“I vigneti di qualità sono una ulteriore conferma della bontà degli investimenti green”. Lo dichiara Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, sulle recenti stime relative ai valori fondiari agricoli che vedono aumentare le quotazioni dei filari delle produzioni certificate, soprattutto del nord e centro Italia e nonostante la crisi.
“L’agricoltura – spiega Silvia Fregolent – quando viene coniugata con il rispetto del territorio, lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle sue peculiarità, rappresenta un settore indifferibile capace di tenere insieme la crescita economica e sociale con la salvaguardia ambientale”.
"Il sì di oggi in commissione Agricoltura all’emendamento Pd riformulato è un segnale molto positivo, è l’inizio di una nuova fase su cui siamo impegnati da mesi”. E’ questo il commento del presidente della commissione Luca Sani e del capogruppo Pd Nicodemo Oliverio all’approvazione della riformulazione dell’emendamento Mongiello (Pd) al Piano Olivicolo Nazionale “che – spiegano i deputati Pd – aumenta a 32 milioni le risorse destinate per gli anni 2015/2017”.
Tra le modifiche previste: incrementare la produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, in modo particolare sulla risorsa idrica, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l’introduzione di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica; sostenere e promuovere attività di ricerca per migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana; sostenere iniziative di valorizzazione del made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell'olio extra vergine di oliva italiano, anche attraverso l'attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali; stimolare il recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili; incentivare e sostenere l'aggregazione e l'organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola.
“Per maggioranza e Governo – concludono Sani e Oliverio - c’è una volontà chiara di aiutare il comparto e rilanciare l'olio d'oliva italiano. E quanto stiamo facendo è la testimonianza di un’unità d’intenti che si traduce in misure concrete”.
Domani risponde il ministro della Giustizia durante il question time
Il Gruppo del Pd alla Camera, con una interrogazione alla quale risponderà domani il Ministro della Giustizia durante il question time, chiede di conoscere i primi risultati del monitoraggio relativo all’utilizzo della negoziazione assistita, il cui ricorso è condizione di procedibilità per le controversie in materia di risarcimento del danno da circolazioni di veicoli e natanti e per le domande di pagamento, a qualsiasi titolo, di somme non superiori a 50 mila euro. Più in generale i deputati Dem chiedono al Ministro quali siano le modalità e i tempi per realizzare le misure alternative al processo previste dalla Legge 162 del 2014 con cui è stato avviato un importante percorso per affrontare il grave problema della lentezza della giustizia civile e della mole di arretrato dei procedimenti pendenti attraverso il potenziamento di strumenti per la composizione stragiudiziale delle controversie.
Presentata interrogazione parlamentare
“La situazione delle strade del V municipio da Torpignattara al Quadraro è ormai un'emergenza. Il fatto che sotto il manto stradale e parte delle abitazioni ci sia il vuoto rappresenta un grave pericolo per l'incolumità dei cittadini e l'agibilità delle strade. Per questo ho chiesto con un'interrogazione che il Prefetto intervenga in tempi rapidi per verificare quali sono i profili di rischio per gli abitanti. Sarebbe infine necessario intervenire quanto prima per predisporre interventi di salvaguardia idrogeologica che scongiurino il ripetersi dei disagi registrati sul territorio. La sicurezza dei cittadini viene al primo posto”.
Lo ha detto Laura Coccia, deputata del Pd e componente della commissione Cultura.
Domani, mercoledì 10 giugno 2015, alle ore 13, nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prossima Summer School targata FutureDem dal titolo #NutrireilFuturo. Interverranno, oltre al presidente dei FutureDem Giulio del Balzo, alla vicepresidente on. Francesca Bonomo e al membro del direttivo con delega alle attività editoriali e organizzatore della Summer School Giulio Seminara, il sottosegretario all’Istruzione on. Davide Faraone, l’on. Lia Quartapelle, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, l’on. Stefania Covello, Responsabile Mezzogiorno e Fondi Europei nella Segreteria Nazionale del Pd, e l’on. Marco Di Maio, membro della Commissione Finanze di Montecitorio.
I temi trattati durante la tre giorni di formazione politica saranno molteplici: dal Mediterraneo all’ambiente, dalla mafia all’Europa, dal turismo alla cultura, dalla sostenibilità ai nuovi diritti, dalle smart cities all’energia. Altro tema fondamentale sarà quello del cibo, in un’ottica di continuità con l’EXPO Milano 2015, come suggerisce anche il titolo scelto proprio per rimarcare l’intenzione di far vivere nella politica i valori dell’Esposizione Universale.
“È con immenso piacere che annunciamo il programma di #NutrireilFuturo, la nostra III Summer School nazionale che si terrà a Siracusa dal 24 al 26 luglio. Il nutrimento delle future generazioni”, spiega Giulio del Balzo, presidente dei FutureDem “sarà un tema centrale e lo affronteremo sotto diversi aspetti nei tre giorni che passeremo insieme. Saranno con noi, fra gli altri, Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria, e Valeria Termini, componente del Board of Regulators di ACER e vicepresidente del CEER. Vi aspettiamo a Siracusa per costruire tutti insieme una piattaforma di idee che valorizzi le energie dei giovani. Auspichiamo, infatti, che proprio dalla Sicilia e dal Sud parta un cammino unitario per il futuro del Paese.”
"Ritengo che questa Summer School sia un’occasione per trattare in maniera approfondita di alcuni temi centrali per il futuro e per il ruolo dell’Italia - non solo dal punto di vista della nostra cultura e dell’estensione dei diritti, ma anche dal fronte del posizionamento strategico del Paese e del suo rapporto con il cuore del Mediterraneo: dalla sicurezza alimentare alla cooperazione internazionale, passando per il ruolo dei giovani all’interno del tessuto sociale e alla costruzione delle nuove città intelligenti. Per poter agire come attori consapevoli e affrontare le grandi sfide di oggi e di domani è necessario essere pronti: la formazione rimane il più intimo scopo delle scuole FutureDem, che già in passato hanno dato prova di poter essere un volano per la creazione di sinergie e nuove progettualità", commenta così la vicepresidente e deputata Pd, Francesca Bonomo.
Il presidente della Commissione d'inchiesta sul sequestro e la morte di Aldo Moro, Giuseppe Fioroni, rende noto che sarà possibile seguire in diretta streaming dal sito della Camera dei Deputati la seduta di mercoledì 10 giugno, convocata alle ore 21.
"Presenteremo gli esiti della ricostruzione dell'agguato di via Fani realizzata dalla Polizia Scientifica. Un lavoro di grande professionalità e di notevole interesse pubblico - dice Fioroni - che vogliamo mettere a disposizione di tutti coloro che ci seguono e chiedono la verità dei fatti. Molti elementi raccolti sono oggetto della nostra indagine che prosegue con solerzia e in modo fruttuoso. Ricordo che la Commissione conta esclusivamente sulla dedizione e l 'impegno di magistrati e funzionari delle Forze dell'ordine che stanno contribuendo con passione e competenza, e a titolo gratuito, all'obiettivo che ci è stato assegnato e che speriamo possa davvero spostare in avanti la consapevolezza e la coscienza del Paese sul caso Moro"
Domani, 10 giugno, ore 19 - Auletta dei Gruppi parlamentari
Domani mercoledì 10 giugno alle ore 19 presso l’auletta dei gruppi parlamentari in via Campo Marzio 78 a Roma, verrà proiettato il docufilm del regista Vittorio Giacci “Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini” nell’ambito del 70° della Liberazione.
Introducono Valdo Spini, presidente dell’Associazione istituzioni culturali italiane AICI, Ettore Rosato, vicepresidente vicario del gruppo del Pd e Stefano Caretti, vicepresidente della Fondazione di studi storici Filippo Turati, ordinario di storia contemporanea all’università di Siena.
Per partecipare è necessario accreditarsi inviando una mail a pd.relazioniesterne@camera.it (06/67604381).
Il G7 appena concluso in Germania segna un successo importante per il clima. I leader dei sette paesi industrializzati hanno messo nero su bianco nel comunicato finale il loro impegno a rispettare l'obiettivo 'non più di due gradi' ossia a contenere le emissioni climalteranti in modo da rimanere al di sotto dei due gradi di aumento della temperatura media globale rispetto ai livelli precedenti alla rivoluzione industriale, soglia prudenziale fissata dagli scienziati per evitare impatti catastrofici. I grandi del G7 si sono impegnati a condurre una azione urgente e concreta per affrontare il cambiamento climatico con una riduzione delle emissioni al 2050 del 40 - 70 per cento rispetto ai livelli del 2010 e con un impegno a decarbonizzare l'economia globale per la fine del secolo. Tutto fa pensare che una decisione come quella di oggi possa incoraggiare ad un maggior rispetto del clima anche paesi come la Cina che non sono membri del G7, ma hanno un ruolo chiave per contrastare i cambiamenti climatici. Intanto, arriva oggi dal G7 un segnale molto chiaro di impegno per il clima che ha grande importanza verso il vertice di Parigi delle Nazioni unite dove dovrà essere raggiunto un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni.
Lo dichiara Stella Bianchi deputata Pd, membro commissione ambiente, presidente Globe Italia per il clima.
E’ singolare che a chiedere al sindaco Marino di dimettersi e a dare lezioni di moralità al Partito Democratico sia l’ex sindaco di Roma, indagato per il 416 bis. Nell’attesa che l’inchiesta faccia il suo corso, sarebbe certamente auspicabile che Alemanno avesse maggiore rispetto delle istituzioni e di chi sta lavorando per porre rimedio ai disastri della sua amministrazione. L’unica cosa che l’ex sindaco di Roma dovrebbe fare è chiedere scusa ai romani.
Lo ha dichiarato l’On. Elisa Simoni, deputata Partito Democratico e coordinatrice PD Municipio I di Roma
Testo coerente e rigoroso, non contiene disposizioni estranee a suo contenuto
“Auspico una rapida approvazione della Legge europea 2014 da parte della Camera, per definire, da un lato, una serie di procedure di infrazione gia' aperte e per prevenire l'apertura di nuove, e per dare, dall’altro, un concreto segnale dell’impegno del nostro Paese nel rispondere con efficacia e rapidita' ai propri doveri quale Stato membro dell'Unione europea”. E’ quanto affermato dal presidente della Commissione Michele Bordo, del Pd, aprendo la discussione generale sulla Legge Ue 2014, di cui e' relatore.
“La legge oggi all’attenzione dell’Aula si inserisce nel percorso virtuoso portato avanti fino a questo momento dal legislatore italiano per risolvere il piu' ampio numero di contenziosi pendenti. – ha detto Bordo - C’è obiettivamente un’inversione di tendenza in questa legislatura per quanto riguarda l’adeguamento del nostro diritto interno a quello comunitario rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi”.
“Voglio richiamare l'intenso lavoro svolto da tutte le Commissioni in sede consultiva, e dalla Commissione politiche dell'Unione europea, in particolare, che si e' incentrato sull'esigenza di garantire la coerenza dei testi - e delle modifiche ad essi apportate - con i contenuti propri dello strumento legislativo in questione. Questo impegno si e' concretizzato nel rigore con il quale sono state valutate le proposte emendative, al fine di non consentire che nel provvedimento potessero essere inserite disposizioni estranee al suo contenuto proprio, come troppe volte e' avvenuto in passato nell'esame parlamentare delle leggi comunitarie” ha concluso Bordo.
“I dati dell’Istat, che aspettavamo da tempo, mettono in evidenza una realtà ancora molto grave”. Lo dichiara Fabrizia Giuliani, deputata del Partito Democratico.
“Se nel complesso la situazione rimane allarmante – continua Giuliani – si leggono tuttavia anche segnali, come il calo delle violenze fisiche, che denotano un’inversione di tendenza. Essa è dovuta a una diversa sensibilità e consapevolezza femminile, e alle recenti iniziative legislative contro lo stalking e la violenza di genere. Nonostante questo – continua la deputata democratica - molto resta ancora da fare, soprattutto sul terreno delle istituzioni. Lo Stato deve fare fino in fondo la sua parte. E, innanzitutto, rendere subito operativo il Piano nazionale antiviolenza”.
“Bisogna poi – aggiunge Giuliani - porre le condizioni affinché l’azione di contrasto al fenomeno avvenga in modo coordinato. Senza un’azione integrata dei vari attori che si trovano in prima linea, nessun progresso risolutivo è infatti possibile.”
“E’, infine, importante agire sul piano della prevenzione, fondamentale per consentire l’emersione del sommerso, tutt’ora purtroppo consistente. Occorre per questo prevedere la formazione culturale degli operatori e organizzare un monitoraggio regolare del fenomeno. Solo così la violenza contro le donne potrà essere sconfitta come mostrano le esperienze europee più avanzate come Spagna e Inghilterra ”, conclude Fabrizia Giuliani.
"Dopo le ultime dichiarazioni del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, è finalmente chiaro come dietro l'attacco sistematico a rom e rifugiati ci sia solo il vuoto della propaganda.
Salvini si è rivelato uno sciacallo ad orologeria capace di costruire intere campagne denigratorie sulle minoranze, pur di rimediare applausi in tv. Salvo poi vestire i panni del politico in giacca e cravatta davanti gli industriali e parlare di lavoro come sola priorità. Evidentemente il circo da campagna elettorale è finito e Salvini cerca di smettere di fare il clown tra ruspette, passeggiate e magliette".
Serve unità tra forze politiche e istituzioni e leale impegno di tutti gli apparati dello Stato
“Piena solidarietà a Matteo Orfini, presidente del Partito democratico oggetto di polemiche e aggressioni politiche”, è stata espressa da Daniele Marantelli, dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, il quale aggiunge: “nella sua battaglia per estirpare dalla Capitale infiltrazioni mafiose e corruzione e per restituire dignità alle istituzioni, Orfini svolge una azione che rende il nostro Partito essenziale per il rinnovamento del Paese. Contro la criminalità organizzata - ricorda Marantelli - serve l’unità di tutte le forze politiche democratiche e delle istituzioni e il massimo e leale impegno di tutti gli apparati dello Stato. Le polemiche e le querele non hanno mai risolto i problemi, men che meno aiuteranno a sconfiggere avversari temibili come mafia e ‘ndrangheta ”.
“La minaccia del fondamentalismo va combattuta sì con l'intelligence, ma anche con una promozione culturale forte nel mondo arabo e soprattutto prevenuta attraverso un dialogo costruttivo con le giovani generazioni, spesso le prime vittime del terrorismo.” Così Khalid Chaouki, primo firmatario della proposta di risoluzione per il Rapporto sulla Libia presentata oggi in occasione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa tenutasi presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio.
“La mancata risoluzione del conflitto libico – si legge nella risoluzione a firma Chaouki - ha favorito una pressione migratoria senza precedenti. Il caos che regna nella regione permette la proliferazione di organizzazioni criminali internazionali che lucrano sul traffico di esseri umani, in alcuni casi finanziando milizie e gruppi armati".
“Per questo” aggiunge Chaouki, "affrontare con urgenza e determinazione tale problematica per noi è non solo una questione di sicurezza, ma anche di dignità. Accompagnare la Libia verso la stabilità significa non concedere spazio alle organizzazioni criminali, impedendo così a gruppi terroristici come l’Is di guadagnare terreno e non permettere più che la vita delle persone diventi un business criminale”.