“E’ molto grave che la commissione Esteri della Camera non abbiamo potuto esprimere in tempo il parere sulla bozza di documento di strategia triennale della cooperazione, a causa dell'ostruzionismo di parte delle opposizioni”. Lo denuncia Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico. La quale spiega: “Il Senato ha già espresso parere favorevole e, dato l'approssimarsi della scadenza secondo i termini di legge, il governo recepirà il parere del Senato come esaustivo dei pareri parlamentari.
L'infelice alleanza tra Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega ha di fatto bloccato la discussione del documento e l'approvazione del parere su di esso entro i 30 giorni previsti dalla legge 125/2014.
Appare paradossale che chi dice che l'immigrazione dovrebbe essere fermata "aiutandoli a casa loro", non ritenga prioritario in 30 giorni leggere e commentare la strategia dell'Italia sugli aiuti allo sviluppo, ma anzi blocchi in modo pretestuoso questa discussione. Il documento triennale serve appunto a identificare aree prioritarie di intervento dell'Italia nei paesi non sviluppati, ed è uno dei cardini della nuova infrastruttura istituzionale per una più rilevante presenza dell'Italia come donatore internazionale”.
Un emendamento per escludere esplicitamente professionisti
"La norma tanto chiacchierata del DDl di riforma del processo penale in merito alle uso delle registrazioni tra privati è molto chiara e di garanzia. Si vuole impedire l’uso fraudolento delle conversazioni private: ma, per essere ancora più chiari e togliere di mezzo qualunque allarmismo e strumentalizzazione e infondati argomenti di accusa, presenteremo in aula un emendamento per escludere esplicitamente dalla norma l'esercizio legittimo di attività professionali. Questo concetto è già presente nel testo approvato, perché è evidente che la frode non è compatibile con l’esercizio di una attività professionale svolta in modo legittimo, ma con l’emendamento contiamo di mettere a tacere inutili polemiche su un provvedimento di grande rilevanza per il processo penale nel nostro paese”.
E’ quanto dichiara David Ermini, responsabile Giustizia della segretaria del Pd.
"La prostituzione minorile rappresenta un fenomeno raccapricciante che nel nostro Paese coinvolge un numero crescente di bambini e adolescenti di entrambi i sessi: occorre intervenire con strumenti efficaci, a iniziare dall'adozione di un sistema strutturato e istituzionalizzato di raccolta dati e monitoraggio del fenomeno su tutto il territorio italiano". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
"Per questo ho predisposto una mozione che chiede al Governo di intensificare, tramite il coinvolgimento delle forze dell'ordine, la vigilanza, il controllo e la repressione della prostituzione minorile", aggiunge Iori. "Il fenomeno infatti sta mutando e ci chiede di mettere in campo risposte che siano adeguate a questi cambiamenti: accanto alla componente di origine straniera, che resta significativa, cresce il numero dei minorenni che si prostituiscono regolarmente o occasionalmente non solo per cercare una via d'uscita a una condizione di povertà economica, ma anche per acquisire beni di consumo, alcool o sostanze stupefacenti, ad espressione di povertà educativa e culturale", sottolinea la deputata del Pd. "Proprio per questo ritengo fondamentale non solo rafforzare gli strumenti di repressione del fenomeno, ma intensificare gli interventi di tutela e di accompagnamento delle giovani vittime in percorsi di rieducazione, riabilitazione e recupero, così come è necessario incentivare la collaborazione delle forze dell'ordine, il Terzo settore, i servizi socio educativi, la scuola e il sostegno della genitorialità, con l'obiettivo di contrastare la povertà educativa e culturale dei minorenni e delle loro famiglie", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza.
“Oggi annunciamo l’inizio di un lavoro, che si concretizzerà da settembre a dicembre nei distretti, per arginare il fenomeno della contraffazione, e per riportare quella ricchezza rappresentata dal Made in Italy alle imprese, al lavoro e anche all'erario. Stiamo lavorando ad una proposta di legge complessiva che tuteli e supporti le imprese che producono Made in Italy e perfezioni le norme di contrasto alla contraffazione". Lo ha detto la deputata del Pd e capogruppo Pd in commissione Contraffazione, Susanna Cenni, a margine del seminario ‘Made in Italy e Contraffazione. Idee per una nuova legge’.
“Il Made in Italy è il brand più copiato al mondo – ha aggiunto Colomba Mongiello, vicepresidente della commissione Contraffazione – Nel settore dell’agroalimentare la contraffazione è stimata intorno ai 60 miliardi di euro all’anno, più forte del Pil agroalimentare e più del doppio dell’esportazione dell’agroalimentare. Il problema va affrontato con etichettatura, tracciabilità, conoscenza ed informazione del consumatore da una parte, e dall’altra un sistema che traghetti il Made in Italy e i prodotti agroalimentari all’estero, grazie anche al piano sul Made in Italy varato dal governo”.
“Il manifatturiero è un settore in cui c’è molto da fare, e ha una sofferenza anche più grande rispetto ad altri settori in termini di quantità e perdita di posti di lavoro. Pelletteria, calzature e abbigliamento, ossia il settore moda, stanno soffrendo ma dobbiamo anche considerare le ricadute che i prodotti contraffatti hanno sulla salute del consumatore. Dobbiamo far vedere in maniera chiara qual è la qualità, il valore aggiunto del nostro prodotto e rendere consapevoli di questo i consumatori”, ha detto Angelo Senaldi, segretario della commissione Contraffazione.
“Secondo Fico, il governo ammette il suo fallimento sulla Rai e, dice, dovrà rinnovare il Cda con la Gasparri? Più che il governo, dovrebbe essere il presidente della Commissione Vigilanza a fare un’ammissione: questo ‘fallimento’ è l’obiettivo che Fico e M5S stanno cercando di ottenere in ogni modo”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.
“La ragione – spiega Peluffo - è semplice. Fico sa bene che se il Cda viene rinnovato con la legge Gasparri, a M5S, che ha 5 componenti in Vigilanza, andrà automaticamente un consigliere. Se la riforma del governo va in porto, invece, per Fico la certezza della poltrona assicurata dall’attuale legislazione viene meno”.
“A Fico - continua il deputato democratico - chiediamo quindi un po’ di onestà. Ammetta una volta per tutte che alla Gasparri tiene tanto. E che è questa la ragione per cui lui e M5S evitano confronti nel merito e si limitano a promettere un ostruzionismo il cui unico fine è lasciare tutto com’è”.
“Salvo poi trovare il coraggio per dire che la colpa è del governo”, conclude Vinicio Peluffo.
“La chiusura del sito archeologico di Pompei senza nessun preavviso per una assemblea sindacale è gravissima, al pari di quanto accaduto ieri al Colosseo. È inammissibile che a pagare siano i visitatori italiani e stranieri che con tanta fatica cerchiamo di intercettare nei flussi turistici internazionali; ma oltre i turisti, è anche l’immagine dell’Italia che ne viene colpita. Stiamo parlando di un sito unico al mondo dal valore inestimabile. La garanzia del diritto dei lavoratori a manifestare deve essere coniugata con il diritto dei turisti di visitare il sito campano; alcuni di loro hanno fatto migliaia di chilometri per raggiungere Pompei. Anche sindacati si facciano carico dell’interesse generale e allarghino il loro sguardo oltre le singole vertenza e rivendicazioni di categoria”.
Lo ha detto Maria Coscia, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.
Risoluzione in commissione Agricoltura
“Sì a un tavolo di monitoraggio sulla situazione idrica come proposto dall’Anbi “. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio che sul problema idrico e della siccità ha presentato una risoluzione.
“ La sofferenza del fiume Po e di molti laghi che in questi giorni con il grande caldo si sono quasi prosciugati è un indicatore che ci obbliga a metter mano alla grave situazione di siccità che sta penalizzando fortemente l’ agricoltura in un’area dove sono coltivati tra i più importanti prodotti agroalimentari del paese. Vanno trovate risposte efficaci anche insieme al governo e ai coltivatori che si trovano in difficoltà e che vanno aiutati . Il caldo sta bruciando ortaggi, frutta e mais, utilizzato per l'alimentazione degli animali con conseguenze gravi per l’economia”.
“ E’ ormai chiaro - prosegue Oliverio - che i cambiamenti climatici sono il vero problema da affrontare, e su questo fronte ci darà indicazioni la conferenza sul clima di Parigi in programma il prossimo dicembre. Nel frattempo urgono interventi sul territorio per dare una mano a chi un mese deve combattere contro i nubifragi violenti che allagano le terre e un altro contro la siccità che brucia i raccolti. In questo senso voglio ringraziare il presidente dell’Anbi FrancescoVincenzi e il direttore generale Massimo Gargano per le proposte interessanti avanzate durante la convention all’Expo”.
“L’attivazione del progetto IVO4ALL (International Volunteering Opportunities for All) in Italia è una notizia che accogliamo con entusiasmo e che ci darà la possibilità di fungere da avanguardia europea nell’ambito del servizio civile”. Lo dichiara la deputata del Pd e responsabile nazionale PD per il Servizio Civile e le Politiche Giovanili, Francesca Bonomo.
“Un plauso particolare va al Presidente del Consiglio Renzi, che ha spinto in maniera concreta e costante verso il risultato appena aggiunto durante tutto il Semestre Europeo a guida italiana, al Ministro Poletti e ai sottosegretari Gozi e Bobba, ma soprattutto al costante lavoro svolto dal dipartimento per la Gioventù e il Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio nel tessere relazioni con altri Paesi europei che utilizzano il medesimo strumento”, aggiunge Bonomo, sottolineando anche “il ruolo altrettanto centrale che hanno svolto e potranno ancora svolgere nella costruzione e nel suo perfezionamento gli enti del servizio civile”.
“A tale proposito si sottolinea che potranno presentare i progetti per la sperimentazione gli enti di servizio civile iscritti all'albo nazionale e agli albi delle Regioni e Province autonome a partire dal 22 luglio e fino al 15 settembre 2015. La durata dell’esperienza per ogni volontario (il cui intero corpo sarà corrisposto da 250 utenti tra Italia, Francia e Regno Unito) sarà di 6 mesi, di cui 4 mesi spesi in una sede ubicata in un paese dell’UE e altri 2 spesi sul suolo nazionale. L’Italia è capofila nella coordinazione del progetto”, prosegue la deputata dem.
“Il progetto IVO4ALL è un tassello importantissimo per costruire una cittadinanza europea maggiormente inclusiva, creando giovani cittadini più consapevoli, attivi e mobili all’interno del territorio dell’Unione, capaci di generare autonomamente nuove opportunità e confrontarsi con culture e popoli vicini, sia a livello linguistico che di abilità e competenze non formali essenziali (come il problem solving o lavoro di squadra) offrendo allo stesso tempo un servizio volontario che incrementa il benessere sociale dei paesi coinvolti ed il senso di appartenenza alla medesima comunità”, conclude Francesca Bonomo.
"Ancora una volta il diritto sembra non rispondere alle esigenze di giustizia della città di Casale”. Lo afferma la deputata del Pd, Cristina Bargero, dopo che il gup Federica Bompierti ha accolto le osservazioni sulla questione di costituzionalità per le accuse mosse al magnate svizzero Schmideiny. "Provo un forte senso di tristezza per tutte le vittime e i loro familiari che ancora una volta, dopo la sentenza shock dello scorso novembre, si trovano, insieme a tutta la nostra comunità, di fronte ad una ingiustizia che sembra non voler avere fine. Ora dobbiamo tutti quanti monitorare la situazione e rimanere fiduciosi che la Corte Costituzionale riconosca le ragioni di tutte quelle persone che chiedono da anni giustizia per una strage per cui ancora Casale Monferrato e tutta la zona del casalese stanno pagando le conseguenze”, conclude Bargero.
"Il documento unitario che il Tavolo sull'indigenza, istituito presso il Ministero delle Politiche agricole, sta predisponendo in vista delle imminenti audizioni alla Camera dei Deputati sulla legge 'Spreco Zero' rappresenta un segnale positivo rispetto ad una rapida approvazione del provvedimento". E’' quanto dichiarano Maria Chiara Gadda e Massimo Fiorio, deputati del Partito Democratico, e primi firmatari della proposta di legge attualmente in discussione a Montecitorio.
"Uno degli obiettivi del Tavolo sull'indigenza - continuano i deputati - e' quello di incrementare la capacità di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Il documento a cui il tavolo sta lavorando è un passo importante al fine di una discussione parlamentare ampia e partecipata".
Intervengono Ferranti, Ermini, Verini
Oggi alle ore 14,30, presso la Sala stampa di Montecitorio, si terrà una conferenza stampa sul DDL di riforma del processo penale approvato dalla Commissione Giustizia.
Intervengono: Donatella Ferranti, presidente della Commissione Giustizia, David Ermini, responsabile Giustizia del Pd e Walter Verini, capogruppo in Commissione Giustizia.
La deputata PD interviene al dibattito sull’Europa alla Festa dell’Unità di Forlì
“Spesso lo dimentichiamo. Ma è grazie all’Unione Europea che negli ultimi decenni siamo riusciti a garantire la pace nel nostro continente e a migliorare sensibilmente gli standard di vita per milioni di cittadini. Dopo essere arrivati faticosamente ad una soluzione, seppur temporanea, nella crisi greca, è giunto il momento di portare avanti una riflessione generale sul progetto europeo. Una riflessione che sappia andare oltre alle polemiche quotidiane, spesso strumentali, sull’Europa e che la rivaluti nella sua dimensione valoriale”.
Lo afferma Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del PD alla Camera, partecipando al dibattito “Europa anno zero. Le reazioni UE all’instabilità politica, economica e sociale dei paesi confinanti”, organizzato alla Festa dell’Unità di Forlì. Alla discussione, moderata da Piergiorgio Valbonetti, hanno partecipato anche i professori Giuliana Laschi e Roberto Balzani dell’Università di Bologna.
La parlamentare PD aggiunge: “L’Europa non è qualcosa che possiamo dare per scontato. E’ un progetto di cui bisogna prendersi cura quotidianamente e che oggi vive un momento difficile, sia a causa dei movimenti antieuropeisti all’interno dell’Europa sia per le esplosive situazioni di guerra, in diversi Paesi del Mediterraneo, come la Libia e la Siria. Bisogna fare di tutto affinchè questi problemi non compromettano il processo di integrazione europea ancora in corso, intesa anche come ridimensionamento delle sovranità nazionali a favore di un rafforzamento delle istituzioni europee”.
Abbiamo appena approvato un decreto importante che dà fiato alle imprese e intende liberarle dalla burocrazia, operando un primo bilanciamento di interessi tra due mondi spesso in conflitto: la giustizia e l'impresa. Proprio perché non siamo quelli che si accontentano degli zero virgola di Pil, ma vogliamo un'Italia che torni a correre, ci dotiamo oggi di uno strumento che tiene conto dei tempi dell’economia, perché riprenda velocemente a crescere. Per questo, abbiamo migliorato la legge fallimentare, consentendo facilitazioni per l'accesso al credito da parte dell'impresa che abbia chiesto il concordato preventivo, sbloccando così i crediti incagliati e riattivando il flusso di risorse alle imprese. Abbiamo adottato misure per rendere più efficiente il processo civile: 45milioni di euro per il completamento del processo telematico; 2mila assunzioni nella amministrazione della giustizia provenienti dalle province; 8milioni di euro per i tirocinanti della giustizia e 25milioni per la riqualificazione del personale della giustizia. Infine l'Ilva, perché è importante che rimanga viva: per garantire salute e lavoro ai cittadini di Taranto e per non dover rinunciare a un polo industriale importante per il Sud e per il Paese.
Nelle stesse ore in cui a Palazzo Chigi si firma un accordo importantissimo per la Whirlpool, noi approviamo una norma che consente all'Ilva e ai suoi lavoratori di proseguire un cammino che tiene insieme i livelli occupazionali, l'attività d'impresa, la salute e la sicurezza sul lavoro. Al disfattismo del Movimento 5 stelle e alla filosofia del tanto peggio tanto meglio noi rispondiamo con coraggio e responsabilità. Rispondiamo con i fatti.
Lo afferma Alessia Morani, vicepresidente del Gruppo Pd, durante la dichiarazione di voto in Aula sul decreto fallimenti.
“Il rinvio alla Corte Costituzionale del processo Eternit bis rappresenta nel sentire comune un'ulteriore delusione della richiesta di giustizia rimasta inappagata in questi anni ed in particolare dopo la sentenza della Cassazione.
Sentenze e condanne riferite all'uso di amianto in produzioni e sui luoghi di lavoro, nelle settimane e nei giorni scorsi hanno avuto ben altro esito.
L'insoddisfazione riferita al caso Eternit è resa ancora più cocente se si considera che la diretta responsabilità dell'imputato Stephan Schmidheiny non è mai stata messa in discussione in ogni sentenza e settimanalmente le vittime di quel disastro ambientale aumentano con tragica evidenza.
È quanto mai importante che il processo non si interrompa, così come è rilevante che nell'attesa del pronunciamento dei giudici costituzionali, la Procura di Torino abbia dichiarato l'intenzione di aggiungere al procedimento altri 94 casi”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Fabio Lavagno.
“Massimo rispetto per la tutela dei diritti dei lavoratori, e va trovato un punto d’incontro, ma è inaccettabile lasciare fuori i cancelli della città archeologica migliaia di turisti sotto il solleone: se vogliamo far ripartire la nostra economia serve più attenzione a non bloccare il sistema paese. Ieri il Colosseo, oggi Pompei con file lunghe ed enormi disagi per i visitatori. Non può essere questo il messaggio da dare al resto del mondo della nostra bella Italia. Non è questo davvero il concetto di Made in Italy da esportare”. Lo ha dichiarato la Silvia Fregolent , vicepresidente Gruppo Pd Camera.