“Un problema che si ripete da anni: duplicazione di avvisi già notificati, versamenti e rateizzazioni non acquisite, documentazione consegnata ma non archiviata. Le comunicazioni con l'istituto da parte dei professionisti sono disastrose. Abbiamo già segnalato varie volte, attraverso varie interrogazioni, i problemi collegati al portale Inps e relative procedure. E’ inaccettabile che i consulenti del lavoro e le imprese perdano tempo e denaro per svolgere ciò che dovrebbe essere ordinario lavoro a causa della reingegnerizzazione informatica che dura da quasi tre anni”. Lo afferma la deputata del Pd Gessica Rostellato, a seguito dell’invio di migliaia di avvisi pazzi da parte dell’Inps ai consulenti del lavoro per il Durc interno.
“I dati pubblicati oggi dall’Istat sull’occupazione sono incoraggianti e ci spingono a proseguire con ancora maggiore energia sulla strada delle riforme economiche intrapresa dal Governo. La speranza è quella di essere realmente, come ha affermato il Ministro Poletti, davanti alla coda di una crisi pesantissima”. Così il deputato PD, Emiliano Minnucci, ha commentato i dati Istat pubblicati oggi sull’occupazione.
“I dati sono estremamente buoni perché le 159mila assunzioni in più registrate nel mese di aprile riguardano sia il nord che il sud Italia e non hanno confini generazionali e di genere – ha continuato Minnucci -. Ora la priorità è lavorare per dare gambe solide alla ripresa economica, cercando di ridurre i divari geografici ancora presenti nel nostro Paese e investendo risorse ed energie sull’occupazione giovanile per recuperare il terreno perso negli ultimi anni”.
La vice presidente della Camera: tutto il Pd riconosca che questi dati sono anche il frutto delle riforme
“Siamo ancora lontani dall’aver risolto il dramma della disoccupazione, giovanile e femminile in particolare, e dobbiamo fare ancora molta strada, utilizzando al meglio tutte le risorse e gli strumenti disponibili. Però non possiamo che guardare con speranza ai dati che oggi l’Istat ha reso noto: per la prima volta dal 2011 cala il numero delle persone in cerca di lavoro e sale quello di chi ha trovato un’occupazione. Ed è importante che questa inversione di tendenza riguardi anche le giovani generazioni perché lì c’è un punto essenziale per il futuro del nostro Paese”.
Lo dice Marina Sereni, vice presidente della Camera, commentando i dati Istat.
“Le famiglie italiane hanno bisogno di recuperare fiducia e il destino dei figli e dei nipoti è al centro delle preoccupazioni quotidiane di ogni cittadino. Spero che tutto il Pd - conclude - sappia riconoscere che questi dati sono anche il frutto dell’azione di riforma avviata dal Governo e che questo ci spinga ad impegnarci ancora di più e a cercare il massimo di unità per dare risposte concrete ai problemi reali degli italiani”.
“Andare avanti con decisione in questa intensa stagione di riforme: questo è l’impegno del partito democratico nei confronti dei cittadini. Oggi il dato sul significativo calo della disoccupazione nel primo trimestre 2015 e, ancora più consistente, per quanto riguarda aprile, ci dice che questa è la strada giusta. La realtà è ancora piena di difficoltà, ma coraggio e determinazione nell’azione di governo e maggioranza stanno aiutando il Paese a uscire dalla crisi”. Lo dichiara Silvia Fregolent, vice presidente del Gruppo Pd della Camera.
“I dati dell'Istat sull’occupazione confermano i segnali di una ripresa che va via via facendosi sempre più concreta. La strada da percorrere è ancora lunga e complessa, ma è indubbio ormai che la direzione intrapresa è quella corretta. Sono dati che incoraggiano il Pd e il Governo a proseguire con ancora più convinzione sulla strada delle riforme strutturali in ogni ambito per irrobustire sempre di più la crescita e beneficiare della positiva congiuntura internazionale che si è venuta a creare per effetto del cambio euro-dollaro, del basso costo dell'energia e della coraggiosa politica monetaria della Banca centrale europea”.
Lo ha detto Marco Di Maio, segretario di presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Con le vittorie di Michele Emiliano e Vincenzo De Luca in Puglia e Campania, tutte le regioni meridionali sono a guida Pd. E' un elemento politico rilevante, in quanto, dall'introduzione della elezione diretta dei presidenti di regione, non era mai accaduto”. Lo dichiara Stefania Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico.
“E' un risultato nel quale dopo Abruzzo, Molise e Calabria – continua Covello - riconquistiamo al centrodestra anche la Campania, la più popolosa regione meridionale. E' un dato di partenza e non certo di arrivo, in quanto siamo ben consapevoli delle difficoltà che attraversa il Mezzogiorno e delle risposte urgenti che questa parte di territorio, la più colpita dalla crisi, ha bisogno”.
“Questo risultato – aggiunge la responsabile Mezzogiorno del Pd - consentirà una migliore capacità di programmazione e una migliore sinergia”.
“Con il Governo nazionale lavoreremo perché le attese non vengano deluse affinché il Sud prosegua nel riacquistare centralità nelle politiche di rilancio del Paese”, conclude Stefania Covello.
“Quella dell’isola di Budelli è l’assurda vicenda di un omicidio ambientale”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico.
“Come denunciato ieri dai militari della Guardia Costiera – spiega Anzaldi – con l’arrivo della bella stagione, le spiagge di Budelli sono diventate oggetto di un arrembaggio illegale di massa da parte di imbarcazioni di ogni genere, esponendola all’inquinamento e al pericolo di accelerare l’erosione delle sue coste”.
“Gli incidenti del fine settimana – continua Anzaldi – sono la prova che bene ha fatto il Consigli di Stato a restituirla a un privato, dal momento che così facendo l’ha salvata. Ora la giustizia faccia un ultimo sforzo e costringa chi ha la responsabilità della tutela di Budelli a fare fino in fondo il suo dovere o, in caso contrario, a pagare per l’incuria in cui versa”.
“In ogni caso, a Budelli si è passati dalla tutela esasperata (comprandola con i soldi degli italiani) all’abbandono di oggi. Se questa deve essere la fine dell’isola, tanto valeva farsela espropriare dalla Corsica”, conclude Michele Anzaldi.
“Se risponde al vero che Silvio Berlusconi sarà ospite questo pomeriggio di Pomeriggio cinque su Canale 5 ci troveremmo di fronte a quella che appare come una gravissima violazione della par condicio, a poche ore dal voto. L’azienda smentisca subito. L’Agcom intervenga”. Lo dichiara l’on.Vinicio Peluffo, capogruppo Pd Commissione Vigilanza Rai.
“Pomeriggio cinque – spiega Peluffo – è una trasmissione di intrattenimento, non ricondotta sotto la responsabilità del Tg5 per questa campagna elettorale e per questo non viene neanche monitorata da Agcom nelle rilevazioni sul pluralismo. Non si comprende come possa ospitare un leader politico, a poche ore dal voto. Saremmo di fronte ad una violazione gravissima e a una esaltazione del conflitto di interessi. Sarebbe difficilmente comprensibile se Mediaset si prestasse, proprio l’ultimo giorno di campagna elettorale, a creare un abuso del genere, che sarà sanzionato dall’Agcom purtroppo solo a elezioni concluse. Possibile che l’Agcom non dica nulla?”.
“E’ inaccettabile l’accusa di connivenza con la mafia contro Vincenzo De Luca da parte del vice presidente Luigi Di Maio che strumentalizza una condizione determinata proprio dalla volontà del candidato democratico alla presidenza della Regione Campania di rinunciare alla possibilità della prescrizione per il processo che lo vede coinvolto”. Lo dichiara Ettore Rosato, vice capogruppo vicario del Pd alla Camera.
“E’ del tutto evidente – aggiunge Rosato - che il M5S non ha alcun interesse né alla Campania né alla lotta alla corruzione, ma soltanto a trarre qualche beneficio elettorale da un lavoro della commissione Antimafia tutto da valutare sia per la tempistica che per le modalità. Stupisce infatti quali possano essere le motivazioni per un intervento così invasivo basato su un procedimento legato a fatti risalenti a 18 anni fa che nulla hanno a che fare con la mafia e ai rapporti con essa. E’ un modo di fare che rischia di trasformare la commissione Antimafia in uno strumento di parte e le fa perdere il suo ruolo istituzionale”.
“I dati che dicono che negli Usa la quasi totalità dei formaggi è taroccata (ben il 99%) se da una parte ci preoccupano dall’altra ci confermano che il lavoro duro e determinato di governo e parlamento per combattere il fenomeno diffuso della contraffazione è quanto mai utile e necessario. Dalle azioni di contrasto dell ‘Italian sounding, alla lotta per l’obbligo di etichettature trasparenti, all’attenzione costante per il mondo del made in Italy, sono alcuni dei passaggi fondamentali e delle misure concrete su cui la maggioranza è concentrata dall’inizio della legislatura e che mirano a svuotare i mercati nazionali e internazionali dai prodotti contraffatti.
In particolare questo dato che riguarda gli Usa ci pone in uno stato d’allerta speciale in considerazione dell’appuntamento che ci aspetta con il Ttip, ovvero l’accordo del libero scambio con gli Stai Uniti. Ma proprio questo accordo dobbiamo fare in modo che si trasformi in un’opportunità per un export e un commercio più sicuro e controllato in terra Usa”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Colomba Mongiello, vicepresidente commissione parlamentare contro le Contraffazioni.
Nel ddl ‘La buona scuola’ 40milioni di euro per l’edilizia scolastica
“Il crollo di un pezzo di intonaco nella scuola primaria Gualandi di Bologna, rende urgente avviare la verifica delle condizioni strutturali e di sicurezza di tutti gli edifici scolastici così come previsto dal ddl ‘La buona scuola’; a questo scopo sono stati destinati 40 milioni di euro. I ministri competenti e l'unità di missione non aspettino oltre per dare le indicazioni ai Comuni, alle Province e alle Città metropolitane per agire; si convochi anche urgentemente una conferenza Stato-Regioni-Autonomie locali per affrontare una emergenza conclamata. Ancora di più visto che le risorse sono già state stanziate”.
Lo ha detto Umberto D'Ottavio, deputato Pd in commissione Cultura.
“La diffusione del circuito di moneta complementare Liberex in Emilia-Romagna, così come i diversi circuiti attivi in tutto il territorio nazionale, dimostra come i circuiti di ‘mutual credit’ siano sempre più utili per scambiare beni e servizi anche in un momento in cui non è semplicissimo disporre di liquidità o accedere al credito.” Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato e coordinatore dell’Area Innovazione del Pd, che prosegue: “Si tratta di esperienze che vanno valorizzate, perché favoriscono la crescita dell’economia reale e distribuiscono ricchezza nei diversi territori. Credo che sia maturo il tempo di una regolamentazione nazionale, che tuteli operatori e fruitori del servizio prevedendo anche un sistema di vigilanza. A fronte di tanti esempi virtuosi potrebbero realizzarsi operazioni speculative a danno di imprese e consumatori. Proprio per questo qualche mese fa ho presentato una proposta di legge alla Camera. Sottolineo, tra l’altro, - aggiunge Boccadutri - che, non essendoci alcuna convertibilità tra le monete complementari (spendibili solo all’interno del circuito) e l’euro, non verrebbe minimamente indebolita la nostra moneta: anzi è proprio nel sistema monetario unico che la moneta complementare dispiegherebbe meglio i suoi effetti", conclude il deputato dem.
“ I dati Istat ci confermano nelle nostre scelte, ci dicono che governo e Parlamento hanno intrapreso la strada giusta. Se l’agricoltura cresce ben 10 volte l’industria, se i conti economici trimestrali registrano nel settore agricolo e nella pesca un aumento in valore aggiunto del 6% , vuol dire che il nostro lavoro sta dando i frutti auspicati. Vuol dire che i suggerimenti fornitici dagli operatori del settore sono stati ascoltati e che le misure fin qui adottate sono quelle giuste, sono quelle che concretamente servono a valorizzare e a proteggere il nostro agroalimentare .
Ma dobbiamo andare avanti. La tappa successiva, il decreto sulle emergenze agricole (n.51), che stiamo esaminando in commissione Agricoltura, e che prevede disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale, e di razionalizzazione delle strutture ministeriali. Nell'ambito dell'esame di questo provvedimento in commissione abbiamo ascoltato i suggerimenti e le indicazioni di numerose associazioni e cooperative del settore e lavoreremo con determinazione per arrivare a ulteriori misure concrete a vantaggio sia di chi opera nel settore e, di conseguenza, di tutti i consumatori”. Lo ha dichiarato il presidente della commissione Agricoltura Luca Sani (Pd).
"I dati Istat che registrano nel settore agricolo e nella pesca un aumento in valore aggiunto del 6% sono per questa maggioranza e questo governo un traguardo significativo, perché vanno nella direzione giusta : quella di fornire strumenti legislativi concreti al nostro comparto agroalimentare con l’obiettivo di valorizzarlo e aiutarlo in un momento di grave crisi economica. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Agricoltura, Nicodemo Oliverio che aggiunge: “Fin dall’inizio di questa legislatura abbiamo lavorato sodo per aiutare il settore agricolo,per favorire una maggiore competitività, per stimolare la sua crescita occupazionale, per alleggerire il peso fiscale alle imprese e agevolare la semplificazione burocratica. Tutto questo in stretta collaborazione con il Governo e gli operatori del comparto.
Anche l' Expo, voluto fortemente da questo governo, ha avuto una ricaduta positiva sui risultati ottenuti , sia in termini di aspettative future, sia in termini di esportazione della nostra immagine nel resto del mondo. Abbiamo raccolto la fiducia del mondo agricolo, ora – conclude Oliverio - non ci resta che continuare a non deluderlo, valorizzando sempre di più il nostro made in Italy e la sua capacità di essere volano di sviluppo".