n. 33 - 22 febbraio 2019

SULLA TAV SERVONO PAROLE DI VERITA'

DI GRAZIANO DELRIO

La Torino-Lione è un’opera strategica e obbligatoria. Fa parte di quei corridoi ferroviari europei voluti da Jacques Delors per rendere l’Europa più unita, più forte, per farne una grande potenza. Bloccando l’opera il governo fa perdere all’Italia il collegamento con un’area, il nord ovest, che rappresenta sostanzialmente il 30% del Pil europeo, perché il corridoio si farà lo stesso e verrà fatta passare al di là delle Alpi. Ma questo non interessa alla maggioranza che ha badato agli interessi di partito: c’è stato lo scambio con Salvini che non va a processo e il blocco della Torino-Lione. L’analisi costi benefici è stata introdotta dai governi del Pd ed è stata codificata secondo le regole europee ma quella fatta dal professor Ponti è un’analisi dettata dalla politica, senza affidabilità, che sta facendo ridere tutta l’Europa. Il governo ed i suoi principali rappresentanti stanno dicendo solo bugie come la storia del tunnel mai scavato: peccato che nella relazione dello stesso ministero è scritto che sono stati scavati già sei chilometri. Hanno mentito o per malafede o per ignoranza. Hanno mentito al Paese. Hanno mentito anche sull’inesistenza dello scambio merci: ci sono 44 milioni di tonnellate di merci che viaggiano tra Italia e Francia, in crescita nel 2018 sul 2017, ed il 93% di queste va su gomma. Si blocca la Torino-Lione e si bloccano anche gli investimenti e le altre opere: perciò il Paese è fermo. E non si dice la verità nemmeno quando il governo sostiene di voler usare le risorse per il trasporto pubblico locale visto che nella legge di bilancio c’è il taglio ai contratti dei lavoratori del trasporto pubblico locale; e dopo aver tagliato 600 milioni alle Fs è previsto un nuovo taglio di 300 milioni inseriti nei 2 miliardi che il ministro Tria ha detto saranno utilizzati per coprire la crescita che non ci sarà. Il governo sta distruggendo l’economia, il lavoro e anche la credibilità internazionale perché per la prima volta nella sua storia non terrà fede ad un trattato internazionale.

TEMI DELLA SETTIMANA

SALVA SALVINI, BOCCIA LA TAV

VERGOGNOSO SCAMBIO TRA LEGA E 5STELLE
 

Uno scambio sulla pelle dei cittadini italiani. Lega e 5Stelle, come nei momenti più bui della prima Repubblica, hanno scambiato gli interessi del Paese con quelli di partito.  I 5Stelle hanno salvato Salvini dal processo e in cambio la Lega ha votato per bloccare la Tav. Per settimane sono andati in televisione a parlare dell'analisi costi-benefici, ma quella non è un'analisi seria, è solo un documento dettato dalla politica, senza alcun valore. L’Italia ha bisogno di infrastrutture e adesso rischiamo di buttare miliardi di soldi pubblici solo per evitare il processo a Salvini. Ci stanno condannando a un futuro di nazione isolata, di Paese piccolo piccolo. Dobbiamo fermarli.

 

NO A UNA RIFORMA SBAGLIATA

SUL REFERENDUM PROPOSITIVO ALLARMI INASCOLTATI

Abbiamo proposto emendamenti per cambiare una proposta sbagliata. Come affermato sia in Commissione che in Aula, il Pd non è contrario al principio del referendum propositivo, ma a questa proposta presentata dalla maggioranza. Invece di migliorare e stimolare il lavoro del Parlamento, infatti, la proposta targata 5Stelle mira a complicare il lavoro delle Camere fino a bloccarle. L'obiettivo neanche troppo nascosto sembra essere quello di scavalcare il Parlamento e distruggere la democrazia rappresentativa. Non possiamo permetterlo.

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ILLEGITTIMA DIFESA, FERITA COSTITUZIONALE

UNA PROPOSTA CHE METTE A RISCHIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI

Il provvedimento voluto dalla Lega e imposto attraverso la propaganda come un’emergenza nazionale, rappresenta una vera e propria ferita costituzionale, giuridica e civile, e a nostro giudizio mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Tra gli altri, il Presidente dell’Unione camere penali lo definisce “un disegno di legge irrazionale nelle premesse, irrealizzabile nelle sue dichiarate finalità e ingannevole nei confronti delle aspettative di giustizia dell'opinione pubblica”. Non c’è alcuna emergenza da affrontare, né vuoto normativo da colmare, perché le norme attualmente in vigore già oggi garantiscono ampiamente quei cittadini che, davanti a un pericolo o a una minaccia, reagiscono per difendere se stessi e i propri familiari.

 

COMPARTO AUTOMOBILISTICO

IL GOVERNO FA DANNI, SERVONO MISURE ADEGUATE

L'automotive rappresenta la spina dorsale della produzione industriale italiana, un settore fondamentale per l'economia, un settore che sta affrontando una difficile fase di transizione. La legge di Bilancio varata dal governo ha introdotto la cosiddetta ecotassa ed eroga invece incentivi per autovetture elettriche o ibride. Peccato che nessuno stabilimento italiano produca ad oggi auto elettriche o ibride. È evidente, quindi, il rischio per la filiera di subire una contrazione della produzione. Stupisce che al ministero dello Sviluppo economico nessuno abbia calcolato gli effetti catastrofici di questa misura. Per questi motivi, abbiamo chiesto al Parlamento di modificare quanto prima il meccanismo del bonus-malus; e al governo di avviare immediatamente un confronto con il sistema delle imprese della produzione automobilistica e con le organizzazioni sindacali, per rendere questa modifica la più efficace possibile.

 

COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL SISTEMA BANCARIO

SERVE PRESIDENTE DI GARANZIA
 

Siamo favorevoli al progetto di legge che prevede l'istituzione di una seconda Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Ci aspettiamo però che il Presidente sia una figura di garanzia e non di parte. Non possiamo correre il rischio di trasformare un istituto così importante in uno strumento di propaganda al servizio della maggioranza. L'articolo 82 della Costituzione è chiaro, la commissione di inchiesta opera con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria. La maggioranza non provi, quindi, a trasformare la commissione in un talk show giudiziario permanente.

 

COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLA COMUNITA' "IL FORTETO"

FARE CHIAREZZA ANCHE PER COLMARE EVENTUALI VUOTI NORMATIVI
 

Vogliamo che si faccia la massima chiarezza su quanto avveniva presso la comunità Il Forteto, per evitare che fatti di questo genere possano riaccadere e per capire cosa possiamo fare come legislatore per colmare eventuali vuoti normativi. Stiamo parlando di fatti gravissimi, si trattava di minori già profondamente segnati da esperienze negative pregresse, spesso proprio soggetti a violenze e abusi sessuali che ne avevano portato un allontanamento dalla famiglia di origine e hanno dovuto subire una serie di intollerabili sofferenze in quella comunità in cui si aspettavano di trovare supporto, educazione e assistenza.

 

QUESTION TIME

MANOVRA CORRETTIVA IN ARRIVO?
 

Per la prima volta dal 2014, l'Istat ha certificato la recessione: dopo il -0,1 per cento del terzo trimestre del 2018, anche il quarto ha registrato una diminuzione del prodotto interno lordo rispetto al precedente, pari a -0,2 per cento. A parere di tutti gli istituti nazionali e internazionali, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica fissati dal governo (crescita all'1 per cento). Alla luce di questi dati, abbiamo chiesto al ministro Tria se sia in grado di escludere una manovra correttiva con ulteriori tasse per cittadini e imprese. La risposta di Tria ha lasciato invariati i nostri dubbi sulla capacità del governo di affrontare la realtà dei dati economici. Il ministro e il governo confidano in una fantomatica ripresa per la seconda parte del 2019 di cui purtroppo non c’è traccia.  

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

IMPRESE IN CRISI
Da lunedì, discussione sulla proposta di legge per la riforma delle discipline delle imprese in crisi.
VOTO DI SCAMBIO
Da lunedì, discussione sulla modifica dell'art. 416 ter del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso.
LEGITTIMA DIFESA
Da martedì, discussione sulla proposta di legge approvata dal Senato.
SETTORE CASEARIO
Da lunedì, discussione sulla modifica dell'art. 4 del testo unico concernente la partecipazione pubblica in società operanti nel settore lattiero-caseario.
SISTEMA BANCARIO
Da mercoledì, discussione sull'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
COMUNITA' IL FORTETO
Da mercoledì, discussione sull'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità Il Forteto.
RATIFICHE
Da lunedì, progetti di ratifica dell'accordo Italia - Comunità europea dell'energia atomica; dell'accordo di cooperazione tra Unione europea e Cuba.
MOZIONI
Da martedì, discussioni con votazioni su mozioni riguardanti l'immigrazione clandestina; il comparto automobilistico; il Tav; l'utilizzo dei pestidici.