04/08/2020 - 17:10

“Oggi si è tenuto un importante incontro a Palazzo Chigi per mettere a punto nei prossimi decreti le azioni più utili per le aree terremotate. La riunione ha messo al centro la necessità di inserire nel decreto Semplificazioni alcune norme tecniche per favorire ed accelerare la ricostruzione. Inoltre nel decreto di agosto abbiamo sollecitato il governo ad inserire le norme già presentate al decreto Rilancio e che in quel testo non furono inserite: innanzitutto la proroga del personale che opera nelle ricostruzioni, la proroga dell'emergenza nel Centro Italia, l’inserimento della norma del 5% per lo sviluppo economico del Centro Italia, la proroga della zona Franca Urbana, ZES, ed altro. Con i sottosegretari Castaldi e Morani, presenti all'incontro con il commissario Giovanni Legnini, continueremo a lavorare sulle norme da inserire per dare una risposta alle popolazioni di tutte le aree sottoposte a terremoti ed in ricostruzione, dal terremoto del 2009 a L'Aquila a quello in Emilia Romagna del 2012, Centro Italia 2016/17 ed i più recenti ad Ischia, in Molise e a Catania.”

04/08/2020 - 17:06

''Con il via libera lampo da parte della Camera al decreto che introduce la doppia preferenza per la parità di genere nella legge elettorale della Regione Puglia si ristabilisce il principio costituzionale che garantisce pari opportunità tra donne e uomini nell'accesso agli incarichi pubblici''.

È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio di Giurisdizione della Camera Alberto Losacco, che ha auspicato una rapida conversione del decreto anche da parte del Senato.

''Bene ha fatto il governo ad intervenire in materia, è stato un atto giusto e coraggioso - ha concluso Losacco - così da consentire nelle prossime elezioni amministrative il rispetto della parità di genere''.

04/08/2020 - 16:53

I parlamentari del Partito Democratico eletti alla Camera dei Deputati nei territori del Mezzogiorno, insieme ai colleghi di partito componenti della commissione Trasporti hanno sottoscritto una risoluzione con la quale chiedono al governo una serie di interventi per colmare il divario infrastrutturale tra il Mezzogiorno e la restante parte del Paese e unire l'Italia rendendola più veloce e moderna.

“Ogni euro speso in investimenti pubblici nel Mezzogiorno produce un effetto espansivo non soltanto al Sud e nelle isole, ma attiva 0,4 euro di domanda di beni e servizi nel Centro-Nord. Quindi, come dichiarato dall'On.le De Luca, il recupero del gap infrastrutturale non è una scelta nell'esclusivo interesse del Mezzogiorno perché è l'intero Paese a trarne profitto: se riparte il Mezzogiorno riparte tutta l’Italia”. Così Pietro Navarra, deputato dem della commissione Bilancio

Negli interventi degli On.li Del Basso, De Caro, Topo e Frailis è stato sottolineato come “il divario infrastrutturale tra le diverse aree del Paese è di fatto testimoniato inequivocabilmente dai numeri: gli investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno che negli anni ’70 erano quasi la metà di quelli complessivi, oggi sono calati a quasi un sesto del totale. Questo, per esempio, ha comportato che per ogni 1000 Kmq di superficie si hanno 18 Km di rete autostradale nel Mezzogiorno, 30 nel Nord e 20 nel Centro. Allo stesso modo, per i Km di rete ferroviaria per ogni 1000 Kmq di superficie sono 45 nel Mezzogiorno, 59 al Centro e 65 al Nord. L'alta velocità copre solo l'11,4% della rete nazionale e il restante 88,6% è distribuito nel Centro-Nord”.

A fronte di questi numeri, l’On.le Bruno Bossio afferma che “il ritardo nell’infrastrutturazione del Mezzogiorno è inaccettabile e ingiustificabile. Chiediamo al governo l'impegno a potenziare, completare e ammodernare le grandi infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali da nord a sud, da est a ovest del Paese, garantendo la continuità territoriale con le isole e promuovendo l’alta velocità da Milano fino a Taranto, Siracusa e Palermo rivedendo i tracciati, individuando le soluzioni tecniche più adeguate e superando l'isolamento della Sicilia attraverso l’attraversamento stabile dello Stretto”.

Tutti gli interventi dei firmatari hanno infine evidenziato come “il Mezzogiorno, con le sue grandi isole, costituisce l'ideale piattaforma logistica europea sul Mediterraneo, rappresentando una vera e propria cerniera tra Europa, Africa e Asia che richiede il potenziamento dei porti e degli aeroporti del Mezzogiorno per renderli poli logistici intermodali moderni pienamente integrati tra loro e con il sistema dei collegamenti terrestri, con particolare attenzione alle infrastrutture ferroviarie collegate ai corridoi internazionali. Le risorse che il Paese avrà a disposizione nei prossimi anni sono un'occasione che non va sprecata prospettiva al Paese e per dare risposta alla perdita del nostro sistema economico del 2% delle quote di mercato continentale negli ultimi 10 anni rispetto ai porti del Nord Europa e agli altri porti del Mediterraneo che hanno guadagnato il 7%”.

04/08/2020 - 16:41

“Il voto sul decreto per la doppia preferenza senza voti contrari, rappresenta un messaggio politico importante per correggere leggi elettorali sbagliate e miopi. La democrazia paritaria è un sacrosanto principio di declinazione dei fondamentali della nostra Costituzione. Il Paese per ripartire ha bisogno delle donne, della loro intelligenza, della loro forza, ovunque. Nel lavoro, nella società, nella politica. Istituzioni e una politica sostanzialmente maschili non possono rappresentare pienamente il Paese e i suoi bisogni. Anche per questo, bene ha fatto il Pd a depositare una proposta di legge sulla inammissibilità di liste costituite da un solo genere”.

Lo dichiara Susanna Cenni, deputata Pd e vice presidente della commissione Agricoltura della Camera.

04/08/2020 - 16:37

"Non preoccupatevi, stiamo organizzando gli squadroni della morte e nel giro di due giorni riportiamo la normalità... Quattro taniche di benzina e si accende il forno crematorio, così non rompono più". È la ‘soluzione’ promessa dal responsabile della Protezione civile di Grado, Giuliano Felluga (un dipendente comunale), per sedare la rivolta scoppiata ieri all'interno dell'ex caserma Cavarzerani di Udine, dove 400 migranti hanno innescato disordini - grida, pietre contro la polizia, roghi - per protestare contro la quarantena imposta dal sindaco di Udine, Pietro Fontanini (Lega Nord).

Paolo Berizzi ci informa di questa nuova follia, che però è espressa da un funzionario dello Stato, la qual cosa mi pare assai stridente con il suo incarico che mi pare difficile possa continuare, per questo presenterò interrogazione urgente al governo.

P.S. il personaggio in questione è stato sospeso e si è contestualmente dimesso”.

 

Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

04/08/2020 - 16:14

“Il decreto che introduce la doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese che non la prevede è un atto doveroso e coraggioso da parte del governo perché corrisponde al principio costituzionale della garanzia di pari opportunità tra donne e uomini nell'accesso agli incarichi pubblici”.

Lo ha affermato la deputata Pd Laura Boldrini intervenendo in Aula questa mattina. “L’intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità aveva sollecitato l'esecutivo ad assumere un’iniziativa urgente in questa direzione e ringrazio il governo per averlo fatto”, ha sottolineato Boldrini.

“Abbiamo presentato proprio oggi una proposta di legge perché vengano dichiarate inammissibili le liste che non rispettano il tetto massimo del 60 per cento di candidati dello stesso sesso. E faccio un appello alle elettrici e agli elettori pugliesi: non votare per liste composte tutte al maschile. Ma bisogna andare oltre, e iniziare a proporre la perfetta parità nella composizione delle liste: 50 per cento di uomini e 50 per cento di donne. Facciamo questo salto una volta per tutte! Più peso alle donne nelle istituzioni, nell'economia e nella società è non solo un diritto inalienabile ma è anche un vantaggio per tutto il Paese”, ha concluso l'ex presidente della Camera.

04/08/2020 - 16:07

“Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione unanime, avvenuta oggi in commissione Affari Sociali, della  risoluzione frutto del lavoro svolto di concerto con i colleghi Boldi e Gemmato, risoluzione che pone l'accento su una patologia tanto diffusa quanto subdola, quale la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, nota anche come OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome). Si tratta di una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all'ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Ne sono maggiormente colpiti gli uomini e poiché incide sulla frequenza cardiaca, sull’aumento della pressione arteriosa e comporta un’eccessiva sonnolenza anche diurna, è fondamentale che le Istituzioni si prendano carico dei pazienti.

Al Governo abbiamo consegnato impegni importanti: inserire l'Osas nell'elenco delle patologie croniche e invalidanti dei LEA e ad adoperarsi affinché, quanto prima, tutte le regioni diano attuazione all'intesa Stato-regioni del 12 maggio 2016 in materia di Osas e rendano fruibili per il cittadino percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Pdta) dedicati all'Osas, facilitando l'accesso alla diagnosi e cura e al follow-up.

Questa patologia è curabile se precocemente riconosciuta e se siamo in gradi di fornire tutti gli ausili per poter condurre una vita personale e lavorativa di normalità.

Possiamo evitare quel 7 per cento di tutti gli incidenti stradali, imputabili a questa patologia. Ogni anno i nuovi casi diagnosticati sono circa il 4%. Benché così diffusa, è scarsamente conosciuta e troppo spesso sottostimata. Pertanto se tale disturbo venisse diagnosticato nei modi e nei tempi giusti, ci sarebbe un notevole risparmio ma anche tanti benefici per la collettività: penso ad una diminuzione degli incidenti sul lavoro, alle tante giornate di lavoro perse o alle complicazioni che l’Osas comporta, per esempio, per l’apparato cardiaco e respiratorio”.

Lo dichiara Elena Carnevali, capogruppo del Partito democratico in commissione Affari sociali alla Camera.

04/08/2020 - 13:11

“‪12 morti e 48 feriti chiedono ancora verità e giustizia. Non lasceremo sole le loro famiglie, non smetteremo di cercare risposte. Anche così si difende la democrazia”. Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd, dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.

03/08/2020 - 22:42

Anche oggi l'enorme partecipazione alla manifestazione promossa dall'opposizione indica quale ferma volontà di liberta e di democrazia reclami il popolo bielorusso. Non sarà con arresti e repressione poliziesca che Lukashenko otterrà legittimazione. Al contrario piu ricorrerà all'uso della forza, più crescerà il suo isolamento sia nel Paese, sia a livello internazionale. Così il Presidente della commissione Esteri della Camera Piero Fassino commentando gli eventi odierni a Minsk

03/08/2020 - 18:36

“Il Museo del fascismo Roma già ce l’ha. Ce n'è una sezione intera in Via Tasso, dove gli antifascisti anche arrestati dai fascisti venivano torturati dalle SS, ce n’è una sezione a Lungotevere Arnaldo da Brescia dove fu rapito per poi ammazzarlo, il deputato socialista Giacomo Matteotti e dove sorge un cippo da omaggiare sempre, c’è n’è un pezzo al Ghetto ebraico, dove le SS di Kappler arrestarono e fecero deportare oltre 1000 ebrei, anche sulla base del loro precedente isolamento e della loro registrazione in una lista molto precisa, compilata dopo le leggi razziali fasciste del 1938, utilizzata poi dai nazisti, esattamente come di quel museo diffuso fanno parte anche le Fosse Ardeatine per la quale strage, anche con l'aiuto del regime fascista e su indicazione del questore Caruso, furono scelte le persone da uccidere per rappresaglia tra i detenuti di Regina Coeli.

Ce ne abbiamo moltissimi di luoghi che raccontano la storia colpevole del fascismo a Roma e in Italia, compreso quel balcone di Palazzo Venezia dal quale il 10 giugno del 1940 il dittatore Mussolini dichiarò l’entrata in quella spaventosa guerra dell’Italia. Ce ne sono infiniti di luoghi in Italia dove raccontare la violenza e la connivenza fascista con le tragedie di quel ventennio. Vorrei prima vedere che nessun Partito italiano si rifiuti di festeggiare il 25 Aprile per capire se la storia sia stata finalmente accettata da tutti. Roma attende ancora da anni un museo della Shoah che racconti tutto ciò che portò alla razzia degli ebrei del Ghetto il 16 ottobre del 1943. Sarebbe un tassello fondamentale della coscienza comune di questa città e di questo Paese. E penso che questa sia una priorità”.

Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

03/08/2020 - 18:08

“Il senso di questo testo si può esprimere con parole chiare e comprensibili a tutti: ognuno deve essere libero di amare chi desidera, senza per questo cadere vittima di odio e discriminazioni”, ha affermato la deputata PD Laura Boldrini nel corso del suo intervento in discussione generale alla Camera sulla proposta di legge Zan contro omolesbobitransfobia e misoginia, “perché nessuno deve essere fatto oggetto di violenza per le proprie libere scelte nella dimensione sessuale e affettiva”.

L'ex Presidente della Camera ha poi sottolineato che in questa proposta di legge c’è una novità rispetto a quelle degli anni passati: punta a combattere anche la misoginia, “perché sappiamo bene che le donne sono tra le più colpite dai crimini d'odio. L'odio verso le donne è frutto dello stesso clima culturale che alimenta la violenza verso le persone LGBT+, un clima che affonda le proprie radici nella matrice patriarcale della nostra cultura e della nostra società e che colpisce chiunque si allontani da quel modello. Questa non è una legge che tutela minoranze: questa è una legge che vuole introdurre nell’ordinamento pari dignità, protezione e sicurezza, perché la sicurezza non è quella che qualcuno invoca a ridosso delle campagne elettorali, dopo avere egli stesso seminato paura. Sicurezza è anche non doversi nascondere, non dover rinunciare, per colpa dei violenti, a vivere serenamente la propria identità. Ora abbiamo un’occasione importante, – ha concluso Boldrini, – che è innanzitutto quella di assicurare protezione e pari dignità a tante persone, ma anche quella di dare un altro seguito al principio di uguaglianza previsto all'articolo 3 della nostra Costituzione e di collocare l'Italia tra i Paesi più avanzati d'Europa e del mondo in materia di diritti, di libertà e di progresso civile. Questa occasione, stavolta, non dobbiamo assolutamente perderla”.

03/08/2020 - 14:18

Dichiarazione on. Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera .

Tra poche ore verrà inaugurato il nuovo viadotto Genova San Giorgio. Il primo pensiero va alle 43 vittime  del crollo del ponte Morandi e ai loro cari. Nulla potrà cancellare il loro dolore per questa immane tragedia. Il secondo va alla donne e agli uomini che hanno reso possibile la realizzazione di questa impresa ingegneristica, pensata da Renzo Piano, che dimostra la grande capacità del nostro Paese di reagire con orgoglio, forza e competenza nei momenti più difficili.  Oggi è un giorno di riscatto e rinascita. Se le istituzioni collaborano il Paese è più forte. La giustizia farà il suo corso e saranno individuate le responsabilità: tragedie così non possono accadere.
Questa è una ferita che non potrà mai essere sanata ma oggi si restituisce a Genova il suo futuro e si dimostra al mondo la capacità dell’Italia di rialzarsi.

03/08/2020 - 13:59

"Le numerose prese di posizione negative di associazioni professionali, imprenditoriali e sindacali nei confronti della norma relativa alle zone omogenee A necessitano di una risposta immediata. Propongo di inserire una rettifica della norma nel prossimo decreto di Agosto atteso per i prossimi giorni”.

Lo dichiara Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e membro delle Commissioni Bilancio e Finanze alla Camera.

“Si eviterebbe cosi - conclude Mancini - il blocco delle attività edilizie legate ai progetti di rigenerazione e si consentirebbe al Parlamento una discussione più serena e ponderata".

03/08/2020 - 12:28

“Inizia  oggi in Commissione alla Camera l’esame del decreto legge che inserisce nella legge regionale della Puglia la doppia preferenza di genere. Un atto importante e coraggioso da parte del governo per rendere effettivi i principi costituzionali. Manca però un passaggio contenuto nella legislazione nazionale che indica i principi generali e cioè che le liste siano composte secondo la norma antidiscriminatoria che le rende inammissibili se uno dei due sessi  è rappresentato in una percentuale superiore al 60 per cento. Senza questa norma potremmo giungere al paradosso di liste composte da soli uomini. Mi auguro che una correzione in questo senso del testo del decreto sia condivisa unanimemente da tutti i gruppi politici”.

03/08/2020 - 12:02

“Ho vinto il moto di ripulsa e ho letto l'intervista a Francesca Mambro, condannata insieme al marito Giusva Fioravanti per infiniti episodi di violenza, spietati omicidi, responsabile di lutti e sofferenze indicibili. Ho letto l'ennesima autodifesa rispetto alla condanna per la strage di Bologna, condanna definitiva che il tempo si sta incaricando di rendere sempre più certa, attraverso ulteriori inchieste che squarciano il velo delle ambiguità, certificando il marchio fascista, il coinvolgimento della loro organizzazione, la presenza inquietante della loggia P2, addirittura le montagne di soldi che avrebbero ripagato questi poveri mercenari dell'ideologia per mettere in atto l'attentato. Ma lei spiega che hanno sparato a carabinieri e poliziotti per non farsi catturare, per un atto che non avevano compiuto, quindi per una sorta di legittima autodifesa, e che la responsabilità della strage, in fondo, va cercata nella politica, non tra i neofascisti. Leggo tutto questo, e la ripulsa si trasforma in rabbia, per l'ennesimo sfregio che colpisce le vittime, vilipese dalla mistificazione che si permettono perfino i responsabili del loro destino. Che paese è il nostro, ove ai carnefici è concesso questo osceno palcoscenico?”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera e figlio di una delle vittime dell’attentato fascista di Piazza della Loggia a Brescia.

 

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