Moro: Di Giorgi, lavorare per democrazia, giustizia e libertà

  • 09/05/2018

“Quarant’anni fa morivano Aldo Moro e Peppino Impastato, uno ucciso dalle Brigate Rosse l’altro dalla mafia. Quel 9 maggio 1978 lo ricordo bene e a tutti noi italiani fu chiaro da subito che quel giorno sarebbe diventato uno fra i più duri della storia della nostra Repubblica”. Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, deputata del Partito democratico.

Capaci: Covello, la mafia non è ancora sconfitta, tenere alta la guardia

  • 23/05/2017

“25 anni fa la strage di Capaci. Non è un rito ma una data da non dimenticare. Il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli uomini della scorta hanno segnato profondamente questa nostra democrazia. La mafia oggi è cambiata ma purtroppo non è ancora sconfitta; per questo dobbiamo mantenere sempre alta la guardia. I morti non sono morti se presenti nella memoria dei vivi. E noi  non dimentichiamo perché devono rappresentare per noi modello esemplare da seguire e ringraziarli sempre per aver dato la loro vita per lo Stato e per la libertà dei cittadini”.

Turchia: Iori, quadro allarmante, Erdogan non zittisca opposizioni

  • 18/04/2017

"La Turchia che esce dal referendum costituzionale è un Paese dilaniato da contrapposizioni e da uno scenario che si caratterizza per un restringimento, sempre più evidente, degli spazi democratici: l'analisi del voto fatta dagli osservatori dell'Osce mette in evidenza le violazioni degli standard europei internazionali sulla libertà e l'equità del voto". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Vanna Iori.

M5S. Grassi, aberrante loro idea di democrazia

  • 23/03/2017

“Le regole antidemocratiche che si è dato il  M5S per fortuna non sono legge e non valgono per il resto del mondo. Davide Casaleggio dice che, attraverso l'utilizzo di Internet, il M5S ha cambiato le regole dei partiti politici e dei mass media tradizionali, tanto che ora i cittadini possono scegliere con un click on line i loro candidati. Questa è una concezione aberrante dei processi di selezione della rappresentanza democratica che noi contrasteremo perché li riteniamo pericolosi per la collettività e la qualità della democrazia”.

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