05/12/2019 - 12:49

Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd

"Il governo ha dato una risposta seria, dialogante e positiva alle richieste dei produttori di plastica di ridurre e ridimensionare l'impatto della plastic tax." E' quanto ha dichiarato Alessia Rotta, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

"In tal senso - ha aggiunto la parlamentare dem-  è stato previsto un dimezzamento rispetto alla prima ipotesi che porterà l'imposta da 1 euro a 50 centesimi per chilogrammo di plastica prodotta. La tassa, dunque, è stata ridisegnata attraverso una riduzione di gettito del 70% -circa 330 milioni nel 2020- e un rafforzamento della sua funzione di incentivo al riciclo, al riuso e all'innovazione. Inoltre, sono stati esclusi i prodotti che contengono materiali riciclati o compostabili, oltre ai manufatti che contengono preparati medici".Per Rotta, "questo è un primo tentativo di ridurre la plastica monouso che è la seconda emergenza ambientale globale dopo la crisi climatica. Il nostro Paese -prosegue la deputata dem- ha già fatto dei primi passi concreti, mettendo al bando i sacchetti di plastica tradizionale per l’asporto merci, i sacchetti ultraleggeri per frutta e verdura, i cotton fioc in plastica e l’uso delle microplastiche nei prodotti cosmetici da risciacquo. Credo, dunque, che nei prossimi mesi andrà aperto un tavolo di lavoro con i produttori perché è impensabile avviare una riforma complessiva del settore senza il loro coinvolgimento. Dovremmo, pertanto, sederci intorno a un tavolo, prendendo impegni concreti per la riconversione della filiera produttiva, attraverso incentivi fiscali e per il sostegno alla ricerca con l'obiettivo di ottenere prodotti innovativi ad elevata sostenibilità ambientale. Condivisione e gradualità - ha concluso Rotta - sono le parole d'ordine per sviluppare questo processo e per impedire che siano i consumatori e i lavoratori a pagare il costo della indispensabile sostenibilità."

05/12/2019 - 12:48

“Dopo essere stati smentiti sulla vicenda della riforma del Mes per quanto riguarda il merito e le procedure della sua discussione, la Lega getta la maschera e dice nero su bianco qual è il suo vero obiettivo: l’uscita dell’Italia dall’Euro. Proprio quando il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, spiega da Bruxelles, al termine della riunione dell’Eurogruppo, di aver raggiunto un nuovo accordo di principio sulla riforma del Mes, Claudio Borghi annuncia in Tv che il tema dell’Italexit sarà la proposta di un eventuale nuovo governo a guida Salvini. Gli italiani, al di là delle false notizie, delle bugie e della propaganda, devono sapere che sul tappeto ci sono due opzioni. Da un lato, quella della destra, e cioè uno sciagurato ritorno alla Lira e l’isolamento politico ed economico internazionale del nostro Paese, che produrrebbe un bagno di sangue per famiglie e imprese italiane. Dall’altro, quella dei Democratici, e quindi l’impegno a un lavoro serio e responsabile sui tavoli europei per tutelare i risparmi delle famiglie, la competitività delle imprese e la stabilità economico-finanziaria dell’Italia e dell’Europa”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee della Camera.

05/12/2019 - 12:48

“Complimenti a Paola De Micheli, per aver sbloccato 3,5 miliardi di opere e per la nomina di sei commissari.” Così Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, commentando l’intervista rilasciata al Sole 24 Ore dalla ministra alle Infrastrutture.

“Adesso – ha proseguito Gariglio – dobbiamo andare avanti su questa strada e sbloccare tutti i cantieri al momento fermi. Questo cambio di passo segna una evidente discontinuità con il precedente inquilino del Mit e a trarne giovamento saranno le tante comunità locali in attesa della realizzazione di infrastrutture fondamentali che possano aiutare a migliorare la vita di tutti i giorni.”

05/12/2019 - 12:13

“Grazie agli artificieri della Polizia di Stato che hanno disinnescato il pacco bomba diretto al Viminale di cui abbiamo notizia oggi e risalente a fine ottobre. Sono stati evitati così danni più gravi ma desta comunque forte preoccupazione questo segnale di inasprimento di atti violenti contro le nostre istituzioni democratiche. Altrettanta preoccupazione per la scoperta di altri arsenali di armi pronte all’uso in Francia e collegate alla rete neofascista con base a Enna e con ramificazioni in tutta Italia. E’ evidente che c’è qualcuno che vuole far salire la tensione, e dunque il grado di attenzione deve essere alto, anche se non ci sono dubbi sul fatto che le nostre istituzioni democratiche sono più forti di chi vuole alimentare questo clima”. Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo.

05/12/2019 - 11:49

“L’era Berlusconi si è conclusa da tempo proprio grazie alla riforma realizzata da Andrea Orlando quando era ministro della Giustizia”. Lo afferma il vice capogruppo Pd alla Camera Michele Bordo a proposito delle notizie sul tema della prescrizione che riportano fonti M5s non meglio precisate. “Finora – spiega Bordo – abbiamo dimostrato massima lealtà nei confronti del governo, anche votando provvedimenti di cui non eravamo pienamente convinti. E siamo impegnati nella ricerca di una soluzione condivisa sulla prescrizione e la riforma della giustizia per assicurare al processo tempi rapidi e certi. Bisogna però che il M5Stelle sgombri il campo – conclude l’esponente dem - da argomenti pretestuosi e non veri, che non aiutano certo la discussione: i reati contro la pubblica amministrazione, ad esempio, sono già oggi di fatto imprescrittibili”.

04/12/2019 - 20:11

“Mai più rischio di tassi da usura per i cittadini che hanno un’esposizione debitoria nei confronti dello Stato. L’emendamento ‘Disposizioni sui termini di pagamento della definizione agevolata e sui saggi di interesse’ approvato nel Decreto Fiscale sana infatti un’ingiustizia, poiché stabilisce che la misura del tasso di interesse per il versamento, la riscossione e i rimborsi di ogni tributo, pur nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, deve essere determinata in misura unica e stabilita obbligatoriamente nell’intervallo tra lo 0,1 per cento e il 3 per cento. Un passo avanti importante. Una scelta che elimina una evidente distorsione a vantaggio dei contribuenti italiani”.

Così il deputato dem Raffaele Topo, componente della commissione Finanze della Camera.

04/12/2019 - 19:14

“Il Decreto Fiscale contiene una vera e propria rivoluzione in materia di assicurazione auto e moto. Verrà consentito a un nucleo familiare, infatti, di poter assicurare fin dal prossimo rinnovo, indipendentemente che si tratti di un mezzo a due o quattro ruote, usufruendo della migliore classe di merito presente all’interno dei componenti la famiglia. Secondo alcune simulazioni effettuate per capire quanto potrebbe risparmiare una famiglia media, si scopre che, in alcuni casi, la spesa totale per le assicurazioni potrebbe diminuire addirittura del 53%. Per i cittadini italiani, dunque, ancora una buona notizia, che risponde bene e numeri alla mano alle tante speculazioni politiche che sentiamo tutti i giorni nei proclami propagandistici delle forze di opposizione”.

Così il deputato dem Raffaele Topo, componente della commissione Finanze della Camera.

04/12/2019 - 19:13

“Percorso congressuale e iniziativa politica all'insegna dell'unità, ma anche regionalismo differenziato, continuità territoriale, trasporti e insularità. Sono stati questi i temi al centro dell'incontro che abbiamo avuto oggi pomeriggio al Nazareno con il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti e i parlamentari regionali e nazionali siciliani.”

È quanto si legge in una nota diffusa dal commissario del Pd Sicilia Alberto Losacco, al termine della riunione a cui hanno partecipato anche il ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano e il responsabile dem per il Sud Nicola Oddati.

“A meno di un mese dalla fine del tesseramento in Sicilia e in vista del prossimo congresso che si terrà all'inizio del nuovo anno, l'iniziativa ha consentito di fare il punto su quanto è stato fatto finora e sui prossimi obiettivi da raggiungere animati da uno spirito unitario”.

04/12/2019 - 18:38

"Il governatore  Visco ha chiarito e rassicurato su molti punti che nel dibattito di questa settimana sono rimasti oscuri e cioè che l'Esm costituisce un miglioramento significativo del funzionamento dell'unione monetaria, fornisce un back stop, un salvagente importante della gestione delle crisi bancarie; si esclude qualunque automatismo di ristrutturazione del debito e si migliora la situazione in termini di riduzione del rischio complessivo. Inoltre il governatore ha ribadito due cose molto importanti. La prima questione è che bisogna collegare la riforma dell'Esm ad altre riforme secondo un approccio di pacchetto; in particolare ha richiamato la grande utilità che si avrebbe se si introducesse un'attività sicura, un safe asset, una sorta di euro bond di nuova emissione per poter meglio gestire il rischio e poi ha concluso con un aspetto che noi spesso ci dimentichiamo e cioè che la condizione fondamentale per l'Italia è di ridurre il debito e quindi di non avere mai bisogno di accedere alle risorse dell'Esm". Lo ha detto l'ex ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato a margine dell'audizione del governatore Visco a Montecitorio.

04/12/2019 - 16:58

“Ringraziamo il governatore Visco per la chiarezza argomentativa. Finalmente si sgombra il campo da equivoci e strumentalizzazioni sul Mes e il progetto di sua riforma. È bene dunque smetterla con allarmismi falsi e ingiustificati, come ad esempio il rischio per l’Italia di pagare all’improvviso 125 miliardi di euro o di prelievi forzosi sui conti dei risparmiatori. I messaggi catastrofici lanciati dalle opposizioni sono strumentali e si rivelano pericolosissimi per la stabilità dell’Italia e i risparmi di famiglie e aziende. Facciamo attenzione a toni e parole utilizzate.

In risposta a chi alimenta propaganda e false notizie, le parole di Visco mettono in evidenza i numerosi elementi positivi del Mes. Il Pd si impegnerà per migliorare gli ultimi aspetti tecnici della riforma e per difendere al massimo gli interessi del nostro Paese in Europa nei negoziati ulteriori sul pacchetto complessivo di riforme dell’Unione economica e monetaria, dal bilancio dell’eurozona e alla definizione di una vera e propria unione bancaria. Mentre altri giocano col fuoco per calcoli elettorali, noi continuiamo a lavorare con serietà e responsabilità sui tavoli europei per rafforzare i risparmi delle famiglie e la stabilità economico-finanziaria dell'Italia e dell'Europa”.

Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, a margine dell’audizione del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.

04/12/2019 - 16:55

“Siamo molto preoccupati per l’assenza di presa di posizione da parte della Commissione europea rispetto alle decisioni dell’Austria, che a fine dicembre 2018 ha notificato a Bruxelles l’intenzione di introdurre nuovi divieti di circolazione nel Land del Tirolo (“divieti settoriali”) che interessano l’itinerario stradale del Brennero, tratto fondamentale per l’economia italiana ed europea lungo il Corridoio scandinavo-mediterraneo, in particolare l’autostrada A12 della Valle dell’Inn in Tirolo. Per questo abbiamo chiesto alla ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, quali iniziative intenda mettere in campo a tutela degli interessi vitali del Paese che verrebbero lesi dalle misure unilaterali adottate dall’Austria”.

Lo ha dichiarato Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio, durante il Question time.

“Abbiamo molto apprezzato la risposta della ministra perché, a differenza di quanto avvenuto in precedenza, c’è piena consapevolezza della gravità della situazione e dei danni che un tale divieto avrebbe per la nostra economia. Bene dunque De Micheli – conclude l’esponente dem - quando dice di aver avviato specifiche interlocuzioni con la Commissione europea per contrastare il progetto dell’Austria sui divieti settoriali, anche perché queste misure confliggono chiaramente con i principi cardine dell’Unione riguardo la libera circolazione delle merci e introducono elementi distorsivi della concorrenza”.

04/12/2019 - 15:15

“La frequenza con cui Salvini intossica il dibattito politico con fakenews sta raggiungendo livelli di guardia. Dopo il Mes, è ripartito all’attacco dell’Europa sostenendo, falsamente, che Bruxelles voglia far approvare un’etichetta alimentare cosiddetta ‘a semaforo’ che penalizzerebbe i prodotti agroalimentari italiani. Nulla di più falso, al contrario stiamo assistendo ad una proliferazione di diversi sistemi di etichettatura nutrizionale nei paesi membri. Dopo i semafori inglesi, bloccati da noi con tanto di procedura d’infrazione nei confronti del Regno Unito, la Francia ha introdotto il Nutriscore, ovvero una sorta di semaforo meno impattante ma sempre negativo per i prodotti italiani. Altri paesi come Belgio e Olanda hanno annunciato di volere applicare il Nutriscore francese con alcune varianti. La verità è che il Governo italiano si è mosso velocemente e ha predisposto un sistema di indicazioni nutrizionali ‘a Batteria’ che, molto opportunamente, lega il giudizio sul prodotto con la quantità consumata in percentuale sulla dieta. Dico a Salvini che per tutelare i consumatori e difendere gli interessi nazionali abbiamo bisogno di una norma europea che sia uguale per tutti, sperando si riesca a portarla a termine in questa legislatura. Il bene delle nostre produzioni si fa con più Europa e meno nazionalismi.”

Lo dichiara Gianni Dal Moro, deputato e componente della Commissione Agricoltura della Camera.

“Il tema – conclude il deputato dem - è quello di armonizzare le diverse proposte nazionali ed evitare che prevalga un approccio che condizioni gli acquisti dei consumatori con giudizi sui prodotti in base al contenuto di grassi, zucchero e sale senza tenere conto delle quantità consumate. Paolo De Castro, eurodeputato dem e Primo Vice-Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, e il Partito Democratico da tempo stanno seguendo questa questione a livello europeo, tutto il resto è solo propaganda”.

04/12/2019 - 14:07

Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente gruppo Pd

“E’ Davvero singolare l’ultimatum del governatore Zaia. Singolare e ridicolo, vista l’inconcludenza del governo precedente in cui la Lega sbandierava ai quattro venti il vessillo dell’imminente autonomia. Viceversa, il ministro Boccia ha aperto un confronto senza forzature, né strappi.  E a gennaio, come annunciato, approderà in parlamento la legge-quadro, aprendo così un confronto con tutte le forze politiche, sia di maggioranza sia di opposizione. Un metodo e un coraggio che sono clamorosamente mancati al governo giallo-verde che ha  fatto solo  propaganda, ingannando i  cittadini. E’ a Salvini e alla ministra Stefani che Zaia dovrebbe rivolgersi.”

 

04/12/2019 - 13:16

“Proseguono i risultati positivi della politica del fare e di questo governo. Ieri il ministro per i Beni e le Attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha annunciato che il Munda -  Museo Nazionale d’Abruzzo è tra i dieci musei autonomi introdotti dalla riorganizzazione del Mibact. I criteri per la selezione dei nuovi musei autonomi vanno dalla rilevanza dei luoghi e delle collezioni, alle potenzialità di sviluppo e agli impatti sociali sulle comunità. In questo contesto il Munda, inaugurato il 23 settembre 1951, per la sua collezione archeologica e di dipinti, sculture medioevali e moderne, testimonia l’identità, la storia e la cultura dell’intera regione. Chiuso dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e riaperto il 19 dicembre 2015, il Museo Nazionale d’Abruzzo, in virtù della rafforzata autonomia, saprà cogliere le nuove opportunità che si presentano contribuendo alla crescita culturale-turistica e allo sviluppo del territorio”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Inoltre – ha concluso Pezzopane – esprimo ancora la mia soddisfazione perché in Abruzzo ci saranno due direzioni stabili: L’Aquila-Teramo e Pescara-Chieti. La Sovrintendenza speciale per il solo cratere non esiste più e viene superata in positivo, rendendo stabile la Sovrintendenza ed estendendo il campo d’intervento sulle due province di L’Aquila e Teramo. Una grande ed importante novità. L’Aquila recupera dunque il suo ruolo ed esce dall’isolamento dopo il triste decennio del sisma. Credo che tutti ne dobbiamo essere soddisfatti, si va apre una fase nuova e con la realizzazione del MAXXI si va a rafforzare una grande possibilità.”

04/12/2019 - 12:53

"I toni ultimativi e ai limiti dell'arroganza politica che usa Di Maio su alcuni temi, come quello della prescrizione, non solo sono inaccettabili ma colpiscono direttamente il lavoro del Presidente del Consiglio Conte, iI quale proprio stamattina, in una intervista, aveva dichiarato: 'stiamo già lavorando a un compromesso la prescrizione col primo grado di giudizio è una soluzione assolutamente sostenibile ma sicuramente va corredata con misure di garanzia che assicurino la ragionevole durata del processo - troveremo sicuramente una soluzione sostenibile a tutela di un giusto processo'. Di Maio esprime invece una posizione gravemente rigida e opposta a quella del Presidente Conte, il cui impegno per una sintesi rischia di venire gravemente minato e vanificato".

Così il deputato PD Walter Verini, membro della Commissione Giustizia della Camera.   

Pagine