14/05/2019 - 17:36

“A #Roma sono spuntati tre maxi manifesti anti abortisti, vergognosi e in contrasto con una legge frutto di una battaglia di civiltà. A #Salvini, che per chi è tra gli organizzatori del #WCF di Verona non chiama i pompieri, questa volta consigliamo di chiamare l'ambulanza!”

 

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

14/05/2019 - 16:01

“Governo irresponsabile sulla vicenda Ncc. Anche oggi rispondendo all’interrogazione a risposta immediata presentata in commissione Trasporti dal Pd, la maggioranza M5s-Lega ha mostrato una palese ostilità e la non volontà di trovare risposte. La convocazione annunciata di un incontro tra le parti, da tempo e più volte sollecitato, appare adesso tardiva e priva di qualsiasi utilità. Oggi, quindi, è la data in cui entrano in vigore le previste sanzioni in un regime normativo ancora confusionario e che rischia di mettere in ginocchio un settore importantissimo della mobilità, proprio all’inizio della più importante stagione turistica. Siamo fortemente preoccupati per le conseguenze che questo approccio irresponsabile del governo può avere per mobilità ed economia”.

Così Raffaella Paita, capogruppo Dem in commissione Trasporti, commenta la risposta del sottosegretario Michele dell’Orco all’interrogazione presentata insieme alle deputate del Pd Maria Elena Boschi e Vincenza Bruno Bossio.

14/05/2019 - 15:27

“La maggioranza vuole respingere l’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti, la cosiddetta tampon tax, solo per poter fare i loro spot elettorali. Ma perché aspettare la discussione del Senato, se alla Camera oggi si discute di fiscalità e aiuti alle famiglie? E’ questa la sede per garantire alle donne di pagare equamente un bene di prima necessità, il ciclo non è un lusso. Lega e M5s replicano l’ottusa dittatura della maggioranza che hanno sfoderato sul revenge porn e si tappano occhi e orecchie per fare finta di niente. Parlare invece parlano e lasciano intendere che l’unica ragione del rinvio è la loro propaganda. Facciano un passo indietro e approvino il nostro emendamento, i diritti delle donne non si rinviano per fare propaganda”.

Lo dichiara la Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, fra i firmatari dell’emendamento Pd sulla tampon tax.

14/05/2019 - 15:20

Aprire subito tavolo a ministero dello Sviluppo Economico

È di oggi l'annuncio che Conad ha siglato un accordo con Auchan Retail per l'acquisizione della quasi totalità delle sue attività in Italia (46 ipermercati e circa 230 supermercati), compresi i supermercati del gruppo Simply. Una vicenda che ha tenuto banco nelle scorse settimane, con il susseguirsi di voci di trattative per la cessione dei punti vendita e la crescente preoccupazione dei lavoratori, con manifestazioni e presidi in diverse città, tra cui Mestre.

Per questo, dopo aver incontrato i dipendenti e i sindacati, ho presentato un'interrogazione al ministro per lo Sviluppo Economico Luigi Di Maio per sapere quali iniziative intende assumere il governo e per attivare un tavolo istituzionale di confronto per trovare una soluzione, in particolare per tutelare i lavoratori del gruppo. La crisi del gruppo Auchan, così come quella della grande distribuzione in generale che ha colpito anche Mercatone Uno e Metro, va avanti da tempo. I piani di rilancio commerciale presentati dall'azienda francese non hanno però prodotto effetti positivi, anzi hanno portato a chiusure, cessioni a terzi di diversi punti vendita, ridimensionamenti di organici e riduzione del costo del lavoro, le cui conseguenze peggiori si sono riversate sui dipendenti, costretti a lavorare in condizioni sempre più difficili e precarie. In seguito alla notizia di oggi diventa ancora più prioritario attivare un tavolo di confronto tra aziende, organizzazioni sindacali e Ministero per ottenere garanzie precise sul futuro dei ventimila lavoratori interessati in tutta Italia, che devono essere necessariamente tutelati, per evitare una crisi occupazionale dal forte impatto sociale.

Lo afferma il deputato del Pd Nicola Pellicani.

 

14/05/2019 - 13:16

“E’ un grido di dolore quello che giunge dall’Ance sul tema dello sblocco degli investimenti e delle opere in Italia. Il cosiddetto decreto sblocca cantieri in realtà non sblocca nulla. Infatti non è mai stato allegato l’elenco delle opere su cui il governo intende far partire i cantieri. La viceministra dell’Economia, Laura Castelli, oggi si è arrampicata sugli specchi per non rispondere al tema chiave: si faranno o No la Tav Torino-Lione, la gronda di Genova, la Tav Brescia-Padova e tutte le altre opere di cui il Paese ha estremo bisogno? Domanda semplice, alla quale dopo un anno di mal governo gialloverde gli imprenditori, i territori, i lavoratori, i cittadini, chiedono una risposta chiara e definitiva e non fumosi giri di parole”.

Così Raffaella Paita, capogruppo Dem in commissione Trasporti alla Camera, a margine del convegno ‘Sblocca cantieri: quali risorse, quali Regole’ promosso dall’Associazione dei costruttori.

14/05/2019 - 12:16

“Il reddito di cittadinanza purtroppo si sta dimostrando un flop, Di Maio chieda scusa”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando la notizia della restituzione delle Card

“In Veneto le assegnazioni hanno avuto un valore medio di 100-370 euro, ma ve ne sono state anche da soli 40 euro. È così – chiede la deputata Dem - che il governo pensava di dare respiro alle famiglie italiane? Inoltre i navigator ancora non sono attivi e non vi è alcuna prospettiva di lavoro. Così sono iniziate le prime restituzioni. Con buona pace del presidente dell’Inps Tridico che – sottolinea, dopo le dichiarazioni di questa mattina a margine dell’audizione in Parlamento - non è informato neppure su quello che accade nelle sue sedi regionali”.

“La campagna elettorale senza scrupoli del governo ha deluso i cittadini e ha inferto un duro colpo proprio ai più fragili. Il vicepremier e il governo non solo hanno tradito la buona fede di milioni di cittadini italiani affermando che avrebbero abolito la povertà, come se si potesse farlo per decreto, ma – conclude Rotta - hanno aggravato anche la situazione di molti eliminando una misura che funzionava come il Reddito di inclusione”.

14/05/2019 - 11:14

Presentata proposta di riforma della legge n. 264 del 1999

“Sempre più studenti italiani decidono di affidare parte della loro preparazione oltre confine: sono il 14% dei ragazzi compresi tra i 15 e i 29 anni, il 30% degli universitari. Il programma Erasmus costituisce solo parte di questo processo: circa 20 mila iscritti nei nostri atenei partecipano ogni anno a questa opportunità dall’ampio respiro europeo. Allo stesso tempo aumentano studiosi e universitari residenti all’estero che desiderano acquisire un titolo o un post-diploma nei nostri istituti: tra questi spiccano i concittadini di seconda e terza generazione che, non dimenticando le proprie origini, desiderano rafforzare la loro identità culturale. Tuttavia l’accesso a specializzazioni e studi, potrebbe essere frequentemente pregiudicato a causa dell’esistenza del ‘numero chiuso’ in alcuni settori: posti limitati che priverebbero, di fatto, tanti connazionali all’estero dell’opportunità di usufruire di determinati corsi. È pertanto indispensabile intervenire sulla quota loro destinata per incrementarla attraverso una modifica della legge n. 264 del 1999 che regola l’accesso ai corsi universitari italiani”.

Così Nicola Care’ deputato Dem eletto nella circoscrizione Estero.

“Questa mia proposta di riforma di legge - aggiunge il parlamentare Pd - in particolare attraverso la modifica del secondo comma dell’articolo 4, scaturisce dall’impegno verso la nostra vasta comunità oltre confine e prevede un inserimento agevolato a facoltà di laurea e specializzazioni con una riserva di posti a loro dedicata del 7%. Questa doverosa e necessaria modifica sulla quota riguardante i posti disponibili a concorso è il risultato del coro di voci degli italiani ovunque residenti: una richiesta di considerazione e cura. Una opportuna rettifica sulla legge, totalmente esente da costi aggiuntivi per il bilancio statale, sarebbe un’importante dimostrazione e il simbolo di protezione e attenzione. Un piccolo eppur grande gesto di riconoscenza - conclude Nicola Care’ - verso chi costantemente promuove e diffonde eccellenze e Made in Italy nel mondo”.

14/05/2019 - 11:13

Mettere da parte le divisioni, pronti a lavorare col governo

"Riconoscere subito lo stato di calamità per le province di Forlì-Cesena e Ravenna colpite dalla straordinaria ondata di maltempo e dall'esondazione dei fiumi. Lo chiede il deputato Marco Di Maio, rivolgendosi al governo a cui assicura che "di fronte a questioni di tale portata, verranno messe da parte le appartenenze politiche per dare la massima priorità agli interventi a favore di cittadini e imprese".

"Seguo da vicino l'evolvere della situazione in Romagna - afferma il parlamentare -, dove i danni provocati dall'eccezionale ondata di maltempo rendono necessario un impegno di tutti i soggetti per far fronte in tempi rapidi alle emergenze. Un esempio in tal senso ci arriva da tutte le forze di soccorso, pubblica sicurezza, amministratori pubblici e volontari, a cui va rivolto il più vivo apprezzamento e ringraziamento per il lavoro che hanno svolto e stanno svolgendo".

"Per questo motivo chiediamo al governo e alla maggioranza di attivarsi assieme all'opposizione per inserire al più presto, eventualmente già nel decreto "crescita" tuttora all'esame del parlamento - aggiunge il parlamentare - le misure necessarie a sostenere i territori colpiti".

"Contestualmente - conclude il deputato - va riconosciuto nei tempi più rapidi possibili lo stato di calamità per i danni subiti dall'agricoltura, che sono ingenti e stimati in decine di milioni di euro. Anche su questo punto, siamo pronti, pur dall'opposizione, a sostenere il governo nel favorire un rapido completamento dell'iter di riconoscimento".

14/05/2019 - 09:27

Montecitorio, ore 11.30 con Delrio, Boccia, Fiano

Martedì 14 maggio alle ore 11.30 presso la sala stampa di Montecitorio il Pd presenterà le proposte dem sul conflitto d’interesse. Interverranno il capogruppo democratico Graziano Delrio, Francesco Boccia e Emanuele Fiano.

13/05/2019 - 20:25

Maggioranza battuta per la seconda volta in commissione Difesa, stavolta su un emendamento di merito e non procedurale. “La maggioranza si spacca come una mela sulla legge sulla libertà sindacale delle Forze armate.Messa in minoranza (25 voti a 13) la relatrice del movimento 5 stelle. La Lega ha votato con tutte le opposizioni un emendamento FI”.

Così il deputato democratico Enrico Borghi della Presidenza del Gruppo.

13/05/2019 - 19:38

Deputati Pd: crisi Salvini-Trenta arriva in parlamento

La maggioranza è stata battuta in commissione Difesa alla Camera sulla richiesta di accantonamento dell’articolo 10 del provvedimento di libertà sindacale delle forze armate. Lo rendono noto i deputati democratici che sottolineano come “le frizioni tra Salvini e il ministro Trenta cominciano ad avere concrete ripercussioni parlamentari. La crisi di governo è sempre più profonda”. Nel corso del voto lega e M5s hanno votato in modo difforme.

13/05/2019 - 19:01

Morani: ministro sponsorizza contenuti violenti su pagine per minorenni

La deputata democratica, Alessia Morani ha presentato una segnalazione all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza affinché siano presi i necessari provvedimenti per tutelare i minori sulla rete internet e sui social network dalla pubblicazione e sponsorizzazione di post che incitano all’odio sociale e razziale. La segnalazione prende le mosse dal post pubblicato pochi giorni fa sulla pagina ufficiale del ministro dell’Interno, Matteo Salvini e sponsorizzato dal profilo Lega-Salvini Premier che ritrae una scena molto violenta avvenuta su un treno in provincia di Bari e che è stata vista da migliaia di minorenni.

Ecco il testo della segnalazione su cui si richiede l’intervento dell’Autorità Garante

13/05/2019 - 17:47

"Spiace leggere le parole del governatore Fedriga, forse solo dettate da esigenze di partito". Lo dichiara Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle parole di Massimiliano Fedriga sulla vicenda dello stabile occupato da Spin Time, nel quartiere Esquilino a Roma.

"Il gesto del Cardinal Krajewski - spiega - ha un significato che va al di là della politica. I politici e le autorità civili hanno il dovere di dare risposte credibili e di lungo periodo alle necessità di queste famiglie. Gli uomini e le donne di Chiesa vedendo poveri a centinaia, non si possono voltare dall'altra parte. Il suo atto dice alla politica di fare, di sbrigarsi e di fare bene. Al qui ed ora, ai bambini e alle famiglie bisognose ci ha pensato lui. Ma non ha proposto una soluzione. Per quella, si aspetta la politica appunto".

"Era questo che Fedriga avrebbe dovuto dire a Salvini, di darsi da fare non di fare chiacchiere e campagna elettorale sulla pelle dei più deboli", conclude.

13/05/2019 - 15:45

“Il ministro dei Trasporti deve riferire urgentemente alla Camera sul rischio chiusura dell’Autostrada del Gran Sasso. Danilo Toninelli non può continuare a far finta di nulla davanti a un evento che rappresenterebbe un danno incommensurabile per l’intera Regione Abruzzo: divisa letteralmente in due parti se avesse seguito la decisione assunta dalla società Autostrada dei Parchi. Stiamo parlando di problemi giganteschi non solo per la mobilità connessa agli spostamenti di migliaia di lavoratori e di studenti, ma anche per quanto concerne i settori fondamentali della sicurezza, della protezione civile e dell’assistenza sanitaria. Il ministro abbia il coraggio di prendersi le sue responsabilità e venga in audizione in commissione Trasporti a spiegare quali iniziative intenda assumere per evitare questi disagi alle popolazioni, alle imprese e alle istituzioni locali”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita, e i deputati Dem Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro.

13/05/2019 - 15:12

La vicenda di Carige, con Blackrock che sembra voler desistere rispetto al proposito di salvare l'istituto attraverso una capitalizzazione, mostra quanto sia alto il prezzo che l'Italia rischia di pagare per l'inaffidabilità e l'incompetenza con cui il nostro governo viene ormai percepito nel mondo". Lo dichiara Massimo Ungaro, componente Pd in commissione Finanze alla Camera, a proposito delle vicissitudini di Banca Carige.

"I motivi - spiega - che abbiano portato Blackrock al passo indietro non sono chiari.  Di certo, dal momento che la trattativa era arrivata in fase avanzata, il suo fallimento non può non chiamare in causa il governo. Nella migliore delle ipotesi, prima di far tramontare un’opportunità tanto importante per l'economia del territorio ligure ma anche nazionale, i ministri avrebbero potuto e dovuto fare di più perché il dialogo andasse a buon fine"

"È purtroppo facile sospettare che l'alone di inaffidabilità e incompetenza di cui Conte e i suoi ministri si sono circondati, unito al totale isolamento creato errore dopo errore dal governo, comincino a far sentire i loro pesantissimi effetti. Il problema è che non siamo che all'inizio", conclude.

Pagine