16/06/2020 - 17:52

“La decisione della Regione Umbria di impedire l'uso di Ru486 senza ricovero ospedaliero è molto grave e rappresenta una cambiale che la Presidente Tesei paga alle forze più oscurantiste che l'hanno sostenuta e la sostengono. Altro che tutela della salute: la verità è che sono forze che non si rassegnano all'idea di una società nella quale le donne possano scegliere. Forze che contrastano chi si batte per una società non più patriarcale e maschilista ma fondata sulla parità di genere. Che non si rassegnano, per esempio, all'affermazione delle Unioni civili e che in queste ore si battono anche contro una legge civile che contrasti l’omotransfobia. Il Pd ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro Speranza, perché si garantiscano i diritti delle donne, anche davanti a scelte difficili e dolorose. Ma il cammino dei diritti e della civiltà non può essere interrotto da una destra che alza barriere anacronistiche e che vorrebbe imporre a tutti i suoi modelli di vita ”.

Così Walter Verini, deputato del Pd e Commissario del partito in Umbria.

16/06/2020 - 17:50

“Fin dall’inizio dell’emergenza il Partito democratico e il governo hanno dato risorse al personale sanitario a partire dal Cura Italia con il bonus a medici ed infermieri; da luglio continueremo a dare risorse lavorando sulla riduzione del cuneo fiscale ma ora non è più il momento dei bonus, ma di interventi di sistema per tutto il comparto medico-sanitario. Ora dobbiamo ristrutturare la medicina di base, dare risorse per gli ospedali, ma soprattutto in Lombardia non è con i bonus una tantum ai dirigenti e medici che si risolleva il comparto medico-ospedaliero. In Lombardia servono interventi strutturali piu ampi, che prevedano si aumenti di stipendio ma a monte anche una vera e propria riorganizzazione  utilizzando quei 37 miliardi del Mes che Salvini non vuole usare.
Per noi non esiste la propaganda, ma esiste il miglioramento della qualità dei servizi per i cittadini e uno stipendio congruo di medici e infermieri, prevedendo una riforma strutturale anche di natura fiscale senza lasciare,  come vuole  Salvini, che i 5/6 miliardi di spettanza lombarda del Mes restino fermi a Bruxelles. L’emendamento proposto dalla Lega prevedeva soltanto bonus a dirigenti e sanitari senza però un intervento di base che migliorasse la dignità lavorativa di tutti i medici e ospedalieri. Ancora una volta le polemiche della Lega sono pretestuose e strumentali”. Lo dichiara Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.

16/06/2020 - 17:26

"L'incontro di oggi fra i ministri italiano e elvetico degli esteri segna un passaggio importante nella relazione tra i nostri paesi, che all'indomani della drammatica crisi Covid19 consente di proseguire una reciproca azione di collaborazione dalla quale tutti i Paesi hanno reciproca convenienza.
L'integrazione delle economie di confine, ben rappresentata da un lato dalla indispensabilità dei lavoratori italiani in alcuni comparti chiave svizzeri come la sanità e dalla rilevanza nel comparto turistico-commerciale della domanda espressa da cittadini elvetici, esce rafforzata dall'incontro tra il ministro Di Maio e il suo omologo svizzero Ignazio Cassis.
Le dichiarazioni del ministro Di Maio sull'esigenza di salvaguardare i frontalieri e il quadro di relazioni con la Svizzera smentiscono coloro che, per meschina finalità di polemica politica interna, hanno ingiustamente nelle scorse settimane accusato l'esecutivo italiano e le forze di maggioranza di non volersi interessare del tema. Se oggi si riaprono finalmente le frontiere, contribuendo alla ripresa economica dei territori italiani di confine duramente provati nel loro tessuto economico dalla crisi Covid, è perchè il governo e la maggioranza hanno operosamente lavorato in questa direzione. Le dichiarazioni del capo della diplomazia elvetica Cassis, che ha ribadito la competenza federale in materia di accordi internazionali sullo status dei frontalieri, sgombrano il campo rispetto alle aspettative dei sovranisti ticinesi e dell'ultradestra svizzera che da questo vertice si attendevano evidentemente cose che non sono arrivate. E in tal senso, l'attenzione e la determinazione mostrata dal ministro Di Maio sta a dimostrare che tutta la maggioranza su questo dossier sta lavorando, senza fughe in avanti e senza ambiguità".

Lo dichiara in una nota L'on. Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd a Montecitorio.

16/06/2020 - 16:41

“Continuiamo a portare avanti senza sosta la battaglia per un regime fiscale speciale per le imprese e le Holding che investono nelle aree Zes del Mezzogiorno. Oggi, in audizione alla Camera, il Presidente Prodi ha risposto ad una espressa domanda sul disegno di legge a mia prima firma per semplificare il regime fiscale delle società italiane ed europee che si stabiliscono al Sud, affermando chiaramente di condividere l'esigenza interventi urgenti nel Mezzogiorno per rendere alcune aree all'avanguardia e pienamente competitive con il resto del Paese e d'Europa. Romano Prodi ha considerato assolutamente positiva e, anzi necessaria, l'idea di condensare impegni particolari di sostegno e incentivo alle imprese in specifiche aree del Sud Italia”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

“È una posizione importante - aggiunge -  che rafforza la consapevolezza dell'urgenza di portare avanti in Parlamento questa nostra proposta, in attesa di una riforma fiscale europea, per difendere il futuro del nostro Mezzogiorno, con una spinta agli investimenti e all'incremento dell'occupazione. Ripartiamo dal Mezzogiorno, per far ripartire l’Italia”.

16/06/2020 - 15:44

“È passato un mese, ma i giornalisti dell'ANSA sono entrati nuovamente in sciopero per la difesa dell'occupazione e per garantire un'informazione di qualità e libera. Esprimo piena solidarietà ai colleghi giornalisti dell’Ansa in un momento così delicato per la principale agenzia d’informazione italiana.

Il piano di interventi prospettato dall’azienda, per far fronte ai mancati ricavi, resta inaccettabile poiché prevede tagli all'organico delle varie sedi territoriali dell'agenzia, minando la capacità di operare in questa fase così delicata per l'Italia.
In questo momento di grave crisi che stiamo attraversando è necessario garantire il ruolo fondamentale dell'informazione, un servizio pubblico che rappresenta un presidio democratico per il Paese.

Valuto molto positivamente l'iniziativa del sottosegretario Andrea Martella che ha convocato le parti e mi auguro che il confronto vada a buon fine, per risolvere la situazione garantendo i livelli occupazionali e le professionalità giornalistiche”.

Così in una nota Nicola Pellicani, deputato del Partito democratico

16/06/2020 - 14:36

“Non si capisce la ragione ‘clinica” della decisione della Regione Umbria di sospendere le procedure di interruzione farmacologica di gravidanza in regime di day hospital. Una modalità sperimentata e applicata in moltissime regioni, che contempla sia le ragioni di sicurezza della donna, sia la più facilmente esigibilità di un diritto, spesso disatteso, previsto dalla legge 194/78.
Per altro, in una fase a Covid circolante, le società di ginecologia e ostetricia hanno individuato nella possibilità di utilizzo della Ru486 una procedura per garantire il diritto all’interruzione di gravidanza riducendo i rischi di contagio dell’ospedalizzazione e al contempo alleggerendo il sovraffollamento degli ospedali. La motivazione sembrerebbe invece dettata più da ragioni strumentali e ideologiche, che di autentica preoccupazione della salute della donna. Ne chiederemo conto con un’interrogazione al ministro Speranza, consapevoli che l’analisi della relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 194/78 sarà uno strumento utile di monitoraggio e per arrivare a uniformare le modalità di utilizzo  farmacologico della RU486 nelle regioni”.

Così le deputate dem, Elena Carnevali e Beatrice Lorenzin, del Forum Salute del Pd.

16/06/2020 - 14:32

Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd 

Nell’esprimere la piena solidarietà ai giornalisti e colleghi dell’Ansa mi auguro che riprenda quanto prima il dialogo tra l’azienda e il Cdr. Bene ha fatto il sottosegretario Martella a convocare  le parti per riannodare i fili di una vertenza che si sta trascinando da troppo tempo. Per l’intero  mondo dell’informazione è questo un momento delicatissimo ma ciò non toglie che la principale  agenzia di stampa del paese debba trovare un’intesa solida  tra azionisti e lavoratori. E in questo senso l’appello al senso di responsabilità dello stesso sottosegretario  non può che trovarci pienamente d’accordo.

16/06/2020 - 14:04

Stasera intergruppo donne vede Bonafede su csm

“Stasera alle venti una delegazione dell’Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità, composta da Laura Boldrini, Enza Bruno Bossio, Emanuela Rossini e Maria Edera Spadoni, incontrerà il Ministro Alfonso Bonafede. Questo incontro è stato richiesto con una lettera sottoscritta da 32 deputate di vari gruppi politici, di maggioranza e di opposizione. “Vogliamo chiedere al Ministro” ha dichiarato Laura Boldrini che coordina l’intergruppo, “una cosa semplice e chiara e cioè che la riforma del sistema elettorale del Csm, alla quale il governo e le forze politiche stanno lavorando, sia finalizzata non soltanto a contenere le degenerazioni correntizie, ma anche ad assicurare pari rappresentanza di donne e di uomini nell’organo di autogoverno dei giudici giacché tra i magistrati italiani le donne sono il 53,8 per cento. Senza parità non c’è cambiamento”.

16/06/2020 - 13:20

“La decisione della Regione Umbria di cancellare la delibera del centrosinistra che permetteva di effettuare l’aborto farmacologico con la Ru486 senza il ricovero in ospedale è una grave lesione dei diritti delle donne, mascherata dietro una inesistente esigenza sanitaria. L’operazione politica oscurantista messa in atto della presidente Donatella Tesei, spalleggiata dal senatore della Lega, Simone Pillon, intende rimettere indietro le lancette della storia e si inserisce in un quadro più generale da sempre perseguito dal partito di Salvini. Come donne e deputate del Partito democratico avvieremo una mobilitazione in Parlamento, presentando un’interrogazione parlamentare, e in tutto il Paese affinché venga respinta al mittente il tentativo di salto indietro”.

Così le deputate del Partito democratico che annunciano la presentazione di un’interrogazione al ministro della Salute, Speranza.

16/06/2020 - 08:56

“L’istituzione delle Zone Economiche Speciali per la Regione Sicilia è la conferma dell’attenzione che questo Governo dedica al Mezzogiorno. Il provvedimento riguarda oltre seimila ettari di aree portuali, retroportuali e aree di sviluppo industriale con l’obiettivo di attrarre investimenti nei settori della logistica, dei trasporti e del commercio accompagnando la transizione ecologica degli insediamenti produttivi.

L’impegno del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, rappresenta il frutto di un lavoro collettivo, che ha visto in prima linea la deputazione meridionale.

Si tratta di una misura che costituisce un’enorme opportunità, perché crea le condizioni per attrarre rilevanti investimenti sfruttando la semplificazione amministrativa che caratterizzerà la grstione delle Zes e la possibilità di accedere a rilevanti sgravi fiscali.

“La Sicilia dovrà farsi trovare pronta a sfruttare questa occasione, in particolare per ciò che riguarda il settore della portualità.

Progettualità e capacità di spesa in tempi rapidi devono essere le linee guida da seguire da subito per sfruttare nel miglior modo possibile le opportunità offerte dall’istituzione delle zone economiche speciali”

Lo dichiarano i deputati democratici Pietro Navarra e Carmelo Miceli.

15/06/2020 - 17:40

Dichiarazione on.li del Partito democratico Alessia Rotta e Diego Zardini

La diffusione del Citrobacter, un batterio che - nei soggetti più esposti e fragili - può causare encefalite e meningite, ha costretto i responsabili sanitari dell'ospedale della Donna e del Bambino di Verona, a chiudere il punto nascite e a trasferire in altri reparti la Terapia Intensiva neonatale e la Terapia intensiva pediatrica.
Parliamo di una struttura inaugurata solo tre anni fa , che ospita il punto nascite più grande del Veneto con circa 3400 parti l’anno. Si tratta di un problema molto serio che riguarda la salute pubblica e che sta destando legittime preoccupazioni tra le partorienti che sono state ospitate nella struttura e tra quelle che sono state mandate in altri ospedali del territorio. Per queste ragioni, i deputati dem Alessia Rotta e Diego Zardini hanno presentato un’interrogazione urgente al Ministro Speranza perché, anche se la sanità è una materia di competenza regionale, crediamo sia necessario procedere a delle verifiche per capire se si stiano mettendo in campo tutte le iniziative necessarie per ripristinare la sicurezza e la salute pubblica nel punto nascita dell’ospedale veronese e degli altri punti nascita dove le partorienti sono state dirottate. Nel frattempo, la Regione Veneto si adoperi per debellare questo virus e per garantire la sicurezza di tutti i reparti di ostetricia del territorio.
 

15/06/2020 - 17:38

“A Villa Pamphilj il Presidente Conte parla di mettere il lavoro al centro della ripartenza. Se il governo vuole farlo davvero allora dia priorità alle misure per le donne e per i giovani, a partire dalla parità dei salari e dei diritti, dalle misure contro il precariato e per un ingresso più veloce dei giovani nel mondo del lavoro e con salari che li rendano davvero indipendenti dalle famiglie”.
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.
“Gli Stati Generali - aggiunge - devono produrre misure concrete, su molte il Pd ha disegni di legge depositati e in discussione, su altre ci sarà bisogno di cambiamenti al vertice di importanti enti pubblici impegnati sul fronte occupazionale, come Anpal. Gli ammortizzatori sociali sono indispensabili e devono essere più equi fra le categorie, ma per uscire da questa crisi dobbiamo risolvere i problemi strutturali del mondo del lavoro, nel campo dei diritti, della produttività e del welfare”.

15/06/2020 - 16:23

“Salvini annuncia trionfante di aver parlato con Orban e di aver ottenuto il suo sostegno. Ma la domanda sorge spontanea. Il leader della Lega ha avuto dal premier ungherese l’appoggio alla linea sovranista della Lega o quello all’Italia sui tavoli europei durante i negoziati, a cominciare dalla chiusura dell’accordo sul Recovery Plan? Capiamo la difficoltà di Salvini e Meloni di spiegare ai cittadini italiani le loro imbarazzanti alleanze in Europa, e i voti contrari agli interessi nazionali al Parlamento europeo. Ma anziché annunciare al mondo di aver parlato al telefono con Orban sarebbe più utile al nostro Paese ottenere il sostegno che finora è mancato da parte dell'Ungheria sui tavoli negoziali di Bruxelles alle proposte delle istituzioni europee di misure straordinarie, quali il programma Next Generation EU, per un’Unione più solidale e unita”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

15/06/2020 - 15:34

"Stanziati oltre due milioni e 400 mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la rete viaria della Provincia di Massa Carrara per il periodo 2019 - 2033”.

Lo rende noto la deputata del Pd Martina Nardi sul decreto del Mit relativo al programma straordinario di manutenzione delle infrastrutture stradali.

"Le risorse garantiranno la messa in sicurezza delle nostre strade e potranno essere utilizzate prioritariamente su ponti, viadotti e gallerie e per monitorare anche attraverso dispositivi tecnologici e sensori la stabilità delle infrastrutture. Di tratta di uno stanziamento introdotto dai precedenti governi a guida Pd - conclude Nardi - e che potrà rappresentare uno strumento fondamentale per contrastare e prevenire il dissesto idrogeologico”.

15/06/2020 - 14:14

“La decisione assunta dal ministero del Lavoro e dal ministero dell'Economia di portare in consiglio dei ministri un decreto che permetta alle aziende di prolungare la Cig non è solo una buona notizia per le garanzie che offre ai lavoratori in funzione della continuità al sostegno del loro reddito. Offre anche un’ulteriore prova concreta dell’attenzione rivolta da questa maggioranza al mondo del lavoro. Adesso occorre impegnarsi a fondo per far giungere in Italia al più presto gli importantissimi fondi europei, in particolare lo Sure. Parliamo di uno stanziamento da 100 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali e per le politiche attive del lavoro a difesa dei lavoratori e delle aziende penalizzate dalla pandemia. Nessuno deve essere lasciato solo in questo momento così difficile del Paese. Il nostro impegno in Parlamento sarà rivolto a dare il massimo di garanzie a tutte le categorie coinvolte dalla crisi. La migliore ripartenza dell’Italia è quella che costruiremo tutti insieme”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Dem in commissione Lavoro alla Camera.

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