MO: Graziano, sparare su Onu è sparare su mondo intero
Israele si fermi, Governo italiano promuova azione diplomatica
Israele si fermi, Governo italiano promuova azione diplomatica
“Come componenti Pd della commissione di vigilanza sulla rai vogliamo esprimere la nostra solidarietà alla troupe del Tg3 aggredita in Libano ed esprimere il nostro dispiacere per l’autista rimasto vittima di questo feroce attacco. La nostra solidarietà va anche a tutti i giornalisti che ogni giorno lavorano in territori difficili cercando di portare la verità delle notizie, la verità dei fatti. Non dobbiamo permettere a nessuno di calpestare la democrazia e la libertà dell’informazione”. Così in una nota i componenti PD della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai.
No a doppio standard, garantire sovranità territoriale in Palestina e Libano
“Pace e diplomazia sono le due parole che dobbiamo tenere a cuore e devono guidare ogni azione in politica estera. In un mondo sempre più complesso, segnato da divisioni e conflitti devastanti come quelli in Ucraina e in Medio Oriente, è cruciale che le nostre scelte siano orientate verso la costruzione di un dialogo aperto e costruttivo, volto non alla distruzione, ma alla risoluzione pacifica delle tensioni. La descalation deve prevalere sull’escalation, poiché la pace non significa solo l'assenza di guerra, ma anche la creazione di condizioni stabili di armonia e cooperazione duratura.
"Il ministro degli Esteri Tajani venga a riferire in aula su quello che sta accadendo in Libano. Abbiamo denunciato più volte il fatto che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, pur di conservare il suo personale potere, è disposto ad una guerra senza fine e, ormai, senza confini. Non gli sono bastati gli oltre 42 mila persone uccise a Gaza, in maggioranza donne e bambini. E non gli sono bastate neanche le incursioni violente dell’esercito e dei coloni contro i palestinesi della Cisgiordania.
"Le notizie di crescente tensione che arrivano dal Medio Oriente sono più che allarmanti: siamo in una dinamica di conflitto regionale con Israele che chiede vicinanza all'Italia.
Preoccupati per i nostri soldati in Libano nella missione unifil.
"Da ieri mi trovo ad Amman. Anche qui, questa è una notte di preoccupazione: chiuso lo spazio aereo e l’aeroporto dopo il lancio di droni dall'Iran verso Israele. La Giordania ha dichiarato lo stato di emergenza e giunge la notizia che anche Iraq, Egitto, Siria e Libano hanno chiuso lo spazio aereo. Una situazione di particolare gravità con ripercussioni sull’intera regione". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.
“Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è oggi in Libano. E’ il primo esponente del governo italiano a rendere visita a Beirut, dopo la drammatica esplosione dello scorso 4 agosto che ha causato oltre 200 morti e almeno 300.000 sfollati. La presenza di Guerini ha molti significati. Anzitutto, il segno tangibile che l’Italia non si dimentica del “Paese dei cedri” nel quale da 38 anni - grazie alle nostre forze armate - sta svolgendo una significativa azione di pace.
“La tragedia che ha colpito Beirut e tutti i libanesi ha straziato i cuori di tutti noi. Bene dunque gli attestati di solidarietà e vicinanza espressi in queste ore da personalità politiche internazionali ed italiane. E bene il volo con gli aiuti sanitari predisposto dalla Farnesina. Nel momento, però, in cui il Presidente Macron vola a Beirut, riteniamo utile che anche il governo italiano si attivi in maniera più incisiva.