04/12/2019 - 12:09

“La decisione di ridurre drasticamente i collegamenti dei Frecciarossa nella tratta Torino – Venezia nel prossimo orario invernale è soltanto di Trenitalia e non è imputabile a Rfi: si tratta di una scelta incomprensibile e controproducente per il sistema della mobilità del Nord Italia di cui chiederemo conto ai vertici dell’azienda che verranno domani in audizione alla Camera”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio a seguito delle audizioni sulle criticità del trasporto ferroviario nazionale.
“Nel corso dell’audizione che si è svolta oggi con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile è stato annunciato che Trenitalia dal 7 dicembre passerà dalle attuali 10 coppie di Frecce a 4 (tre delle quali già ufficializzate e prenotabili). Maurizio Gentile, a mia domanda diretta, ha puntualizzato che non sussisterebbero limiti per aumentare la frequenza dei treni nel tratto Torino – Venezia a patto che venga utilizzata la stazione di Milano Porta Garibaldi. E’ quindi chiaro che la soppressione dei collegamenti è una imposizione unilaterale di Trenitalia che non possiamo accettare”: conclude Davide Gariglio.

04/12/2019 - 11:26

“Dopo 14 mesi in cui la famiglia è stata solo usata come feticcio propagandistico, vedi la proposta di legge Pillon e il nulla in tema di risorse e sostegni economici, finalmente si è cambiata radicalmente rotta. Anche grazie al forte contributo del Pd, siamo passati a un impegno reale sulle famiglie italiane sia in termini valoriali, poiché viene riconosciuta per il suo potenziale generativo, sia per il primo investimento finanziario, con 600 milioni di euro in più previsti nella Legge di Bilancio, insieme alle politiche di condivisione dei tempi di cura, di incentivazione dell’occupazione femminile e di valorizzazione dei consumatori. Siamo determinati e convinti che solo attraverso misure strutturali, come l’assegno universale, la dote unica e il mix di interventi ben rappresentati in audizione dalla ministra Bonetti, possiamo uscire dall’inverno demografico e collocarci tra i Paesi europei che raggiungono gli impegni per le pari opportunità e l’occupazione femminile che condizionano fortemente l’incremento della natalità”.

Così Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali, al termine dell’audizione alla Camera della ministra Bonetti.

04/12/2019 - 10:08

“Chiediamo che il ministro Patuanelli metta immediatamente in campo iniziative per verificare i reali contenuti occupazionali dell’annunciato piano di ristrutturazione del Gruppo Unicredit. In base a quanto riportato dagli organi di informazione si parla di circa 6mila esuberi in Italia e la chiusura di ben 450 filiali. Sempre sulla base delle notizie riportate, il piano industriale di Unicredit, accanto ai tagli e agli esuberi, punterebbe a creare 16 miliardi di valore per gli azionisti nel quadriennio 2020-2023 e ad aumentare al 40 per cento la distribuzione di capitale per il 2019. Chiediamo, dunque, al ministro la massima attenzione su questa vicenda, innanzitutto per cercare di assicurare una gestione degli esuberi senza ricorrere ai licenziamenti, così come avvenuto fino ad oggi, ma anche per avere una puntuale valutazione degli effetti sulla qualità dei servizi alla clientela e nei rapporti con i territori. Le organizzazioni sindacali rilevano, già ora, notevoli carenze di organico, tenuto conto delle migliaia e migliaia dei posti di lavoro tagliati dal 2007 in poi, di cui ben 3.900 nel solo 2019”.

Lo dichiara Debora Serracchiani, deputata del Partito democratico e capogruppo in commissione Lavoro, presentando un'interrogazione urgente al governo.

03/12/2019 - 18:59

“Il quadro emerso oggi nel corso dell’audizione in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni sull’andamento dei lavori di realizzazione delle reti ultra broadband da parte di Open Fiber nelle aree su cui ha vinto i bandi di gara per ottenere finanziamenti pubblici, risulta estremamente preoccupante”. E’ quanto dichiarato dalla deputata Pd, Enza Bruno Bossio, al termine dell’audizione dei rappresentanti di Infratel Italia Spa e Open Fiber Spa, sul tema dell'introduzione di incentivi per l'attivazione di servizi di connessione alla rete internet ad alta velocità.
“Come peraltro anticipato da più fonti nelle scorse settimane, risulta confermato il ritardo fin qui maturato nel completamento dei lavori da parte di Open Fiber, in qualità di aggiudicatario dei bandi di gara di Infratel. Ad oltre due anni dall’assegnazione della gara, infatti, ci è stato chiarito che al momento sui 5554 comuni che devono essere coperti, quelli in cui i lavori sono terminati sono solo circa 380, di cui solo 5 hanno ottenuto il collaudo. In tutti gli altri casi, non essendo ancora stati realizzati i cosiddetti Punti di Terminazione Neutri (PTN), di fatto gli operatori fornitori dei servizi non possono collegarsi alla rete di OF e dunque i cittadini non hanno la possibilità di avere il servizio.
Per questo è necessario che il governo dia l’impulso necessario per far partire in modo rapido e efficace, e secondo i criteri della neutralità tecnologica, la seconda fase della strategia nazionale per la banda ultra larga al fine di rendere al più presto tangibili i progressi che si stanno strutturando per la digitalizzazione del Paese”.

03/12/2019 - 18:39

“Il nuovo “decreto Alitalia” va nell’unica ragionevole direzione possibile, come peraltro in molti avevamo indicato, ovvero garantire un’ulteriore liquidità a fronte, però, di un processo di riorganizzazione ed efficientamento della struttura aziendale.
Rotte, organizzazione, flotta sono punti su cui lavorare per riportare in equilibrio l’azienda.
In questo sforzo, bisogna essere chiari, ha ancora senso un coinvolgimento in prospettiva dei partner nazionali, da FS ad Atlantia, per il presente e per la definizione della futura compagine sociale. La salvaguardia di un marchio di valore, la tutela di un patrimonio industriale, la difesa dei posti di lavoro si raggiungeranno, infatti, solamente dando all’azienda un vero futuro industriale. Futuro che può essere garantito alla nuova Alitalia, nel medio e lungo termine, solo nell’ambito di un’alleanza con partner internazionali di settore seri e credibili. Il nuovo decreto va in questa giusta direzione e saranno cruciali, nel passaggio da una fase di amministrazione straordinaria con carattere conservativo del complesso aziendale a una più tesa alla sua riorganizzazione, le capacità manageriali che verranno messe in campo. Che dovranno essere forti e specifiche per un settore così particolare. Saranno mesi molto intesi ma da essi dipende il futuro dell’azienda e dei lavoratori”.

Lo scrive su facebook il vicepresidente Pd della commissione Attività produttive di Montecitorio, Gianluca Benamati.

03/12/2019 - 17:48

“Il DL Fisco affronta la materia dell’evasione fiscale secondo un principio di giustizia sociale e di innovazione. E tutto il provvedimento si muove sulla strada della semplificazione, dell’innovazione tecnologica e della redistribuzione delle risorse che vengono dal contrasto all’evasione fiscale, per finanziare politiche più giuste”.

Lo ha dichiarato Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e membro delle Commissioni Finanze e Bilancio alla Camera, nel corso della discussione generale sul cosiddetto DL Fisco.

“Una norma che, a mio avviso, ben rappresenta questa impostazione – ha continuato Mancini - è quella sui mutui, una misura che impone al sistema bancario di concedere mutui per l’acquisto della prima casa alle persone che l’hanno persa, in virtù della loro non capacità di pagare le rate. E’ una misura eccezionale, non ripetibile, che interessa persone che avevano iniziato a pagare il mutuo e che hanno perso quella possibilità. Famiglie la cui casa è stata messa all’asta e che oggi, superate le difficoltà avrebbero la possibilità di ritornare a contrarre un credito. Questo, oggi, non è possibile, in quanto quelle persone sono segnalate come cattivi pagatori.

Con questa norma, che va incontro a chi ha avuto difficoltà o a chi ha perso il lavoro, in tanti oggi potrebbero tornare a riacquistare la propria casa. Da una parte – ha concluso Mancini - diamo un aiuto concreto a tante famiglie con un provvedimento di grande giustizia sociale. Dall’altra, cerchiamo di agevolare il superamento della fase emergenziale del sistema bancario sulla gestione dei crediti deteriorati derivante dal patrimonio immobiliare acquisito e che oggi, paradossalmente grava sugli istituti di credito”.

03/12/2019 - 17:07

"Con la conversione in legge di questo decreto vogliamo innanzitutto garantire la continuità didattica e la stabilità per 8 milioni di alunni e per una comunità scolastica di 9 milioni di persone. Le misure introdotte danno risposte concrete a problemi reali e urgenti che affliggono il sistema scolastico, dopo mesi di non gestione da parte del governo che ci ha preceduto, che ha bloccato i bandi e cancellato posti per i precari, e tagliato il numero delle assegnazioni di nuovi posti per il 2019-2020. Questo decreto prevede un concorso straordinario nel 2020 con cui verranno stabilizzati 24 mila insegnanti precari della scuola secondaria; e offrirà l'abilitazione all'insegnamento per quanti non riusciranno a figurare nel novero dei vincitori. Sempre nel 2020 un altro concorso ordinario consentirà ad altri 24 mila giovani di dedicarsi all'insegnamento, portando nuove professionalità alla nostra scuola. Le due procedure concorsuali distinte ma contestuali opereranno senza procedere a sanatorie, coerentemente con quanto era stato stabilito dal decreto legislativo 59 del 2017. Al concorso straordinario potranno partecipare per l'acquisizione dell'abilitazione anche i docenti delle scuole secondarie paritarie e ai i docenti che avessero maturato gli anni di servizio nei percorsi di istruzione e formazione professionale nonché ai docenti di ruolo cosiddetti ingabbiati".

Lo ha detto la deputata Pd, Flavia Piccoli Nardelli, dichiarando in Aula il voto favorevole del Partito Democratico al dl scuola.

"Molti temi trattati dal decreto, fra questi vorrei sottolineare due punti specifici - ha aggiunto Piccoli Nardelli -: il provvedimento che oggi votiamo ha reso stabile la norma che prevede un punteggio aggiuntivo per i dottori di ricerca nei concorsi per l'insegnamento, fissandone anche la misura nel 20 per cento del complesso del punteggio riservato al titolo dei concorrenti. Il secondo punto specifico riguarda gli insegnanti di religione. Il nostro decreto autorizza finalmente un nuovo concorso per gli insegnanti di religione cattolica dopo anni di vuoto rispetto all'ultimo concorso svoltosi nel 2004. Infine gli enti pubblici di ricerca: le misure di questo decreto-legge si inquadrano nella riforma, ancora in corso, introdotta dal decreto legislativo n. 218 del 2016, che ha profondamente inciso sugli strumenti di programmazione del reclutamento, valorizzando l'autonomia responsabile degli enti. E’ quindi un'occasione importante nella direzione di correggere alcune distorsioni e rigidità che si sono evidenziate nell’applicazione delle norme di quel decreto legislativo, ponendo condizioni più eque e di proroga dei termini per restituire prospettive e valorizzare i ricercatori degli EPR nelle procedure di trasformazione dei loro contratti di lavoro in contratti a tempo indeterminato, sgomberando il campo anche da alcuni problemi interpretativi riguardo all'articolo 20 della legge n. 75 del 2015, la legge Madia, mentre al MIUR è stata affidata un’importante azione di monitoraggio e controllo su tutte le procedure di stabilizzazioni che eviti elusioni e scappatoie”, conclude Piccoli Nardelli.

03/12/2019 - 16:32

“Sono molto soddisfatta. Le anticipazioni di ieri hanno la conferma del Consiglio dei ministri. In Abruzzo ci saranno due direzioni stabili: L’Aquila-Teramo e Pescara-Chieti. La Sovrintendenza speciale per il solo cratere viene superata in positivo, rendendo stabile la Sovrintendenza ed estendendo il campo d’intervento. L’Aquila recupera dunque il suo ruolo ed esce dall’isolamento dopo il triste decennio del sisma. Ringrazio il ministro Franceschini per le importanti scelte e per aver ascoltato con attenzione le voci che in ambito sindacale e tra gli operatori si erano levate a sostegno delle due Sovrintendenze. Nasce dunque la nuova Sovrintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’Aquila e Teramo. Tra l’altro presso il Mibact si va a costituire anche un ufficio per seguire tutte le ricostruzioni e il patrimonio artistico danneggiato dal terremoto. Si tratta di un altro passo in avanti. Un esito positivo e davvero molto rilevante per lo sviluppo stesso del territorio. Dopo i risultati del Decreto Sisma, anche con questa iniziativa si va a rafforzare un percorso di attenzione e cura nei confronti dell’Abruzzo”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che da tempo sosteneva la richiesta di sindacati e associazioni per la costituzione di due Sovrintendenze in Abruzzo.

03/12/2019 - 16:10

“Chiediamo al ministro Fioramonti di prendere provvedimenti urgenti per prevenire e stigmatizzare gli episodi di insegnati e professori che manifestano, soprattutto sui social, dichiarazioni apertamente razziste, violente, xenofobe, se non addirittura naziste”.

Lo dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd, presentando un’interrogazione a sua prima firma e sottoscritta da tutti i componenti del gruppo Pd alla Camera.

“Il post del professore dell’ateneo di Siena che inneggiava ad Hitler è soltanto l’ultimo di una serie di gravissime ed inaccettabili esternazioni pubbliche da parte di una docente. Non si tratta – prosegue l’esponente dem - di una polemica pretestuosa contro i ‘cattivi maestri’ ma di una evidente incompatibilità tra chi fomenta all’odio razziale nonostante assuma un ruolo centrale nell’educazione di bambini e ragazzi. La scuola, al di là delle convinzioni politiche personali, non può rinunciare alla sua vocazione di luogo di integrazione e contrasto a ogni forma di razzismo. Occorre quindi un intervento tempestivo ed efficace del ministero – conclude Ciampi - a partire da un codice etico condiviso dall’intero corpo docente soprattutto per quanto riguarda le esternazioni sui social network. Le semplici scuse, per di più tardive, non possono continuare a essere la soluzione del problema”.

03/12/2019 - 16:08

“Abbiamo spiegato molto chiaramente in aula le ragioni della nostra contrarietà alla dichiarazione d’urgenza avanzata da Forza Italia sulla proposta di legge Costa. Ma questo non significa in alcun modo che concordiamo con l’entrata in vigore dal primo gennaio delle norme sull’abolizione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio”.

Lo dichiara il vice capogruppo dem alla Camera Michele Bordo.

“Siamo impegnati con la maggioranza, e non da oggi, nella ricerca di una soluzione che assicuri processi rapidi e con tempi certi. Per quanto ci riguarda, il tentativo di trovare convergenze su questo punto andrà avanti nei prossimi giorni con determinazione. Deve essere chiaro però che, se non si riuscirà in tempi brevi a trovare una sintesi, il Partito democratico presenterà le sue proposte per impedire il rischio che con la nuova prescrizione i processi possano durare all’infinito. I cittadini hanno diritto ad avere dallo Stato una risposta di giustizia in tempi ragionevoli”.

03/12/2019 - 15:03

“La richiesta di urgenza sulla pdl Costa era del tutto strumentale e inutile perché mai in nessun caso sarebbe stata approvata entro il 1 gennaio. E comunque arriverà in Aula in tempi brevi. Il Partito democratico ha votato contro per non prestarsi al gioco delle opposizioni, ma, sia chiaro, non arretra di un millimetro dalle proprie posizioni più volte espresse circa la prescrizione. Ci aspettiamo risposte chiare dal ministro sul rinvio dell'entrata in vigore, che sarebbe la soluzione più semplice. Ma il tempo sta scadendo. Siamo già pronti, in alternativa, ad assumere le iniziative opportune a difesa della ragionevole durata del processo”.

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Giustizia, Alfredo Bazoli.

03/12/2019 - 14:37

“L’approvazione all’unanimità in commissione Esteri alla Camera della risoluzione Lupi su Hong Kong è un segnale importante con cui ribadiamo che l’Italia non deroga su un principio della nostra politica estera: la difesa dei diritti e delle libertà degli individui. Da qui in avanti torniamo a relazionarci con la Cina insieme all’Unione Europea, non più da soli, superando la brutta pagina che fu il Memorandum d’Intesa Italia-Cina dello scorso marzo”.

Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo dem in commissione Esteri a Montecitorio.

La risoluzione impegna il governo a chiedere con l’Ue l’avvio di una indagine sull’uso della forza da parte della polizia, il rilascio dei manifestanti e una verifica delle ragioni del diniego all’espatrio di Joshua Wong.

02/12/2019 - 17:47

“L'Università di Siena faccia chiarezza su fatti di gravità inaudita che vedono coinvolto il professor Emanuele Castrucci, docente di filosofia del diritto. In più occasioni Castrucci, come riporta oggi il quotidiano Repubblica, attraverso il proprio account twitter, ha apertamente inneggiato a Hitler (definito difensore della civiltà europea), al nazismo, e ha pubblicato contenuti chiaramente antisemiti. Estremamente grave appare anche la reazione del Rettore dell'ateneo senese, il professor Francesco Frati, che, sollecitato a prendere una posizione, su quanto accaduto, ha incredibilmente teso a minimizzare, non condannando il docente, ed anzi derubricando i suoi post al livello di “opinioni personali”. Quasi che l'esaltazione dell'orrore nazista e la professione di antisemitismo non fossero dei crimini puniti dalle leggi della nostra Repubblica, ma innocui pensierini della sera da condividere con gli amici”.

Così la deputata dem, Rosa Maria Di Giorgi, intervenendo nell’Aula della Camera.

“Estremamente grave appare anche la reazione del rettore dell’ateneo senese, il professor Francesco Frati - ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi - che, sollecitato a prendere una posizione, su quanto accaduto, in un primo momento ha incredibilmente teso a minimizzare, non condannando il docente, e anzi derubricando i suoi post al livello di ‘opinioni personali’. Quasi che l'esaltazione dell'orrore nazista e la professione di antisemitismo non fossero dei crimini puniti dalle leggi della nostra Repubblica, ma innocui pensierini della sera da condividere con gli amici. Come Parlamentare toscana mi ritengo profondamente offesa e considero tutto ciò gravissimo ed inaccettabile. Credo pertanto che sia necessario intervenire fermamente sia nei confronti del docente, che a mio parere non è degno di insegnare nelle università Italiane, e anche nei confronti del rettore che, con le sue parole, dimostra di non aver compreso appieno la gravità di quanto accaduto. Quanto accaduto all’ateneo di Siena, una delle nostre migliori Università - ha concluso la deputata dem fiorentina - non può assolutamente passare sotto silenzio e dunque sollecito il Parlamento a una ferma presa di posizione”.

02/12/2019 - 17:32

“Oggi a Limone Piemonte, insieme ai sindaci del territorio, abbiamo potuto illustrare al Sottosegretario ai trasporti Salvatore Margiotta la complessa situazione delle nostre infrastrutture, e in particolare del tunnel di Tenda e della ferrovia Cuneo-Nizza.” Lo dichiara la vice capogruppo del PD alla Camera, Chiara Gribaudo, a margine dell’iniziativa tenutasi nel municipio di Limone, alla presenza del sindaco Riberi e dell’ex sindaco Fruttero, del deputato ligure del Pd Franco Vazio, del sindaco Avena di Roccavione, del sindaco Dalmasso di Vernante, del sindaco Burzi di Robilante, dell’assessore Mantelli di Cuneo e dal consigliere Ugo Sturlese del Comitato ferrovie locali, dell’associazione AGB con il presidente Sergio Scibilia e Domenico Casile di Ventimiglia.

“Riguardo al Tenda bis, il cronoprogramma di ANAS prevede la ripartenza del cantiere a febbraio con termine dei lavori e apertura della nuova canna a fine 2021, senza cambiamenti progettuali. Il progetto attuale infatti è stato approvato con una Conferenza intergovernativa (Cig) nel lontano 2007: modificarlo e portarlo nuovamente in approvazione porterebbe via troppo tempo. Il sottosegretario Margiotta si è impegnato a convocare un tavolo a Roma con i sindaci e i parlamentari del territorio per monitorare insieme l’andamento dei lavori, grazie al quale vigileremo sul rispetto delle tempistiche.”

“Maggiore attenzione proprio in Cig merita invece la ferrovia Cuneo-Nizza – prosegue Gribaudo – che nella situazione di isolamento del Nord Ovest, deve essere considerata come una ferrovia internazionale che può collegare in due ore e mezza grandi città come Torino e Nizza, passando da Cuneo e soprattutto da Montecarlo. Modificando gli accordi con i francesi per la manutenzione delle tratte e investendo 80 milioni, questo sarebbe un risultato raggiungibile in pochi anni.”

“La Granda soffre da troppo tempo di carenze nei valichi internazionali, sia stradali che ferroviari, e nonostante l’impegno della politica durante i governi PD, le vicende giudiziarie e burocratiche ci hanno messo i bastoni fra le ruote. Dopo un anno di black-out, torniamo a occuparci attivamente di queste opere importanti, che i cittadini attendono da troppo tempo. Abbiamo voluto portare il governo al confronto con i rappresentanti del territorio - conclude la deputata - perché riteniamo questo dialogo indispensabile per raggiungere il risultato.”

02/12/2019 - 16:33

‘Nessuno dei ministri presenti, compresi quelli della Lega, ha mosso obiezioni sul punto’. Conte smonta le bugie sovraniste sul Mes. Ora Di Maio dica chiaramente da che parte sta. Con chi vuole stare nell’euro o con chi vuole sfasciare tutto, mettendo a rischio risparmi italiani?”.

Così la vicepresidente vicaria del Gruppo Pd alla camera, Alessia Rotta, in un commento sul suo profilo Twitter.

Pagine