Concorrenza: Peluffo, da governo nessuna tutela a clienti vulnerabili
“Chiediamo che venga incardinata il prima possibile nostra pdl“
“Chiediamo che venga incardinata il prima possibile nostra pdl“
“La Tirrenica non verrà completata ma i viaggiatori continueranno a pagare il pedaggio tra San Pietro in Palazzi e Rosignano, in provincia di Livorno: 80 centesimi di euro per soli 4 chilometri. Questa destra continua quindi a tutelare gli interessi dei concessionari autostradali penalizzando interi territori”: è quanto dichiara la vicepresidente dei Deputati Pd Simona Bonafè sul suo ordine del giorno al Disegni di legge sulla Concorrenza respinto oggi dall’Aula di Montecitorio.
Nelle piazze critica norme Salvini che poi approva in parlamento
“Una destra ormai allo sbando continua a penalizzare il paese: è stata infatti bocciata la proposta del Pd che avrebbe bloccato una volta per tutte il marketing selvaggio che colpisce quotidianamente milioni di cittadini”: è quanto dichiarano i capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Attività Produttive Marco Simiani e Vinicio Peluffo sull’emendamento al Disegno di Legge sulla Concorrenza respinto dall’Aula di Montecitorio.
“Con la riforma fiscale non si fa una lotta preventiva all’evasione bensì si permette la legalizzazione dell’evasione. Con il concordato preventivo sei autorizzato a non dichiarare il reddito che ottieni, è chiaro che non è più evasione. Così non combatti l’evasione ma dici ‘mi va bene che una parte del reddito non venga dichiarata’. Sui redditi da lavoro autonomo e piccole imprese c'è un gap di evasione del 70 per cento, ovvero il 67 per cento della base imponibile viene sottratta al fisco.
Anche oggi le audizioni in commissione Attività produttive della Camera confermano le critiche al decreto del governo sui carburanti. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha messo la parola fine sul prezzo medio, delineando tutte le controindicazioni che comporterebbe: sarebbe poco rappresentativo, indurrebbe in confusione i consumatori e soprattutto, come sottolinea il Pd fin dall'inizio, ridurrebbe la concorrenza aumentando, invece, il rischio di un livellamento verso l'alto dei prezzi.
"Il Disegno di legge sulla Concorrenza, necessario per ottenere la prossima rata dei finanziamenti del Pnrr, verrà votato dall'Aula della Camera nei prossimi giorni grazie al senso di responsabilità del Partito Democratico.
“Con l’accordo di maggioranza chiuso sulle concessioni balneari si riconosce il sacrosanto diritto a un indennizzo per i concessionari che non otterranno il rinnovo. Tuttavia, ora viene la fase più delicata che richiederà grande impegno da parte del governo”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pd e candidato sindaco al comune di Forte dei Marmi, Umberto Buratti
“È necessario portare a termine le riforme e concludere in tempi rapidi i progetti del Pnrr. Non è tempo di tirare la corda sui singoli provvedimenti ed è per questo che è indispensabile approvare il ddl concorrenza. È stato fatto finora un lavoro costruttivo e positivo. Ora non possiamo e non dobbiamo arenarci su punti di estrema importanza come il nodo che riguarda le concessioni balneari. Il ddl concorrenza è uno dei provvedimenti legati all’attuazione del Pnrr, dobbiamo proseguire sulla strada del buon senso ed essere costruttivi, evitando rallentamenti inutili”.
“Oggi più che mai è il tempo della responsabilità e della serietà. Non sono accettabili inutili distinguo o polemiche pretestuose per ipotetici interessi di parte. Ne va del bene del Paese. Dobbiamo con tutti i nostri sforzi portare a termine le riforme per l’attuazione del Pnrr, perché l’Italia ne ha bisogno, perché gli italiani ne hanno bisogno. Non è pensabile che tutto il lavoro di questi ultimi anni venga messo a repentaglio per miopia o peggio egoismo politico.