puó infatti che essere accolta come una buona notizia - continua - l'innalzamento del plafond di cento milioni, che già erano stati messi a disposizione nella legge di Stabilità, e il fatto che la maggioranza dei possessori di obbligazioni subordinate verranno immediatamente risarciti senza dover dimostrare alcunché, se non il proprio reddito e il valore complessivo della loro ricchezza mobiliare. Certo, gli altri dovranno affrontare una procedura di arbitraggio attraverso la quale dimostrare di aver subito una sostanziale slealtà da parte delle banche, ma è giusto così. Un provvedimento importante come questo deve avere una forte valenza equitativa e chi possiede ingenti ricchezze e alti redditi o magari specula acquistando dal mercato secondario, ha il dovere rappresentare le modalità con le quali è stato raggirato".
"Solo chi come il M5S ha una visione scellerata della realtà finalizzata alla logica del 'tanto peggio, tanto meglio' puó pensare di restituire subito tutto a tutti senza doversi dare delle priorità. Ma ovviamente governare non è per tutti, tantomeno per coloro che sono rimasti intrappolati in modalità 'assemblea di istituto', dove per ricevere un applauso basta evocare una delle tante disgrazie del mondo", conclude.
"La presenza del premier Renzi e del ministro Delrio sul viadotto Himera è la testimonianza che il Governo nazionale ha a cuore le problematiche siciliane. La riapertura del viadotto, sull'autostada A19, segna un passo importante per il ripristino della viabilità nell'isola". Lo dice Magda Culotta, deputata del Pd e sindaco di Pollina, commentando la tappa di Matteo Renzi e Graziano Delrio sul viadotto Himera.
“Capisco - continua - che c’è qualcuno che ama fare polemica a tutti i costi e capisco pure che è più facile criticare che costruire insieme. Ma non demolire la carreggiata e permettere lo scorrimento in entrambi i sensi di marcia diminuirà il tempo di percorrenza e consentirà quasi un ritorno alla normalità".
Questa visita è per noi anche un’occasione per mantenere alta l’attenzione sui problemi della viabilità nell’isola", conclude.
Più risorse, più automatismi, più attenzione al disagio sociale
"Il provvedimento del Governo per i rimborsi agli obbligazionisti che, in buona fede o senza adeguata informazione dei rischi, avevano investito i propri risparmi, rappresenta una risposta significativa alle attese di tanti cittadini, che - per responasbilitá di banchieri e bancari di cui avevano fiducia - avevano investito su titoli e obbligazioni senza avere la piena informazione circa gli altissimi rischi dell'investimento". Lo dichiara Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera.
"Il Governo - continua - con il provvedimento di novembre aveva salvato dal fallimento i quattro istituti bancari, evitando gravissimi contraccolpi all'economia, a migliaia di piccole e medie imprese dell'Italia centrale. E lo ha fatto nel quadro delle rigidissime regole europee. Oggi, dopo mesi di serrato impegno a livello europeo e di difficili trattative, è stato possibile emanare un decreto che raccoglie molte delle aspettative di cittadini e associazioni, ed estende in maniera davvero importante meccanismi automatici per i ristori. In attesa del passaggio parlamentare per la conversione del decreto, si può dire che lo stesso va oltre e migliora i contenuti del provvedimento contenuto nella legge di Stabilità, aumenta le risorse che ricadranno sul fondo interbancario e che offre una risposta seria e concreta a migliaia di obbligazionisti, in particolare, a quelli che vivono in condizioni economiche e sociali più disagiate. Per tutti gli altri ci sarà la possibilità di ricorrere all'arbitrato e sarà nostro impegno fare in modo che questo avvenga nel più rapido tempo possibile".
"Ci sono insomma le condizioni perché il provvedimento approvato possa sortire effetti significativi e una grave ingiustizia subita possa essere riparata. E l'insieme del provvedimento, con l'auspicato consolidamento del sistema delle quattro banche interessate, potrà offrire in prospettiva risposte anche agli azionisti che hanno subito le conseguenze delle regole europee", conclude.
Buon lavoro a Pansa e Parente
“I nomi scelti dal Consiglio dei Ministri sono ottimi, funzionari dello Stato di altissimo profilo, che hanno dato grande prova della loro professionalità, adatti per le impegnative sfide che li attendono. Buon lavoro a Franco Gabrielli, Alessandro Pansa, Mario Parente e Giorgio Toschi, e un sentito ringraziamento a Giampiero Massolo, Arturo Esposito e Saverio Capolupo per l'ottimo lavoro svolto”.
Così Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd, commenta le nomine decise oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Come tracciato nell’iter che abbiamo reso noto agli inizi del marzo scorso, si sblocca definitivamente la vicenda relativa al progetto dell’acquedotto molisano centrale”. Lo dichiara Laura Venittelli, deputata del Partito democratico.
“Nella seduta del Pre-Cipe – spiega - la sessione preliminare e propedeutica al vero Comitato interministeriale per la programmazione economica, è stata approvata la delibera sull’acquedotto molisano centrale. Il prossimo step ci sarà domenica primo maggio, con la formale approvazione da parte del Cipe”. “Un risultato importante che permetterà alla popolazione di numerosi comuni di avere acqua di sorgente e di superare le criticità subite negli ultimi anni e in particolare nell’inverno scorso”, conclude.
Rispettare quanto previsto da Buona scuola
“La decisione odierna del Consiglio di Stato in merito all’ammissione al concorso di laureati senza abilitazione all’insegnamento fa riferimento alla legislazione precedente all’approvazione della legge sulla Buona scuola. Pertanto, siamo fiduciosi che, quando si entrerà nel merito della decisione, verranno riconosciuti e tutelati i diritti dei docenti abilitati che, come stabilisce chiaramente la legge 107, sono gli unici ad avere diritto a partecipare al concorso 2016 per selezionare i docenti che entreranno in ruolo nei prossimi tre anni”. Lo ha detto Camilla Sgambato, deputata del Pd componente della commissione Cultura della Camera.
La Deputata PD segnala i problemi nelle scuole statali italiane delle due città spagnole
“Con l'inizio del prossimo anno scolastico un terzo dei corsi di lingua nelle scuole statali italiane di Madrid e di Barcellona sono a rischio cancellazione. Infatti il Ministero degli Esteri ha disposto il blocco di nuove assunzioni dopo le sentenze di alcuni tribunali spagnoli che hanno condannato l’amministrazione italiana a causa della mancata assunzione a tempo indeterminato del personale docente supplente fino ad allora utilizzato”
“Ad oggi la cancellazione delle lezioni è stata evitata solo grazie a prestazioni aggiuntive degli insegnanti di ruolo. Tuttavia a lungo andare questa non può essere una soluzione e già con l'inizio del prossimo anno scolastico si avrebbero serie conseguenze sull’offerta formativa delle due scuole. Questo è il motivo per il quale ho chiesto al Ministero degli Esteri di attivarsi, anche tenendo conto degli impegni del nostro Paese all’interno degli Accordi culturali bilaterali con la Spagna, cosi da cercare di assicurare il regolare svolgimento delle lezioni”. Lo dichiara Laura Garavini, deputata del Pd eletta nella Circoscrizione Estero-Europa, in occasione della presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri relativa alle scuole italiane di Madrid e Barcellona.
“Voglio precisare che la sentenza del Consiglio di Stato in merito all'ammissione con riserva dei non abilitati al concorso si fonda sui precedenti della sezione relativa alla questione di merito. E, proprio in questo senso, non sembra avere alcuna fondatezza considerato che, nel frattempo, la legge è stata modificata. Il dettato della legge 107 sulla Buona scuola è molto chiaro: per insegnare serve un titolo abilitante. Comunque vorrei chiarire che per ora non è stato espresso nessun pronunciamento favorevole. Questa impostazione è a nostro avviso scorretta e si pone in netto contrasto con le norme contenute nella Buona scuola che assai ragionevolmente prevedono che per accedere al ruolo nella scuola sia necessario aver conseguito prima un titolo abilitante”.
Lo ha detto Simona Malpezzi, deputata del Pd e componente della commissione Cultura.
“Sono certa - ha proseguito Malpezzi - che il pronunciamento terrà conto delle osservazioni del MIUR e che il tentativo di aprire anche ai non abilitati verrà impedito. Andiamo avanti con fiducia e senza indietreggiare di un centimetro nel rispetto di tutti quelli che in questi anni hanno lavorato con dedizione e fatica per migliorare il loro percorso di studi”.