17/05/2019 - 18:44

“Qualche giorno fa la Rai ha dimostrato quanto può essere generosa. Con i miliardari, però. Qualche giorno fa l’azienda ha infatti concesso l’uso di palazzo Labia, gioiello veneziano di proprietà dell’azienda, per un evento organizzato da Dior. Ovvero di un’azienda con circa 80mila dipendenti e un fatturato di oltre 46miliardi di euro, cioè più grande del Pil di un paese come il Senegal”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai.

“C’era davvero bisogno – continua - di concedere gratuitamente a un tale colosso l’utilizzo di Palazzo Labia? Chi si è assunto la responsabilità di questa scelta e per quale motivo? E’ legittimo fare beneficienza ai multimiliardari con i soldi del canone? Per fare chiarezza sulla stupefacente generosità della Rai, presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione. Sempre a proposito di generosità, ci auguriamo che ne dimostri altrettanta nei prossimi giorni, nel corso dell’udienza fissata per chiudere – si spera – la tristissima vicenda di Lamberto Sposini. Sarà possibile trovare una soluzione se non generosa abbastanza dignitosa da permettere a Sposini di invecchiare contando su un giusto risarcimento?”.

“Sposini è un professionista che ha dato tantissimo alla televisione italiana e in particolare alla Rai. Un tempo era considerato in modo unanime uno dei più bravi conduttori e giornalisti della tv. Possibile che la Rai si sia dimenticata così in fretta di tutto quello che Sposini ha fatto per l’azienda? Qui in ballo, più che la generosità, c’è la dovuta riconoscenza”, conclude.

17/05/2019 - 18:09

“Le dichiarazioni del ministro Toninelli fanno mettere le mani nei capelli. Il “Ministro per caso” sta facendo solo danni alla regione Veneto e pare non abbia intenzione di fermarsi”.

Così la parlamentare veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando l’intervista al ministro delle Infrastrutture

“L'analisi costi benefici sulla Tav Brescia-Padova che è conclusa, è stata secretata, nonostante la tanto decantata trasparenza. Cosa aspetta a far consocere gli esiti all'opinione pubblica? - chiede la deputata Dem - Ma lo sa il Ministro che l'opera è già stata finanziata dai governi precedenti e che sono inspiegabili questi tentennamenti?”

“La concessione della A22 si rivelerà un pacco, visto che gli enti locali, per recuperare i mancati dividendi, alzeranno i costi dei servizi per i cittadini. Ma quale modello all'avanguardia? Con la solita propaganda cerca di mascherare un accordo che compoterà maggiori oneri. Tra l'altro - spiega- nel 2016, l'ex ministro Graziano Delrio, aveva siglato un accordo che consentiva il rinnovo senza gara a una società in house con gli enti locali partecipanti alla Autobrennero spa”.

“Nel frattempo, il Ministro tace sui pesanti tagli al trasporto pubblico, 300 milioni solo per quest'anno, scattati con le clausole, previste dalla legge di bilancio, per il contenimento del deficit.

Toninelli avrebbe molto poco da rallegrarsi, ma - conclude Rotta - molto di cui essere preoccupato”.

17/05/2019 - 15:55

“Apprendiamo che questa mattina agenti della digos si sarebbero recati presso l’istituto industriale Vittorio Emanuele III a Palermo per parlare con il preside, i professori e gli alunni della scuola circa il contenuto della ricerca presentata da alcuni ragazzi nel corso della giornata della memoria. È un fatto intollerabile al di fuori di ogni regola democratica che mina l’autonomia scolastica e i diritti degli studenti. Il presidente Conte richiami formalmente il ministro dell’interno e il ministro dell’Istruzione e riferisca in parlamento sulla vicenda. L’assenza di un suo intervento formale sarebbe complicità. O il presidente del consiglio accetta che si possa addirittura permettere di spiare e controllare i temi degli studenti?”.

Così il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio.

17/05/2019 - 12:06

Dopo un anno nessuna risposta su bonifica Ca’ Filissine

“Ancora una volta nessuna risposta dal governo per spiegare le ragioni dei ritardi per apporre una firma all'accordo di programma per la bonifica della discarica di Ca’ Filissine. Dopo un anno le cause si trovano o nell’incapacità o nel dolo”

Lo dichiarano i parlamentari veneti Diego Zardini e Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che questa mattina hanno interpellato il ministro dell’Ambiente 

“Sono anni che vi sono i finanziamenti, nonostante le falsità dette dai detrattori oggi in maggioranza. Nella scorsa legislatura, - spiegano i deputati Dem  - grazie al lavoro dei governi a guida PD, sono state trovate le risorse necessarie a presentare un progetto di bonifica a rifiuti zero, con uno stanziamento di 65 milioni di euro, ed è stato avviato un tavolo tra comune, regione, Arpav e Ministero competente per giungere alla definizione di un accordo di programma per la bonifica e la salvaguardia della salute dei cittadini di Pescantina e dei comuni limitrofi della Valpolicella.

È da novembre dello scorso anno, cioè da 6 mesi, che - aggiungono - la regione Veneto ha inviato, per la firma, al Ministero dell'ambiente il testo dell'accordo di programma stilato con il comune e gli enti istituzionali interessati. Da allora si è persa ogni traccia, nonostante i successivi solleciti formali e informali”.

“Dopo che per anni il progetto è stato boicottato, neppure una firma è stata apposta. È evidente che il governo non ha a cuore la salute dei cittadini che da anni aspettano che il percolato venga rimosso e che non ci siano più rifiuti. Dopo un anno le cause possono essere solo l’insipienza dell’esecutivo o la malafede. Oggi scopriamo che, forse, questa firma non deve essere apposta prima del 26 maggio proprio per non far comprendere dove stava la verità. - concludono Rotta e Zardini - Con buona pace dell’ambiente e della salute di chi vive in quel territorio”.

17/05/2019 - 11:36

"La sparatoria avvenuta nel piazzale dell'Ospedale Pellegrini è una ulteriore segnale inquietante  del senso di impunità con cui la malavita, organizzata e non, agisce a Napoli". Lo dichiara Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico, a proposito dell'agguato avvenuto questa notte all'ospedale Pellegrini di Napoli. 

"Promuoversi sui social - continua - come fa il ministro Salvini con il lavoro degli altri, in questo caso le forze di polizia, è utile a livello pubblicitario ma serve a nascondere la sua totale assenza di capacità di gestione. È un p.r. e non un ministro. L'incredibile lavoro delle forze dell'ordine non è supportato dalla necessaria azione di guida istituzionale: il ministro è assente. Le uniche cose che si sono viste sono le risorse stanziate dai passati governo del Pd. Il resto sono selfie e una gestione esplosiva e inadeguata della sicurezza. Il ministro invece di pensare alle multe per chi salva le vite in mare, pensi a presentare al Paese un piano straordinario, di dimensione europea, di contrasto alle mafie, invece che smobilitare la normativa anticorruzione sugli appalti, terreno di conquista delle cosche, aumenti il potere di controllo dell’Authority, invece di incentivare la giustizia fai da te, aumenti nella metà del tempo previsto gli organici di ffoo e polizia locale, invece di mettere le giacchette della polizia, aumenti i loro stipendi come abbiamo fatto noi" 

"Servono fatti, non selfie", conclude.

17/05/2019 - 10:42

“Sono circa 250 gli emendamenti Pd al DL crescita. Tra i temi più significativi, la questione Alitalia (bocciando la strada del governo di ingresso nel capitale sociale), il ripristino delle norme sulla gestione commissariale di Roma così come entrate in consiglio dei ministri e l’abolizione dell’addizionale Irpef sui romani, il ripristino del credito di imposta in ricerca e sviluppo e il potenziamento di Industria 4.0, l’abbassamento dell’Ires generalizzato, la l’abolizione della proroga per la riforma delle banche popolari, il ripristino dell’arbitrato - con contestuale rimborso al 100% - per i truffati delle banche, il salvataggio di Radio Radicale, l’estensione dei benefici per il ‘rientro dei cervelli’, la tutela dei marchi storici e del Made in Italy, l’obbligo di gara per Anpal per l’acquisto del software”.

17/05/2019 - 09:52

Il gruppo parlamentare del Partito Democratico della Camera dei Deputati aderisce con convinzione all’iniziativa promossa da OndeRosa “IL FUTURO NON È UN LUSSO” per portare  l’aliquota IVA che grava  sui prodotti igienico-sanitari per le mestruazioni dal 22% al 4%, come previsto per tutti i beni di prima necessità. In nessun altro Paese europeo la cosiddetta tampon tax è così alta e in diversi Paesi è stata azzerata per combattere il fenomeno della period poverty.
Il Pd nei giorni scorsi ha proposto un emendamento alla Camera che è stato bocciato dalla maggioranza. Si tratta di una battaglia di civiltà e rispetto per le donne che non possono scegliere  se affrontare o meno ogni mese la spesa su questi prodotti, necessari per la loro salute e igiene. Per questo sosteniamo la mobilitazione di tante ragazze e ragazzi che con scenderanno in piazza il 31 maggio alle 15 davanti a Montecitorio. Ci auguriamo che il governo non sia ancora una volta sordo a una richiesta giusta e rinnoviamo il nostro impegno a continuare la battaglia parlamentare per sanare una insopportabile ingiustizia.

 

16/05/2019 - 20:05

"Altro che meritocrazia e trasparenza! Sulla nomina dei commissari straordinari nella sanità calabrese, il movimento 5stelle sta realizzando nel decreto Calabria un' operazione opaca e costosa, che sarà foriera solo di ulteriori problemi per la sanità calabrese". Lo dichiara Enza Bruno Bossio, deputata del Partito democratico, a proposito del Dl Calabria.

"La norma – spiega - a cui ci siamo opposti con tutte le forze ma invano prevede che i commissari possano essere selezionati anche al di fuori dell'albo nazionale certificato e assoluta garanzia di competenza e professionalità. Di fatto, per la prima volta nella storia viene codificato il principio di ‘simpatia’: chi è più gradito al ministro Grillo vince. Altro che scelta dei più meritevoli, i parlamentari grillini calabresi vogliono solo nominare, senza alcun controllo e certificazione di competenza, gli amici degli amici e, per incentivarli a venire da fuori della Calabria, prevedono un aumento di almeno 70.000 euro di indennità”.

“Continueremo a dare battaglia in tutte le sedi, la Calabria non sarà lo scalpo di questo Governo di buffoni", conclude.

16/05/2019 - 18:33

“Siccome le leggi razziali vengono associate dai suoi studenti al decreto Sicurezza in occasione della giornata della memoria, la professoressa viene sospesa dagli ispettori del Ministero”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito dell’insegnante di italiano dell’Istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa dall’ufficio scolastico provinciale.

“Bella lezione hanno dato – continua - gli ispettori a questi studenti! Bisogna pensare come il governo in carica... questo l'ammonimento per i giovani. E alla libertà di insegnamento, tutelata dalla Costituzione, sostituiamo la censura del sottosegretario di turno. Pazzesco”.

“Leggete la storia per capire dove può condurre il Paese un governo di arroganti e nemici della cultura”, conclude.

16/05/2019 - 17:24

"Salvini e Di Maio stanno costando migliaia di euro ad ogni famiglia. Hanno riportato verso l’alto la pressione fiscale che era in calo dal 2014. Hanno sbloccato l’aumento delle tasse locali ed ora, come scritto nel Def, aumenteranno l’Iva per coprire il buco da 23 miliardi creato dalle loro scelte economiche. Questa è la realtà che provano a nascondere col frastuono di una campagna elettorale incessante e con la liturgia di proposte irrealizzabili e attacchi all’Europa già visto in autunno con la disastrosa manovra di bilancio".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

16/05/2019 - 16:31

“Quanti sono stati esattamente i voli utilizzati dall’inizio del suo mandato dal ministro dell’Interno e quanto sono costati ai contribuenti italiani?”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Raffaella Paita, Emanuele Fiano e Gennaro Migliore, con un’interrogazione al presidente del Consiglio.

“La Procura della Corte dei Conti del Lazio – spiegano – avrebbe aperto un’inchiesta sul frequente ricorso da parte del ministro dell’Interno di un velivolo in dotazione della Polizia di Stato, il P-180 denominato anche ‘La Ferrari dei cieli’, per poter partecipare a diverse iniziative nell'arco della giornata”.

“Gli spostamenti del Ministro con questi velivoli, per quanto leciti per ragioni di sicurezza si accompagnerebbero spesso a iniziative con profilo prettamente politico-elettorale”, concludono.

16/05/2019 - 16:28

“Il governo ritiene che la Centrale Enel della Spezia sia compatibile con il tessuto urbano anche in considerazione della impattante e pericolosa presenza che ha avuto su salute e territorio nel corso degli anni?”. Lo chiede Raffaella Paita, deputata del Partito democratico, con un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico.

“Da un’audizione in Commissione Attività Produttive della Camera – spiega - apprendiamo che la società Enel ha presentato al ministero dell'Ambiente richiesta di realizzazione di un impianto a turbogas per il sito di La Spezia. La società ha reso noto di aver presentato una documentazione per la costruzione di nuova capacità a gas su 4 degli attuali 6 siti alimentati a carbone, in particolare per La Spezia, Fusina, Civitavecchia e Brindisi. Tali progetti avrebbero una partenza di massima di 3mila megawatt per impianti a ciclo aperto che potrebbero essere completati anche a ciclo combinato. Come affermato dall’azienda, risultano essere necessari iter autorizzativi accelerati e strumenti di remunerazione facendo però intendere che la questione tempo è determinante per la sostituzione progressiva della fonte carbone al 2025. È evidente che questo tipo di impostazione interessa il futuro della centrale di Vallegrande, ormai prossima alla dismissione del gruppo a carbone. Il sito da anni è oggetto di preoccupazioni per la salute dei cittadini. La centrale ha finora esercitato in base ad un’AIA del 2013 che ha consentito un drastico abbattimento delle emissioni nocive e al cui scadenza è prevista per il 2021 e non dovrebbe essere più rinnovata come da intese istituzionali. Ovviamente, la riconversione a gas per quanto sia meno inquinante avrebbe comunque un impatto anche in relazione alla potenza prevista. Non è dato conoscere l’esito dello studio commissionato proprio da Enel ad Enea su richiesta del Comune di La Spezia in passato che avrebbe dovuto offrire spunti e strumenti per ragionare sulla riconversione del sito. Negli anni precedenti era stato attivato un tavolo istituzionale che aveva coinvolto il territorio per una dismissione completa della centrale escludendo anche l’ipotesi di una possibile riconversione a gas”

“L’annuncio da parte dell’azienda non risolve assolutamente le problematiche presenti sul territorio evidenzia un cambio di rotta rispetto al processo di superamento di questa realtà che era stato il risultato di un lavoro di concertazione territoriale e accelera nuovamente la necessità di affrontare definitivamente uno dei nodi più critici sul futuro della città”, conclude. Se l’amministrazione Peracchini rimettesse in discussione la decisione di dismettere la centrale, sarebbe gravissimo”, conclude.

16/05/2019 - 13:39

Governo emani decreti sull’equo compenso

“Non si può partire dall’anno zero a ogni cambio di governo: sull’equo compenso abbiamo lasciato un’eredità importante, il governo non rinvii oltre ed emani i decreti parametri. L’estensione del regime forfettario, questa finta flat tax, non ha dato risposte ai bisogni dei professionisti e ha invece avuto il risultato di disaggregare gli studi professionali e le competenze, rischiando di inquinare il mondo dei professionisti con il ritorno delle finte partite Iva. Con le risorse spese per quella misura si doveva e si deve combattere un’altra ingiustizia, quella della doppia tassazione sulle pensioni dei professionisti. Sono centinaia di milioni di euro con i quali le casse potrebbero finanziare un buon sistema di welfare”.

Così Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, dal palco del Teatro Quirino a Roma in occasione dell’evento ‘Professionisti - risorsa per l’Europa” organizzato da Cup-Rpt.

16/05/2019 - 12:48

"Ormai non è più solo uno stucchevole spettacolo la quotidiana schermaglia tra Salvini e Di Maio. Hanno portato l’Italia in zona pericolo come è evidente dallo spread tornato a sfiorare quota 300 mentre il governo è chiuso, da settimane, “per campagna elettorale”. Vadano a casa. L’Italia merita di meglio".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

16/05/2019 - 12:31

DONNE CON DISABILITÀ - La doppia discriminazione

Mercoledì 22 maggio – ore 15.00 Sala Conferenze/Palazzo Theodoli

Mercoledì 22 maggio dalle ore 15, presso la Sala Conferenze/Palazzo Theodoli Bianchelli si terrà il convegno "Donne con disabilità, la doppia discriminazione", organizzato dalle deputate Lisa Noja e Maria Elena Boschi. Si tratta di un tema di cui si discute ancora troppo poco nel nostro paese, nonostante migliaia di donne e ragazze con disabilità, ogni giorno, vivano varie forme di discriminazione in ogni aspetto della loro vita. Nel mondo del lavoro, dove si registra un tasso di inoccupazione delle donne con disabilità del 45% contro il 35% degli uomini. Rispetto al diritto alla salute, tanto che i tassi di tumore al seno sono molto più elevati tra la donne con disabilità a causa della mancanza di apparecchiature di screening e diagnosi adeguate. Nella vita intima, dove le donne con disabilità hanno una probabilità di subire violenza da 2 a 5 volte superiore rispetto alle altre donne. Fino ad arrivare alla negazione del diritto stesso alla femminilità.

Una discriminazione multipla, perché ha a che vedere sia con l'essere donne, sia con la condizione di disabilità, e una discriminazione particolarmente difficile da contrastare, perchè non dipende solo da pregiudizi e stereotipi ma spesso anche dall’inadeguatezza dei servizi e delle strutture, troppe volte inaccessibili o abituati ad affrontare i due fattori di discriminazione come compartimenti stagni, mentre la vita e l’identità delle persone sono complesse e vanno considerate nella loro unitarietà. Ci auguriamo che su un tema così importante si possa aprire un dibattito tra tutte le forze del Parlamento e a promuovere un’iniziativa larga e trasversale”.

Per tutto ciò che è stampa, accredito giornalisti, accesso telecamere e macchine fotografiche, le richieste devono essere inviate all’ufficio stampa: pd.ufficiostampa@camera.it, telefoni: 06/67603431 oppure 06/67603729.

Si ricorda che per gli uomini è necessaria la giacca

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