05/05/2016 - 14:34

"I dati sugli effetti economici di Expo citati questa mattina dal Presidente della Camera di Commercio Sangalli dimostrano in maniera definitiva quello che stiamo dicendo da mesi e cioè che l'Esposizione di Milano ha avuto delle ricadute economiche importantissime per la città. Il Governo nazionale, rappresentato oggi in Camera di Commercio dai Ministri Padoan e Martina, ha fatto tutto quello che serviva contro ogni scetticismo. Il centrodestra, che invece per mesi ha negato l'evidenza di questi benefici, sia in termini occupazionali che di indotto complessivo, dovrebbe adesso ammettere che Expo ha significato, anche a livello economico, un grande successo per Milano e per l'intero Paese. Dispiace constatare che ancora una volta l'interesse generale era stato messo da parte per portare avanti una inutile propaganda elettorale, poi smentita dai fatti. Parisi se ne faccia una ragione: Expo ha fatto bene a Milano e Beppe Sala, che l'ha saputa gestire così bene e con i bilanci in ordine, ha avuto un grande merito". Lo dichiara il vicepresidente vicario del gruppo Pd alla Camera, Matteo Mauri.

05/05/2016 - 13:47

Approvata in sede legislativa dalla commissione Cultura

"La Commissione Cultura della Camera ha approvato in sede legislativa la proposta di legge che mira ad estendere anche agli elementi italiani inseriti nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO le misure della legge 77 del 2006, che finora riguardava solamente i siti e i beni materiali patrimonio dell'UNESCO. Si colma così un vuoto di quasi dieci anni, da quando cioè nel 2007 è stata ratificata dal nostro Paese la Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ma nessuna misura concreta di sostegno era stata prevista". Lo ha detto Giulia Narduolo deputata Pd componente della commissione Cultura e relatrice del provvedimento. 

"Abbiamo iniziato la discussione in commissione a fine luglio dello scorso anno - prosegue Narduolo - e siamo riusciti a costruire una sostanziale unanimità attorno alla proposta. Sono felice di avere chiuso il primo passaggio alla Camera con la sede legislativa in commissione, cosa che accade purtroppo di rado, e mi auguro ora che il Senato proceda altrettanto speditamente e con lo stesso spirito di trasversalità con cui abbiamo lavorato noi".

La proposta di legge riguarda finora i sei elementi del patrimonio culturale immateriale italiano riconosciuti dall'UNESCO (l'opera dei pupi siciliani, il canto a tenore sardo, l'arte dei liutai di Cremona, la dieta mediterranea, le macchine a spalla, la coltivazione della vite ad alberello a Pantelleria, ma altri sono candidati ad entrare nella Lista Rappresentativa, ad esempio l'arte della pizza napoletana e della costruzione delle gondole veneziane) e prevede che il fondo del MIBACT dedicato ai beni UNESCO (che ammonta a 1,3 milioni per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018) sia integrato per il 2016 con 800.000 euro destinati proprio al patrimonio immateriale, per favorire progetti di tutela e valorizzazione in sinergia con tutti gli attori coinvolti, dagli enti locali al mondo dell'associazionismo.

"Questa proposta di legge è un tassello importante per il mondo della cultura - conclude l'on. Narduolo - ma ritengo che debba essere un punto di partenza per sviluppare una riflessione ed un lavoro più ampio che porti anche il nostro Paese a dotarsi di una legge quadro nazionale sul patrimonio immateriale, così come hanno fatto altri Paesi come Spagna, Repubblica Ceca, Brasile, Giappone. Si tratta di riconoscere i nostri elementi identitari, per questo credo sia quanto mai doveroso farlo con la massima condivisione".

05/05/2016 - 12:16

“Continuano a ergersi a moralisti ma continuano a non rispondere su tutto ciò che li riguarda. Doppia moralità alle stelle anzi a 5 stelle”.

Così su Twitter la vice capogruppo Pd alla Camera Alessia Morani.

05/05/2016 - 12:14

Adesione a manifestazione 8 maggio

“Nell'apprendere dal locale circolo PD di Anzio la notizia secondo cui alcuni cittadini hanno subito una vera e propria aggressione mentre erano impegnati nella tutela della pineta pubblica di Lido dei Pini, e che quest' ultimo atto sia stato seguito da ulteriori intimidazioni, non posso che manifestare la mia più sincera solidarietà a questi cittadini che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo alla tutela di beni pubblici”. Lo dice il deputato laziale del Pd, Andrea Ferro.

“Ritengo che sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale di Anzio mettere in campo tutte le azioni necessarie per tutelare questi cittadini nonché impegnarsi perché sempre più cittadini partecipino attivamente alla gestione di beni pubblici”, aggiunge il parlamentare.

“Nel rinnovare la mia solidarietà a questi cittadini e all'intera comunità di Anzio, annuncio la mia adesione alla manifestazione convocata per l'8 maggio, conclude Andrea Ferro.

05/05/2016 - 11:41

Francoforte conferma nostra posizione

"Il consiglio direttivo della Bce, riunito ieri a Francoforte, ha deciso la rimozione, a fine 2018, del taglio più grande della valuta, ritenuto troppo utile a criminalità e organizzazioni che finanziano il terrorismo. Questa notizia conferma che eravamo sulla strada giusta". Lo dichiarano Edoardo Fanucci, Sergio Boccadutri e Paolo Coppola, deputati del Partito Democratico.

"Più volte - continuano - attraverso vari atti d’indirizzo, abbiamo chiesto un impegno al Governo  presso le istituzioni dell'Unione Europea per l'abolizione della banconota da 200 e 500 euro. Gran parte delle banconote viola sono gestite dalla criminalità organizzata, o legate all’evasione, o al terrorismo. Ed è per questo che gli Stati Uniti, per contrastare il narcotraffico, hanno smesso di stampare banconote sopra i 100 dollari dal 1969, il Canada ci ha pensato nel 2000, l’Inghilterra nel 2010 ha imposto il divieto di accettare ed emettere banconote da 500 euro mentre Singapore ha abolito il grosso taglio 2 anni fa. Ora anche l’Europa si muove in questa direzione". 

“Forti di questa legittimazione, proseguiremo il nostro lavoro in tutte le sedi istituzionali affinché vengano abolite le banconote di grosso taglio il cui utilizzo, come abbiamo sempre sostenuto, è rappresentativo di un maggior rischio di riciclaggio, evasione o finanziamento al terrorismo poiché agevola il trasferimento di importi elevati di contante favorendo le transazioni finanziarie non tracciabili”, concludono.

04/05/2016 - 21:30

" Un altro passo avanti sulla strada della flessibilità delle pensioni: importante, dopo quello della scorsa settimana del sottosegretario Nannicini, l'annuncio del Premier Renzi a proposito della scelta del Governo di procedere sulla strada di un "meccanismo di flessibilità" delle pensioni. Si chiamerebbe "APE" e ci sarebbero già il simbolo ed il logo. La misura, secondo il Presidente del Consiglio, sarà inserita nella prossima legge di Stabilità". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"È quello che chiedevamo - spiega -  dopo aver sollevato questo tema con una proposta di legge depositata alla Camera nel 2013. Siamo d'accordo sull'esigenza di anticipare l'uscita dal lavoro contemplando una penalizzazione accettabile". 
"Pensiamo però che la misura debba riguardare tutti e diventare strutturale. Ci fa molto piacere che, come afferma Renzi, sia in corso un confronto con "i sindacati, i datori di lavoro, l'Unione Europea". Aspettiamo di confrontarci, ovviamente, anche in Parlamento", conclude

04/05/2016 - 20:47

“I bambini, qualunque sia il modo in cui vengono al mondo, hanno diritto al riconoscimento della loro identità e alla piena tutela. E’ questo il cuore della mozione condivisa da tutto il Partito democratico”. Lo dichiara Titti Di Salvo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, commentando l’approvazione della mozione presentata dal Partito democratico.

“Su argomenti  così delicati come la maternità surrogata – spiega -  non ci possono essere certezze granitiche da brandire contro chi non la pensa diversamente. La genitorialità non è un diritto assoluto ma un bisogno che può essere vissuto con una sofferenza rispetto alla quale difficilmente si può chiudere gli occhi. Le nuove tecniche riproduttive tracciano in modo differente, rispetto al passato, il confine tra diritto e bisogno ma mai l’acutezza del bisogno può giustificare l’uso e l’acquisto del corpo delle donne come merce e come mezzo. D’altra parte, di fronte a quella sofferenza, in altri Paesi, vengono compiuti atti di solidarietà, realizzati gratuitamente e riconosciuti come tali”.

“Allo stesso modo, non c’è alcun motivo per associare maternità surrogata a unioni civili. Sia perché le coppie che ricorrono sono soprattutto etero, sia perché una legge così importante come quella sulle unioni civili che, dando diritti a persone legate da amore, fa finalmente rientrare l’Italia nel consesso dei paesi civili, non ha bisogno di alcun bilanciamento”.

“La nostra mozione nomina tutti gli aspetti e i diversi piani (politico, culturale, sociale, simbolico, giuridico) incrociati dal tema, sottraendoli alle ideologie e propone l’ascolto per le opinioni differenti come modalità necessaria, insieme al pieno riconoscimento dei diritti dei bambini. A fronte della legge 40 che vieta in italia la maternità surrogata, essa impegna infine il governo ad aprire una discussione pubblica ed un confronto”, conclude.

04/05/2016 - 20:46

“Prendendo forse esempio dal presidente Fico, anche Airola dimostra di non aver ancora capito a che cosa serve la Commissione di Vigilanza Rai: di certo, non a chiedere il licenziamento o le dimissioni di chicchessia”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“La richiesta di licenziamento avanzata oggi in Vigilanza  – spiega – rende evidente che Airola non solo si arroga un diritto che i commissari non hanno ma, cosa più grave, che ha del tutto frainteso le funzioni della Commissione di cui fa parte”.

“La cosa, tuttavia, non ci stupisce: in lui, come in molti suoi colleghi di M5S, la pulsione a compilare liste di proscrizione o pretendere palinsesti Rai su misura, è più forte di qualunque cosa. Persino del più elementare senso di opportunità istituzionale”, conclude.

04/05/2016 - 19:12

“Ci troviamo dinanzi ad un passaggio straordinario atteso da anni. Dare al patrimonio immateriale dell’umanità pari dignità rispetto ai beni materiali dell’Unesco rappresenta un adeguamento normativo importante perché mette il nostro Paese nella condizione di costruire una programmazione sull’insieme del nostro patrimonio riconosciuto internazionalmente. Inoltre, la disponibilità e l’attenzione dimostrata dal Governo attraverso il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ci fa essere ottimisti, con una dotazione di 2 milioni e 100mila euro che già consente l’avvio di un percorso di valorizzazione e tutela. Ci troviamo di fronte, inoltre, ad uno strumento utile anche per le Regioni e, più in generale, per tutti gli enti locali”.

Così il deputato Dem, Alessandro Mazzoli, ispiratore e primo firmatario di una delle due proposte di legge (l’altra reca la firma del deputato di Forza Italia Paolo Russo) unificate in un testo unico approvato oggi dalla Commissione Cultura della Camera in sede legislativa e che ora passerà all’esame del Senato.

L’iniziativa legislativa riguarda i sei beni immateriali iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco: l’opera dei pupi siciliani, l’arte del violino di Cremona, la dieta mediterranea, la vite ad alberello di Pantelleria, il canto a tenore dei pastori sardi e la rete delle macchine a spalla italiane con i Gigli di Nola, la macchina di Santa Rosa di Viterbo, la varia di Palmi calabro, i candelieri di Sassari.

04/05/2016 - 19:11

''Oggi alla Camera, in commissione Affari costituzionali, durante l'audizione del presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, abbiamo chiesto le ragioni e manifestato preoccupazione e contrarieta' per la mancata valorizzazione della dottoressassa Linda Laura Sabbadini nella riorganizzazione dell'istituto''. Lo affermano in una nota le deputate del Pd Roberta Agostini, Marilena Fabbri e Barbara Pollastrini. ''Una scelta incomprensibile - continuano le parlamentari democratiche - tanto da aver suscitato l'adesione di migliaia di donne e uomini, di associazioni all'appello di personalita' dei movimenti e della cultura''.

''In questi anni la professionalita' e la passione della dottoressa Sabbadini sono state importanti per leggere la societa' nei suoi mutamenti e nei suoi drammi, a partire dalla prima inchiesta Istat su molestie e violenza alle donne. Nei tempi piu' recenti, su migranti, bullismo, discriminazioni e sui temi della cittadinanza. Chiediamo che si riconoscano meriti e competenze in modo adeguato all'eccellenza che lei rappresenta e che ha saputo esprimere col suo lavoro'', concludono le parlamentari democratiche.

04/05/2016 - 19:09

"Se saranno confermate le ipotesi di reato a carico del direttore di Telejato, saremmo di fronte ad nuovo, gravissimo esempio di tradimento delle buone ragioni di quanti si battono contro i poteri mafiosi. Dalle intercettazioni di Maniaci emerge uno spaccato desolante. Nella nostra inchiesta andremo fino in fondo per smascherare chi piega l’antimafia a finalità del tutto estranee e incompatibili. Vogliamo restituire credibilità e onore ad un mondo ricco e plurale, che svolge un ruolo essenziale per promuovere la cultura della legalità”.

04/05/2016 - 18:01

 "Condivido e sostengo l'analisi del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che nel corso del question time alla Camera ha sottolineato come sulla vicenda dei controlli al Brennero in Austria si stia dando vita a un puro esercizio di propaganda: a noi e all'Europa spetta il dovere di respingere questo tentativo". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Esteri della Camera, Marietta Tidei. "Il Brennero è un simbolo di amicizia e di dialogo tra due Paesi che devono continuarsi a parlare all'interno di un contesto, quello dell'Unione europea, che deve puntare a rendere più forte la dimensione di accoglienza e di solidarietà nei confronti dei migranti", aggiunge la deputata del Pd. "'Apprezziamo il fatto che il vicepresidente vicario della Commissione europea, Frans Timmermans, abbia sottolineato come non ci sono elementi che possono giustificare la chiusura del confine tra Austria e Italia: questa consapevolezza deve essere condivisa da tutti i Paesi", prosegue. "L'Europa ha sperimentato, nel recente passato e anche oggi, l'inutilità dei muri e dei fili spinati: la chiusura del Brennero va evitata a ogni costo", conclude Tidei.
 

04/05/2016 - 17:59

“Concluderemo l'esame del Ddl contro il consumo di suolo la prossima settimana, come da accordi raggiunti poco fa in sede di Conferenza dei Capigruppo. L'esame del provvedimento svolto in questi giorni ha consentito l'approvazione di punti qualificanti della proposta di legge in discussione: la delega al Governo sugli interventi di rigenerazione delle aree urbane degradate, misure incentivanti per favorire la sostituzione edilizia di edifici a bassa classe energetica, la destinazione degli oneri di urbanizzazione per investimenti e manutenzioni delle opere pubbliche e la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico. Tutte misure che rafforzano ulteriormente le politiche già messe in campo dal Governo Renzi per favorire il recupero urbano e l'edilizia di qualità; noi del Partito Democratico siamo convinti che questa sia la strada giusta per dare concreta attuazione agli obiettivi di contenimento del consumo di suolo che questa legge persegue”. Lo afferma Chiara Braga, deputata - responsabile Ambiente del PD, relatrice della legge per il contenimento del consumo di suolo per l'VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici di Montecitorio.

04/05/2016 - 17:55

"Finalmente qualcosa inizia a muoversi. Condivido la proposta della Commissione europea di una riforma del sistema di asilo europeo che possa attenuare le rigidità del regolamento di Dublino. L'Europa così potrà iniziare ad operare, secondo principi di solidarietà, come una vera Unione politica e non più come una semplice aggregazione di Stati più attenti a tutelare gli interessi particolari che quelli comunitari". Lo afferma il presidente della commissione d'inchiesta sui migranti, Federico Gelli, deputato del Pd.

"Come da noi auspicato già da diverso tempo, occorre introdurre nuove regole per una maggiore condivisione nella gestione di migliaia di arrivi che adesso grava in modo iniquo su Paesi come Italia e Grecia. Ben vengano quindi meccanismi che consentano, dopo il superamento di una determinata soglia, di distribuire il flusso di migranti fra tutti i Paesi europei e di contribuire ai relativi oneri. In più, occorre rendere effettivo il programma di riallocazione dei migranti, ad oggi ampiamente insufficiente: apprezzo quindi l’idea di imporre ai Paesi che dovessero decidere di non accogliere la quota loro spettante, di pagare una somma di 250 mila euro per ogni migrante non ricevuto. Certo sarebbe auspicabile un completo superamento delle regole imposte dal regolamento di Dublino - conclude Gelli – ma in ogni caso il percorso di riforma promosso dal governo italiano si indirizza nella giusta direzione di ridurre la pressione sui Paesi di frontiera esterna".

04/05/2016 - 17:39

“Anche i terreni incolti e gli orti saranno esentati dal pagamento dell’Imu agricola”. Ne dà notizia il deputato del Partito democratico Gian Mario Fragomeli, rendendo nota la risposta fornita dal Ministero dell’Economia a un’interrogazione sul tema da lui presentata in Commissione Finanze.

 “Il Ministero – spiega - in linea con quanto chiarito dalla Corte di Cassazione, stabilisce che il presupposto dell'imposta Imu sui terreni agricoli resta integro in presenza del possesso di terreni suscettibili di essere destinati all'utilizzo ‘agricolo’, cioè il terreno adibito o suscettibile di essere adibito a utili all'esercizio delle attività agricole imprenditoriali. I terreni incolti e gli orti sono pertanto inclusi nel novero dei terreni agricoli indipendentemente dalla loro coltivazione con la conseguenza che anche tali immobili sono esclusi dall'applicazione dell'Imu nei termini previsti dalla legge di Stabilità 2016”.

“Sono quindi esclusi dal pagamento, i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina, i terreni

posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, quelli situati nei comuni delle isole minori,  i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile”, conclude.

 

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