Libano: Graziano, rafforzare diplomazia europea per scongiurare escalation in Medioriente
Preoccupati per i nostri soldati in Libano nella missione unifil.
Preoccupati per i nostri soldati in Libano nella missione unifil.
“La situazione internazionale è molto preoccupante poiché da una parte il conflitto Russia Ucraina, dall’altro Israele Gaza a cui si aggiunge l’attacco di questa notte nel Mar Rosso, stanno mettendo a rischio i confini dell’Europa. Un’Europa che non c’è; quello che manca non è il sostegno all’Ucraina, ma manca una iniziativa diplomatica per la pace da parte del Governo italiano. E manca una difesa comune europea”. Lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, ospite di Coffee Break su La7.
“#Ucraina Una guerra senza fine. Dopo un lungo anno di distruzione e di morte è ancora lontana la strada della tregua e della pace. L'#Ucraina aggredita deve ritrovare la sua libertà. Prevalga il dialogo. Diplomazie al lavoro con maggior vigore nel segno della risoluzione ONU”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.
“C'è solo una domanda da fare al governo, dopo la notizia che la Francia ha richiamato il suo ambasciatore: dove state portando l'Italia? La Francia è il nostro secondo partner commerciale: esportiamo lì più di 46 miliardi di beni. Ci sono più di 350mila cittadini italiani che vivono in Francia.
Il ministro Moavero ci informa, in una dichiarazione quantomeno tardiva e sorprendente, che quello a cui stiamo assistendo è solo un episodio della campagna elettorale a cui dobbiamo abituarci. A nome del Pd chiediamo un’informativa urgente del ministro degli Esteri sullo stato delle relazioni tra Italia e Francia. Vorremmo capire se ieri la nostra ambasciatrice è andata a spiegare che la campagna elettorale in Italia si fa così, insultando i Paesi che fanno parte della Comunità europea, e soprattutto cosa abbiano risposto le autorità francesi.