27/03/2015 - 13:52

“Il cinismo e la violenza verbale di Grillo non si fermano neanche davanti a tragedie enormi che dovrebbero richiedere silenzio e rispetto per i lutti. Sembra davvero che sia il leader dei 5 stelle ad essere chiuso in un oblio rispetto al mondo reale. Con il pensiero rivolto ai familiari delle vittime, a cui dovrebbero arrivare soltanto cordoglio e scuse, le parole di Grillo suscitano soltanto pena e vergogna,”. Lo dichiara il vice presidente vicario del Gruppo Pd della Camera, Ettore Rosato.

 

27/03/2015 - 13:46

"Anche il diritto alla libertà d'espressione può e deve avere un limite: non superare

la soglia del cattivo gusto, non usare tragedie, dolore, angoscia collettiva per la gag del giorno. Questo ha fatto Grillo, nel suo numero quotidiano contro il Governo e il Presidente del Consiglio Renzi. Ci aspetteremmo scuse, che non verranno, e ci saremmo aspettati rispetto per le vittime e i familiari della tragedia dell' Airbus della Germanwings, che non c'è stato".

Così Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera

 

 

27/03/2015 - 12:42

“Domani si celebra l’”Ora della Terra”. Un’iniziativa ideata e promossa in tutto il mondo dal WWF e a cui ha aderito anche la Camera dei Deputati. Questa mobilitazione ha l'obiettivo di richiamare l'attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice, ma concreto, come quello di spegnere le luci sabato, dalle 20.30 alle 21.30, all'insegna del risparmio energetico e contro l’inquinamento luminoso.

Infatti è unanimemente riconosciuto che il risparmio energetico contribuisce a minori emissioni di anidride carbonica, il principale dei gas serra, a loro volta responsabili del cambiamento climatico.

Quest’anno poi l’”Ora della Terra” si carica di un significato in più in vista della conferenza ONU sul clima COP21 di dicembre a Parigi”. Lo dichiara la deputata Pd Chiara Braga, responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico.

 

27/03/2015 - 12:28

“La pizza napoletana è una summa della Dieta Mediterranea e merita di essere inserita nel novero dei patrimoni immateriali dell’umanità”. Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta contro le contraffazioni, commentando la candidatura della pizza napoletana a patrimonio Unesco, la candidatura all’ambito riconoscimento dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani “costruita grazie ad un lavoro di squadra a cui ho avuto il piacere di partecipare”.

“E’ assai apprezzabile la scelta dell’Italia – continua Mongiello – di puntare esclusivamente su questo simbolo del nostro stile di vita e della nostra cultura. La pizza ha contribuito a promuovere nel mondo l’immagine del nostro Paese ed è uno dei simboli della qualità della nostra gastronomia. E’ anche uno dei prodotti più imitati, una bandiera dell’italian sounding contro cui Parlamento e Governo hanno deciso di intensificare le attività di valorizzazione del Made in Italy.

L’eventuale riconoscimento da parte dell’Unesco ci aiuterebbe a tutelare e promuovere l’autentica filiera produttiva della pizza napoletana – conclude Colomba Mongiello – fondata su ingredienti d’eccellenza, alcuni dei quali già certificati, e sulla sapienza artigianale acquisita ed elaborata da pizzaioli professionisti”.

 

26/03/2015 - 20:02

"E' molto positivo che il parere dell'Aifa trovi l'apprezzamento del Governo. E` ora che anche l'Italia, unico paese in Europa a mantenerne ancora l'obbligo, la smetta di pretendere un test di gravidanza per la pillola dei cinque giorni dopo. E che decada anche l'obbligo di presentare una ricetta medica. Le donne italiane non saranno costrette a recarsi all'estero per avere le stesse possibilità per evitare una gravidanza, già esistenti  nel resto dell'Europa"

Lo dichiarano le deputate del Pd Laura Garavini, Silvia Fregolent, Donata Lenzi, Cinzia Fontana, Elena Carnevali, Giuditta Pini, Roberta Agostini e Chiara Gribaudo, commentando le dichiarazioni della Lorenzin sull'abolizione dell'obbligo del test di gravidanza per la ElleOne, espressa dall'Agenzia italiana del Farmaco.

 

 

26/03/2015 - 19:39

“Ha prevalso il buon senso e sono stati sconfitti  tutti coloro che speravano che l’Italia non si  allineasse alle scelte della UE. Finalmente la decisione dell’Agenzia italiana del Farmaco permette a tutte noi di avere la stessa libertà di scelta delle altre donne europee”.

Così la democratica Laura Garavini, dell’ Ufficio di Presidenza del Gruppo del Pd alla Camera, commenta la decisione dell'Aifa sulla pillola dei cinque giorni dopo che elimina l'obbligo della ricetta medica, anche se non per le minorenni.

 

26/03/2015 - 19:25

“Il Molise può ancora salvare un servizio sanitario e una rete ospedaliera che garantisca il diritto alla salute della cittadinanza, ma occorre che i vertici regionali si impongano una volta per tutte chiedendo la riconvocazione della conferenza Stato-Regioni per modificare il regolamento Balduzzi prima che venga promulgato come decreto”. Lo dichiara Laura Venittelli, deputata del Partito Democratico, che dopo aver ottenuto risposta alla sua interrogazione al Ministro della Salute, individua nella ‘teorica possibilità di rivisitazione del regolamento’ uno spiraglio da cogliere al volo.

“La complessità della procedura evidenziata dal Ministero – continua la deputata democratica - non ci farà arretrare rispetto alla volontà che si conservi una rete ospedaliera adeguata alle necessità del Molise e del suo territorio, da qui l’invito al presidente della giunta regionale Paolo di Laura Frattura a compiere immediatamente tutti i passi necessari per far riconvocare la conferenza Stato-Regione e per chiedere in quella sede la deroga per il Molise”.

“Non vogliamo più discutere delle motivazioni che nel passato hanno impedito questo passaggio, si cerchi ora, senza indugio, di porvi rimedio, a vantaggio e a beneficio di tutti i molisani”, conclude Laura Venittelli.

 

26/03/2015 - 19:25

"Mi ha molto rassicurato il Presidente Mario Draghi quando ha affermato, rispondendo alle perplessita' che avevo manifestato sull'effetto moltiplicatore del Piano Juncker, di essere molto fiducioso circa il raggiungimento degli obiettivi previsti da questo strumento. Il piano di 315 miliardi di euro di investimenti per favorire la ripresa economica, lo ricordo, e' stato fortemente voluto dal nostro Governo durante il semestre di presidenza dell'Ue, come prima risposta concreta per invertire l’impostazione delle politiche europee basate, fino a quel momento, essenzialmente su austerita' e rigore”. Lo ha detto il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd, a margine dell'audizione del Presidente della Bce Mario Draghi davanti alle Commissioni riunite della Camera.

“Ora – ha detto Bordo - l'importante e' accelerare l'attuazione del Piano, visto che e' stato annunciato e analizzato ma, di fatto, non e' ancora operativo. E' necessario, pertanto, che i singoli Stati vi aderiscano quanto prima perche' solo così il Piano potra' effettivamente partire. Il governo Renzi lo ha gia' fatto contribuendo con otto miliardi di euro e compiendo cosi' una scelta fondamentale a favore della crescita. Spero, ora, che anche gli altri Paesi facciano altrettanto perche' questo puo' essere davvero il primo passo per una reale inversione di tendenza in Europa".

 

26/03/2015 - 19:24

“I dati di oggi sull’occupazione sono i primi, importanti segnali di una ripresa che deve molto all'insieme di misure messe in campo dal governo”. Lo dichiara Irene Tinagli, deputata del Partito Democratico.

“Se adesso si cominciano a vedere – spiega Tinagli – dei segnali di crescita, ciò può essere, in parte, anche dovuto alla situazione internazionale. Ma l’insieme di politiche economiche attuate dal governo (taglio dell’Irap, misure per la decontribuzione) ha di certo avuto un ruolo. Stiamo creando le condizioni per cogliere la ripresa e tramutarla in posti di lavoro, e questi sono i primi frutti”.

“Non solo – continua la deputata democratica - ma a dispetto di chi ci accusava di voler solo distruggere, i dati ci mostrano una crescita occupazionale di buona qualità. Anche nel caso in cui l’incremento dei contratti a tempo indeterminato fosse legato più a trasformazioni che a nuove assunzioni, infatti, si tratterebbe comunque di un ottimo risultato perché aiuta a spazzare via quell' instabilità psicologica, economica, sociale che ha frenato a lungo la nostra economia. oggi ci sono migliaia di persone che possono iniziare a pianificare la loro vita”.

“Si tratta di un grande successo. E sono sicura che nei prossimi mesi questa tendenza si rafforzerà”, conclude Irene Tinagli.

 

 

26/03/2015 - 19:21

"In qualità di medico sono ben consapevole del ruolo insostituibile e prezioso di tutti i professionisti sanitari e quindi anche degli infermieri. Sono altrettanto convinta e sostenitrice dell'importanza del lavoro in équipe multidisciplinare, che contribuisce a facilitare l'opera del medico, e a realizzare l'unico fine che tutti insieme siamo chiamati a perseguire: la tutela della salute del malato. La mia proposta di legge sull'atto medico punta proprio al raggiungimento di questo obiettivo, mantenendo integra la qualità del lavoro degli infermieri e degli altri operatori della sanità senza aggiungere nulla a ciò che è già insito nel ruolo della classe medica". Così Vittoria D'Incecco, deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Affari Sociali della Camera, replica alle contestazioni dei Collegi Ipasvi di Chieti, Pescara, L'Aquila e Teramo, relative alla proposta di legge sull'atto medico, di cui è prima firmataria.

"Sono profondamente rammaricata - prosegue la deputata democratica - per il tenore dei rilievi riguardanti le intenzioni della mia proposta, sicuramente fatta in buona fede e aperta a qualsiasi contributo e possibile giusta modifica. Il ruolo, certo anacronistico, del medico ‘padre e padrone’ della sanità e l'autoreferenzialità non fanno parte, e chi mi conosce lo sa, del mio bagaglio culturale e della mia lunga e vissuta esperienza nel campo della professione medica”.

“In un momento storico in cui sempre più il malato richiede un riferimento di cura certo a cui affidarsi – aggiunge Vittoria D’Incecco - il rapporto medico-paziente non si contrappone e non marginalizza le altre professioni sanitarie: anzi, a mio avviso, le coinvolge. La figura del medico rappresenta una garanzia per i pazienti e la responsabilità che egli assume tutela anche gli altri professionisti sanitari”.

“L'intento della proposta di legge non è quello di sottovalutare o penalizzare le competenze specialistiche e la professionalità degli altri operatori della sanità, ma piuttosto valorizzarle e promuoverle facendo chiarezza sulla definizione delle competenze mediche nel campo della prevenzione, diagnosi e cura, nella certezza che il lavoro di gruppo è un punto fermo e imprescindibile nel percorso di cura di un paziente”, conclude Vittoria D’Incecco.

 

26/03/2015 - 19:00

“I nuovi dati sulle assunzioni - 79.000 contratti a tempo indeterminato nei primi mesi del 2015 - confermano e superano le anticipazioni dell'Inps di qualche giorno fa. Tanti segnali concreti ci dicono che è solo l’inizio di un processo per il quale molti rapporti di lavoro in essere verranno trasformati ma anche molte nuove assunzioni saranno effettuate. I dati ci confermano anche l'efficacia delle scelte del Governo che ha investito molte risorse per incentivare la stabilità del lavoro e per sottrarre alla precarietà una intera generazione. Quelle scelte vanno confermate per gli anni a seguire perché da qui comincia la vera ripresa del Paese e rinasce la speranza: dal ridare prospettive al sistema produttivo, dall’investimento sulla scuola, dalla lotta alla precarietà che fin qui ha negato autonomia e libertà a una intera generazione tenuta ai margini della vita pubblica. Basti pensare che negli anni precedenti soltanto il 20 per cento delle assunzioni è avvenuta a tempo indeterminato. Solo precarietà per il restante 80 per cento”.

Lo dice Titti Di Salvo, esponente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo del Pd alla Camera.

 

26/03/2015 - 18:34

Si allarga il contingente impegnato tra Napoli e Caserta contro i roghi tossici, grazie all'emendamento dei deputati Pd.

“Nel Decreto legge Antiterrorismo e Missioni Internazionali è stato disposto un rilevante incremento del numero complessivo di militari per presidiare il territorio e vigilare nella Terra dei Fuochi, grazie all'approvazione dell'emendamento dei deputati PD Salvatore Piccolo, Tino Iannuzzi, Valeria Valente, Michela Rostan e Giovanna Palma. Viene così' rafforzato l'impegno assunto dal Presidente del Consiglio Renzi: infatti, in primo luogo, e' stato prorogato al 31 dicembre 2015 il piano di impiego del contingente dei militari che sarà' di 200 unità' fino al 30 giugno 2015, raddoppiando così' il numero dei soldati impiegati che, nel primo anno di utilizzo, era stato limitato, invece, a soli 100 militari. In piu',a decorrere dal 30 giugno 2015, il predetto contingente sarà' aumentato a 300 unità . La Commissione Bilancio, con l'intervento risolutivo del Governo e del Gruppo PD, ha definito l'integrale copertura finanziaria per sostenere la relativa spesa.

Ogni pretestuosa polemica sulle risorse finanziarie disponibili e' del tutto priva di giustificazione! E' stato previsto, altresì , che - entro 120 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione - saranno disciplinate le modalità di utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto ( c.d. DRONI) per il monitoraggio del territorio, al fine di contrastare e prevenire piu' efficacemente tutti i possibili reati di criminalita' organizzata e ambientale nella Terra dei fuochi. Con il voto della Camera, sono stati clamorosamente smentiti coloro che, con incredibile leggerezza, diffondono notizie infondate al solo scopo, chiaramente strumentale, di svilire l'azione positiva del Governo e di generare confusione e preoccupazione nella popolazione interessata. Con il DL si e' potenziata la missione dell’esercito a Napoli e Caserta, a conferma della volontà del Governo di affrontare risolutamente questo problema di straordinaria gravità', con una ferma azione dello Stato contro il traffico illecito dei rifiuti ed i poteri criminali”.

Così Salvatore Piccolo e Tino Iannuzzi, deputati del Partito democratico.

 

26/03/2015 - 17:54

“E’ un buon testo che garantisce i diritti di libertà e sicurezza. E’ anche positivo che la parte più controversa e discussa anche in Commissione, quella relativa all’accesso nella memoria dei computer privati, sia stata eliminata dal testo e rinviata ad una riflessione successiva”. Lo sostiene la vicepresidente della Commissione Difesa della Camera, Rosa Calipari, componente del Copasir, in merito al Decreto Anti-terrorismo in via di approvazione alla Camera. Spiega Calipari di essere “soddisfatta del provvedimento nel suo complesso e dell’attenzione posta su alcune questioni come, ad esempio, il termine di tempo posto alle norme che riguardano l’intelligence - così come avevano suggerito alcuni costituzionali in sede di audizione – e quelle sulla cooperazione internazionale per l’addestramento e la formazione delle forze armate di Paesi esteri che non potrà essere svolta in Stati che rientrano nella black-list di Europa e Nazioni Unite, con particolare riferimento ai Balcani”.

 

26/03/2015 - 17:53

“Il Piano Juncker può essere una leva determinante per consolidare la ripresa ma, come ha giustamente sottolineato il presidente della Bce Mario Draghi, per essere efficace esso deve attuato in fretta”. Lo dichiara Edoardo Fanucci, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Bilancio della Camera, per commentare l'audizione del presidente della Bce Mario Draghi nelle commissioni Finanze, Bilancio e Politiche comunitarie della Camera.

“E’ per questo fondamentale – continua Fanucci – che i governi nazionali si attivino con forza e convinzione, e in tempi rapidi, per compiere i passi necessari al recepimento del piano”.

“L’altra condizione indispensabile per battere del tutto la crisi – continua il deputato democratico - è far sì che i benefici della politica monetaria della Bce possano essere trasmessi all’economia reale. E l’unico strumento a nostra disposizione perché ciò possa avvenire sono le riforme strutturali”.

“Le parole di Draghi sono dunque il viatico e lo sprone per completare con decisione e velocità le riforme messe in campo dal governo Renzi e lasciarsi definitivamente la crisi alle spalle“, conclude Edoardo Fanucci.

 

26/03/2015 - 17:52

“Bene il “no” della Ue all’etichetta a semaforo dell’Inghilterra, gli eurodeputati hanno bocciano il sistema e messo in discussione la base scientifica dei profili nutrizionali. Hanno detto no alle etichette verde, giallo e rosso da assegnare ai prodotti alimentari in base al loro contenuto di grassi e al potenziale danno per la salute umana.

Ci uniamo a questo deciso No. Si tratta di un sistema di tracciabilità ambiguo che può portare a storture inaccettabili come, ad esempio, con il parmigiano reggiano taroccato che rischiava di apparire più sano di quello autentico.

Al Ministro Guidi ribadiamo la necessità di indicazioni sempre più precise e norme più puntuali sull’etichettatura dei prodotti italiani che non va lasciata, come accade spesso, alla buona volontà di imprenditori onesti e distribuzione attenta .

In parlamento stiamo lavorando per raggiungere un sistema di etichettatura sempre più trasparente, in particolare per quanto concerne i valori nutrizionali dei cibi. Ricordo, poi, che il Partito Democratico si è sempre battuto su questi temi, manifestando la sua contrarietà ad un sistema, quello inglese, che danneggiava la salute dei cittadini e penalizza le nostre produzioni agroalimentari. L'abbiamo fatto su questo delicatissimo tema con ripetuti appelli al Governo e con apposite atti parlamentari e ultimamente con una risoluzione in commissione con cui abbiamo chiesto alla Ue la tracciabilità per i prodotti che contengono uova ”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura .

 

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