23/06/2020 - 11:49

“Sí, ha ragione Zingaretti: l'unica strategia utile a una politica di riforme è l'unità e la coesione tra le forze che condividono lo sforzo di portare il Paese fuori dalla crisi. Una strategia necessaria non solo a livello nazionale, ma anche regionale. Rifiutare candidature unitarie per chiudersi in presunte e non dimostrate convenienze elettorali di parte è miope e non corrisponde a ciò che si attendono gli elettori. Un grande impegno unitario può consentire alle forze democratiche e progressiste di presentarsi in modo credibile e di evitare che importanti Regioni possano essere preda della destra. Si superino dunque artificiose distinzioni e si lavori per un'unità vincente".

Lo ha dichiarato Piero Fassino, della Direzione Pd.

21/06/2020 - 13:59

“Nel 246esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza giunga alle donne e agli uomini delle Fiamme Gialle il ringraziamento per il quotidiano lavoro a presidio della legalità e la straordinaria dedizione con cui stanno fronteggiando il tentativo delle mafie di trarre vantaggio dal Covid‬.” Lo dice in una nota il deputato dem Carmelo Miceli, responsabile sicurezza del Partito Democratico.

21/06/2020 - 12:45

“Mentre la Sicilia, come altre regioni, sta facendo i conti con il post emergenza coronavirus e nonostante il minor impatto rispetto ad altre aree del Paese prova a rispiristinare voli e i collegamenti per far tornare i turisti, Matteo Salvini interviene a gamba tesa in questa difficile sfida e per una nave di migranti che attracca nel pieno rispetto della legge definisce l’Isola ‘campo profughi d’Europa’. Queste sono le parole di un irresponsabile, di una persona senza alcun senso della realtà. Parole di uno che, per la disperata necessità di gridare all’invasione, non si crea alcuno scrupolo di ledere l’immagine di una terra che ha disperato bisogno di turisti, contribuendo a mettere a rischio una stagione già difficile. Salvini faccia un favore alla Sicilia e ai siciliani, li lasci stare e torni a ingozzarsi di ciliegie.” Lo dichiara in una nota il deputato siciliano Carmelo Miceli, responsabile sicurezza del Partito Democratico.

21/06/2020 - 12:42

“L’esito delle prossime elezioni regionali e comunali può rafforzare il governo nazionale e la prospettiva politica della maggioranza. Ma per vincere serve innanzitutto un’alleanza larga e unitaria, a partire dalle forze che sostengono il governo Conte. Anche per questa ragione, è necessario mettere in campo immediatamente un’iniziativa politica ai massimi livelli per provare a superare le divisioni che ancora ci sono e che rischiano di favorire la destra, indebolendo il governo. Bisogna fare ogni sforzo per giungere ad una sintesi. Sarebbe davvero imperdonabile se per ripicche, vendette e personalismi rischiassimo, ad esempio, di consegnare a Matteo Salvini una regione dinamica e forte come la Puglia.” Lo dichiara Michele Bordo, vicecapogruppo Pd a Montecitorio.

20/06/2020 - 20:35
"Solidarieta' alla collega Giulia Grillo per le violente minacce ricevute. ‪È arrivato il momento che la politica si unisca, al di là della appartenenze, per combattere il linguaggio dell'odio e della violenza.” Lo scrive su Twitter il deputato dem Carmelo Miceli, responsabile sicurezza del Pd.

 

20/06/2020 - 15:00
"Sono stati stanziati oltre 244mila euro per il biennio 2020-2021 per le piste ciclabili del comune di Massa." Lo dichiara Martina Nardi, deputata Pd, sulla ripartizione delle risorse della Legge di Bilancio 2020 e destinate dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la realizzazione e la messa in sicurezza delle ciclovie urbane.

"Si tratta - sottolinea la deputata dem - di risorse attivabili in breve tempo che potranno migliorare la mobilità locale, incentivare l'utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti e promuovere la vocazione turistica integrata dei nostri territori. Anche il comune di Carrara ha ricevuto infatti finanziamenti adeguati.”

 

19/06/2020 - 17:16

“Il Consiglio europeo di oggi conferma la comune consapevolezza che dalla crisi si esce soltanto con coraggio, unità e responsabilità. Non più austerity o egoismi nazionali, ma investimenti e sviluppo, per modellare un'Unione più equa, giusta e solidale. Lo diciamo ai nostri partner europei, lo promettiamo ai cittadini. Bisogna fare presto e fare bene, confermando le proposte della Commissione sul bilancio pluriennale e sul programma Next generation Eu, per quanto riguarda la quantità delle risorse, la composizione e le modalità di finanziamento e distribuzione. Perché per uscire dalla crisi, per assicurare un futuro all'altezza delle nostre aspettative ci vuole più Europa, non meno Europa. Manca davvero poco, per scrivere la storia”.

Così il capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca, in un post su Facebook.
 

19/06/2020 - 16:49

"Chiudere le scuole per elezioni e referendum a settembre sarebbe un errore e su questo sembra ormai esserci un'ampia condivisione fra tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione. È però necessario che le soluzioni alternative siano preso ora a livello centrale per poterle poi predisporre con efficacia nei territori. Sindaci, prefetture e presidi non siano lasciati soli": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd in commissione Cultura della Camera.

19/06/2020 - 15:28

"E' necessario individuare una norma di legge che permetta il rimborso del periodo di assicurazione dei veicoli non utilizzati durante il lockdown. Sono già previste modalità di ristoro per prestazioni non corrisposte in centri sportivi, palestre, viaggi, vacanze o spettacoli: le compagnie assicurative, che secondo i dati hanno inoltre beneficiato di un calo verticale degli incidenti, devono risarcire i clienti": è quanto dichiarano in una nota congiunta Martina Nardi e Davide Gariglio, rispettivamente capogruppo Pd in Commissione Attività produttive e Trasporti di Montecitorio sulla proposta lanciata dall'Istituto per la vigilanza sulle assunzioni.

"Le iniziative in questa direzione che alcuni gruppi assicurativi stanno prendendo in autonomia per fidelizzare o attrarre clientela sono apprezzabili ma occorre un provvedimento legislativo che garantisca uniformemente tutti": concludono Martina Nardi e Davide Gariglio.

19/06/2020 - 15:26

Dichiarazione on. del Pd  Alessia Rotta e Stefano Vallani consigliere comunale Pd

Dal ministero dei Trasporti arriva un importante contributo per la mobilità sostenibile  e in particolare per la realizzazione delle ciclabili. A beneficiarne saranno in particolare studenti e lavoratori dell’università di Verona. Le risorse messe a disposizione dal governo potranno essere spese per favorire il collegamento tra le stazioni ferroviarie di Porta nuova e Porta Vescovo verso le sedi dell’ateneo veronese che, come noto,  hanno molti poli nella nostra città, da Veronetta al polo di Borgo Roma, da Borgo Venezia a Cittadella.  Alla regione Veneto in totale sono destinati 6 milioni di euro tra il 2020 e il 2021  per le ciclovie urbane. Le risorse sono state assegnate ai diversi comuni in misura proporzionale   alla popolazione residente.  A Verona - sottolinea la vicepresidente del gruppo del Pd alla Camera Alessia Rotta- arriveranno 915 mila euro , di cui 343 mila da poter spendere nel 2020 e 572 mila nel 2021. Si tratta - aggiunge - di un’altra misura che segue la strada della mobilità pubblica sostenibile, che questo governo persegue nel suo programma”. Per il consigliere comunale Stefano Vallani Il provvedimento “ è un’ottima boccata di ossigeno a favore della mobilità ciclabile, che deve trovare un posto di prim'ordine nella logica della mobilità urbana. È interessante la specifica di questo finanziamento che prevede, nelle città sede di università la messa in sicurezza di percorsi ciclabili tra le Stazioni Ferroviarie e i poli universitari. Si invita il Comune a pensare subito al collegamento Porta Vescovo con polo di Veronetta e Porta nuova con polo di Giurisprudenza e Accademia e verso Borgo Roma.”
il decreto sarà registrato la prossima settimana poi le risorse saranno nell’immediata disponibilità degli enti locali.
 

19/06/2020 - 15:04

“Bene il via al credito per le imprenditrici agricole inserito nella Legge di Bilancio 2020. È noto come le imprenditrici registrino più difficoltà nell’accesso al credito dei loro colleghi uomini e, in una fase come questa, le difficoltà sono ancora più grandi. Le donne in agricoltura sono rappresentative di grande sforzo in termini di innovazione, creatività, grande attenzione alla biodiversità, all’economia circolare, alle filiere locali, all'agricoltura sociale e alle produzioni biologiche. Sostenere tali sforzi significa oggi sostenere i nuovi orizzonti indicati anche dalle strategie europee per la biodiversità e Farm to Fork”.

Così Susanna Cenni, vicepresidente della commissione agricoltura della Camera e responsabile agricoltura del Pd, e Antonella Incerti, capogruppo Pd in commissione agricoltura, commentano l'approvazione della Conferenza Stato-Regioni del decreto ministeriale che dà attuazione al bonus ‘Donne in campo’, previsto nella Legge di Bilancio 2020 che prevede misure a sostegno delle oltre 200mila aziende agricole al femminile e per l'incentivazione della nascita e la crescita di nuove realtà. Le misure previste vanno dall'accesso al credito, come l’istituzione di un fondo rotativo di 15 milioni di euro, alla concessione di mutui a tasso zero fino a 300mila euro per la durata massima di quindici anni, per le donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto e per le società composte al femminile per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione.
"Dopo questo importante passaggio - proseguono le deputate Dem - ci auguriamo che si prosegua adottando anche le altre proposte scaturite dalla risoluzione unanime approvata dalla Commissione Agricoltura della Camera per monitorare, sostenere e promuovere il lavoro e l'impresa femminile in agricoltura".

19/06/2020 - 14:04

“Sbloccare il progetto di legge depositato da numerosi deputati Pd riformisti, che modifica il criterio di elezione del Csm eliminando il collegio nazionale e introducendo i collegi territoriali, per spezzare il gioco delle correnti e andare incontro alla concretizzazione dei moniti del Presidente della Repubblica.
Spendere ‘presto e bene’ le risorse, tante, che l'Ue sta per metterci a disposizione per la ripartenza. Ma facendo un passo in avanti, perché se applichiamo al Recovery found il meccanismo dei Fondi di Coesione (da Bruxelles a Roma, da Roma alle Regioni, dalle Regioni a una miriade di beneficiari) passeremo anni e anni prima di vedere spesi i soldi. Sul piano dei beneficiari occorrono Piani Operativi Nazionali per opere infrastrutturali di rilevanza strategica complessiva (5G, alta velocità, green communities, per fare tre esempi) e poi un fortissimo coinvolgimento degli enti locali per la spesa. I Comuni spendono meglio e più in fretta di Stato e Regioni. Fidiamoci di loro. Lo Stato stabilisca il quadro, le Regioni facciano la pianificazione, i Comuni spendano. Senza sovrapposizioni”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post su Facebook dal titolo “Il foglio del come” in cui chiede di superare “il solito profluvio di opinioni, interventi, moniti, attacchi obliqui” per evitare che “tutto rimanga esattamente come prima”. “Sembriamo un paese condannato davvero al ‘giorno della marmotta’. Eppure - scrive il deputato Dem - la politica e il riformismo serve per andare avanti, non per pestare l'acqua nel mortaio”.
 

18/06/2020 - 19:16

“Questa legge sull'omotransfobia era attesa da molti anni. Nell'Ue tutti i grandi Paesi si sono adeguati, siamo rimasti in pochi a non averlo fatto.
E questa, è bene specificarlo, non è la legge per una minoranza, per una comunità. È una legge che il Paese aspetta, perché c'è un evidente vuoto legislativo nel nostro ordinamento. Noi siamo determinati a portare a casa questa legge, perché non è rimandabile colmare quel vuoto e dare piena dignità a tutte le persone, nel rispetto dell'articolo 3 della Costituzione, il principio di uguaglianza”. Lo ha detto l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, intervistata da Fan Page.

“Voglio cogliere l'occasione per esprimere pubblicamente la mia solidarietà e vicinanza al deputato Alessandro Zan.
C'è un dibattito pubblico molto esasperato, soprattutto in rete, dove alcuni individui cercano di sopraffare gli altri, più che confrontarsi con loro. E questo è una conseguenza del modo di esprimersi di alcuni politici, che ritengono la correttezza un disvalore e l'aggressività e la volgarità un modo più diretto per comunicare”, ha aggiunto.

“La novità di questa legge, nelle intenzioni del testo unico, riguarda anche crimini d'odio per motivi di genere. Il che significa che questo è uno strumento per arginare anche il sessismo e la misoginia”, ha spiegato Laura Boldrini.

E rispondendo alla Cei, che parla invece di deriva liberticida, e di legge che limiterebbe la libertà di espressione, la deputata del Pd Laura Boldrini ha aggiunto: “La Cei ha sbagliato ad esprimere la sua avversità al testo, in modo così netto, prima ancora di leggere il testo base. Io non so chi abbia dato queste informazioni, errate, ai Vescovi. Ma chi lo ha fatto non ha reso un servizio alla collettività”.

18/06/2020 - 18:39

"Il Partito Democratico deve rivendicare un'ambizione maggiore che dia finalmente e per davvero conto della discontinuità sulle politiche migratorie dichiarata in premessa alla nascita di questo esecutivo. Il Pd quelle norme vergognose deve impegnarsi ad abrogarle." Così Luca Rizzo Nervo, deputato del Partito Democratico, sulla riunione di maggioranza prevista per oggi sui decreti sicurezza, tra i punti dell'accordo di governo.
"In queste ore alcuni sottosegretari del M5s hanno messo le mani avanti dicendo che vi saranno solo modifiche limitate, di fatto rivendicando l'impianto culturale e politico che portò al voto di quei decreti. Sull'immigrazione - continua Rizzo Nervo - abbiamo bisogno di un cambio di visione culturale e politica e per farlo occorre sgombrare il campo da anni di propaganda sulla pelle di migranti, Ong, operatori dell'accoglienza. Limitarsi a modificare quei decreti significherebbe di fatto accettare un impianto culturale razzista e inefficace che ha criminalizzato la povertà e il lavoro delle Ong, che ha smantellato il sistema di accoglienza più strutturato e trasparente (Sprar). Servono invece scelte nette. Che chiariscano da che parte si sta. Per questo, in assenza di altre occasioni di discussione sul tema, sono certo che chi rappresenterà le posizioni del Pd porterà i contenuti dell'ordine del giorno assunto dal segretario Zingaretti nell'Assemblea nazionale di Bologna che impegnava il Partito Democratico a non limitarsi "al recepimento delle giuste osservazioni della Presidenza della Repubblica", ma ad impegnarsi "per una abrogazione complessiva" come proposto da diversi progetti di legge del Pd depositati alla Camera", conclude.

18/06/2020 - 18:23

“Noi abbiamo un obiettivo, salvaguardare i posti di lavoro nonostante le difficoltà enormi causate dal covid-19. Gli emendamenti proposti dal Partito democratico vanno esattamente in questa direzione, come del resto ha ben spiegato il ministro Gualtieri: per i rinnovi e le proroghe dei contratti a tempo determinato una deroga temporanea all'obbligo della causale dopo 12 mesi.
Stiamo, inoltre, lavorando per incentivare i contratti a tempo indeterminato, per renderli più vantaggiosi rispetto ad altre forme contrattuali, anche con una forte decontribuzione. Dispiace che Giorgia Meloni non colga la differenza tra queste proposte e quelle presentate da Fratelli d'Italia, le quali non solo non tutelano i lavoratori ma vanno esattamente nella direzione opposta, quella cioè di favorire e incentivare il lavoro precario. Lo diciamo dalla nascita di questo governo, solo proteggendo l’occupazione, solo mettendo al centro il lavoro, l’Italia potrà ripartire”.

Lo dichiara il deputato Antonio Viscomi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

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