"Manifestare sconcerto perché il segretario del Pd ha incontrato il presidente Draghi è la più chiara dimostrazione della difficoltà di Lega e FI che non sanno più spiegare come tenere insieme la necessità di proseguire con il governo Draghi e tenere a bada la loro alleata che sta all’opposizione. Ma vista la serietà della situazione sarebbe molto più edificante abbandonare simili polemiche”.
Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.
“Sostenere Draghi con un voto di fiducia domani alle Camere significa voler evitare la paralisi del Paese e pensare al bene degli italiani. Per questo motivo il Partito democratico si appella a tutte le forze di maggioranza, affinché agiscano con serietà e senso di responsabilità. Stiamo affrontando una fase storica di grande crisi interna e internazionale, abbiamo bisogno di quella forza, compattezza e credibilità che Draghi ha assicurato fino ad ora. Non possiamo bloccare le riforme del Pnrr e le misure sociali assunte e da approvare, perdendo l’occasione di rilancio dell’Italia in un momento socio-economico così delicato per le nostre famiglie e imprese. Così come è inconcepibile bloccare il lavoro rispetto agli impegni europei ed internazionali. Adesso uniamo le forze per l’Italia”.
Così Piero De Luca, vicepresidente Gruppo Pd alla Camera, intervenuto a L’Aria che tira su La7.
“Che le opposizioni spingano per il voto è fisiologico financo comprensibile. Lo è anche quando la situazione è particolarmente complessa e il Paese e’ in forte difficoltà. Lo e’ anche quando il Presidente del Consiglio è uno degli italiani più autorevoli nel mondo e con la sua presenza aiuta la tenuta dell’Italia sullo scenario internazionale per noi fondamentale, per ragioni economiche ed energetiche. Lo e’ anche quando questa foga elettorale serve solo ad accorciare la legislatura di sei mesi (facendo probabilmente saltare legge di bilancio e misure contro l’emergenza). Ciò che, però, non va proprio bene e’ che non si comprenda ma si stigmatizzi, si dileggi l’idea di chi pensa che sia uno sbaglio questa scelta. Gli slogan e le frasi sui sindaci che sfruttano le istituzioni, i partiti che hanno solo paura di essere sconfitti, i parlamentari “attaccati” alla poltrona, le manifestazioni non spontanee ma “pilotate” non sono accettabili. Fanno parte di un armamentario che non ha a cuore la democrazia. Si vuole il voto? Bene. Si pensa di fare meglio del governo Draghi? Legittimo ma lo si dica con chiarezza”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il deputato del Pd, Gianluca Benamati, che aggiunge:”Si pensa di riuscire a risolvere i problemi del Paese? Si spieghi e si dica apertamente. Se no è sempre il solito gioco italiano di fare opposizione a prescindere per arrivare a un confronto non “per” qualcosa ma “contro” qualcuno. Giusto il comportamento che ci ha portato qui, in questa situazione. Se due italiani su tre vogliono che questo governo continui ci sarà pure un motivo o sono pazzi politicanti anche loro?”.
“La Lega e Berlusconi non si facciano scudo di Conte e delle difficoltà dei 5S. Dicano con chiarezza di fronte al Paese cosa intendono fare: voteranno o no la fiducia a Draghi? Il problema è che non possono perché hanno scelto di andare al traino della Meloni, che è all’opposizione del governo Draghi. Si illudono di vincere sulle macerie. Ma perderanno perché l’Italia che sceglie Draghi e chiede serietà, responsabilità e competenza si ricorderà dei loro giochetti cinici e li punirà nelle urne”.
Così in una nota il deputato dem, Alberto Losacco.
Draghi oggi è ancora la risposta più credibile a chi vuole trarre vantaggio da una crisi senza precedenti. A lui chiediamo ancora una volta un impegno contro chi specula ai danni dell'Italia, "whatever it takes".
Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, deputato Pd
“In questo 19 luglio non servono passerelle o commemorazioni. Serve la verità su chi, e perché, ha tentato di depistare le indagini sulla morte di Paolo Borsellino. Serve la condanna ferma, quotidiana, ovunque delle mafie e delle opportunità che offrono di guadagni facili e veloci, di potere, di scorciatoie. Serve continuare a lavorare, ogni giorno, per produrre quel cambiamento culturale e quella rigenerazione sociale che insieme all’azione penale porterà alla sconfitta delle mafie. È importante farlo ogni giorno nelle scuole, nelle imprese, nella cerchia di amici e parenti, nelle istituzioni, per strada e nei palazzi. Senza rassegnarsi quando il compito sembra difficilissimo. Solo così il sacrificio del giudice Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, non sarà vano”.
Così il deputato del Partito Democratico della Commissione Antimafia, Paolo Lattanzio.
Oggi martedì 19 luglio 2022 ore 15.00 presso il Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50/A, Roma, si svolgerà un incontro per parlare della crisi e delle prospettive del settore auto in Italia.
Un nuovo momento di confronto con i rappresentanti del mondo dell'automotive per continuare a sostenere questo settore tenendo in piedi il rapporto tra la spinta a un superamento del momento di crisi e la transizione ecologica.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina dei Deputati Pd.
Interverranno:
Apre i lavori:
Debora Serracchiani – capogruppo Pd alla Camera
Relazione introduttiva:
Vincenzo Conte – Centro Studi Promotor
Interviene:
Andrea Orlando – ministro del Lavoro
Moderano la tavola rotonda:
Martina Nardi – presidente commissione Attività produttive della Camera
Gian Primo Quagliano – presidente Centro Studi Promotor
Partecipano:
Gianmarco Giorda – Anfia
Michele Crisci – Unrae
Adolfo De Stefani – Federauto
Alberto Viano – Aniasa
Corrado La Forgia – Federmeccanica
Stefano Galluccio – Auto1.com
Massimo Nordio – Motus-E
Michele De Palma – Cgil-Fiom
Rocco Palombella – Uilm
Roberto Benaglia – Fim-Cisl
Antonio Misiani – senatore Pd e responsabile dem per l’Economia
Chiara Braga – deputata Pd e responsabile dem per la Transizione ecologica
Alessia Rotta – presidente della commissione Ambiente della Camera
Romina Mura – presidente della commissione Lavoro della Camera
Gianluca Benamati – capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera
Conclude:
Enrico Letta – Segretario del Partito Democratico
Un paese sgomento reagì con coraggio e forza alla morte di Falcone e poi di Borsellino e delle loro scorte. La stessa determinazione che dopo 30 anni ci fa chiedere ancora verità e ci guida nella lotta alla mafia.
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputat
“La scorsa legislatura ho sostenuto fortemente come responsabile energia del Pd la realizzazione della Tap anche quando era difficile per le proteste e le minacce. Oggi questo valore è patrimonio comune. La SEN e’ stata uno dei migliori risultati della XVII legislatura”. Lo scrive su twitter Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio, commentando le parole della presidente della Commissione Ue, Von der Leyen, che annuncia accordi per accrescere la fornitura di gas dall’Azerbaigian verso l’Europa.
Domani martedì 19 luglio 2022 ore 15.00 presso il Centro Congressi Cavour, Via Cavour 50/A, Roma, si svolgerà un incontro per parlare della crisi e delle prospettive del settore auto in Italia.
Un nuovo momento di confronto con i rappresentanti del mondo dell'automotive per continuare a sostenere questo settore tenendo in piedi il rapporto tra la spinta a un superamento del momento di crisi e la transizione ecologica.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina dei Deputati Pd.
Interverranno:
Apre i lavori:
Debora Serracchiani – capogruppo Pd alla Camera
Relazione introduttiva:
Vincenzo Conte – Centro Studi Promotor
Interviene:
Andrea Orlando – ministro del Lavoro
Moderano la tavola rotonda:
Martina Nardi – presidente commissione Attività produttive della Camera
Gian Primo Quagliano – presidente Centro Studi Promotor
Partecipano:
Gianmarco Giorda – Anfia
Michele Crisci – Unrae
Adolfo De Stefani – Federauto
Alberto Viano – Aniasa
Corrado La Forgia – Federmeccanica
Stefano Galluccio – Auto1.com
Massimo Nordio – Motus-E
Michele De Palma – Cgil-Fiom
Rocco Palombella – Uilm
Roberto Benaglia – Fim-Cisl
Antonio Misiani – senatore Pd e responsabile dem per l’Economia
Chiara Braga – deputata Pd e responsabile dem per la Transizione ecologica
Alessia Rotta – presidente della commissione Ambiente della Camera
Romina Mura – presidente della commissione Lavoro della Camera
Gianluca Benamati – capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera
Conclude:
Enrico Letta – Segretario del Partito Democratico
“Ho aderito con altri parlamentari all'appello per consentire a Patrick Zaki di viaggiare, in attesa degli esiti del procedimento penale che lo riguarda. Lo vogliamo vedere al più presto nella sua e nostra Bologna. È anche un modo per continuare ad essergli sempre vicini”.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario d’Aula della Camera dei Deputati.
"Il Partito Democratico ha dimostrato in questi anni un grande senso di responsabilità, apprezzato dagli italiani, che mai come ora deve avere la meglio su chi vuole mandare in fumo i miliardi del Pnrr gettando il Paese in una crisi sistemica che non possiamo permetterci".
Così Beatrice Lorenzin, deputata del Pd.
"Bisogna - aggiunge - andare avanti sostenendo Draghi, portare a compimento le riforme che sono state messe a punto dal Governo e mettere da parte le beghe elettorali che servono solo a mettere a repentaglio la ripresa economica e le misure messe in campo per sostenerla. Mi auguro che l'appello alla responsabilità di Enrico Letta venga colto da tutte quelle forze politiche che hanno a cuore il bene degli italiani. Questo - conclude l'esponente Dem - non è il momento delle polemiche, ma di restare uniti, nonostante la diversità di vedute politiche”.
“Credo che la crisi del governo Draghi che stiamo vivendo sia una delle più assurde in tutta la storia politica del Paese. Non solo per le ragioni formali (il non voto sulla fiducia al dl Aiuti in Senato per il termovalorizzatore di Roma) ma per il contesto in cui avviene. Una pandemia non doma, una guerra in Europa in corso, una crisi energetica e una economica che preparano un autunno difficile sono elementi che dovrebbero fare riflettere tutti. Con la crisi si fermerà l’attuazione del Pnrr, non si metteranno in campo le misure necessarie per tutelare imprese e cittadini, specialmente i più deboli. Si fermeranno le misure per aumentare i salari - con il taglio del cuneo fiscale - facendo anche saltare la prossima legge di bilancio”.
Così il deputato dem, Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, in un post su Fb.
“Ma davvero - aggiunge - tutto questo si può produrre per personalismi e polemiche spicciole? Questo è il momento in cui ognuno è chiamato a fare il proprio dovere verso l’Italia. Le elezioni sono in ogni caso alle porte e gli italiani potranno scegliere ma dipende molto da come arriveremo a quell’appuntamento. Con un Paese saldo nella bufera o con un Paese in balia degli eventi. Per ora - conclude - brindano solo a Mosca ma comunque vada nulla potrà essere più come prima”.
“Dobbiamo lavorare per far andare avanti Draghi e il suo Governo e affrontare le crisi che sono sul tavolo con determinazione ed efficacia: inflazione, salute, crisi sociale, energia, guerra. L’elenco delle problematiche in campo è così lungo e complesso che dovrebbe far prevalere il buon senso tra tutte le forze della maggioranza. Questo è il momento di vedere chi lavora veramente per il Paese. La Lega, che in queste ore sembra aver ritirato fuori tutto l’armamentario della sua propaganda, può mostrare agli italiani se è rimasta al ‘Papeete’ o se invece vuole costruire il quadro per permettere a Draghi di proseguire senza indugi sull’agenda complicata del Governo. Il rischio di veder venire meno il lavoro di questi mesi su Pnrr e i tempi della legge di bilancio dovrebbero essere sufficienti per far capire a tutti che non è il momento delle polemiche, ma della responsabilità”.
Così Beatrice Lorenzin, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“La sentenza della Cassazione sul processo agli assassini di Giulio Regeni amareggia profondamente. Resto convinto che le nostre istituzioni abbiano il compito di battersi per fare giustizia. Lo dobbiamo a Regeni e ai suoi familiari. Lo dobbiamo alla dignità dell'Italia”.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario d’Aula della Camera dei Deputati.