"L'agenda del governo Draghi è l'agenda del Pd. Non si può dire lo stesso della Lega, a cominciare dalla giustizia e dal fisco, come si vede proprio in queste ore. La conversione europeista di Salvini è già uno sbiadito ricordo e la linea comune con le destre europee dimostra quanto la scelta di campo di Salvini sia alternativa a quella del governo. Se c'è qualcuno che deve trarre le conseguenze, cari Molinari e Romeo, siete proprio voi".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.
È giunto il momento anche per il nostro paese di limitare e regolamentare la diffusione di immagini pubblicitarie ritoccate ed utilizzate per modificare l'aspetto fisico di modelli e modelle": è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd, che ha depositato da tempo su questo argomento una proposta di legge.
"Altre nazioni europee le come la Francia è recentemente la Norvegia hanno già legiferato su tale settore introducendo dure consegue per i trasgressore che implicano anche la detenzione. Lo sviluppo dei social ha infatti aggravato la dipendenza, soprattutto dei giovani, verso canoni estetici spesso irreali e contraffatti che rischiano di aumentare malattie legate all'alimentazione ed il ricorso ingiustificato alla chirurgia estetica. Mi auguro che le forze politiche e il governo raccolgano questo appello": conclude Gariglio.
La sicurezza delle gallerie autostradali in Sicilia e la prevenzione antincendio sono al centro di una interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Pd Carmelo Miceli.
«Da oltre un anno il Consorzio per le Autostrade Siciliane, ente controllato dalla Regione, spende oltre 20mila euro al giorno per un presidio fisso antincendio per non mettere in sicurezza definitiva quaranta gallerie della A20 Messina-Palermo e della A18 Messina-Catania e Siracusa-Gela» scrive in una nota il componente delle commissioni Giustizia e Antimafia.
«Oggi il CAS non solo non ha programmato alcun intervento per rendere definitivamente a norma le gallerie, sperperando denaro pubblico, ma non paga il debito verso i Vigili del Fuoco, costretti, in piena estate, a sottrarre risorse e personale per la campagna antincendio boschiva» continua il parlamentare siciliano.
«Ho chiesto ai Ministri delle infrastrutture e dell’interno – conclude Miceli – di fare luce sulla questione, per evitare le più drammatiche conseguenze ed evidenziare le responsabilità del Governo Musumeci».
“I contorsionismi di Salvini e della Lega sono arrivati a livelli olimpici, forse più adatti al circo che al Parlamento. Capiamo l’imbarazzo e la difficoltà nel gestire il calo di consensi a favore di Fratelli d’Italia, ma questo non può in alcun modo giustificare la mistificazione della realtà operata oggi da Lorenzo Fontana con le sue curiose dichiarazioni. Noi non siamo mai stati alleati di Orban, a differenza loro. Noi non abbiamo mai votato contro gli interessi dell’Italia a Bruxelles, a differenza loro. Si fermino un attimo e provino a riflettere sulle loro scelte politiche. Dopo di che decidano, o con Draghi e l'Italia o con Orban, o con l’Europa o con i nazionalismi. Tertium non datur”.
Lo dichiara Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
"Sottoscrivere con Orban e Le Pen un manifesto chiaramente antieuropeista è legittimo purché poi non si voglia passare per sostenitori dei valori e dei principi dell" Europa unita: la conversione europeista di Salvini è già dimenticata. La condivisione della Lega e di Fdi dell'attacco delle destre europee all'Ue equivale poi a lavorare contro gli interessi del nostro Paese proprio ora che grazie al cambio di passo, ottenuto anche dall'impegno e dallo sforzo dell'Italia, rispetto alla risposta data alla crisi economica nei anni scorsi, l'Europa sta sostenendo il nostro Paese nell'azione di rilancio dopo la gravissima crisi provocata dalla pandemia. Chi fa propria la linea di Orban e Le Pen sul futuro dell'Europa, e quindi del nostro Paese, non può contemporaneamente condividere la strategia e le scelte del governo di Draghi ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
"Riteniamo legittima la volontà da parte del governo, attraverso la figura del Sottosegretario allo sport Valentina Vezzali, di intervenire sulla riforma dello sport, in particolar modo soffermandosi sul lavoro sportivo. Come abbiamo sempre sostenuto come Partito democratico, è importante agire da un lato per migliorare la norma, consapevoli che dobbiamo estendere diritti e tutele nei confronti di una platea significativa come i lavoratori sportivi, ma dall’altro evitare appesantimenti, sia burocratici che di natura economica e finanziaria per le società sportive, già fortemente provate dell’emergenza, vivendo un momento molto complesso e che necessita di un aiuto concreto da parte della politica".
Così in una nota congiunta i deputati del Partito democratico Andrea Rossi, Luca Lotti e Patrizia Prestipino.
"Per questo motivo - proseguono gli esponenti dem - anche all’interno della stessa maggioranza, evitiamo di mettere inutili bandierine su ipotetiche date. Per noi sarebbe importante fissare un termine assolutamente non oltre l'attuale legislatura, ma mettiamoci tutti quanti al lavoro in tempi brevi, come ha peraltro richiesto il governo, per attivare il prima possibile un tavolo che avrà il compito di valutare le opportune modifiche che vadano nella direzione indicata".
"Una volta operante, il tavolo discuterà nel merito delle eventuali modifiche da apportare ai decreti legislativi sulla riforma del lavoro sportivo e del vincolo sportivo; in questo modo il tema delle date diventerà sicuramente di secondaria importanza, perché potremo arrivare già nei prossimi mesi a una soluzione che risponda ai requisiti richiesti e senza appesantire ulteriormente le società sportive e fornendo una risposta ai tanti interessati che ieri erano davanti a Montecitorio a rappresentare i lavoratori sportivi".
La Carta dei valori firmata dai 16 partiti della destra europea, tra cui Lega e Fratelli d'Italia, è un documento insensato. Contestare l'Ue proprio mentre sta approvando definitivamente il Pnrr che consentirà al nostro Paese di avviare un programma straordinario di investimenti da più di 200 miliardi è un'azione politica incomprensibile e deleteria per l'Italia. Soprattutto da parte di chi, come Salvini, dovrebbe sostenere un governo convintamente europeista che crede nell'Europa come strumento di crescita, sviluppo, tutela dei diritti e delle libertà fondamentali. Ricordiamo a Salvini e Meloni, forse distratti in questo mesi, che i loro alleati europei si sono opposti con forza alla creazione del Recovery Fund così come all'emissione degli Eurobond per finanziare il piano Next generation EU, e contrastano da tempo politiche di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità nella gestione delle politiche migratorie. Sostenere le posizioni di Orban e della destra europea vuol dire lavorare contro gli interessi del nostro Paese. La conversione europeista di Salvini è durata poco. La demagogia e la propaganda sovranista per lui viene sempre prima degli italiani. I Democratici continueranno ad opporsi con forza a questa retorica e continueranno a difendere l'Italia e l'Europa.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
Dichiarazione di Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali
La drammatica carenza di medici di base, soprattutto in Lombardia, è reale ma la polemica è speciosa e strumentale”. Così Elena Carnevali, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali risponde al vice capogruppo della Lega a Montecitorio Fabrizio Cecchetti, che sulle pagine de “Il Giornale” si è scagliato contro il ministro della Salute e Pd per l'assenza di medici di base.
“Dell’aumento di medici di medicina generale e di specializzandi – aggiunge Carnevali- ne abbiamo fatto una battaglia politica come Partito Democratico e anche personale, testimoniata dagli emendamenti in molti decreti, sia per l’aumento di risorse sia per l’aumento degli assistiti per i medici in formazione, portati a 850 garantendo la qualità formativa.
Una polemica speciosa perché lo scorso anno il fabbisogno lombardo inviato dalla stessa Regione al coordinamento per medicina generale è stato totalmente soddisfatto, compresa la richiesta dei 174 posti sovrannumerari .
Da decenni – prosegue l'esponente del Pd- la programmazione della formazione medica era sottostimata e nessuna forza politica nazionale o regionale è esente da critiche. In Lombardia da oltre 23 anni governa la Lega e di fronte alle previsioni di quiescenza e le carenze strutturali non abbiamo visto finanziare anche con risorse proprie, l’immissione di borse aggiuntive, come fatto in altri Regioni. La pandemia ha purtroppo aggravato l’abbandono di molti medici, oltre alla gravi perdite umane insieme all’aumento delle necessità dei professionisti in numerose attività, dalle vaccinazioni, alle Usca, alla continuità assistenziale. Le polemiche non servono a sostituire le carenze dei medici di base – conclude Carnevali- , mentre invece possiamo sicuramente dire che con le risorse disponibili per il 2021 e quelle previste nel PNRR, grazie all’impegno del ministro Speranza e del gruppo parlamentare del Pd, potremmo finanziare fino a oltre 2900 borse di formazione per il triennio 2021-2024, tenendo presente la necessità di sostenere l’onere dei corsi e che il numero complessivo terrà conto anche dei sovrannumerari, medici ammessi al corso di formazione senza borsa ai sensi del Dl Calabria. E troverei molto più utile, piuttosto della improduttiva polemica politica, rafforzare ancora di più sia la presenza degli “amministrativi” sia della professione infermieristica nelle aggregazioni funzionali territoriali e soprattutto per le aree interne.
“Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha annunciato lo sblocco di 25 miliardi di euro per la rete ferroviaria nazionale. Di questi, 1,4 miliardi saranno destinati per la realizzazione della rete di alta velocità Palermo-Catania-Messina, 64 milioni per l’elettrificazione della Palermo-Trapani via Milo, 460 Mln per il completamento dei lavori di raddoppio della Ogliastrillo Cefalù-Castelbuono, 100 Mln per l’upgrading e l’elettrificazione della Palermo-Agrigento-Porto Empedocle, 40 Mln per l’intermodalità e l’accessibilità di Trapani Birgi e 156 Mln per il ripristino e l’ammodernamento della Caltagirone-Gela. Conti alla mano, le somme sbloccate per la Sicilia ammontano a quasi 2,3 miliardi, ovvero al 10% circa delle somme stanziate in totale. Numeri che testimoniano meglio di ogni altra cosa che grazie al governo Draghi e al Pnrr anche in Sicilia è arrivato il cambio di passo sulla mobilità sostenibile che aspettavamo da decenni. Sono certo che a tempo debito i siciliani ricorderanno chi voleva uscire dall’euro e dall’Europa e chi, come il Partito Democratico, con costanza e serietà, ha consentito anche alla Sicilia di rimanere, è il caso di dirlo, attaccata al treno europeo della ripartenza”.
Così Carmelo Miceli, deputato siciliano del Partito Democratico.
Post su Fb di Barbara Pollastrini, deputata Pd
In serata, a Porto Empedocle, giungeranno i feretri delle vittime dell’ennesimo naufragio. Feretri di sole donne . Con pudore diciamo il nostro lutto, creature affogate perché speravano nell’Europa. Pudore di chi vuole impedire queste tragedie eppure sa che istituzioni e politica non ci sono riuscite. Pudore di credenti e non. Quando ci si chiede quale sia il senso del Pd e della sinistra, la bussola ci si presenta anche nella sua drammaticità.
“Adesso che si sta riorganizzando la sanità territoriale e arriveranno molte risorse economiche per rendere più efficiente ed equo il nostro sistema sanitario, non si può non tener conto dell’allarme lanciato dalla Società italiana di pediatria. La professoressa Staiano, presidente dei pediatri, e il professor De Curtis, hanno reso noto dei dati particolarmente allarmanti: un bambino che vive nel Mezzogiorno ha un rischio del 70% più elevato rispetto a un suo coetaneo del Centro-Nord di dover migrare in altre regioni per potersi curare; e anche un rischio del 50% più elevato di morire nel primo anno di vita. Sono percentuali agghiaccianti. Vogliamo con forza richiamare l’attenzione del governo nel considerare attentamente questi dati per investire le risorse necessarie a garantire a ogni bambina e a ogni bambino le stesse possibilità di vita a prescindere dal luogo in cui nascono. Sarebbe colpevole non intervenire per ridurre queste insopportabili diseguaglianze”.
Così il pediatra e capogruppo del Pd in commissione Infanzia, Paolo Siani.
Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, deputata Pd
“Il Festival di Mezzaestate di Tagliacozzo che oggi presentiamo in Senato e giunto alle 37^ edizione, rappresenta una punta avanzatissima della migliore programmazione culturale. La mia ammirazione per il Direttore Artistico Jacopo Sipari, che conosco da bambino, è che ha dato al Festival una marcia in più. Jacopo ha portato non solo artisti internazionali, ma una verve speciale, un entusiasmo trascinante. Bravo davvero. Grazie anche al Comune di Tagliacozzo, al Sindaco Vincenzo Giovagnorio ed alla assessora Chiara Nanni, infaticabili entrambi. In tempi così difficili questo piccolo comune di grande cultura e con un importante turismo non ha rinunciato ad esprimersi ad alti livelli. Sono felice di sentirmi parte di questa entusiasmante avventura che,partita da L’Aquila, per riempire la piccola grande Tagliacozzo di artisti, musica, teatro, arte.”
Nonostante l’assenza di competenze dirette in campi medico sanitario, l’Unione ha adottato negli scorsi mesi misure straordinarie nella gestione della pandemia, per evitare pericolose disparità di trattamento tra gli Stati, mantenendo l’Europa unita nei diritti e nelle opportunità sanitare.
Al tempo stesso si è iniziato a lavorare a Bruxelles anche sulla ripartenza economica dopo la pandemia. In questo contesto, come Democratici, abbiamo condiviso e sostenuto con determinazione l'avvio di un percorso comune per una riapertura in sicurezza dei confini europei. Il Covid Green Pass, messo in campo dall'Unione in tempi record, ed oggi pienamente operativo, è un altro successo della strategia europea di approccio comune alla crisi. Si tratta infatti di uno strumento estremamente efficace, decisivo per favorire il turismo e la ripresa economica dell'intero continente. Ci auguriamo che tutti gli Stati membri vi diano piena e corretta esecuzione, come sta facendo l'Italia, per sostenere al massimo la ripresa delle nostre comunità. Grazie al lavoro di coordinamento dell'Europa, ripartiamo in sicurezza.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
“La Commissione ha deciso di convocare in audizione il Ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, per avere chiarimenti rispetto a come il Governo intenda muoversi sulla questione siderurgia” questo l'annuncio della Presidente della Commissione Attività Produttive della camera Martina Nardi.
“Abbiamo ritenuto indispensabile - spiega Nardi - fare il punto su una situazione sempre più difficile dove i silenzi non aiutano, ma al contrario contribuiscono a rendere più complicata una vertenza che invece ha bisogno di estrema chiarezza sia verso sindacati e lavoratori che verso tutti i cittadini”.
“Siamo di fronte ad alcuni nodi da sciogliere sia più generali e nazionali, penso alla questione Ancelor Mittal, sia più locali, come Piombino, che però sono legati alla questione acciaio e alle scelte strategiche che come sistema Paese intendiamo fare anche di fronte a una fase di mancanza di materie prime. Per questo riterremmo utile conoscere dalla voce del Ministro quali siano le azioni che il Governo intende intraprendere”
Dichiarazione on. Barbara Pollastrini, deputata Pd
“La consigliera comunale di Forza Italia a Cesano Boscone che durante il consiglio comunale ha definito il Pride “una squallida manifestazione, ritrovo di disadattati, soggetti schizoidi ” dovrebbe dimettersi”. Così la deputata Pd Barbara Pollastrini che aggiunge: “le parole sono pietre e pietre contro la nostra Costituzione quelle usate dalla capogruppo Antonia Parisotto. Ancor più gravi in un Comune ben amministrato da una giunta che dell'uguaglianza e del rispetto ha fatto uno dei suoi impegni fondanti. Rifletto su dove possano portare fondamentalismi o ossessioni. Il suo partito chieda scusa e, se ne è capace si faccia un esame di coscienza sulle conseguenze umane e civiche di un simile linguaggio.”