15/06/2020 - 14:12

"Il nostro Paese vive il più grande inverno demografico della sua storia. Senza crescita demografica non c'è sviluppo. Perciò occorre agire con urgenza. Il governo ha approvato un piano importante. C'è un modo molto semplice per aiutare le famiglie ed è l'assegno unico universale, fino a 200 euro al mese per ogni figlio, che oggi cominciamo a votare alla Camera. È uno strumento che va a semplificare tutte le misure e a superare le disparità esistenti oggi. Facciamo presto. Vogliamo il decreto attuativo già per gennaio prossimo. Così semplifichiamo, saniamo e diventiamo paese più europeo".
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

15/06/2020 - 13:58

“Messaggio a Villa Pamphilj: non dimenticate che in Italia solo il 49% delle donne lavora – a fronte del 62% della media europea – e oggi sono loro a pagare più degli uomini gli effetti sociali del Covid. Con questa diseguaglianza non c’è ripresa. Agli Stati Generali dell’economia si sta discutendo di lanciare un piano straordinario per l’occupazione e l’imprenditoria femminile? Sono state invitate le associazioni che rappresentano le donne italiane? O ancora una volta ci si dimentica di oltre la metà della popolazione?” Lo scrive su Facebook la deputata dem Laura Boldrini.

15/06/2020 - 12:42

"Questo governo è nato con una forte vocazione europeista, a differenza di quello precedente. Ha scelto l'Europa come orizzonte e destino e questo ha portato un grande beneficio all'Italia. Oggi riceviamo un grande sostegno dall'Europa, siamo protagonisti in Europa perché siamo convintamente europeisti e sono contento che il mio partito abbia riportato questo paese nel solco europeista che l'ha sempre contraddistinto".

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio a Radio 24.

14/06/2020 - 16:45

"I no-vax non sono mai scomparsi, sono sempre attivi insieme ai no-mask e a tutti gli pseudo movimenti antiscientifici pronti a sorgere come funghi seguendo la teoria complottista del momento. Nonostante la tragedia del covid19 negano i vaccini e le terapie. Solidarietà al ministro della Salute, Roberto Speranza, per gli attacchi che sta ricevendo dopo aver aderito alla strategia europea per il vaccino. Ora dobbiamo respingere, con convinzione , le tendenze anti scienza senza mai abbassare la guardia".

Così Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute e responsabile del forum Salute del Partito Democratico.

14/06/2020 - 16:38

“Per fortuna che l’Italia non è come gli Usa e certe cose non si fann... Ah no: Rai Radio2 il 6 giugno ha mandato in onda uno sketch blackface. Complimenti al servizio pubblico. Finché non contrasteremo il razzismo ridanciano e la noncuranza caciarona non abbatteremo i pregiudizi”.

Così Lia Quartapelle, capogruppo dem in commissione Esteri alla Camera, su Twitter in cui posta anche la foto del programma ‘Tutti Nudi’ andato in onda sull’emittente del servizio pubblico.

14/06/2020 - 11:59

“L'oltraggio alla statua di Indro Montanelli, imbrattata con vernice rossa, è un segnale inquietante della deriva di odio e intolleranza che rischia di sporcare anche le più nobili intenzioni. Montanelli fu gambizzato nel 1977 dalle Brigate Rosse perché considerato un nemico, secondo quella cultura dell'odio e della violenza su cui crebbe e si fortifico' il terrorismo, di destra e di sinistra, nel nostro Paese. Probabilmente chi ha versato la vernice non lo sa, ma il suo gesto di intolleranza si colloca su quel medesimo versante della storia del nostro paese, che tanti lutti ha provocato. Non è in questo modo, con questi gesti che alimentano il conflitto e le contrapposizioni, che si costruisce una società migliore”.

Così Alfredo Bazoli, capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera.

13/06/2020 - 21:06

"Inaccettabili le minacce e le offese al collega Miceli a cui va la vicinanza e la solidarietà di tutti i deputati del Pd. Salvini sulla cui pagina fb compaiono queste infamie farebbe bene a dissociarsi e condannare queste offese che alimentano odio e intolleranza".
Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

13/06/2020 - 20:31

“Non è ammissibile che chi abbia ricoperto un ruolo così delicato e importante per la sicurezza di un Paese come quello di ministro dell’interno possa ospitare sulla propria pagina fb accuse, offese e minacce gratuite rivolte a chicchessia. Il bersaglio di oggi è l’amico e collega Carmelo Miceli al quale va tutta la solidarietà dell’intero gruppo del Pd. Al capo della Lega chiediamo di rimuovere subito queste frasi infamanti per non essere lui stesso corresponsabile dei comportamenti vergognosi di persone che usano i social per fomentare odio e alimentari scontri sociali. Far finta di nulla, evitando di prendere pubblicamente le distanze da tali soggetti diventa una colpevole ammissione”.

Così Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati Pd.

13/06/2020 - 18:32

“Le gravissime offese e le inaccettabili minacce nei confronti del collega e amico Carmelo Miceli, presenti sulla pagina FB del Senatore Salvini, confermano ancora una volta quanto il leader della Lega, invece di contribuire a depurare il confronto politico dalla violenza verbale e dall’odio diffuso, finisca per lasciare campo aperto, nei suoi profili social, agli odiatori di professione. Perché il Senatore Salvini non cancella i commenti? Perché non interviene direttamente sulla sua pagina Facebook condannando le minacce e prendendone le distanze? Chi rappresenta le Istituzioni dovrebbe avere un approccio ben differente da questo, ma ormai da troppo tempo assistiamo a comportamenti del tutto contrari alla decenza e al buon senso. Al collega Carmelo Miceli tutta la mia solidarietà, la mia amicizia, la mia vicinanza e il mio pieno sostegno”.

Così il deputato dem, Francesco Critelli, Responsabile nazionale Tesseramento Pd.

13/06/2020 - 16:31

“In un momento in cui si sta discutendo del futuro del Paese agli Stati Generali di Villa Pamphilj, riteniamo necessari tre interventi, strettamente legati tra loro, per rilanciare le attività produttive nelle regioni del Mezzogiorno. Una fiscalità di vantaggio per il 2020 per dare ossigeno e fornire immediata liquidità al tessuto produttivo in un’area del Paese che presenta nell’attuale fase di ripresa criticità ben più rilevanti rispetto al Centro Nord. Questa misura di politica fiscale di natura temporanea, tuttavia, sarebbe poco efficace se non fosse accompagnata dagli altri due interventi di sostegno alle imprese. Dare continuità a quanto già previsto nel decreto liquidità che, attraverso le garanzie prestate dallo Stato, permette di uniformare l’accesso al credito per le imprese meridionali. Esse, in assenza dell’intervento del Governo, scontano una onerosità dei crediti erogati sensibilmente superiore rispetto al Centro-Nord e una conseguente inevitabile perdita di competitività. Infine, come previsto da un progetto di legge già da noi presentato alla Camera dei Deputati, riteniamo importante irrobustire il tessuto imprenditoriale nelle regioni meridionali attraverso l’introduzione di un regime amministrativo e fiscale speciale per attrarre insediamenti industriali nelle aree qualificate Zes nei prossimi sette anni, rinnovabili per altri sette. Assicurare liquidità e ridurre i costi di accesso al credito alle imprese esistenti e attrarre al Sud insediamenti produttivi di nuove società significa tracciare un percorso di rilancio per il settore produttivo meridionale e una nuova stagione di crescita nel Mezzogiorno”. 

Così le deputate e i deputati dem eletti in rappresentanza dei territori del Mezzogiorno: Bruno Bossio, Bordo, Del Basso De Caro, De Luca, Frailis, Lacarra, Losacco, Manca, Miceli, Mura, Navarra, Pagano, Pezzopane, Siani, Raciti, Topo, Viscomi.

13/06/2020 - 15:47

“Ci troviamo di fronte alla necessità di affrontare una doppia ricostruzione: quella per i danni provocati dal terremoto e quella per i problemi economici e sociali della pandemia. I territori colpiti dal sisma non vanno lasciati soli. Devono stare a pieno titolo nel cosiddetto Recovery Plan. Il Decreto Rilancio deve essere essere l’inizio, una prima parte, del più complessivo Recovery Plan per l’Italia. Ecco alcuni degli emendamenti più importanti che abbiamo presentato, a cominciare da quelli sulla proroga e la stabilizzazione dei lavoratori precari della ricostruzione 2009. Questo tema va messo nero su bianco e va iniziata un’istruttoria concreta. Dopo 11 anni, acquisiti i requisiti della legge Madia, il tema va affrontato e risolto definitivamente. Per questo ho incontrato la Cgil e i lavoratori ed ho assunto un preciso impegno, tra decreto rilancio e decreto semplificazione il problema deve trovare soluzione. Un altro emendamento si occupa della proroga della zona franca urbana dell’area del terremoto del 2016/2017. Un altro prevede un super ‘superbonus’ che consente di poter creare uno strumento equivalente al contributo sulla ricostruzione privata, ma attraverso uno strumento più rapido sulla parte autorizzata dagli uffici. Poi c’è quello che istituisce un fondo permanente per il rilancio socio economico del cratere 2016/17, garantendo ogni anno il 5% dei fondi della ricostruzione pubblica per interventi socio economici. Ho inoltre sottoscritto con altri colleghi emendamenti su scuole paritarie, seconde case e rafforzamento super bonus eco e sisma, sull’aumento degli specializzandi in medicina, sul raddoppio del contributo alle scuole paritarie e sugli interventi per le piccole emittenti e le imprese del Sud. Chiedo al governo la massima attenzione su questi temi delle aree terremotate. Nessuno territorio deve rimanere indietro”.

Così la deputata Stefania Pezzopane, da pochi giorni capo dipartimento Aree terremotate del Pd, questa mattina in conferenza stampa a L’Aquila nella sede dem insieme alla segretaria, Emanuela Di Giovambattista, per presentare il pacchetto di emendamenti rivolti alle zone colpite dal sisma.

13/06/2020 - 14:31

“L'Europa ha reagito alla crisi #coronavirus con una svolta storica, come ricordano @vonderleyen e @DavidSassoli agli Stati Generali. Non più austerità, ma solidarietà e misure straordinarie comuni. Ora tocca a noi raccogliere la sfida con un piano ambizioso di rilancio del Paese!”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, su Twitter.

12/06/2020 - 16:49

“Secondo Salvini, che si conferma campione del garantismo a giorni alterni, cioè solo quando gli fa comodo, il pm che oggi ha sentito il premier Conte avrebbe già emesso la sentenza: la colpa della mancata zona rossa ad Alzano sarebbe del governo, e Conte dovrebbe chiedere scusa. Salvini omette che Conte non è indagato ma è sentito come persona informata dei fatti, che siamo in sede di indagine e non di processo, e che in Italia non sono i pubblici ministeri ma i giudici a emettere le sentenze (e per fortuna). Salvini, lui si indagato, e per un reato gravissimo come il sequestro di persona, urla e strepita contro i pubblici ministeri che lo accusano, cerca di sottrarsi al processo evocando il complotto, e si appella alle garanzie contro i soprusi della magistratura. Ma quando si tratta di avversari politici per lui la condanna, sommaria, arriva subito: basta essere ascoltati da un pm per essere colpevoli. E c'è ancora qualcuno che vuole dare credito alla favoletta dei garantisti all'opposizione e i giustizialisti al governo?”.

Così Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera.

12/06/2020 - 15:35

“A Borgo Mezzanone l'ennesimo rogo ha ucciso un altro cittadino extracomunitario. Il quarto in un anno e mezzo. Ho sollecitato più volte in questi anni i governi di tutti i colori politici ad intervenire. Le istituzioni non possono continuare ad assistere inermi a questa strage. Quella baraccopoli illegale, che non rispetta nessuna misura di sicurezza, deve essere smantellata. I diritti dei cittadini extracomunitari che lavorano nei nostri campi non possono essere calpestati. Serve una sistemazione rispettosa della dignità delle persone”.

Così il vicepresidente dei deputati del Pd, Michele Bordo.

12/06/2020 - 14:50

“La categoria dei bagnini, pur essendo lavoratori stagionali a tutti gli effetti si troverebbe in una situazione drammatica, essendo esclusa finora dalle misure messe in campo dal governo, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai cosiddetti bonus stagionali. Da contatti con le organizzazioni sindacali e con singoli operatori e da un incontro con la Filcams Cgil Teramo si apprende che finora non c’è stata nessuna indennità per i circa 200 bagnini della costa teramana, pur essendo lavoratori stagionali a tutti gli effetti. Il ministero ha rivisto già i codici ed ha riammesso delle categorie prima escluse. Ho scritto alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo ed ho presentato una interrogazione per sollecitare una rapida soluzione. Quali azioni intende intraprendere il governo per sanare questa situazione includendo nell’accesso al bonus questi lavoratori che hanno una caratterizzazione inequivocabile di stagionalità? E cosa intende fare per assicurare,  alla ripresa della stagione estiva, la presenza della figura del bagnino vista l’importanza del loro ruolo per la tutela e la sicurezza di chi vive le spiagge durante l’estate?” Lo scrive in una nota la deputata dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Le cooperative di cui sono dipendenti - sottolinea la deputata dem - non hanno i settori ateco di riferimento previsti dalla circolare Inps 49, la circolare che definiva quali lavoratori avevano il diritto di percepire il ‘bonus stagionali’. Si è dunque creata una situazione paradossale che mette in crisi lavoratori che devono affrontare una stagione anomala tra incertezze e responsabilità raddoppiate, non avendo ancora una data di inizio per la stagione.”

Pagine