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n. 157 - 19 febbraio 2022
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LA SITUAZIONE MIGLIORA MA SERVE PRECAUZIONE
Prorogato lo stato d'emergenza
Alcune forze politiche hanno contestato la proroga dello stato di emergenza e le misure di contenimento della diffusione del virus, sbagliano: se oggi possiamo parlare di un quadro epidemiologico migliore di quando questo decreto ha visto la luce è proprio per la bontà e l'efficacia di una strategia che ha messo in campo una campagna vaccinale pubblica e gratuita, massiccia e senza precedenti a cui il 90% degli italiani ha aderito.
Per noi il il giusto approccio continua ad essere questo: precauzione, acquisizione dei dati, scelte calibrate. In un quadro che non ci consente ancora di abbassare la guardia. Dobbiamo investire per meglio conoscere gli impatti clinici a lungo termine del covid e tra questi c'è anche l'impatto psicologico, ed è davvero importante avere previsto il bonus psicologico, fortemente voluto dal Partito democratico. Infine, occorre investire ancora di più sul personale e sulle risorse del servizio sanitario nazionale pubblico e universalistico. E, insieme a questo, portare a termine la riforma della medicina territoriale.
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LEGGE SUL FINE VITA
Primo passo per l'approvazione
In Aula abbiamo respinto l'emendamento soppressivo, sul quale era stato anche chiesto il voto segreto. Confidiamo che questo testo, equilibrato e rispettoso dei principi indicati dalla Corte costituzionale, possa essere discusso e approvato velocemente. Sia per dare le risposte attese da tanti cittadini, che per colmare quel vuoto normativo segnalato dalla Consulta.
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SULLE CONCESSIONI BALNEARI CONFRONTO IN PARLAMENTO
Basta doppio gioco di Salvini
L'equilibrio individuato dal governo sulle concessioni balneari è un punto di partenza positivo. Si avvia finalmente il percorso di confronto che sarà svolto dal Parlamento, per armonizzare in modo ragionevole il nostro ordinamento alla normativa europea. Come da noi sostenuto, la proposta dell’esecutivo apre una fase nuova di riorganizzazione del settore, assicurando un giusto equilibrio tra le nuove procedure di evidenza pubblica e un'adeguata tutela da assicurare, da un lato, al patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale delle nostre coste, dall'altro, agli investimenti fatti, al valore dei relativi beni materiali e immateriali dell’azienda, alla professionalità acquisita, nonché ad obiettivi di politica occupazionale, attraverso una apposita clausola sociale, che eviti di lasciare senza alcuna garanzia migliaia di piccole e medie imprese e migliaia di lavoratori.
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L'INDUSTRIA PESANTE NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Approvata la mozione
La transizione ecologica è un'operazione di riconversione lenta ed impegnativa, che va accompagnata da decisioni coerenti, da risorse disponibili e dalla capacità di offrire certezze che servono alla programmazione. Il settore dell'industria pesante si trova incastrato tra un nuovo che non nasce e un vecchio che sta molto rapidamente morendo. L'impatto occupazionale che rischia di avere il mancato accompagnamento dentro la transizione si misura nell'ordine delle centinaia di migliaia di posti di lavoro. Abbiamo l’esigenza che il governo Draghi faccia di questo uno dei propri principali temi di agenda.
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INTERVENIRE PER ATTENUARE I COSTI DELL'AGROALIMENTARE
Abbiamo chiesto al ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, quali iniziative intenda adottare per sostenere agricoltori e allevatori, e tutta la filiera agroalimentare, e per evitare che i ricavi scendano sotto i costi di produzione a causa dei forti rincari delle materie prime. Non c’è, infatti, soltanto l’aumento dei prezzi dell'energia, ma anche dei fertilizzanti, del carburante, delle sementi, dei macchinari. Siamo molto preoccupati. La produzione del latte, ad esempio, ha costi ampiamente superiori ai prezzi ottenuti dal produttore. Dobbiamo lavorare per una più equa distribuzione dei costi lungo la filiera. Non è pensabile che tutto il peso ricada solo sull’agricoltura e sul consumatore finale.
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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA
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Milleproroghe Da lunedì ore 12.15, discussioni con votazioni del decreto contenente misure urgenti in materia di termini legislativi.
Obbligo vaccinale Da martedì, esame del decreto contenente misure urgenti per fronteggiare il Covid-19.
Suicidio assistito Da mercoledì, esame del Testo Unico in materia di morte volontaria medicalmente assistita.
Costi energia Mercoledì ore 12.00, informativa urgente del governo sull'incremento dei costi dell'energia.
Patrimonio culturale Da giovedì, esame della proposta di legge sui reati contro il patrimonio culturale.
Mozioni All'esame dell'Aula anche le seguenti mozioni: sostegno comparto automobilistico; diagnosi e cura spettro autistico; prevenzione e cura malattie reumatiche.
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